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Tricase: Racconti di Memoria
“Storie di Accoglienza da una Terra di Frontiera”. Mostra a Palazzo Gallone. All’Auditorium “Valli” del Liceo Comi domenica 27 la Giornata della Memoria con “… Mai dimenticherò”
In occasione della “Giornata della Memoria 2019” le sale del Palazzo dei Principi Gallone a Tricase ospitano la mostra “Racconti di Memoria. Storie di Accoglienza da una Terra di Frontiera”.
Sarà possibile visitare l’esposizione dal 24 gennaio, giorno dell’inaugurazione alle ore 17,30, fino al 7 aprile.
La mostra, organizzata e curata dalle associazioni The Monuments People e Meditinere Servizi Turistici, propone un percorso che, partendo dall’accoglienza data ai profughi ebrei nel secondo dopoguerra, racconta più in generale storie di accoglienza in Italia e nel Salento fino ai giorni nostri.
Obiettivo principale è di attingere alla Memoria storica del nostro territorio (luoghi, persone, testimonianze materiali e immateriali) per raccontare come in diversi periodi e contesti storico-sociali è stata affrontata a livello nazionale e locale la tematica dell’Accoglienza.
Il percorso espositivo è articolato in due sezioni: la prima si colloca a cavallo e dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale quando la necessità di trovare una collocazione a milioni di persone scampate alla persecuzione nazi-fascista portò all’istituzione in tutta Europa di Campi di Transito e di Accoglienza in cui i profughi potessero “sostare” prima di intraprendere il viaggio verso una nuova patria dove iniziare nuovamente a vivere.
La seconda sezione analizza i flussi migratori che dall’Albania negli anni ‘90 e in anni ancora più recenti dal Nord Africa hanno coinvolto il territorio nazionale, e in particolare il Salento, meta di passaggio e di prima accoglienza dei profughi. Il percorso si conclude con due casi esemplari, riconosciuti a livello internazionale ed estremamente attuali, quello di Lampedusa e quello di Riace. È possibile sia per singoli che per scolaresche visitare la mostra con l’accompagnamento di una guida turistica con abilitazione regionale, facente parte dello staff delle associazioni The Monuments People e Meditinere Servizi Turistici. La mostra si avvale della collaborazione di A.P.M.E. Associazione Pro Murales Ebraici, Arci Lecce, Archivio di Stato di Lecce, Associazione Diritti a Sud, Fondazione Don Tonino Bello, Fondazione Moschettini, Integra Onlus, I.I.S.S. “Don Tonino Bello” Tricase, Liceo Classico Musicale “G. Palmieri” Lecce, Museo della Memoria e dell’Accoglienza (Cooperativa Fluxus) ed è patrocinata da Provincia di Lecce, Comune di Tricase, Comune di Castrignano del Capo, Comune di Santa
Cesarea Terme, Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, Associazione Progetto Memoria, ICISMI – International Centre of Interdisciplinary Studies on Migration.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 7 aprile dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 19. Ingresso libero. Info: Ufficio InfoPoint di Tricase (Palazzo dei Principi Gallone; 0833/777237 e 328/4224666; meditinere@gmail.com; info.tricase@viaggiareinpuglia.it); Info e visite guidate: 320/7610467 e 347/1999885; themonumentspeople@gmail.com.
“… Mai dimenticherò”
Sempre per celebrare la Giornata della Memoria, domenica 27 gennaio, a Palazzo Gallone è in programma “… Mai dimenticherò”: dalle 9,30 alle 12,30, visita guidata alla mostra “Racconti di memoria. Storia di accoglienza di una terra di frontiera”; alle 15,30 presso la Rotonda di Tricase Porto (Terrazza Bolina) “#39 – Rinascere al Porto”, percorso guidato tra storia, teatro e natura, a cura di Alibi Teatro e Meditinere (In caso di pioggia, l’evento si svolgerà allo stesso orario presso l’auditorium “Donato Valli” del Liceo Comi di Tricase).
Dalle 18 all’auditorium “Valli” del “Comi”: “Mai dimenticherò” del laboratorio teatrale comicamente, a cura della Professoressa Deborah De Blasi; Testimonianze di oggi, i ragazzi dello Sprar di Tricase si raccontano; Testimonianze del passato, letture a cura di Pasquale Santoro, G. D’Aversa, M. Greco; I giovani raccontano il Treno della Memoria; accompagnamento musicale al cura del maestro Angela Cosi del Trio Jeangot e G. Elia.
Nel corso della stessa serata, continuerà la raccolta fondi di Tricase Solidale “Un albero per le Marine” (CLICCA QUI) per restituire un po’ di verde a Tricase Porto e Marina Serra denudate dal tornado del 26 novembre scorso.
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“Rossana Casale meets the Beatles”, insieme la Provincia e il comune di Lecce
In programma domani giovedì 1 gennaio, alle ore 20, presso il Teatro Apollo, a Lecce…
Saranno la cantante Rossana Casale e la Jazz Studio Orchestra, diretta da Paolo Lepore, i protagonisti dell’atteso “Concerto di Capodanno”, organizzato e promosso dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Lecce, in programma l’1 gennaio, alle ore 20, presso il Teatro Apollo, a Lecce.
“Rossana Casale meets The Beatles” è il titolo del programma musicale che propone una rilettura scritta per big band (orchestra) di una carrellata di brani celebri dell’iconico quartetto britannico, fra cui “Yesterday”, “Imagine”, “Get Back”, “And I love her”, di cui la Casale ne è eccezionale interprete. Il progetto si distingue per la ricercatezza e originalità degli arrangiamenti, l’intensità delle esecuzioni e la carica emozionale trasmessa dagli artisti. Per l’occasione, nel corso della serata saranno eseguiti anche alcuni pezzi natalizi cantati da Rossana Casale e altri per big band e orchestra sola.
La Jazz Studio Orchestra nasce nel 1975 ad opera del M° Paolo Lepore, e rappresenta una delle realtà più longeve del panorama jazzistico nazionale, nonché la prima orchestra privata a raggiungere questo traguardo.
Nel corso degli anni la Jazz Studio Orchestra ha collaborato con artisti di fama nazionale e internazionale, quali Dizzy Gillespie, Chet Baker, Enrico Rava.
Con Rossana Casale ha una collaborazione che va avanti da molti anni, nella realizzazione di progetti sempre nuovi.
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Artigianato e tecnologia si fondono nel Presepe
In mostra a Casarano, Matino Ugento e Cannole. Roberta Esposito e Roberto Memmi, entrambi di Casarano, insieme a Katia Luzio di Serrano, hanno trasformato il loro amore per la bellezza e l’artigianato in un progetto creativo che parla al cuore attraverso opere minuziose e altamente evocative
di Antonio Memmi
Dalla passione condivisa di tre amici nasce RKR, una realtà artistica tutta salentina che sta conquistando pubblico e addetti ai lavori grazie a un linguaggio originale, capace di fondere tradizione, innovazione e narrazione visiva.
Roberta Esposito e Roberto Memmi, entrambi di Casarano, insieme a Katia Luzio di Serrano, hanno trasformato il loro amore per la bellezza e l’artigianato in un progetto creativo che parla al cuore attraverso opere minuziose e altamente evocative.
La maestria di questi ragazzi si distingue per la capacità di muoversi con naturalezza tra diverse forme d’arte: dalle miniature, dove la precisione della piccola scala diventa espressione di grande bravura, alla presepistica, reinterpretata con realismo ed emozione, fino ai diorami, veri e propri mondi immersivi in grado di raccontare storie complesse in pochi centimetri.
Ogni creazione nasce sempre ed interamente a mano, utilizzando materiali autentici, ed è arricchita da una progettazione 3D estremamente accurata, che consente di raggiungere livelli di dettaglio altrimenti impossibili.
La tecnologia però non sostituisce certo l’anima artigianale, ma la valorizza.
Le opere vengono dipinte a mano con grande cura, per dare profondità e carattere a ogni figura, mentre la stampa 3D permette di realizzare miniature e soggetti altamente personalizzabili. È così che prende forma un’“arte fatta su misura”, in cui ogni lavoro diventa unico e irripetibile.
Uno degli aspetti più apprezzati del progetto è infatti la possibilità di personalizzazione dei personaggi, sapendo realizzare ritratti miniaturizzati che immortalano persone reali, familiari o figure significative, trasformandole in protagonisti di presepi e diorami o in opere da esporre in qualsiasi contesto.
Un modo originale e intimo di rendere l’arte parte della propria storia personale.
Le opere di “RKR” sono attualmente esposte in diverse mostre locali, a testimonianza di un percorso in costante crescita.
A Casarano, presso Palazzo D’Elia, e a Matino, nel suggestivo Frantoio ipogeo all’interno del Presepe Vivente, le installazioni sono visitabili nei fine settimana e nei giorni festivi.
A Ugento, il Museo Diocesano ospita alcune creazioni del collettivo, mentre a Cannole, presso Masseria Torcito e partecipando al Presepe Vivente allestito nel Parco di Torcito, visitabile il 4, 5 e 6 gennaio 2026, dalle 17 alle 20.
Un traguardo particolarmente significativo è arrivato poi con la selezione di due opere per la storica Mostra d’Arte Presepiale “Città di Salerno”, giunta alla sua XXXI edizione e capace di attirare ogni anno decine di migliaia di visitatori.
Un riconoscimento importante non solo per l’impegno di questi ragazzi ma per l’intera arte presepiale salentina, accolta con entusiasmo in una delle capitali italiane di questa tradizione (e, siccome nessuno è profeta in patria, fra i mille complimenti, attestazioni ed interessamenti è mancato purtroppo proprio quello della propria cittadina).
Il successo ottenuto ha già però posto le basi per nuove e più ampie collaborazioni fuori regione, aprendo scenari promettenti per il futuro.
Un percorso che conferma come il presepe salentino possa ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama artistico nazionale, continuando a rinnovarsi senza perdere la propria identità.

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San Silvestro in piazza a Tricase: musica e video mapping
Per il terzo anno consecutivo, i Giovani di A.Do.Vo.S. Messapica Tricase danno appuntamento a tutta la cittadinanza per festeggiare l’arrivo del nuovo anno in Piazza Pisanelli, con un evento pensato per unire, emozionare e condividere.
Tra le novità di quest’anno, il suggestivo video mapping sulla facciata della Chiesa di San Domenico: un vero e proprio spettacolo di luci e animazioni che accompagnerà tutta la serata del 31 dicembre, a partire dalle 22:00.
Sul palco dalle ore 22:30 la band ACCASACCIO farà scatenare la piazza, e a seguire, dalle ore 00:30, Troony DJ ci porterà nel cuore del 2026 con il suo dj set.
L’evento è realizzato grazie all’impegno dei giovani volontari, al sostegno della Città di Tricase e al contributo degli sponsor che hanno creduto nella bellezza di questa iniziativa.
“Invitiamo tutta la comunità a partecipare con calore e presenza: il Capodanno in Piazza è un momento per ritrovarsi e costruire insieme una tradizione che cresce anno dopo anno“, scrivono da Adovos. “Concludiamo l’anno con un sorriso e iniziamone uno nuovo con un gesto che vale una vita: dona il sangue. Regalati la gioia di aiutare gli altri“.
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