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Attualità

100 posti di lavoro con un Bando della Provincia di Lecce

La Provincia di Lecce è alla ricerca di opportunità di lavoro per 100 disoccupati di lunga durata salentini, CHE AVRANNO UN’OPPORTUNITA’ DI LAVORO IMMEDIATO

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La Provincia di Lecce è alla ricerca di opportunità di lavoro per 100 disoccupati di lunga durata salentini, CHE AVRANNO UN’OPPORTUNITA’ DI LAVORO IMMEDIATO. Il tutto grazie ad un BANDO voluto dall’Assessore al Lavoro Ernesto Toma, che ha avviato il progetto “Salentoallavoro” avvalendosi  dei servizi delle aziende “Workopp Spa”, “Obiettivo Lavoro” e “Piazza del Lavoro”. E proprio Ernesto Toma annuncia l’apertura del bando, rivolto a disoccupati/inoccupati e/o in condizione di doversi reinserire nel mercato del lavoro, iscritti da almeno 12 mesi ad uno dei Centri per l´impiego salentini. L’operazione è stata affidata con gara di appalto e con il contributo del Fondo Sociale Europeo a un raggruppamento temporaneo di tre imprese specializzate: “Workopp S.p.a.”, che svolge il ruolo di capofila, “Obiettivo Lavoro” e “Piazza del Lavoro”. Le tre imprese raggruppate sono agenzie nazionali autorizzate dal Ministero del Lavoro allo svolgimento in maniera professionale di attività di incrocio domanda offerta di lavoro e supporto alla ricollocazione professionale.


Grazie a “Salentoallavoro” i soggetti verranno accompagnati verso la ricerca del lavoro con attività di supporto individuale e collettivo e soprattutto  con la ricerca capillare di opportunità occupazionali, su tutto il territorio provinciale ed anche extraprovinciale. La proposta di quest’anno deriva da una precedente azione di scouting sul territorio, dalla quale sono emersi degli SPECIFICI SPAZI VUOTI, RUOLI DA RICOPRIRE, nelle aziende del territorio, AZIENDE CHE SARANNO PRONTE AD ASSUMERE I PROFILI LAVORATIVI QUI SOTTOINDICATI. Si tratta di un approccio innovativo alle problematiche del lavoro, ma anche di una nuova e più attiva partecipazione dell´Amministrazione Provinciale a quelle che sono le esigenze dei lavoratori, anche in un momento di difficoltà come quello che le realtà produttive stanno vivendo nella nostra provincia. “Workopp”, capofila del raggruppamento temporaneo di imprese, è agenzia di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro è leader del settore dei servizi al lavoro e della ricollocazione al lavoro.


Le figure professionali richieste riguardano i settori:


–          metalmeccanica (metalmeccanici, saldatori, periti meccanici, operai generici e specializzati);


–          informatica e telecomunicazioni (programmatori Java, sistemisti, tecnici informatici, addetti alle vendite dei prodotti informatici);


–          agroalimentare (agronomo, operaio avventizio, potatore);


–          turismo e ristorazione / bar (barista, chef, aiuto cuoco, addetto alla reception, cameriere di sala);

–          commerciale e marketing (agenti di commercio, responsabili commerciali, venditori);


–          amministrazione e contabilità (addetto alla contabilità generale, addetto ai clienti e ai fornitori, addetto all’import/export, segretaria con mansioni di amministrazione);


–          trasporto, distribuzione, magazzino (responsabile della logistica, addetto al magazzino, autista);


–          grande distribuzione organizzata (capo reparto, addetto alle vendite/repartisti, esperti merceologici, addetto alla cassa).


Il bando – informa l’assessore provinciale alle Politiche del lavoro, Ernesto Toma – sarà a disposizione di tutti, on-line, sul sito di Puglia Impiego.


Attualità

Meteo, da mezzanotte allerta arancione sul Salento

Protezione civile: “Per le prossime ore, un bollettino meteorologico con avverse previsioni e rischi di forti piogge, grandinate, vento e temporali…”

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La protezione civile, gestione emergenze, ha diramato, per le prossime ore, a partire da mezzanotte, un bollettino meteorologico con avverse previsioni e rischi di forti piogge, grandinate, vento e temporali.

Il bollettino recite: “Precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere temporalesco specie sui settori meridionali, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino a puntualmente elevati;

Sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori, con quantitativi cumulati moderati.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità , frequente attività elettrica (fulmini), locali
grandinate e forti raffiche di vento“.

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Appuntamenti

INPS – Lecce, Rendiconto sociale

Presentazione domani nella sala convegni della Camera di commercio

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Sarà presentato domani (giovedì 16 ottobre, alle ore 9,30, nella sala convegni della Camera di Commercio) il Rendiconto sociale INPS – Lecce.

In programma i saluti istituzionali da parte del presidente della Camera di commercio Mario Vadrucci, del presidente della Provincia Stefano Minerva, del sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone.

Introdurrà i lavori il presidente del comitato provinciale Inps di Lecce Massimo De Giorgi. A seguire la presentazione del Rendiconto da parte del direttore Inps di Lecce Giuseppe Garrisi.

Interverrà Davide Stasi, responsabile dell’Osservatorio Economico Aforisma School of Management” che ha condotto un’indagine socioeconomica sulla provincia di Lecce.

Sono previsti i contributi della presidente del Comitato regionale Inps di Puglia Nadia Polito e della direttrice regionale Inps di Puglia Benedetta Dito.

Dopo gli interventi delle parti sociali, concluderanno i lavori i componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) Angela Caracciolo e Franco Rampi.

Coordinerà gli interventi Antonio Tommasi, direttore provinciale vicario Inps di Lecce.

Il Rendiconto sociale è il più importante e dettagliato strumento con cui il consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inps, nell’esercizio delle sue funzioni, mette a disposizione delle istituzioni e degli altri enti pubblici, delle parti sociali, degli istituti di ricerca e di istruzione e dei cittadini, un insieme di dati e informazioni che riguardano l’attività complessiva dell’Istituto nell’anno di riferimento, per quanto concerne sia le prestazioni erogate, sia gli elementi che attengono alla qualità e all’efficacia dei servizi nel rapporto con l’utenza, i cittadini e le imprese.

Sono raccolti i dati sociodemografici che caratterizzano il territorio, il numero e il valore delle prestazioni erogate dall’Istituto, come le pensioni, gli ammortizzatori sociali e gli altri interventi di sostegno alla famiglia e di inclusione sociale, l’andamento delle entrate contributive, la qualità del rapporto con l’utenza e il contenzioso.

Il Rendiconto sociale rappresenta anche un importante strumento attraverso cui il Civ esercita la funzione di vigilanza sull’attività dell’Istituto, nell’ottica che gli compete in quanto organo di rappresentanza delle parti sociali, dei lavoratori e delle imprese.

Anche le sedi regionali si dotano di un proprio rendiconto regionale, che rappresenta il valore creato dall’Istituto nelle regioni, attraverso dati e informazioni sul sistema di protezione sociale, in una logica di servizio al territorio e di colloquio con le comunità.

Dal 2022, inoltre, su iniziativa del consiglio di indirizzo e vigilanza, anche le sedi provinciali presentano i propri rendiconti provinciali, redatti dai comitati provinciali Inps, in collaborazione con le rispettive direzioni, ove si espongono i dati locali sui servizi dell’Istituto, destinati direttamente ai cittadini del territorio di riferimento.

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Attualità

«Lì non è come qui…»

Il racconto di Diana D’Agata, veterinaria salentina, costretta a vivere lontano da casa per veder riconosciuta la propria dignità di lavoratrice e uno stipendio consono. «Il Salento? Mi mancano il clima, il sole e il mare. Ma ci tornerò solo una volta in pensione»

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«A Lecce, un giorno di lavoro poteva anche valere la miseria di cinque euro, il costo di una prestazione sanitaria» ha raccontato al Corriere, la giovane veterinaria salentina Diana D’Agata (foto in alto, durante una sua vacanza in Salento).

Si è trasferita in Inghilterra nel 2015, per il momento si accontenta di circa 3mila sterline (poco meno di 3.500 euro) ma solo perché ha «deciso di calibrare l’orario di lavoro alle esigenze famigliari. Una casa da portare avanti, due figlioletti e un marito, per quanto fonte di gioia, restano un impegno non indifferente per una donna, madre e moglie».

«Quando sarà il momento», spiega la salentina, «potrò puntare ad uno stipendio anche molto più alto, fino a 60mila-80mila sterline, perché qui  al merito, all’impegno, soprattutto ai titoli di studio, di specializzazione, ai master, si dà molta importanza. Con rammarico devo dire che è un altro mondo, non solo rispetto a Lecce, ma credo pure in confronto al sistema italiano che non offre le stesse possibilità di crescita e affermazione professionale».

«In Salento», prosegue nel suo racconto al Corriere Diana D’Agata, «non avevo nemmeno un conto corrente, non avrei saputo che farmene, visti gli scarsi guadagni».

Invece, appena giunta in Inghilterra trovò subito un impiego nel settore del controllo della qualità delle carni.

Fu cooptata da un’agenzia interinale e spedita sul luogo di lavoro con un’ottima paga, affiancamento e telefonino di servizio. Cose… dell’altro mondo. Almeno per l’Italia!

«Quando era ancora a Lecce», ricorda la professionista, «lavoravo in un centro veterinario per pochi euro al giorno e, ovviamente, ero insoddisfatta con in mano una laurea. Ma non era colpa del mio datore di lavoro, quanto del sistema. Certo, in Italia il sistema è un freno per le carriere, per i giovani anzitutto. Manca spesso il riconoscimento del merito. Un veterinario può mai lavorare per cinque euro al giorno?».

Altra musica oltremanica: «Sono stata assunta in una clinica veterinaria. Mi pagano bene. Ho potuto scegliere l’orario di servizio e persino il giorno libero. Ovviamente la paga è commisurata alle ore lavorative che io ho facoltà di ampliare o diminuire quando voglio, in base alle mie necessità».

Ovviamente dell’Italia e del Salento, in particolare, le mancano «il clima, il sole, il mare. Ma qui lavoro e sono felice sono felice. Chi lo sa, una volta in pensione, forse, tornerò in Salento»

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