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Attualità

A Franco Mussida (PFM) il Premio Daniele Durante

Il fondatore della Premiata Forneria Marconi premiato dall’orchestra Popolare Notte della Taranta: «Spero tanto che questa meraviglia che mi è successa possa portarmi nel Salento»

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Franco Mussida, il fondatore della storica PFM è il primo artista a ricevere il Premio Daniele Durante, istituito dalla Fondazione Notte della Taranta e assegnato nei giorni scorsi dall’Orchestra Popolare, durante un concerto a Cernusco sul Naviglio (MI).


Nel corso della serata, che ha visto la partecipazione di migliaia di spettatori a Parco Trabattoni, Franco Mussida, membro fondatore della Premiata Forneria Marconi, è stato ospite dell’Orchestra regalando con la sua chitarra un’atmosfera dai richiami celtici al celebre brano scritto da Daniele Durante: “Fuecu”.


Il ritmo della pizzica ha invece colorato il brano di Mussida “È tutto vero”.


«Rimaniamo in contatto, evviva l’Orchestra, evviva Daniele che rimarrà sempre nei nostri cuori»


Questa la motivazione del Premio: «Straordinario e poliedrico artista con il suo suono inconfondibile ha espresso suggestioni musicali inedite valorizzando sempre l’incontro e ha continuato a farlo in tutta la sua carriera andando a scoprire sempre nuovi talenti compositivi nelle giovani leve italiane».


Il premio Daniele Durante non prevede pergamene o statuette ma la collaborazione tra l’artista premiato e l’Orchestra Popolare seguendo il valore della musica popolare, espresso dal direttore artistico scomparso nel giugno del 2021, che «è patrimonio di tutti, la cultura popolare deve incontrare gli altri, ricontestualizzarsi, interagire con il mondo, perché se non si rinnova, la cultura popolare diventa museale ed è destinata a morire».  


 «Sono veramente commosso», ha detto Mussida, ricevendo il Premio, «è un grande piacere stare con tanti amici di musica che la vivono con il cuore e con la consapevolezza di portarsi dietro una storia importante, la portano in giro per il mondo, una storia in cui Daniele è stato testimone fondamentale e io tra l’altro l’ho incontrato l’anno prima che se ne andasse ed è stato un incontro fantastico, ci eravamo ripromessi di fare delle cose insieme».  


«Ho suonato con grande piacere il suo brano», ha aggiunto il fondatore della PFM, «il palcoscenico di Cernusco ha accolto la gioiosità della pizzica salentina. I grandi musicisti della Notte della Taranta sono osannati da tutti, sono accolti dai cuori più duri, come i cernuschesi che hanno il cuore duro e loro lo hanno infranto, c’erano tutte le mani alzate, tutti che cantavano, era la musica, la musica di questa straordinaria Orchestra». 


«Spero tanto», ha concluso Franco Mussida, «che questa meraviglia che mi è successa possa portarmi nel Salento. Rimaniamo in contatto, evviva l’Orchestra, evviva Daniele che rimarrà sempre nei nostri cuori».


L’Orchestra Popolare Notte della Taranta è stata accolta dal sindaco di Cernusco sul Naviglio (MI) Ermanno Zacchetti e dal presidente della Pro Loco Silvano Ambrosoli.


Il tour 2023 dell’Orchestra Popolare dopo Milano, Vicenza, Novi Sad, Singapore, Sant’Agata Bolognese, Teramo è proseguito il 30 giugno ad Alberobello per il concerto speciale con Max Gazzè.


A luglio nuove tappe insieme a Après La Classe per il progetto speciale “la Festa Patronale”.


FRANCO MUSSIDA


Nasce a Milano nel 1947.


Un artista che si è occupato di musica in ambiti diversi.


Vite parallele: musicista, compositore, didatta e ricercatore.


Scrive, dipinge, scolpisce, sperimenta e suona.


Membro fondatore della PFM – Premiata Forneria Marconi, realizza decine di album, scrive molti dei successi nazionali e internazionali del gruppo, tra questi la musica di “Impressioni di Settembre”.


Ha collaborato, suonato con cantanti, artisti e intellettuali tra cui: Fabrizio De André (ha curato la produzione artistica di De André – PFM), Lucio Battisti, Francesco Guccini, Paolo Conte, Lucio Dalla.


Come musicista è simbolo e capostipite di una generazione che negli anni Settanta ha creato e goduto della pienezza musicale del Prog, contribuendo a portare quel modello nel mondo.


Nel 1984 è tra i fondatori del CPM Music Institute di Milano, tra i più prestigiosi istituti musicali italiani di Musica Popolare, ambito didattico in precedenza poco considerato e ora, anche grazie al suo lavoro, pienamente riconosciuto a livello istituzionale.


A questo si associa il più che trentennale lavoro sociale e di ricerca in carceri e comunità in cui utilizza la Musica come strumento educativo.


Tra i progetti realizzati “CO2, un lavoro in 12 carceri italiane insignito nel 2017 della medaglia della Presidenza della Repubblica.


Dal 2012 Mussida mostra le sue ricerche sugli effetti della Musica sulla struttura emotiva, attraverso l’Arte visiva e la saggistica. A riguardo, tra il 2013 e il 2020 scrive 5 saggi. Gli ultimi: “Il Pianeta della Musica” (Salani Editore, 2019) e “L’oro del Suono” (Nomos, 2021).


Inoltre progetta e realizza mostre esperienziali, installazioni permanenti in prestigiosi luoghi museali del nostro paese, tra cui la Triennale di Milano, e la Fortezza da Basso di Firenze, dove riceve nel 2015 il premio Lorenzo de’ Medici insieme ad Anish Kapoor.


Il suo lavoro di ricerca sul Mistero che trasforma la Musica in emozioni prosegue tuttora nelle carceri di San Vittore, luogo che frequenta dal 1987, e nella comunità di San Patrignano.






Attualità

Parlami di Gaza, Melpignano ha scelto di esserci

Domani, mercoledì 30 luglio, dalle 21, al palazzo Marchesale di Melpignano, serata intensa e necessaria con unas mostra itinerante che dà voce al popolo palestinese, tra diaspora e resistenza e racconta la Palestina di ieri, oggi e domani

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Approda nel Salento un evento che unisce arte, memoria e impegno civile.

Domani, mercoledì 30 luglio, dalle 21, al palazzo Marchesale di Melpignano, una serata intensa e necessaria: “Parlami di Gaza”, mostra itinerante che dà voce al popolo palestinese, tra diaspora e resistenza e racconta la Palestina di ieri, oggi e domani.

Un momento di testimonianza viva, per guardare oltre il silenzio e ascoltare la Palestina attraverso i racconti di chi ne porta ancora le ferite sulla pelle.

Le fotografie di Ahmad Jarboa, infermiere e fotografo sfollato dopo aver perso casa nei bombardamenti israeliani, offriranno uno sguardo potente sulla bellezza martoriata di Gaza.

La sua assenza fisica sarà colmata dalla forza delle immagini: scatti intimi, profondi, che attraversano dolore e speranza.

Darà voce all’anima spezzata di una terra Mervat Alramli, sceneggiatrice e scenografa nata nell’ospedale Al Shifa, oggi raso al suolo: interpreterà quattro testi scritti di suo pugno, tra cui “Tracce ed Aria”, dedicato alla memoria di un’infanzia rubata.

Le sue parole, cariche di nostalgia e dignità, saranno accompagnate dalla musica struggente di Mohammed Abusenjer, giovane musicista palestinese sopravvissuto all’ultimo genocidio e recentemente arrivato in Italia.

Con il suo oud, tra brani tradizionali e improvvisazioni, guiderà il pubblico in un viaggio sonoro attraverso la resistenza e la resilienza.

«Come giovani palestinesi di Gaza, in diaspora e non abbiamo deciso di continuare a farci portavoce di una ferita aperta da più di 77 anni. Attraverso l’arte e la musica, contribuiremo a smascherare il progetto di pulizia etnica in atto da parte dell’occupazione sionista. È ora di decolonizzare il pensiero occidentale, ricostruire Gaza e sostenere la sua popolazione», sostengono i tre artisti.

L’iniziativa, promossa da attivisti palestinesi in collaborazione con realtà italiane solidali, è anche occasione concreta per sostenere Gaza.

Durante l’evento sarà possibile acquistare le cartoline tratte dalle fotografie di Jarboa.

Melpignano sceglie così di esserci: dando spazio all’arte, alla verità, alla memoria.

«Perché», come sottolinea la sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato, «il genocidio non si combatte con l’indifferenza, ma con la scelta di ascoltare, raccontare e restare umani».

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Attualità

Prosegue il tour del Camper del lavoro

26° Report Arpal Puglia: 805 posti disponibili nel leccese. il camper del lavoro, sportello mobile dei centri per l’impiego, continua il suo viaggio tra i centri del Salento

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LO SPORTELLO MOBILE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia sarà di nuovo presente nei centri del sud e nord della provincia, con un’altra tappa prevista dal 28 luglio al 31 luglio a Gagliano del Capo, Presicce-Acquarica, Castrignano del Capo, Sternatia, Morciano di Leuca, Zollino e Nardò.

L’obiettivo è portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente nei territori, avvicinando le politiche attive del lavoro anche alle comunità più periferiche.

L’iniziativa realizzata in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, prevede un supporto concreto e personalizzato per cittadini e imprese: orientamento professionale, aiuto nella stesura e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili anche per chi assume. Il progetto si inserisce anche nel quadro delle azioni contro il caporalato, promuovendo legalità e inclusione.

I DATI DEL 26° REPORT

Il 26° Report settimanale di ARPAL Puglia offre uno sguardo approfondito sul dinamico mercato del lavoro nell’Ambito di Lecce, presentando un totale di 805 posizioni aperte distribuite in 240 annunci.

Questa settimana, il settore turistico si conferma un volano fondamentale per l’economia locale, guidando la classifica con 155 opportunità lavorative.

Subito dopo, il settore delle costruzioni mantiene una solida crescita con 132 posti disponibili, mentre il comparto sanitario e servizi alla persona mostra buone prospettive con 113 posizioni. Scendendo nella classifica, il settore agroalimentare offre 86 opportunità, seguito dall’industria e metalmeccanica con 67 inserimenti e dal commerciale con 62 posizioni aperte.

Il settore delle telecomunicazioni presenta 55 opportunità, precedendo il tessile, abbigliamento e calzature (TAC) con 37 posti. Nella parte bassa della classifica troviamo il settore dei trasporti con 32 offerte, seguito dai servizi di pulizia con 28. Infine, con un numero più contenuto di opportunità, il comparto amministrativo-informatico registra undici posizioni, mentre il settore della bellezza e benessere chiude con nove posti disponibili.

A completare il panorama occupazionale vi sono dieci posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette secondo la legge 68/99 e una destinata a persone con disabilità.

Il report segnala inoltre dieci tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LEGGERE LA VERSIONE INTEGRALE DEL 26° REPORT DI ARPAL – BACINO DI LECCE

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Attualità

Maglie, il ritorno del sindaco Toma

«Una “chiacchierata” con i miei concittadini per ringraziarli della vicinanza e per illustrare i progetti che stanno cambiando il volto della città»

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Prima apparizione in pubblico per il sindaco di Maglie Ernesto Toma dopo le note disavventure giudiziarie.

Quando, qualche giorno fa, il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia di Maglie, Luca Sariconi, mi propose una “chiacchierata” in piazza con i nostri concittadini, per fare il punto su quanto è stato fatto dall’amministrazione per la città, ho colto subito la proposta con entusiasmo», spiega il primo cittadino, «non solo per illustrare il tanto lavoro fatto da tutta la squadra Comune, ma soprattutto perché sentivo il bisogno di dire ai miei concittadini “grazie”. Un sentimento di riconoscenza per essermi stato accanto in uno dei momenti più difficili della mia vita, prima ancora che come sindaco, come uomo».

L’ampia partecipazione e l’interesse mostrato», aggiunge, «mi hanno dato nuova energia per continuare, nei mesi che restano prima delle prossime elezioni comunali, nel solco del lavoro tracciato. Anche perché ci eravamo riproposti di utilizzare fino all’ultimo centesimo i finanziamenti ricevuti, non farlo sarebbe un vero danno, non solo finanziario, per la nostra comunità».

Toma poi scende nei dettagli: «Abbiamo avuto a disposizione circa 30 milioni di euro di finanziamenti, dei quali nove dal PNRR che sono stati ricevuti, appaltati e i lavori in fasi di ultimazione per rispettare la scadenza di giugno 2026. Per questo ho preso un impegno con i magliesi: illustreremo nei dettagli tutti i progetti per condividerli e per renderli partecipi del cambiamento della nostra città. In meglio!».

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