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Maglie, un Processione lunga 100 anni
Venerdì Santo: il comitato organizzatore nacque nel 1924 in seguito all’impegno preso con il priore della Confraternita della Madonna delle Grazie di portare in processione il Cristo morto…

A Maglie la Processione del Venerdì Santo, detta anche Processione dei Misteri, raccoglie fedeli e turisti che vogliono assistere e partecipare ai riti della Settimana Santa.Le varie stazioni della Via Crucis sono rappresentate da statue pesantissime portate a braccia dai soci della “Organizzazione del Venerdì Santo”.
I soci sono circa 160 e sono vestiti molto elegantemente in smoking.
CENTESIMA PROCESSIONE
Il comitato organizzatore della Processione nasce nel 1924 composto inizialmente da 30 soci, in seguito all’impegno preso con il priore della Confraternita della Madonna delle Grazie di portare in processione il Cristo morto conservato nella antica chiesa della Madonna delle Grazie. Successivamente il comitato si impegnò ad organizzare per tutti gli anni successivi l’intera Processione.
La divisa di cerimonia fu introdotta dal presidente del comitato Giuseppe Panarese, composta da smoking con petti lucidi, colletto inamidato, gilet bianco, cravattino nero a farfalla, bottone gemello, guanti bianchi, calze nere e scarpe nere e lucide.
La processione inizia con un prologo che parte un’ora prima dal Santuario della Madonna Addolorata.
La Madonna, vestita di nero, esce dalla chiesa accompagnata da un gruppo di coriste, velate anch’esse di nero, che accompagnate dalla banda cantano il triste lamento che ricorda il preludio del 3° atto della “Traviata” di G. Verdi.
Le note di Luigi Visconti rendono struggenti i versi “… E’ morto il mio Dio! / E’ morto il ben mio! / Un popolo rio / tal morte gli diè”.
Il corteo raggiunge il Cristo morto presso la Chiesa Madre e, da lì, la processione riparte percorrendo le vie della città.
Dietro le stazioni alcuni bambini sono vestiti da angeli o Cristo, portando con sé una piccola croce, mentre alcune bambine sono vestite da Veronica e mostrano un fazzoletto con il volto del Cristo.
Dopo il “Cristo in croce” segue il “Cristo morto” coperto da un velo, scortato da quattro carabinieri in alta uniforme.
Altre bambine seguono l’antica e bellissima statua della Madonna Addolorata vestite in nero, come la stessa statua, per evidenziare il lutto e il dolore che ha colpito l’umanità e di cui esse se ne fanno simbolo.
Il corteo è seguito dalla banda e della prefiche le quali accompagnano il Cristo morto con un canto mesto e doloroso: “È morto il mio Dio!… piangete, o pietre/spezzatevi al duolo”.
Questo canto accompagna tutta la processione ed è una caratteristica saliente della sacra rappresentazione.
Gli orari
Alle 16,30, partenza dal Santuario Maria SS. Addolorata con il simulacro della Madonna; dalle 17, dalla Chiesa Madre, partenza della Processione partendo.
Quest’anno sarà ripristinata la tradizione dei bambini dei “Santamaria ora pronobbi”.
In occasione del centenario, verrà realizzato un filmato , dalla preparazione allo svolgimento per le vie cittadine.
Domenica 28 aprile, dalle 19, Santa Messa per il centenario, celebrata da S. E. Padre Francesco Neri, Arcivescovo di Otranto, presso la Chiesa Madre.
In programma anche la consegna di una medaglia ricordo raffigurante l’effige del Cristo coronato di spine presente sul Gonfalone dell’Associazione.
In cantiere altre iniziative da realizzare nei mesi estivi in concomitanza con altri eventi cittadini, per far conoscere la storia della processione ai turisti.
Appuntamenti
Corsano: la “Classe ’75” festeggia il mezzo secolo
Dopo la foto di rito sulla scalinata della chiesa, la serata è proseguita presso un ristorante di Tricase dove fra frizzi e lazzi…

Riceviamo & Pubblichiamo
Mezzo secolo di vita è un traguardo importante e i cinquantenni di Corsano, il 12 agosto scorso, hanno organizzato una rimpatriata per festeggiare tutti insieme questo traguardo.
A partire dalle ore 19 i “ragazzi e le ragazze” della classe 1975 si sono ritrovati presso la chiesa di San Biagio, a Corsano, per assistere alla celebrazione della messa.
Dopo la foto di rito sulla scalinata della chiesa, la serata è proseguita presso un ristorante di Tricase dove fra frizzi e lazzi, racconti, aneddoti, balli, canti e molte risate, non sono mancati gli attimi fuggenti di pura emozione”.
I ragazzi del 1975
Appuntamenti
Audaus OffLine sbarca nel Salento, a Tricase

Disconnettersi per riconnettersi a se stessi e agli altri.
Il 29 e 30 agosto 2025, dalle ore 20 alle 24. Palazzo Gallone a Tricase ospiterà la nuova edizione di Audaus OffLine, non una mera mostra d’arte, ma un percorso esperienziale lontano dal caos digitale, capace di far vibrare le corde più profonde del proprio io sociale.
Il progetto è ideato dall’artista e designer, Silvio Ippati, e curato da Audaus Design & Hospitality con il project management di Elena Emi Gilardi e Fabiola Zielli.
L’evento porterà per la prima volta a Tricase un’esperienza immersiva, libera da distrazioni digitali, volta a favorire il contatto diretto con l’arte, se stessi e gli altri.
Per accedere, infatti, sarà richiesto un gesto semplice e simbolico: lasciare il proprio telefono all’ingresso, da qui il nome del progetto.
OffLine è il luogo in cui gli utenti smettono i panni dell’osservatore passivo, per diventare protagonisti di un percorso caratterizzato da stimoli artistici e sociali a flusso continuo.
I visitatori potranno apprezzare le opere di Ippati, realizzate a penna su legno, seguendo un percorso espositivo che ripercorre l’evoluzione del suo linguaggio artistico unico, accessibile e integrato con gli ambienti storici del Palazzo.
Sarà possibile ammirare in via del tutto eccezionale anche due tavole private, “L’uomo e la biosfera”, opera realizzata per la Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta Torre Guaceto in occasione di Festivalmar 2025, e il ritratto di Helen Mirren nei panni della Regina Elisabetta I, opera che rappresenta una sfida per via dell’accuratezza dei dettagli, premiata nell’ambito del prestigioso contest d’arte internazionale, Luxemburg Art Price.
Non solo. Dopo il successo delle prime edizioni, l’ultima delle quali svolta a Roma con il patrocinio del Municipio I, OffLine si arricchisce, la tappa di Tricase accompagnerà i visitatori in un breve cammino fatto di riflessione e confronto.
Parteciperà per la prima volta ad OffLine, infatti, anche l’artista poliedrico e interprete della scrittura, Marco Luigi De Medici, che condurrà i partecipanti ad un’ulteriore dimensione espressiva, in un incontro tra arte, parola e gesto manuale.
Inoltre, Ippati terrà una sessione di live drawing, disegno dal vivo, durante il quale i partecipanti potranno dialogare con l’artista.
L’arte come mezzo di partecipazione ed espressione. Il tangibile che prende il posto del digitale.
Durante l’evento, i visitatori potranno disegnare, esprimere le proprie emozioni su legno e portare a casa un ricordo materiale della propria esperienza impresso su polaroid.
Appuntamenti
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