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Notte verde, domani la più grande festa pugliese dedicata alla terra

Ultima serata con la grande festa tra le strade di castiglione d’otranto: mostre, dialoghi, mercatini, concerti, laboratori per bambini

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La democrazia dei popoli e i padroni del cibo, le mani sulla terra e gli equilibri geopolitici. Ma anche i paesi che si spopolano e che non si salveranno se considerati solo “borghi” bomboniera a fini turistici. E poi tanta musica e tante mostre, il tributo a Pier Paolo Pasolini, intere strade tematiche allestite a festa con decine di realtà che praticano nel concreto la sostenibilità ambientale.


Dopo i due preludi, mercoledì 31 agosto, la Notte Verde di Castiglione d’Otranto si chiude con un’ultima serata in grande spolvero. «Dopo le due edizioni necessariamente rivisitate per via della pandemia – dicono gli organizzatori – la Notte Verde torna nella sua versione integrale per meravigliare e per far prendere consapevolezza dell’esistenza non di un altro mondo possibile, ma di un altro mondo e di un altro Salento che già esistono, capaci di non piegarsi a logiche di opportunismo economico, culturale e sociale, per costruire percorsi etici e di resistenza territoriale. A loro la Notte Verde, come sempre, vuole dare luce e spazio».


La Notte Verde 2022 è a cura di Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv e Casa delle Agriculture coop. agricola, con il patrocinio del Comune di Andrano e la collaborazione di Parco regionale costa Otranto-S. M. Leuca-Bosco di Tricase, Confederacy of villages, Gus-Gruppo Umana Solidarietà, Cooperativa Girolomoni, COSPE Onlus, Riabitare l’Italia, Messapia Style, Ecoversities Alliance e tante altre realtà sociali e istituzionali.


Dalle ore 20, dunque, al via il tripudio di incontri, mercatini, spettacoli, laboratori per bambini. La più grande festa pugliese dedicata alla terra e a marchio “Ecofesta” non poteva non prestare, anche per questa undicesima edizione, la massima attenzione al tema dell’inclusione e dell’accessibilità, con servizi e accorgimenti dedicati a persone con disabilità, a bambini, anziani, mamme e donne incinte. In particolare, Casa delle Agriculture provvede all’abbattimento temporaneo delle barriere architettoniche presenti in paese, promuove il decalogo “Notte Verde amica dell’autismo” (leggilo qui!) e garantisce parcheggi riservati in prossimità dei luoghi dell’evento (su prenotazione al 348/5649772), servizi igienici dedicati, stanza nursery e fasciatoio presso “La terra che gioca”, mappe accessibili, menù per celiaci oltre che per vegani e vegetariani, menù braille e per ipovedenti, servizio “zero coda” presso i ristoratori, noleggio gratuito sedia a rotelle. Oltre a quella accessibile riservata, sono organizzate tre grandi aree parcheggio per chi giunge da Depressa, da Spongano e dalla statale 275. In quest’ultima area, è prevista anche la possibilità di usufruire di un servizio navetta dalle ore 19 all’una di notte.


IL PROGRAMMA DELLA SERATA


Dalle ore 20 all’una di notte, il paese accoglierà migliaia di visitatori e le attività della festa. In piazza della Libertà, la musica de “I Fanfarroni” darà il bentornato alla Notte Verde: dopo i saluti istituzionali e il discorso degli anziani dell’Auser Ponte Andrano-Castiglione, presidenti onorari di questa edizione, alle 21 si terrà “La schiavitù del cibo: noi e il futuro dei popoli”, dialogo di apertura con Nadia El Hage Scialabba, ecologista con 33 anni di esperienza nella FAO, ora senior fellow in Swette Center for Sustainable Food Systems (istituto di ricerca scientifica Arizona State University). Sullo stesso palco, alle ore 22, verrà presentato “Contro i Borghi: il Belpaese che dimentica i paesi”, libro di Filippo Barbera, Domenico Cersosimo e Antonio De Rossi (Donzelli Editore): Gianluca Palma, fondatore de “La Scatola di Latta”, converserà con il coautore Domenico Cersosimo, docente di Economia regionale presso l’Università della Calabria e membro dell’associazione Riabitare l’Italia. Sempre in piazza, alle ore 23, “Senza paura tour”, il concerto live dei Tupamaros: è il grande ritorno a Castiglione – 22 anni dopo – della band di folk-rock d’autore di Carpi (Modena), con la sua “Musica resistente”, “combat folk” e canzone d’autore.


Oltre a questo, sono in programma altri nove concerti live dislocati in tutta l’area della festa: Andrea Cassese presenta l’ultimo disco “Paesi semplici”; Hat in the Garret, alone blues; Giuseppe Valente, cantautorato italiano; I Fanfarroni, musica randagia; Frank Bramato e Luigi Botrugno in “Uccellacci e Uccellini”; Giuliano Serafino, cantautorato; Eleonora Carbone e Asia Macchia (arpa e violino) in “Tra sacro e profano”; Fonarà, musica tradizionale griko salentina; Bay State, indie folk americano.


Alle 22, sul palco di via Spallanzani, si terrà l’incontro assembleare con la “Convocatoria ecologista Taranto”: dopo la tre giorni a Taranto, dal 26 al 29 agosto, sbarca a Castiglione l’esperienza del campeggio organizzato da una rete di realtà del Sud Italia con la partecipazione di gruppi da Palestina, Kurdistan, Egitto, per aprire un fronte di progettualità condivisa sui vari aspetti socio-politici che si interconnettono nella questione ecologica.


Lungo le varie strade e corti del centro storico si snodano tutti i percorsi tematici: La terra che gioca, dedicata ai bambini, con tre laboratori su ortaggi, insetti e rapaci a cura de “Il dado gira coop.soc.” in collaborazione con il “Museo di Storia Naturale di Calimera”. Prevista anche la reintroduzione in natura di un animale notturno. La Strada maestra della biodiversità accoglie la grande mostra pomologica a cura del Parco Otranto-Leuca, produzioni vivaistiche forestali, alberi di frutti minori, scambio di semi, talee e piantine. La Strada dei cereali prevede visite esperienziali al Mulino di Comunità, dove viene proiettato il film “Difese Naturali” di Nico Angiuli (durata 28’51’); l’esposizione della Madonna dei cereali di Mimmo Camassa con letture di Pasolini a cura di Lorenzo Bertolini presso la cappella di S.M.Maddalena; mostra di varietà di spighe, chicchi e farine; l’arte del pane e della pasta; la presenza di una delegazione di San Mauro Forte (Matera) con il “Patto delle Saragolle”; degustazioni con Ruralia-Parco dei Paduli e Pro Loco San Cassiano.


La Strada dell’agricoltura naturale valorizza aziende che praticano agricoltura naturale (biologica, biodinamica, rigenerativa) a km0 con pratiche eco-compatibili, filiere tracciate e mercati alternativi alla GDO (grande distribuzione organizzata). La Strada della conversione ecologica dà spazio a soluzioni per ripensare il modello di impatto ambientale e sociale della società consumistica e capitalistica, anche trasformando materiali innovativi, riducendo gli scarti e attivando consapevolezza ambientale. La terra che cura e l’agricoltura sociale è dedicata a progetti agricoli e artigianali per l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, migranti, lavoratori svantaggiati; servizi che affiancano terapie mediche, psicologiche e riabilitative; progetti di riutilizzo di beni confiscati alle mafie. Qui, in via Italia alle ore 21.45, si terrà la presentazione de “Il limoneto”, installazione circolare a cura del Centro diurno di Campi Salentina CSM ASL LE nell’ambito del progetto “Coltiva te stesso”. A seguire, “Incontro alla vita”, presentazione del libro di Ibrahim Saeed e Elena del Coco.


La Strada della vita è popolata dagli apicoltori; la Via delle erbe racchiude il mondo delle piante spontanee, officinali e tintorie tra erboristeria tradizionale, distillati, saponi, arte tintoria, mostra di antichi distillatori a cura del progetto C.R.E.D.O.- Collettivo Raccoglitori Erboristi Distillatori e Osservatori della Valle d’Itria. Nella Via del ponte generazionale, le nonne e i nonni dell’Auser Ponte Andrano-Castiglione valorizzano la coltivazione e la produzione di legumi, tra “pignate”, “cunti” e degustazioni anche per celiaci.  Nella Strada dell’ecoartigianato vi sono artigiani selezionati, in quella del turismo sostenibile e responsabile i progetti che privilegiano la sostenibilità ambientale, culturale e identitaria nel rispetto dei luoghi, della natura e delle persone. Di terra e di carta è la corte dei libri; la strada partigiana ospita associazioni, movimenti, coordinamenti promotori attivi di un’altra idea di futuro, lontana dallo sfruttamento della salute della terra e delle persone. I luoghi delle interazioni culinarie sono i presidi del gusto contrassegnati dal logo Notte Verde in cui trovare piatti preparati con prodotti locali tracciati. Presso la Cucina collettiva di Casa delle Agriculture vi sono le tavolate conviviali con menù a km0 e da filiera naturale e sostenibile, per onnivori, vegetariani e vegani.






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Olè, mobilità sostenibile sulle vie del Parco

Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Leuca e Bosco di Tricase, laboratorio ad Andrano il 7 novembre. Tre le direttrici: tre direttrici ciclopedonabilità del tratto litorale adiacente alla litoranea; intermodalità su gomma e su ferro tra le stazioni FSE Maglie – Gagliano del Capo e le marine; accesso alla costa e fruizione delle marine, delle aree sosta stagionali e reversibili e il settore delle attività turistico-ricreative

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Pianificare una mobilità lenta e sostenibile lungo il tratto di costa da Otranto a Leuca, per ridefinire insieme alla comunità una nuova idea di fruizione dell’area.

Con questo obiettivo nasce il progetto “Olè”, promosso dalla Provincia di Lecce, con il supporto tecnico di Città Fertile, finanziato dalla Regione Puglia, presentato oggi a Palazzo Adorno a Lecce.

Per illustrare tutti i dettagli e le opportunità di “Olè”, sono intervenuti il consigliere provinciale Ippazio Morciano, il dirigente responsabile Roberto Serra e, per Città FertileRino Carluccio.

L’obiettivo è quello di costituire un laboratorio partecipato per la fruizione sostenibile della Costa Otranto-Leuca, che possa operare come strumento di governance locale, cabina di regia e incubatore di progettualità condivise.

Il Laboratorio avrà un ruolo centrale per l’attuazione della pianificazione, la promozione e il dialogo tra comunità e istituzioni.

Il progetto, prendendo come riferimento la pianificazione in materia paesaggistica e della mobilità a livello regionale, provinciale e del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase, vuole promuovere la rigenerazione dell’attuale sistema della mobilità del tratto costiero e retro-costiero all’interno di un’area che si caratterizza per le sue peculiarità identitarie, paesaggistiche, ambientali e culturali.

Olè” è un progetto Integrato di Paesaggio, finanziato dalla Regione Puglia, Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio, nell’ambito del “Sostegno ai Comuni finalizzato all’implementazione degli strumenti di governance per l’esercizio delle funzioni di tutela e valorizzazione del paesaggio e per l’attuazione della pianificazione paesaggistica a scala locale”.

Il percorso progettuale prevede la realizzazione di un laboratorio di co-progettazione “Scenario Workshop la costa sostenibile” ispirato al metodo EASW (European Awareness Scenario Workshop), che si svolgerà ad Andrano il 7 novembre, presso il Castello Spinola-Caracciolo, sede del Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Leuca e Bosco di Tricase.

La fase realizzativa sarà suddivisa in diversi step per conoscere le azioni in corso e quelle pianificate.

Ad un periodo di osservazione partecipata e al coinvolgimento degli stakeholders, seguirà la redazione del “Manifesto della transizione ecologica Olè”, per orientare le linee programmatiche provinciali e il sistema di governance.

Successivamente, verrà incoraggiata l’istituzione di tre forum e la definizione di progetti pilota su proposta dei partecipanti.

Il sistema della mobilità verrà analizzato e suddiviso secondo tre direttrici in linea con i rispettivi forum tematici: la mobilità attiva partendo dalla ciclopedonabilità del tratto litorale adiacente alla litoranea, considerata come “Strada Parco”; l’intermodalità su gomma e su ferro tra le stazioni FSE Maglie – Gagliano del Capo e le marinel’accesso alla costa e la relativa fruizione delle marine, delle aree sosta stagionali e reversibili e il settore delle attività turistico-ricreative che vengono svolte a mare.

L’integrazione tra le criticità e le potenzialità emerse dai tre forum consentiranno di costruire, assieme alla comunità, la visione futura del territorio e la governance condivisa.

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Tartaruga liberata da rete fantasma

Associazione “A Mare”, straordinario salvataggio a Marina di Andrano: la grande Caretta Caretta visibilmente provata ma in buone condizioni, ha potuto riprendere a nuotare libera

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Un commovente intervento di salvataggio ha avuto luogo oggi pomeriggio lungo la costa di Marina di Andrano, dove una tartaruga marina Caretta Caretta di grandi dimensioni è stata ritrovata in difficoltà, intrappolata in una rete fantasma.

A intervenire prontamente sono stati i rappresentanti dell’associazione A Mare, realtà da sempre impegnata nella protezione dell’ambiente marino.

A guidare l’operazione tre volontari esperti: Dario Urso, Antonio Pellegrino e Danilo Minonne, che con grande abilità e delicatezza sono riusciti a liberare l’animale dalla rete e a restituirlo al mare in tutta sicurezza.

La tartaruga, visibilmente provata ma in buone condizioni, ha ripreso a nuotare libera.

Questi salvataggi sono la dimostrazione concreta di quanto sia urgente proteggere il nostro mare e le creature che lo abitano“, ha commentato uno dei volontari.

Le reti fantasma, abbandonate o perse in mare, continuano a rappresentare una delle più gravi minacce per la fauna marina, causando ogni anno la morte di migliaia di animali.

L’associazione A Mare lancia ancora una volta un appello alla cittadinanza: occhi aperti in mare e segnalazioni tempestive possono fare la differenza.

La salvaguardia dell’ecosistema marino è una responsabilità collettiva.

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Preludi alla Notte Verde: un nuovo vocabolario di terra e pace

Al via alla XIV edizione della Notte Verde di Castiglione d’Otranto, quest’anno dedicata ad Alessandro Leogrande e incentrata sui temi della pace e dei diritti della natura

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Primo giorno di preludi con Pietro Santamaria, il Collettivo FADA e il concerto di Ninfa Giannuzzi. Secondo giorno con Elvira Mujčić per il trentennale dell’eccidio di Srebrenica, Paolo Pileri e Laura Greco, con concerto di Claudio Prima.

Domenica la chiusura con la grande festa con Sigfrido Ranucci, Luisa Morgantini e i Mercanti di Liquore.

La Pace e i diritti della Natura sono i grandi temi che attraversano la quattordicesima edizione della Notte Verde di Castiglione d’Otranto, che prenderà il via con due intense giornate di Preludi, il 29 e 30 agosto, per concludersi con la grande festa di domenica 31 agosto. Lectio, mostre, dialoghi, laboratori, concerti, discussioni partecipate, presentazioni di libri: è un programma di elevato spessore quello della tre giorni che conferma la Notte Verde come il più grande evento pugliese dedicato alla terra e all’ambiente.

In questo tempo di fragilità e fratture – dicono da Casa delle Agriculture, l’associazione promotrice – abbiamo fatto una scelta politica: da quest’anno, la parola Pace si antepone al vocabolario che accompagna la Notte Verde da sempre, cioè Agriculture, Utopie, Comunità. L’abbiamo sempre considerata, a torto, un valore acquisito. Ci siamo sbagliati: l’art.11 della nostra Costituzione ci richiama a responsabilità nella costruzione di quel processo di “pace attiva” che richiede una pratica quotidiana, un esercizio costante di dialogo, giustizia sociale, cura della terra, legami di comunità.

La XIV edizione è dedicata ad Alessandro Leogrande, giornalista e scrittore tarantino che ha messo al centro del suo lavoro “l’umanità stratificata e complessa” per fare luce sulle ferite e i conflitti del Meridione, sulle ingiustizie e le frontiere del vecchio e nuovo secolo, punto di riferimento imprescindibile per coltivare un nuovo sguardo e una nuova ecologia delle narrazioni. 

La Notte Verde è un’ecofesta a ridotto impatto ambientale e accessibile. Tutto il programma è consultabile sul sito di Casa delle Agriculture: https://casadelleagriculture.com/it_it/notte-verde/ .

L’edizione 2025 è a cura di Casa delle Agriculture con il patrocinio del Comune di Andrano e con la collaborazione di Parco regionale costa Otranto-S. M. Leuca-Bosco di Tricase, Gus-Gruppo Umana Solidarietà “Guido Puletti”, Fondazione Girolomoni, Fondazione Di Vagno-Scuola di reportage narrativo Alessandro Leogrande, COSPE Onlus, Gal Capo di Leuca, Salento Km0, Santi Paduli, Manu Manu Riforesta, Auser Ponte Andrano-Castiglione, Un Ponte Per, Rete italiana Pace e Disarmo. Media partner: Terra Nuova Edizioni e Mondoradio.

La 14esima edizione Notte Verde rientra nei progettiSempreverdi di Casa delle Agriculture Tullia e Gino ODV, sostenuto da Aress Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per l’invecchiamento attivo e la buona salute; GEA Global Green Generative Equal Educational Activities (AID 012618/03/8)finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e guidato da GUS.

DAL MATTINO A SERA: I PRELUDI ALLA NOTTE VERDE

AL MATTINO

Nelle giornate di Preludi, il 29 e 30 agosto, le attività inizieranno sin dalle ore 9.30: giornalisti e professionisti da diverse parti d’Italia sono già arrivati a Castiglione per seguire il Corso di alta formazione in Giornalismo di Pace, promosso dal Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace (CISP) dell’Università di Pisa, in collaborazione con il GUS – Gruppo Umana Solidarietà “Guido Puletti”, accreditato dall’Ordine nazionale dei Giornalisti e patrocinato dalla Rete delle Università Italiane per la Pace.  

NEL POMERIGGIO

In entrambe le giornate, dalle ore 17, poi, si avvieranno in contemporanea tre attività. La prima, in via Pisanelli e a ingresso libero, è quella dei Parlamenti Rurali,agorà di confronto sui beni comuni a partire dai reportage prodotti dalle allieve della Scuola di reportage narrativo “A. Leogrande”. Il 29 agosto, si incentreranno su “Il bene Terra”: saranno presentati i lavori di Valeria Cagnazzo, Marianna Lentini, Antonella Pagano; introdurrà Francesco Romito, direttore della Scuola di reportage narrativo Alessandro Leogrande; coordinerà Chiara Idrusa Scrimieri, regista e portavoce di “Salviamo gli ulivi del Salento”; parteciperà anche  Maria Giannico, madre di Leogrande. Il 30 agosto, si discuterà de “Il bene acqua”, partendo dai reportage di Francesca Arcai, Chiara Conte, Chiara Romano e Federica Scannavacca, con l’introduzione di Giuseppe Putignano e coordinamento di Ada Martella, giornalista e attivista di Manu Manu Riforesta.

La seconda attività è la Scuola di Agriculture con i tre laboratori (gratuiti su prenotazione al 329/4066530) di panificazione naturale con il panettiere Andrea Cirolla, “Edible memories” per la produzione di biscotti con l’attivista palestinese Saja Amro e “Tavole della Maddalena” sull’essiccazione di ortaggi e frutta con l’artista Luigi Coppola.

Alla stessa ora, presso la ex scuola elementare, la terza attività, la Notte Verde delle bambine e dei bambini: il 29 agosto, il laboratorio “Semi Sonanti per la produzione di strumenti musicali con materiali di riciclo e semi. A seguire, alle 19, lo spettacolo teatrale “Un cuore a pedali” di Ippolito Chiarello; il 30 agosto, alle 17 si terrà il laboratorio “Saremo Alberi” di Villa Paciugo e alle 19 “Acerbo. Drammaturgie sonore di quartiere”, viaggio in cuffia a cura di Zeromeccanico Teatro (tutti i laboratori e gli spettacoli sono gratuiti e ad accesso libero).

All’imbrunire, in tutti e tre i giorni, si potrà seguire lo spettacolare concerto Oud Solo” dai balconi di Palazzo Bacile:Massimiliano Almoraima suonerà il liuto arabo, creando un incontro tra i suoni della grande tradizione araba e le suggestioni musicali occidentali.

LA SERA

Il 29 agosto, alle 20, si terrà a Palazzo Mellacqua la presentazione del libro Microrganismi effettivi (EM) in agricoltura” (TerraNuova Edizioni, 2025) con l’autore Vanni Ficola, fondatore della Scuola Italiana della Tecnologia EM, e Gianfranco Delfine, Associazione Italiana Microrganismi Effettivi – Puliti senza chimica. 

In Piazza della Libertà, alle 21, BiodiverSO, l’urgenza di un nuovo paradigma”, lectio magistralis di Pietro Santamaria, docente di Orticoltura all’Università degli Studi di Bari. Alle 21.45, “La frontiera dell’impegno civile: omaggio ad Alessandro Leogrande” con la madre Maria Giannico e Francesco Romito, direttore della Scuola di reportage narrativo “Alessandro Leogrande”. Alle 22, è la volta di “Colonialismo chimico: l’agrobusiness spezza i popoli”: Marianna Lentini, sociologa, dialoga con le giornaliste Sara Manisera e Anna Toniolo/FADA Collective. Alle 23, si chiude con il concerto Il cielo capovolto”: la musicista e cantanteNinfa Giannuzzi, tra le voci storiche e più potenti della musica tradizionale salentina, sarà accompagnata da altri due artisti di grande esperienza e spessore, Emanuele Licci (voce e chitarra) e Ernesto Seclì (fisarmonica).

Il 30 agosto, alle ore 20, a Palazzo Mellacqua, sarà presentato il libro “Come si fa una comunità energetica (per davvero!)” (Altreconomia, 2025), con Gianluca Ruggieri, presidente “ènostra coop”, e Pietro Lecce, responsabile tecnico CER Gesuiti. In piazza della Libertà, alle ore 21, “Contro tutti i nazionalismi”, prima presentazione ufficiale di “La stagione che non c’era” sull’esperienza jugoslava con l’autrice Elvira Mujčić e Federica Ferri, GUS. Alle 22, il dialogo “Dalla parte della Terra con Eleonora Migno, Cospe Onlus, Paolo Pileri, docente di Pianificazione territoriale ambientale del Politecnico di Milanoe grande esperto in consumo di suolo, e Laura Greco, presidente dell’Associazione A SUD, promotrice della campagna “Giudizio Universale”. Alle 23 il concerto Claudio Prima Zakor Quintet con Claudio Prima (organetto e voce), Marco Ghezzo (violino), Marco Schiavone (violoncello), Emanuele Coluccia(sax), Ovidio Venturoso (batteria): la band porta sul palco un live che alterna i ritmi sfrenati della pizzica a brani della musica mediterranea e balcanica.

LA GRANDE FESTA DEL 31 AGOSTO CON SIGFRIDO RANUCCI, LUISA MORGANTINI E I MERCANTI DI LIQUORE

Il 31 agosto è il giorno della grande festa, con l’intero centro storico di Castiglione d’Otranto allestito con strade a tema, mostre e performance.

Alle 20.15, in piazza della Libertà, si terrà Bentornata, Notte Verde!”, l’apertura della festa a suon di banda con i saluti istituzionali. Alle 21.30, “Propaganda, manipolazione, distrazione: l’altra guerra e la libertà d’informazione”, lectio magistralis di Sigfrido Ranucci, giornalista, conduttore e autore di Report. A seguire, alle 22, “Palestina, il diritto di esistere e l’umanità che muore”, dialogo tra Luisa Morgantini, presidente Assopace Palestina, e Alfio Nicotra, direttivo AOI e Rete italiana Pace e Disarmo. Alle 23, il concerto finale “Non ci troverete mai” dei Mercanti di liquore, storica band lombarda ispirata a De André e che ha intrecciato il suo cammino con quello di Marco Paolini.

ARTE PUBBLICA, MOSTRE, INSTALLAZIONI

Con l’avvio dei preludi si inaugurano anche le mostre e installazioni. A Palazzo Mellacqua si potrà visitare (E)venti parole del cibo”, con le illustrazioni di Lorenzo Terranera e testi di Fabio Ciconte per la mostra promossa da Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) – Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Regione Puglia e Terra! Aps. La Cappella dell’Annunziata ospita “Vinculum, mostra dell’artista Luigi Coppola; il Mulino di Comunità Chemical Colonialism, mostra fotografica di FADA Collective; la ex scuola elementare Essere storie, raccolta di narrazioni visive realizzate dai beneficiari del progetto SAI di Lecce gestito dal GUS, frutto di un percorso di auto-racconto e rigenerazione curato da Francesca Russo.

Il Giardino di Palazzo Mellacqua, storico giardino che per la prima volta si apre al pubblico, diventerà il “Giardino della Pace Attiva”, ospitando Lullaby for the Land of Palestine (Ninne nanne per la terra di Palestina), mostra frutto del laboratorio partecipativo con il gruppo “(Im)permanente para diso”; le installazioni e mostre a cura del Gus “SREBRENICA. Cartografia affettiva di topofilia resistentee “Geografia agita di una lingua di frontiera”.

L’intera via Menotti accoglierà il 31 agosto Learning intentions/Learning in tensions. Curare (con) il rurale, installazioni di Free Home University sui dieci anni di innesti con Casa delle Agriculture e School of Emergency, tra arte, pedagogia e comunità, a cura di Alessandra Pomarico e Nikolay Oleynikov.

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