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Si canta e si balla a Cutrofiano
Concerti, mostre, estemporanee di pittura, presentazioni di libri, bike tour e incontri per un’intera generazione di cantori capaci di tramandare il patrimonio popolare salentino

A Cutrofiano torna il Li Ucci Festival. Da domenica 11 a sabato 17, dopo il grande successo delle precedenti edizioni che hanno coinvolto centinaia di artisti e musicisti e migliaia di appassionati provenienti da tutta Italia e dall’estero, per il sesto anno consecutivo va in scena il Festival che propone concerti, mostre, estemporanee di pittura, presentazioni di libri, bike tour, incontri per ricordare non solo i cantori de “Li Ucci”, lo storico gruppo salentino custode degli “stornelli”, dei canti d’amore e di lavoro, spesso improvvisati al ritmo del tamburello, ma anche un’intera generazione di cantori capaci di tramandare il patrimonio popolare salentino.
Uccio Aloisi, Uccio Bandello e Narduccio Vergaro sono stati depositari e interpreti di una tradizione raccolta e coltivata da una nuova generazione di musicisti, cantori e ricercatori. Nel corso degli anni, il gruppo ha coinvolto anche Uccio Melissano, Uccio Casarano, Uccio Malerba, Pippi Luceri, Giovanni Avantaggiato, Pino Zimba e Ugo Gorgoni.
Studiosi, musicologi, musicisti e musiciste, cantanti, danzatrici, artiste e fotografi parteciperanno a questo evento organizzato dall’Associazione Culturale Sud Ethnic, con la direzione artistica e organizzativa di Antonio Melegari e con il supporto del Comune di Cutrofiano e di altri partner pubblici e privati, e che sabato 17 in piazza Municipio proporrà il concerto evento con Li Ucci Orkestra, che ospita alcuni dei principali esponenti della musica e della danza popolare salentina.
L’articolato programma prenderà il via con l’anteprima di venerdì 9 (in via Garibaldi) con la presentazione del festival e l’esibizione del cantattore P40. Il sipario si chiuderà domenica 18 con una festa finale in piazza Cavallotti in compagnia del gruppo folklorico Canterini della riviera Jonica, Melino Romolo di Messina e Melegari e i suoi compari.
Il programma
Nel corso della settimana spazio alla musica di Cardisanti e Famiglia Avantaggiato (domenica 11), Dario Muci & Antonio Calsolaro, Scazzacatarante e Salento All Stars (mercoledì 14), Famiglia Cordella (giovedì 15), Mino De Santis, Le Sorelle Gaballo e Li Strittuli (venerdì 16). Il Festival ospiterà anche Hosteria di Giò (giovedì 15), Sancto Ianne (venerdì 16) e Sleego (sabato 17), alcuni dei gruppi vincitori del Premio Nazionale Folk, concorso dedicato alla musica folk e alla world music italiana, promosso da “Li Ucci Festival”, dal “Meeting degli Indipendenti” di Faenza e dalla Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli.
Martedì 13 nell’atrio delle Scuderie di Palazzo della Principessa una serata dedicata a Gianni De Santis, autore di testi musicali e teatrali in griko e italiano, musicista e cultore della lingua antica del Salento scomparso a novembre, con la proiezione del documentario Evò Ce Esù di Christian Manno e Pantaleo Rielli e un spettacolo con il frattello Rocco e Mattia Manco. Non mancherà poi il consueto spazio dedicato all’arte nel Laboratorio Urbano Sottomondo con “Li Ucci tra musica e colore” a cura di Teresa Gravili.
“Sei anni di tradizione, sperimentazione e innovazione. Quella che all’inizio era solo una piccola finestra è stata trasformata in una porta spalancata su tante realtà artistiche, dalla musica alla fotografia, dalla pittura alla gastronomia, dalla danza alla poesia”, sottolinea il direttore artistico Antonio Melegari. “Interesseremo con le nostre iniziative, diversi luoghi del paese, perché vogliamo farlo vivere tutto: da Villa Santa Barbara alla Cantina e Oleificio di via Aradeo, dalle Masserie e le Cave di Tufo al Parco Verde, da Piazza Cavallotti alla Masseria L’Astore, da Via Collepasso a Piazza Municipio. Anche quest’anno partiremo su due ruote con il bike-tour, la biciclettata culturale, alla riscoperta delle campagne di Cutrofiano, che si inserisce anch’essa nel filone degli AssaggiUcci, la degustazione di prodotti locali per dare lustro a giovani aziende locali dell’enogastronomia e della pasticceria-gelateria, che hanno fatto della tradizione il punto di partenza di nuove sperimentazioni”.
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What about LOVE?
La mostra di Rolf Frischherz al Fiermonte Museum di Lecce dal 3 maggio al 17 agosto

Un viaggio tra forme intrecciate, fili metallici plasmati con maestria e superfici vibranti che raccontano la profondità dell’animo umano. Dal 3 maggio al 17 agosto, a Lecce, il Fiermonte Museum ospita “What about LOVE?”, una mostra dedicata all’universo emotivo e scultoreo di Rolf Frischherz, curata da Marta Siciliano in collaborazione con Jasmin Glaab art manager dello Studio Frischherz.
Un percorso sensoriale e concettuale che esplora il rapporto tra individuo, trasformazione e legami umani attraverso 16 opere che incarnano l’essenza più profonda delle emozioni.
Le sculture di Frischherz raccontano storie di connessione e cambiamento, plasmando la materia per rendere visibile l’invisibile.
“L’arte non è solo forma, ma emozione tangibile: il filo metallico e la resina danno voce a ciò che spesso resta inespresso” – afferma Frischherz, delineando il cuore pulsante della sua ricerca artistica. Il lavoro dell’artista svizzero si concentra sulle persone, sul loro potenziale di sviluppo e sull’ottimizzazione dei processi di cambiamento personale nel contesto delle relazioni interpersonali.
Rolf trae ispirazione per le sue sculture di grande formato dalla lunga esperienza come coach per dirigenti aziendali in situazioni di cambiamento. Le sue opere raccontano gli alti e bassi dei suoi ex clienti di aziende internazionali: la vicinanza e la distanza, le carriere fulminee e gli abissi dell’animo umano. Le strutture in filo metallico vengono successivamente rivestite con fibra di vetro e resina epossidica, levigate e verniciate.
Sono opere robuste, ma nello stesso tempo leggere e resistenti agli agenti atmosferici. Le forme astratte, organiche e spesso intrecciate presentano più volti.
In esposizione Emotions (2024) che è capace di catturare la complessità dei sentimenti attraverso movimenti fluidi e forme interconnesse.
A questa si affianca Dancers (2020), una sinfonia scultorea in cui corpi fusi in perfetto equilibrio esprimono energia e armonia. Simbolo di profonda connessione e fusione di anime, Love (2020) e Lovers (2020) s’ispirano al tema senza tempo universale dell’abbraccio. Frischherz esplora l’amore attraverso forme astratte e ridotte, rendendo ancora più chiaro il gesto di tenerezza che lega due corpi intrecciati; mentre Protection (2021) richiama l’urgenza di difendere ciò che ci è più caro.
Negli ultimi anni, la stereolitografia, una tecnica che permette di realizzare oggetti tridimensionali in polvere sintetica, rivestita con stucco in poliestere e vernice acrilica con cemento all’interno – ha rivoluzionato la fruizione artistica, permettendo la creazione di repliche dettagliate delle opere originali. Frischherz è tra i pionieri di questa innovazione, dando vita a Edizioni, pezzi da collezione che portano l’arte oltre le mura del museo.
L’esposizione include anche le cinque riproduzioni della Gold Edition, in cui il colore dorato, simbolo di preziosità, sottolinea il valore inestimabile del legame umano. A completare il percorso, la serie Chess, sei sculture che trasformano il gioco degli scacchi in una metafora delle strategie di vita e delle scelte che plasmano il nostro destino.
Ogni figura della scacchiera racconta il dualismo tra azione e riflessione, forza e vulnerabilità.
“Frischherz ci conduce in un percorso emozionale unico, dove il gesto diventa narrazione e la scultura un ponte tra il visibile e l’invisibile“, commenta Marta Siciliano, sottolineando l’impatto intimo e universale delle opere in mostra, che dialogano con la collezione permanente degli scultori René Letourneur (1898-1990), Jacques Zwobada (1900-1967) e della pittrice e musa Antonia Fiermonte (1914-1956) che racconta la profonda connessione che i tre vissero a Fontenay aux-Roses.
“Amicizia fraterna, colpi di fulmine, trasferimenti, tradimenti, ossessioni, morte e riconciliazioni sono alla base del racconto del Fiermonte Museum; una storia di legami che Frischherz rappresenta in chiave duale, partendo dal sistema coppia che si muove in vitrei concatenamenti” prosegue la curatrice. Le opere di Frischherz sono un invito a riflettere sul valore delle relazioni e sulla persistenza delle emozioni nel tempo. “What about LOVE?” è una mostra che promette di lasciare il segno, regalando un’esperienza immersiva tra estetica e sentimento.
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Tricase: 1° Maggio con la Festa degli Aquiloni
Aquiloni in volo la mattina in zona mercato. Al pomeriggio si continua a far festa insieme presso il arco cittadino di via Pirandello

Come è ormai diventata consuetudine, il Primo Maggio Tricase fa festa con gli Aquiloni.
La mattina classico appuntamento in zona mercato con “Aquiloni in volo”, simbolo di libertà e di pace.
Nel pomeriggio la festa continua nel parco cittadino di via Pirandello con aquiloni, truccabimbi, baby dance, musica e animazione.
L’evento, che gode del patrocinio del Comune, è organizzato da Tricasèmia, Clean Up Tricase, associazione Philia e Atlantide il paese dei giochi.
Come ogni anno, informa il presidente di Tricasèmia, Gianluca Errico, «parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza. Quest’anno sarà donato all’Associazione diabetici pediatrici L’Aago Blu Aps».
Errico, infine, rivolge, «un grazie particolare ad Andreina Minonne nostra associata e sostenitrice, a tutto il suo staff di “Atlantide il paese dei giochi“».
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Luigi de Magistris presenta “Poteri Occulti” a Nociglia

Il Comune di Nociglia ospiterà un importante incontro con Luigi de Magistris, già sindaco di Napoli, parlamentare europeo e magistrato delle celebri inchieste “Toghe lucane”, “Why Not” e “Poseidone”.
L’evento sarà l’occasione per presentare il suo ultimo libro, Poteri occulti, un’opera che indaga i meccanismi della criminalità istituzionale e i pericoli per la democrazia.
A moderare il dibattito saranno il magistrato Roberto Tanisi e la giornalista Luana Prontera. I saluti istituzionali saranno affidati a Vincenzo Vadrucci, sindaco di Nociglia, e ad Alessandra Lazzari, consigliera comunale con delega alla legalità.
L’incontro si terrà lunedì 28 aprile, alle ore 18:30, presso il Palazzo Baronale di Nociglia. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Libreria Antica Roma di Taviano e l’associazione Libera – Presidio di Casarano “Angelica Pirtoli”, nell’ambito del progetto “Percorsi di Legalità”.

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