Attualità
Ragazzi, riprendetevi il vostro Paese
L’importante è votare, appello alla Generazione Z. I nostri ragazzi e non solo loro, però, vorrebbero ascoltare proposte (serie e sostenibili) in ambito economico, occupazionale, sui temi ambientali, contro le mafie di tutti i tipi
Quella del 25 settembre è una data che, volenti o nolenti, influenzerà il nostro futuro, non solo prossimo.
(Anche) Per questo sarà importante che la maggior parte degli elettori si rechi alle urne, esercitando un diritto e sottostando ad un dovere morale verso sé stessi, i propri figli ed anche i nipoti.
Si prevede un tasso di astensionismo altissimo tra chi non vota per protesta (tra il 15% e il 20%) e gli indifferenti (tra il 10% e il 15%).
Come evidenziato dall’ultimo report Istat, una persona su quattro ha completa sfiducia nella politica, mentre almeno una su due ha scarsa fiducia nei partiti politici.
A questi si aggiungono gli elettori fuori sede, costretti tornare nel proprio Comune per poter votare: possibile che nel 2022, con la tecnologia che ha annullato le distanze, non si possa ancora votare senza doversi sobbarcare un costoso viaggio?
È vero che sono previste agevolazioni ad esempio per i viaggi in treno. Ma, come tutti sappiamo, le tariffe sono oscillanti e per quel periodo i prezzi sono già alle stelle, nonostante il 70% di sconto previsto.
Si può chiedere ad una famiglia che, tra affitto e altre spese, fa fatica ad arrivare a fine mese, di sobbarcarsi anche le spese per un viaggio così costoso?
Lo si può chiedere ad uno studente universitario che già grava sull’economia dei genitori?
Fatte queste dovute premesse e tornando a monte, pur guardandoci bene dal dirvi chi scegliere, rivolgiamo il nostro invito, a tutti, in particolare ai giovani, di esserci e votare.
Basta dire “tanto sono tutti uguali”, si farebbe il loro gioco!
Si farebbe un favore a prepotenti, ai disonesti e agli stupidi che, con meno elettori, avranno numericamente gioco più facile nell’avere la meglio all’esito delle elezioni.
Resta la fiducia nelle nuove generazioni che possono riuscire laddove le precedenti hanno fallito.
Quelli della Generazione Z, in particolare, non si lasceranno mai fregare da chi pensa che basti sciorinare stupidi slogan sui social o girare patetici video su TikTok…
Sono troppo sensibili per non pensare che due persone che si amano consensualmente sono solo due persone che si amano, ecchisenefrega del sesso e dell’orientamento sessuale!
Sono troppo intelligenti per non capire che la questione dei migranti non è il più grave dei problemi che ci affligge.
Eppure i candidati (quasi tutti, da destra a sinistra) sui giornali, in Tv, sui social ed ora persino su TikTok non sembra vogliano parlare d’altro.
Né servirà continuare a fare terrorismo mediatico, inventando problemi e alimentando odio, per poi proporre una soluzione al problema che in realtà non esiste.
E basta con la solita filastrocca delle «meno tasse per tutti», tanto finirà come sempre, con la classica giustificazione che «non ci sono le coperture economiche».
I nostri ragazzi e non solo loro, invece, vorrebbero ascoltare proposte (serie e sostenibili) in ambito economico, occupazionale, sui temi ambientali, contro le mafie di tutti i tipi. Vorrebbero che qualcuno cominciasse a discutere seriamente su come frenare lo spopolamento di città e paesi del sud ed evitare di dover fare la valigia per chissà dove per poter lavorare e vivere dignitosamente. E magari non essere costretti a spendere 200 euro solo per votare quando il dovere chiama.
Giuseppe Cerfeda

Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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