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Parte da Melpignano l’educazione partecipata al cibo con genitori e nonni
Il 17 aprile presentazione in diretta FB della nuova sfida de “Il Piccolo bio”, il baby food 100% biologico di Pralina (Melpignano). In concomitanza con il lancio della linea frutta, al via la call per genitori e nonni per un’educazione al cibo partecipata
Non c’è solo il mercato, c’è anche la responsabilità sociale che un’azienda è chiamata ad assumersi. Per questo Pralina di Melpignano è pronta ad una nuova sfida: costruire un modello inedito di educazione partecipata al cibo.
“Il Piccolo bio”, il suo baby food 100 per cento biologico, chiama a raccolta genitori e nonni perché mettano in comune pareri, suggerimenti, esperienze, affinando la percezione dello stato di salute dei propri figli e nipoti e rendendo la scelta del cibo un’occasione per fare educazione alimentare insieme. Da qui l’idea di una call per le famiglie di tutta Italia, in concomitanza con il lancio della linea frutta de “Il Piccolo bio”.
Sabato 17 aprile, la presentazione ufficiale della novità avverrà in diretta Facebook sulla pagina di Pralina, alle ore 11.30, alla presenza di Valentina Avantaggiato, responsabile marketing dell’azienda; Stefania De Domenico, biologa esperta in nutrizione, e Anna Paola Paiano, ricercatrice in Pedagogia della Salute presso il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento.
Una diversa idea di cibo per bambini: al via anche la linea frutta
Nell’autunno scorso, “Il Piccolo bio” ha iniziato a conquistare il mercato nazionale, affermandosi come marchio made in Italy anche per la gamma molto variegata della proposta. Quella linea, composta da sei soffici creme di verdure e legumi con erbe aromatiche mediterranee, è ora arricchita da tre nuove combinazioni di frutta e verdura biologiche, senza additivi né zuccheri aggiunti.
Per assicurare ai più piccoli (dai 12 mesi in su) una merenda gustosa e nutriente, sono state create le referenze “mela, pastinaca e cannella”, “pera e cacao”, “mela, pera e mirtillo”. Si aggiungono alle altre già note “ready to eat” (pronte da mangiare): “patate dolci e carotine”; “carciofi, pastinaca e bietole”; “zucca, ceci e formaggio”; “spinaci, pisellini, ricotta e parmigiano”; “pomodoro, lenticchie e zucchine”; “ragù dell’orto con 9 verdure differenti”.
Alla base c’è una diversa idea di baby food: spesso le gamme proposte sul mercato non sono molto ricche in termini di condimenti, sughetti o pappe pronte e solitamente utilizzano la purea di mela nei sughi per addolcirli, inducendo i bambini ad abituarsi ad un gusto dolce, che continueranno a cercare anche dopo lo svezzamento. Questo avviene anche per la frutta, il cui sapore è generalmente ammorbidito attraverso l’aggiunta di zuccheri. “Il Piccolo Bio”, invece, nasce per esaltare il gusto della natura in ogni preparato, combinando gli ingredienti tra loro anche per coprire le note di acidità di alcuni frutti senza impiegare esaltatori artificiali (no zucchero, no sale, no conservanti o coloranti artificiali aggiunti). Un modo per soddisfare le esigenze nutrizionali dei piccoli senza farli rinunciare al gusto, perché il cibo non sia momento di privazione e frustrazione, ma di piacere fin dalla tenera età.
È questa la forza che sta spingendo “Il Piccolo bio”, capace di raddoppiare in pochi mesi la sua rete di distribuzione dal Sud al Nord, passando dai 63 punti vendita specializzati (farmacie, parafarmacie e sanitarie) di dicembre ai 140 attuali, sparsi in undici regioni italiane. È forte la presenza in Puglia, Sicilia, Campania, Toscana ed Emilia Romagna, ma si trova anche in Basilicata, Abruzzo, Lazio, Calabria, Piemonte e Valle d’Aosta. È disponibile, inoltre, sul sito aziendale, su Amazon e su Cortilia, il “mercato agricolo online” punto di riferimento per la spesa di qualità e a filiera corta.
La call: “Genitori e nonni, siate voi i nostri critici”
Una autentica chiamata a gustare: in contemporanea al lancio della linea frutta, Pralina intende sottoporre “Il Piccolo bio” al giudizio dei palati più critici, vale a dire direttamente quelli di genitori e nonni di bambini con più di 12 mesi.
La call è rivolta ad almeno venti famiglie di tutta Italia, che potranno richiedere la campionatura gratuita della nuova linea di puree di frutta scrivendo all’indirizzo pralina@pralinasrl.it, inserendo nell’oggetto la dicitura “Prova puree di frutta PRALINA” e indicando nella mail i propri dati (nome, cognome, indirizzo e numero di telefono). In cambio dei vasetti che saranno recapitati a casa, si chiede di rinviare compilato il test di gradimento che sarà spedito via mail. I contenuti del questionario sono molto variegati: si chiedono giudizi sull’impatto del prodotto, sulla chiarezza dell’etichetta, sulla reazione dei propri figli dopo l’assaggio, sulle quantità e sul prezzo, sul tipo di ricettazione preferita. Si chiede inoltre di gustare personalmente le puree e di dare un parere sugli ingredienti utilizzati, su altre combinazioni da suggerire, chiedendo di specificare anche cosa solitamente mangia il proprio bambino, se si utilizzano anche altri prodotti simili e dove vengono acquistati.
L’impegno per un’educazione partecipata al cibo e i dati Oms
«Crediamo molto nel progetto “Il Piccolo bio” – spiega la responsabile marketing di Pralina, Valentina Avantaggiato – e per questo vogliamo ascoltare le esigenze delle famiglie, conoscere i loro pareri, acquisire i loro consigli riguardo ad un tema a noi molto caro: l’alimentazione dei più piccoli. Questa call è, dunque, anche una sperimentazione sociale per noi. Per trent’anni abbiamo lavorato per garantire tracciabilità, sostenibilità, trasparenza e per costruire consapevolezza alimentare. Ora vorremmo compire un ulteriore passo in avanti, con la nascita di una vera e propria comunità non di semplici consumatori ma di persone che credono nell’idea di cibo naturale che ci sforziamo di concretizzare con “Il Piccolo bio”, cibo che sia, dunque, strumento di conoscenza e di crescita personale e collettiva».
Si è giunti a questa decisione aziendale anche sulla base dell’allerta lanciata dall’Organizzazione mondiale della Sanità per l’Europa nel dicembre scorso: oltre il 20 per cento dei bambini italiani è in sovrappeso, con il 9,4 per cento di bambini considerati obesi e il 2,4 per cento gravemente obesi. È questa una delle percentuali più alte d’Europa. L’indagine, realizzata su un campione di oltre 50mila bambini e altrettanti genitori e condotta nel 2019 da “OKkio alla Salute”, aggiunge che un bimbo su 4 consuma frutta e verdura meno di una volta al giorno. I legumi vengono consumati meno di una volta alla settimana dal 38 per cento dei bambini, mentre il 48,3 e il 9,4 per cento consuma rispettivamente snack dolci e salati più di tre giorni a settimana. Riguardo la percezione materna dello stato di salute, poi, emerge che il 40,3 per cento dei bambini in sovrappeso o obesi è percepito dalla madre come sotto-normopeso e, tra le mamme dei piccoli in sovrappeso o obesi, il 69,9 per cento ritiene che la quantità di cibo assunta dal proprio figlio non sia eccessiva (clicca qui per il report completo).
Ciò significa che bisogna intensificare le politiche su alimentazione e sani stili di vita a tutti i livelli, compreso quello aziendale.
Per Pralina, l’educazione partecipata al gusto sano passa attraverso strategie variegate: la call per genitori e nonni sarà illustrata nel dettaglio sabato 17 aprile durante la diretta Facebook e si affianca agli originali strumenti di narrazione scelti per raccontare direttamente ai bambini l’idea che il cibo sia “curativo”, cioè un valido alleato del proprio corpo e della propria mente.
Per ogni referenza, infatti, è stata creata una storia che trasforma i prodotti in una sorta di pozione magica, che, grazie all’aiuto della fatina Pralina, aiuta a svolgere grandiose imprese o permette di scoprire pace e armonia (clicca qui per la prima storia animata).
Inoltre, due giovani illustratrici salentine hanno ideato un album di storie da colorare, per il momento distribuito in omaggio a fronte di ordini di almeno dodici prodotti dal sito https://www.pralinasrl.it/.
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Ruffano InCanto di Natale
Nel Borgo luci, musica, gusto e tradizioni: mese magico, con ben 13 serate-evento ricche di attrazioni ed appuntamenti imperdibili
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Il borgo natalizio più magico del basso Salento è pronto a riaccendersi per le festività di fine anno.
A Ruffano torna l’InCanto di Natale con un ricco calendario di appuntamenti e imperdibili attrazioni a partire da lunedì 8 dicembre.
L’evento che negli anni ha catturato i cuori di grandi e piccini, nella meravigliosa cornice del centro storico ruffanese (tra vie, palazzi e monumenti storici) rivive grazie al lavoro coordinato della Pro Loco Ruffano e del Comune di Ruffano.
L’INAUGURAZIONE
Si parte il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre, con la prima accensione del borgo e di tutte le sue attrazioni.
Start alle ore 17 con la presentazione dell’evento al pubblico, alla presenza delle autorità del Commissario prefettizio Claudio Sergi e del Direttivo della Pro Loco.
Alle 18 sarà la volta della compagnia dei Girovaghi, che presenterà “Lumina – spettacolo circo teatrale”.
Uno spettacolo unico, dove l’arte, la tecnologia e le emozioni si fondono in un turbine di luce e suono.
Questo concept show è un viaggio sensoriale che coinvolge gli spettatori in modo profondo grazie all’alchimia delle luci led che danzano, si intrecciano e si espandono, creando un caleidoscopio di colori e forme; con le coregrafie visive, che si sviluppano come onde luminose, seguendo la musica e le emozioni del momento, creando un legame indissolubile tra il corpo degli artisti e la tecnologia; grazie anche ad una soundtrack epica, in cui ogni nota è sincronizzata con i movimenti degli artisti e le variazioni di luce, per un’esperienza multisensoriale che coinvolge cuore e mente.
Un gioco che tra effetti speciali e interazione con il pubblico, che diventa parte della coreografia, è in grado di suscitare emozioni amplificate.
Uno spettacolo in cui l’arte non è solo contemplazione e dove ogni fascio luminoso racconta una storia e ogni emozione si accende come un faro nel buio.
Alle 18,20 l’attesissima accensione dell’albero di Natale. Un albero maestoso, meravigliosamente addobbato ed illuminato, che prenderà posto per tutte le festività in piazza San Francesco.
Alle 18,30 tutti pronti ad accogliere l’arrivo di Babbo Natale che, a bordo della sua Babbomobile, guidata da una delle sue renne, raggiungerà una delle più suggestive e amate attrazioni del borgo: la Casetta di Babbo Natale, dove grandi e piccini lo attendono per un selfie, per un abbraccio e per consegnare la preziosa letterina di Natale.
La Babbomobile attraverserà in corteo le vie del centro, seguita dalla slitta piena di luci e doni trainata dalla ciuccia Cesira con l’aiuto degli elfi.
Il corteo partirà dall’incrocio tra via liborio Romano e Corso Margherita di Savoia, per giungere nella casetta di Piazza del Popolo, dove Babbo Natale accoglierà i bimbi in visita e consegnerà loro dei piccoli doni in tutti i giorni festivi e nel fine settimana, dalle 16,30 alle 22,30, grazie al prezioso contributo dell’associazione La Giara – salotto culturale.
Alle 19,30 sarà la volta dell’inaugurazione della prima rassegna musicale “Swingspel edizione invernale” che ci accompagnerà per tutte le festività e che si aprirà l’8 dicembre con Gianni Sava e Conny Martin in Christmas Mood in Music.
Con una selezione dei grandi classici della tradizione natalizia internazionale, l’interpretazione dal vivo di Gianni Sava e Conny Martin, con musica e pianoforte, ci condurrà da Dean Martin a Frank Sinatra, da Michael Bublè a Celine Dion, da Chris Rea a Marilyn Monroe, passando per gli immancabili Elton John, Wham, Elvis Presley e tanti altri artisti ancora.
Sempre il giorno dell’Immacolata sarà inaugurato il Presepe artistico di comunità, nello splendido frantoio ipogeo di via Mons. D’Urso. Il Presepe è una creazione stupefacente, interamente realizzata in cartapesta a grandezza naturale. Una vera e propria opera d’arte collettiva, frutto del lavoro e della passione dei volontari dei rioni del paese, sotto la direzione artistica di Matteo Gravante.
Il tutto incastonato nella cornice unica di un luogo suggestivo quale è l’antico frantoio ipogeo: uno dei più preziosi pezzi di storia di Ruffano, un ambiente che rende quest’esperienza ancora più emozionante.
Questi gli orari d’apertura del frantoio per la visita al presepe: giorni feriali, dalle 17,30 alle 23; festivi, dalle 10 alle 12 e dalle 16,30 alle 23,30.
Dalle 17,30 si potrà visitare anche il Villaggio della Solidarietà, una novità di questa edizione.
Il Villaggio sarà composto da una serie casette in legno che accoglieranno associazioni ed enti del terzo settore per permettere loro di divulgare le proprie attività, entrando in contatto diretto col pubblico.
Nel borgo anche gli stand dei Mercatini di Natale, dove acquistare prodotti o gadget frutto del lavoro dei tanti artigiani locali che si uniranno all’evento.
Tappa obbligata ovviamente nella Piazza del gusto, dove ci attende il delizioso Street food natalizio.
Tra gli stand qui potremo degustare una vasta gamma di prelibatezze dolci e salate.
Immancabile un’ampia selezione di pucce: col polpo, con salsiccia di cinghiale calabra, con hamburger di pollo o maiale, con capocollo, con wurstel, con porchetta di Ariccia, con salsiccia, crema di fave e cime di rapa, o con pezzetti di cavallo. Ed ancora, le bruschette con caciocavallo salentino, le bombette e la porchetta artigianale salentina. E poi la frittura mista di pesce, le alici spinate, i pupiddhi fritti, gli gnommareddhi, i brindisini e gli arrosticini di pecora. Immancabili ovviamente le tradizionali pittule ed i cecamariti. Senza dimenticare un’ampia selezione di proposte dolci.
CALENDARIO E ATTRAZIONI
Il borgo di Ruffano, con InCanto di Natale, sarà acceso e visitabile tutte le sere dall’8 dicembre sino al 6 gennaio.
Ed in questo arco di tempo vivrà ben 13 serate-evento. Dopo la serata inaugurale in occasione dell’Immacolata, gli appuntamenti successivi saranno sabato 13 e domenica 14 dicembre; sabato 20 e domenica 21; martedì 23; Natale e Santo Stefano; sabato 27; domenica 28; Capodanno; domenica 4 gennaio; Epifania.
Tra le attrazioni, oltre ad una lunga serie di spettacoli dal vivo e live music, due tappe imperdibili: la Casa di Babbo Natale e la Corte del Grinch.
E poi ancora, nelle serate evento, giochi e laboratori per bambini; la musica della Street Band; il Villaggio di Comunità; la rassegna Swing e Gospel; lo street food della Piazza del Gusto; la Cripta della Natività della Chiesa Beata Vergine di Maria; i Mercatini Natalizi; il Presepe Artistico di Comunità; il Concertone di Capodanno;
I singoli eventi saranno presentati di settimana in settimana. Sui canali social della Pro Loco Ruffano sarà possibile seguirne l’avvicinamento senza perdere nessun dettaglio.
«NATALE ALL’ALTEZZA DELLE ASPETTATIVE»
Il Direttivo della Pro Loco commenta così l’iniziativa ed i giorni che ne hanno caratterizzato l’avvicinamento: “Ruffano anche quest’anno si mostrerà all’altezza delle aspettative che nel tempo ha saputo costruire. E tutto ciò sarà possibile grazie al lavoro congiunto di cittadini e istituzioni. Un sentito e doveroso ringraziamento va al Commissario Prefettizio Claudio Sergi e al suo vice Vincenzo Calignano; ai dirigenti comunali Alida Miccoli, Valerio Stendardo e Roberto Gnoni; al corpo di Polizia Locale, guidato dal comandante Salvatore Vincenti, e – non ultimi – a tutti i volontari che hanno preso parte con passione ai preparativi, alla realizzazione degli allestimenti ed all’organizzazione dell’evento”.
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“Tra le tue braccia”: la storia della piccola Angelica in un’opera teatrale
A Casarano va in scena la prima dell’opera teatrale dedicata ad Angelica Pirtoli, la più piccola vittima di mafia d’Italia, e a sua madre Paola Rizzello. E avverrà domani, dicembre, nel giorno del suo compleanno. Successivamente, lo spettacolo sarà riproposto nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile
Un’opera teatrale inedita, ispirata e dedicata alla memoria di Angelica Pirtoli, la più piccola vittima di mafia in Italia, e a sua madre Paola Rizzello.
“Tra le tue braccia”, opera inedita di e con Giustina De Iaco, andrà in scena domani, venerdì 5 dicembre (sipario alle ore 18,30), presso l’Auditorium Comunale “prof. Gino Pisanò” di Casarano.
L’opera è stata realizzata grazie al fondamentale contributo dell’avviso pubblico regionale “Futura – La Puglia per la Parità – Terza Edizione” e nasce dalla volontà dell’Associazione “Angelica Pirtoli” di rinnovare la memoria attraverso il teatro, le arti, la musica, promuovendo il dialogo sulla giustizia sociale e la legalità coinvolgendo in particolare le giovani generazione.
La data scelta è fortemente simbolica: il 5 dicembre 1989 è il giorno in cui Angelica è nata; il 5 dicembre 2024 è il giorno in cui l’associazione “Angelica Pirtoli – Semi di giustizia e rinascita” è nata.
Com’è noto, la bambina venne uccisa a Parabita il 20 marzo 1991, all’età di due anni, assieme alla mamma Paola Rizzello, ritenuta testimone scomoda dal clan Giannelli.
I loro corpi vennero ritrovati solo molti anni dopo, grazie alle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia: quello di Paola nel 1997, quello della figlioletta nel 1999.
«Con questa opera teatrale», sottolinea Nadia Rizzello, zia di Angelica e presidente dell’associazione, «vogliamo restituire voce e dignità a Paola e Angelica, due vittime innocenti di mafia, strappate alla vita da una brutalità che non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Questa rappresentazione non è solo memoria e resistenza culturale, è semina di giustizia. È un tentativo di trasformare il dolore in un impegno, in un modo per dire ai giovani che la legalità si costruisce anche con l’arte, con la conoscenza, con la bellezza. Ringrazio Giustina De Iaco per aver raccolto con delicatezza e profondità la nostra storia e tutti coloro che hanno creduto e reso possibile questo nostro progetto. Continueremo a lottare perché nessun’altra madre e nessun’altra bambina debbano più subire simili atrocità nel silenzio e nell’omertà».
L’opera sarà preceduta da un prologo musicale, mentre a seguire ci sarà un dibattito sul tema “L’antimafia sociale e il ruolo delle donne”, che vedrà protagoniste diverse personalità del mondo della cultura, dell’impegno civile e rappresentanti delle istituzioni.
Dialogheranno: Nadia Rizzello; Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia; Anna Toma, presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità; Angelo Pansini della Fondazione Stefano Fumarulo.
Presenterà la serata Roberto Molentino, socio fondatore dell’associazione “Angelica Pirtoli”.
Dopo la prima a Casarano, l’opera sarà presentata martedì 9 dicembre al Teatro Renata Fonte di Ruffano e,in seguito, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile, continuando a seminare giustizia, nel ricordo di Paola e Angelica.
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Tricase: Gospel Nights con Kirk Smith, le sue coriste e la Italian Soul Connection
Doppio appuntamento, venerdì 12 e sabato 13 dicembre, all’Aurora Art Space per immergersi nella magia del Natale e del pure Gospel tra sonorità blues, jazz e soul
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Emozioni Festival all’Aurora Art Space. Sarà Gospel Nights, con Kirk Smith e le sue coriste Tracey Duncan e Aaliyah arrivate direttamente dagli States.
Sul palco con loro anche la Italian Soul Connection: Marco Puzzello (tromba e flicorno), Roberto Esposito (pianoforte), Mauro Esposito (sax), Andrea Rossetti (synth e tastiere), Antonio De Donno (batteria), Mario Esposito (basso), e Stefano Scuro (voce e chitarra).
Doppio appuntamento, venerdì 12 e sabato 13 dicembre con un concerto travolgente per immergersi nella magia del Natale e del pure Gospel tra sonorità blues, jazz e soul.
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