Appuntamenti
A Tricase le star giocano… per la vita!
Stasera sul manto erboso del “Via Olimpica”, Nazionale Calcio Tv e Artisti Pugliesi ALR. Ricavato in favore dell’Associazione di volontariato Lorenzo Risolo e per le cure dei bambini affetti da malattie tumorali, ricoverati presso l’Ospedale di Tricase ed altri centri oncologici

È il giorno di “Play for Life – Giocare per la Vita”, è l’evento di solidarietà organizzato da ALR – Associazione di volontariato Lorenzo Risolo, per portare sul territorio salentino un forte ed importante messaggio di solidarietà e vanta la collaborazione della Nazionale Calcio Tv, che ha sposato la causa dell’associazione nel sostegno per le cure dei bambini affetti da malattie tumorali, ricoverati presso l’Ospedale “G. Panico” di Tricase, e presso altri centri oncologici del centro e del nord Italia.
La Partita per la Vita si terrà presso lo stadio di via Olimpica a Tricase e il ricavato sarà destinato interamente ai progetti della ALR Onlus – Associazione di Volontariato Lorenzo Risolo.
Sul prato dello stadio tricasino (start ore 19) si affronteranno la Nazionale Calcio Tv e la squadra Artisti Pugliesi for ALR.
La Nazionale Tv, capitanata dal Gabibbo, annovera in rosa “calciatori” come Moreno Morello, Capitan Ventosa, Baz, Gianpaolo “Vespa” Fabrizio, Nando Timoteo, Gimmy Ghione, Fargetta. L’allenatore è Vittorio Fagioli. Tra gli artisti pugliesi Mauro Pulpito, i comici Scemifreddi, i Party Rock Salento, Tommy Terrafino (Made in Sud), Antonio Stornaiolo (Toti e Tata) e molti altri.
“Un ringraziamento doveroso va soprattutto all’intera amministrazione comunale di Tricase che ha patrocinato l’evento, e che ha dimostrato estrema disponibilità e vicinanza alla nostra causa”, ha dichiarato in fase di presentazione Sonia Chetta, presidente di ALR Onlus, “e un grande ringraziamento va soprattutto alla Nazionale Calcio Tv che volontariamente, e gratuitamente, ci affianca e ci sostiene nell’organizzazione di questo importante evento. Così come stanno facendo tantissimi artisti pugliesi. Dagli Scemifreddi, ai Party Rock Salento, a Mauro Pulpito, Tommy Terrafino. E a tutte le aziende pugliesi e salentine che si stanno sostenendo. Tutte le nostre forze e la sinergia tra i vari attori coinvolti in questa importante evento convogliano verso un unico obiettivo. Quello cioè di puntare l’attenzione, attraverso un evento sportivo e di solidarietà, sulle gravi condizioni di salute dei nostri bambini ricoverati presso l’Ospedale Panico di Tricase, ed affetti da gravi patologie tumorali. Anche questo, come tutti i nostri eventi, puntano ad una raccolta fondi che possa finanziare costantemente la ricerca, le cure ospedaliere dei pazienti, e sostenga per quanto possibile le famiglie poco abbienti costrette a spostarsi al nord per sottoporre i propri figli alle cure necessarie presso altri ospedali italiani”.
“Abbiamo a Tricase una struttura ospedaliera che riesce a supplire all’emergenza del territorio in modo egregio”, ha dichiarato il sindaco di Tricase Antonio Coppola, “ma non è sufficiente, purtroppo non basta. Le associazioni di volontariato svolgono un’attività di enorme importanza, perché sensibilizzano e si muovono con continuità per riuscire ad avere quelle forme di aiuto, di sostegno e di finanziamento che possono alleviare la sofferenza che comunque è tanta, ed è grandissima. Ma se alla sofferenza per un figlio che soffre è alta diventa poi insopportabile quando, oltre alla sofferenza, ci sono anche gli impedimenti anche economici che questa nostra società porta. Mi auguro perciò che questa manifestazione abbia il successo più ampio possibile, ma sarà comunque un segnale di impegno che accomuna l’Associazione Lorenzo Risolo alle tante altre associazioni che sul territorio si muovono”.
Appuntamenti
A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».
Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?
«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».
A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».
Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.
«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.
Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.
E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».
Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».
I TANTI SERVIZI
Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?
L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.
Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.
Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.
La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.
Appuntamenti
“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca
Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

Appuntamenti
“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.
Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.
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