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Attualità

Calcio di A: Lecce ingolfato, ko a Cesena

Giallorossi troppo poco pericolosi in attacco, puniti dai romagnoli nella ripresa. Decisivo il piatto chirurgico di Bogdani, mercoledì si torna in campo per il turno infrasettimanale.

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Bogdani pesca il jolly. Da tre punti. E il Cesena vola in testa alla classifica, a braccetto con l’Inter. Secondo successo stagionale, difesa ancora imbattuta, primato da sogno: l’isola felice si trova in Romagna. Dalle parti di mister Ficcadenti e i suoi ragazzi, che azzannano il Lecce in quello che da molti è stato battezzato come uno scontro diretto per la salvezza. Intanto i romagnoli guardano tutti dall’alto e, a ben vedere, non c’è rischio di vertigini. Eventualmente chiedere al Lecce di De Canio, incappato nel secondo stop di questo campionato nonostante la superiorità numerica per l’espulsione, nel primo tempo, di Colucci. A proposito, clamoroso l’abbaglio di Rocchi che scambia il capitano cesenate (già ammonito) con Nagatomo, vero autore di quel fallo che, al 38′, scatenerà un mezzo finimondo. Nella ripresa, rosso anche a Munari ma la frittata per il Lecce è già fatta.


Per i salentini, la squadra romagnola si conferma bestia nera, considerati anche i due passi falsi della passata stagione, quando al Manuzzi finì 3-1 e, al ritorno, i bianconeri rimandarono di due settimane la festa promozione salentina. Lo scontro odierno si decide nella seconda frazione, per merito di Bogdani che al 55′ sfrutta alla grande una ripartenza, piazzando la sfera all’angolino basso con un piatto chirurgico. Rosati non ci può arrivare, è il gol che sopprime ogni speranza del team pugliese. Lecce freddato, ma soprattutto incapace di organizzare una reazione, di assaltare l’avversario alla ricerca del pareggio. Come per tutto il match, i salentini fanno girare palla a vuoto, senza sfruttare a dovere gli esterni e senza farsi sentire in attacco. Troppo isolato Chevanton, inconcludente Olivera, mentre non s’accende mai l’estro atteso di Piatti. La musica non cambia nemmeno nel finale, con gli innesti di Di Michele e Corvia, il quale è l’unico a cercare d’impegnare Antonioli di testa, dando consistenza e fisicità al reparto offensivo leccese. Non sarebbe stato più azzeccato inserirlo dall’inizio? Per De Canio c’è ancora tanto da lavorare, ma mercoledì si torna in campo. In Salento arriva il Parma di Giovinco.


Giorgio Coluccia


 I risultati della 3^ giornata:


Bari-Cagliari 0-0


Cesena-Lecce 1-0


Chievo-Brescia 0-1


Fiorentina-Lazio 1-2 (giocata sabato)


Milan-Catania 1-1 (giocata sabato)


Palermo-Inter 1-2


Parma-Genoa 1-1


Roma-Bologna 2-2


Sampdoria-Napoli – (ore 20,45)


Udinese-Juventus 0-4


Classifica: Cesena, Inter 7; Chievo, Brescia, Lazio 6; Bari, Cagliari 5; Sampdoria, Juventus, Milan, Parma, Genoa, Catania 4; Lecce 3; Napoli, Roma, Bologna 2; Fiorentina, Palermo 1; Udinese 0.

* Sampdoria e Napoli una gara in meno


Il programma della 4^ giornata, mercoledì 22 settembre, ore 20,45:


Bologna-Udinese


Brescia-Roma


Cagliari-Sampdoria


Catania-Cesena


Genoa-Fiorentina


Inter-Bari


Juventus-Palermo (giovedì 23)


Lazio-Milan


Lecce-Parma


Napoli-Chievo



Attualità

Nardò, il rimpasto di Mellone

Il sindaco azzera le deleghe in giunta: «Obiettivo ricalibrare l’assetto. Tutti giudicati da risultati politici e amministrativi». Resta in sella solo la vicesindaca Maria Grazia Sodero

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Questa mattina, con decreto n. 20, il sindaco Pippi Mellone ha disposto l’azzeramento delle deleghe assessorili (con la conferma della sola carica di vicesindaca a Maria Grazia Sodero).

Si tratta di un passaggio fisiologico, finalizzato a ricalibrare l’assetto amministrativo in vista dell’ultimo tratto di legislatura, così da affrontare con rinnovata efficacia le sfide dei prossimi diciotto mesi e conseguire ulteriori, importanti, risultati.

«In ogni campo», ha affermato il sindaco Pippi Mellone, «io pretendo il massimo. Questa è una amministrazione basata sul merito. Ognuno viene giudicato dai risultati politici e amministrativi. Se così non fosse e se così non fosse stato, poco o nulla del “miracolo” che abbiamo realizzato in questi anni sarebbe diventato realtà. Sono certo che i neretini oggi vogliano solo una cosa: ancora più risultati per la città dopo quelli straordinari già conseguiti. E questo faremo!».

A breve saranno resi noti i componenti della nuova giunta e le relative attribuzioni.

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Attualità

Regionali, a voi la scelta

Antonio Decaro: «Dovremo parlare ai ragazzi che pensano a Milano, Berlino, New York e far sì che il loro futuro possa essere anche Tricase, Spinazzola, Bitetto, Sava, Bovino, San Vito dei Normanni…». Luigi Lobuono: «Ridaremo speranza, lavoro e dignità alla Puglia, dalle Tremiti a
Santa Maria di Leuca. Creeremo 200 mila nuovi posti di lavoro nei primi due anni»

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Ormai ci siamo.

Domenica 23 e lunedì 24 novembre le urne decideranno chi sarà il nuovo Governatore di Puglia e chi occuperà una sedia in senso al Consiglio regionale.

A meno di dieci giorni dalle elezioni il candidato presidente del centrosinistra Antonio Decaro e quello di centrodestra Luigi Lobuono hanno affidato a queste colonne (e alle pagine del nostro cartaceo in distribuzione in questi giorni) il loro intervento che è anche un impegno nei confronti degli elettori in caso di elezione.

ANTONIO DECARO

(Liste a sostegno: Pd, Movimento 5 Stelle, Verdi – Sinistra italiana, Decaro presidente, Per la Puglia)

«La Puglia ha fatto passi avanti enormi in questi vent’anni.

Qualcuno dice che sono slogan, che è solo una narrazione.

Io alle narrazioni preferisco la vita vera delle persone.

Non la mia.

Ci sono tante e tanti pugliesi che in questi anni hanno potuto avviare un’azienda, trovare un lavoro, realizzare un sogno, tornare qui a vivere.

E sono i numeri a testimoniarlo, non gli spot: il PIL più alto del Mezzogiorno, l’occupazione che cresce, il turismo che vola, le tante imprese dal nord o dall’estero che vengono a investire qui da noi.

Ma chi vuole guidare una nuova stagione ha il dovere di guardare soprattutto l’altra faccia della luna: quella buia.

Chi vuole guidare una nuova stagione deve avere il coraggio di guardare con onestà intellettuale a una sanità che purtroppo è ancora insufficiente, lenta, lontana dai cittadini.

Chi vuole guidare una nuova Puglia deve parlare alle persone fragili, a chi è rimasto indietro, a chi non ce la fa.

Chi vuole guidare una nuova Puglia deve parlare ai ragazzi che pensano che il futuro sia solo Milano, Berlino, New York.

Noi dobbiamo far sì che il futuro dei nostri ragazzi possa essere anche Spinazzola, Tricase, Bitetto, Sava, Bovino, San Vito dei Normanni.

Se i Pugliesi mi concederanno l’onore di avere la loro fiducia, proverò ad affrontare questa nuova stagione con i miei pregi e i miei difetti. Cercando sempre però di lavorare sodo, dalla mattina alla sera.

Questo è quello che ho da offrire alla mia terra.

La dedizione e la passione che ho per questa comunità. Come ho fatto da sindaco.

Continuerò a studiare tutti i dossier fin nei minimi particolari, continuerò ad essere testardo e cocciuto fino a che non arriverò ai risultati.

Le emozioni proverò a tenerle a bada, prometto che cercherò di trattenere le lacrime.

Ma sappiate che di quelle lacrime non mi vergogno.

Perché credo che i Pugliesi si meritino un presidente vero, con le sue emozioni vere. Uno che rida e pianga insieme a loro, nei momenti belli e in quelli brutti.

Perché io ho preso l’impegno di guidare questa Regione.

Ma qualunque impegno io possa prendere, non avrà senso se un impegno non i pugliesi non saranno al mio fianco. Per questo chiedo a tutti i Pugliesi di prendere l’impegno di governare questa regione insieme a me.

Vi chiedo di cominciare a farlo già il 23 e il 24 novembre, andando a votare.

E vi chiedo di farlo dal giorno dopo.

Quando avremo l’onore e l’onere di lavorare insieme, nei prossimi cinque anni.

Perché questa regione non è mia, è la vostra.

Perché qui non si decide il mio destino ma il nostro.

Questa regione meravigliosa è vostra, dei vostri figli, dei vostri nipoti.

E se io mi sono assunto la responsabilità di mettermi in gioco e tornare a lavorare qui in Puglia per voi, voi avete la responsabilità di non lasciar vincere chi il 23 e il 24 novembre vuole restare a casa.

Sono loro il nostro avversario più agguerrito.

Chi crede che tanto non cambierà mai niente, chi considera la politica una cosa brutta e chi peggio ancora considera il voto una cosa inutile.

Ecco, questo è il partito che dobbiamo sconfiggere, il partito del non voto.

Questo voglio fare insieme a voi nei prossimi 5 anni.

Senza paura, con il sorriso e soprattutto con la certezza di stare facendo la cosa giusta, insieme alle persone giuste.

E io credo che non ci sia cosa più giusta che mettere tutte le proprie forze per provare a rendere migliore il luogo in cui si è nati e si è cresciuti.

L’ho fatto, insieme ad alcuni di voi, per dieci anni, nella mia città. Voglio farlo adesso, insieme a tutti voi, nella nostra regione.

Nella nostra Puglia. In tutta la Puglia».

Antonio Decaro

LUIGI LOBUONO

(Liste a sostegno: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega – UdC – Liberali e Riformisti, Noi Moderati)

«Per me è un grande onore, ma soprattutto una grande responsabilità, candidarmi alla guida della Puglia.

Lo faccio con spirito di servizio perché questa terra merita un futuro diverso, fatto di lavoro, efficienza e legalità.

Dopo venti anni di governo della sinistra, la Puglia è stanca di disservizi, liste d’attesa infinite, tasse tra le più alte d’Italia e mancanza di opportunità per i giovani.

Noi vogliamo voltare pagina. La sinistra ha costruito un sistema di potere che ha bloccato sviluppo e meritocrazia. È tempo di liberare la Regione e restituirla ai cittadini.

La mia candidatura nasce dall’ascolto di migliaia di pugliesi, dal Gargano al Salento.

Ovunque ho trovato voglia di riscatto e fiducia nel centrodestra: una coalizione unita, concreta, che governa l’Italia con serietà e risultati e che può fare lo stesso qui.

Il nostro programma si fonda su tre priorità: lavoro, sanità, fiscalità.

Creeremo 200 mila nuovi posti di lavoro nei primi due anni, sostenendo imprese, agricoltura, industria, manifatturiero, green economy, innovazione, turismo, edilizia, agricoltura e portualità.

Daremo ai giovani un piano casa con abitazioni accessibili e incentivi per formare famiglie.

Rimetteremo in piedi la sanità pubblica, dimezzando in sei mesi le liste d’attesa e potenziando i pronto soccorso con nuove assunzioni e incentivi per medici e infermieri.

Nessun cittadino dovrà più sentirsi abbandonato.

Ridurremo le tasse regionali, tagliando sprechi e privilegi nelle agenzie e negli enti pubblici.

Avvieremo politiche ambientali serie per abbassare la TARI, proteggendo la nostra terra e la salute dei pugliesi.

Chiederemo al Governo il completamento dell’autostrada Taranto–Lecce, un’opera strategica per mobilità, turismo ed economia.

La Puglia deve crescere tutta insieme, dalle Tremiti a Santa Maria di Leuca.

Credo in una Regione che non chieda favori, ma garantisca diritti: alla salute, al lavoro, alla casa.

Una Regione che premi il merito e non la vicinanza politica.

Il 24 sera spero di vedere nel cielo della Puglia il colore dell’azzurro: azzurro libertà, fiducia, futuro per i nostri ragazzi.

Noi ci siamo, ci crediamo e insieme possiamo farcela».

Luigi Lobuono
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In centinaia per la maratona di informatica al “Trinchese” di Martano

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All’IISS “Salvatore Trinchese” di Martano venerdì 14 novembre e sabato 15 novembre 2025 si terrà l’hackathon “Don’t be Alfraid!” – AI & Emerging Technologies for Education, promosso nell’ambito dell’iniziativa globale DigiEduHack 2025. Una straordinaria opportunità per gli studenti che lavorando in team e sfidandosi potranno conoscere l’Intelligenza Artificiale, creare soluzioni alternative e stimolanti che utilizzino l’AI, imparare a non temere questa tecnologia e a coglierne consapevolmente tutte le opportunità.

L’hackathon è un evento di breve durata in cui professionisti, studenti e appassionati di tecnologia collaborano intensivamente in team per sviluppare prototipi e soluzioni innovative in una sfida. “Don’t be Alfraid!” – AI & Emerging Technologies for Education “Non aver paura dell’IA!” – Intelligenza artificiale e tecnologie emergenti per l’istruzione, nasce per stimolare la creatività e l’innovazione tra gli studenti, invitandoli a ideare soluzioni — prototipi, concept o servizi digitali — che sfruttino l’Intelligenza Artificiale, le chatbot e altre tecnologie emergenti per migliorare l’esperienza di apprendimento, la vita scolastica e il benessere degli studenti. Nello specifico dalle ore 9 sino alle ore 18 di venerdì 14 novembre e dalle ore 9 alle 13 di sabato 15, gli studenti partecipanti saranno impegnati a sviluppare soluzioni che utilizzino l’AI.

Il DigiEduHack è un’iniziativa globale promossa dalla Commissione Europea che invita studenti, educatori, imprenditori, ricercatori e appassionati di educazione digitale a collaborare per ideare, prototipi e soluzioni innovative nel mondo della formazione. Si svolge attraverso hackathon locali durante i quali le squadre hanno un tempo limitato per lavorare su una delle sfide proposte: accesso a infrastrutture digitali, spazi di apprendimento, competenze, tecnologie emergenti, benessere nell’educazione digitale, tra gli altri.

«Anche quest’anno -dichiara la dirigente Alieta Sciolti- il nostro Istituto sarà sede di una delle competizioni locali dell’Istituto di DigiEduHack, iniziativa rivolta alle classi terze e quarte dell’Istituto e agli studenti degli Istituti Comprensivi del territorio. L’Hackathon sarà dedicato alle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale che vanno dalla salute all’educazione, dalla sostenibilità ai servizi digitali. Una competizione ma anche formazione e ispirazione grazie alla presenza di esperti di AI, imprenditori e ricercatori. In questi due giorni tecnologia, creatività e capacità imprenditoriale si incontreranno per generare nuove modalità di apprendimento. Sarà possibile partecipare sia in presenza sia da remoto, facilitando la partecipazione di studenti e docenti interessati da tutta Italia».

Durante l’hackathon, i partecipanti saranno seguiti da un gruppo di mentor provenienti da università, industria e centri di ricerca, che offriranno il loro supporto e la loro esperienza per stimolare e guidare i team nello sviluppo dei loro progetti.

«Questa iniziativa -sottolinea Alieta Sciolti- rappresenta per il nostro Istituto un’occasione di crescita e un’opportunità per consolidare i legami con le scuole secondarie di primo grado del territorio. Condividere questa esperienza con i più giovani favorisce una transizione più consapevole e stimolante verso il mondo della scuola superiore, rafforzando la rete territoriale e promuovendo uno spirito di collaborazione e appartenenza alla nostra comunità educativa».

L’IISS “Salvatore Trinchese” e i suoi team si sono già laureati Campioni d’Europa DigiEduHack nel 2023 e nel 2024, conquistando il podio continentale grazie a progetti su IA e sostenibilità ambientale.

Don’t be Alfraid!” è un’iniziativa a cura dell’IISS “Salvatore Trinchese” e Weave Srl, società specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali innovative gestore del nodo Galattica di Melpignano, in collaborazione con VivaArch del nodo Galattica di Martano e con il patrocinio di Confindustria Lecce, CNA Puglia. Partecipano inoltre Arti Puglia e Invitalia. La partecipazione, anche online, è gratuita previa registrazione. Per info informazioni e iscrizioni: alessandro.persano@weavesrl.com

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