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Attualità

Congresso Internazionale di Traumatologia dello Sport

Da venerdì 11 a domenica 13 marzo, a Lecce, presso l’Hotel Tiziano, il “2° Sport Medical Meeting”, in cui lo sport viene analizzato nei suoi aspetti generali di tutela

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Da venerdì 11 a domenica 13 marzo, a Lecce, presso l’Hotel Tiziano, il “2° Sport Medical Meeting”, in cui lo sport viene analizzato nei suoi aspetti generali di tutela della salute degli atleti e dell’innovazione tecnologica. Il prestigioso evento è patrocinato da Provincia di Lecce, Regione Puglia, Provincia di Brindisi, Provincia di Taranto, Comune di Lecce, Comune di Galatina, Università degli Studi di Lecce, Università degli Studi di Genova, Ordine dei Medici di Lecce, Ordine dei Medici di Brindisi, Ordine dei Medici di Taranto, ANASMES (Associazione Nazionale degli Specialisti in Medicina dello Sport), APLOTO (Associazione Pugliese Lucana Ortopedici Traumatologi Ospedalieri), FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana), SICOOP (Società Italiana Chirurghi Ortopedici dell’Ospedalità Privata), SIGM (Società Italiana di Ginnastica Medica Fisica, Scienze Motorie e Riabilitative), SINSEB (Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere), SISMES (Società Italiana delle Scienze Motorie e Sportive).


All’evento parteciperanno noti specialisti ed esperti internazionali, tra i quali i professori Cerulli, D’Arienzo, Fabbriciani, Ferretti, Manzuoli, Molfetta, Salini e Zara), stranieri e operatori del mondo dello sport, “con l’obiettivo di coniugare interessi e competenze diversi, in una interdisciplinarietà particolarmente cogente in questo ambito, rappresentando l’atleta un soggetto con peculiari esigenze anche e soprattutto nel momento del trauma da gioco”, ha dichiarato il professore Antonio Aloisi. Tra gli ospiti, inoltre, la plurimedagliata campionessa olimpionica Emanuela Pierantozzi. Le informazioni scientifiche che verranno presentate riguardano sia gli aspetti generali dell’attività sportiva in ambito di preparazione, valutazione funzionale, correlati patologici, che la terapia della patologia da sport, in ambito medico, chirurgico, riabilitativo, di riatletizzazione, con un’analisi particolareggiata delle principali articolazioni soggette a eventi lesivi. L’innovazione biotecnologica costituisce infine il momento di peculiare aggiornamento in ambito sia di preparazione atletica che di terapia cellulare e di ingegneria genetica.


I lavori si apriranno, con la prima sessione, venerdì 11 marzo, alle ore 15, con la Lettura Magistrale del prof. Giuliano Cerulli (“La clinica, momento ancora fondamentale nella traumatologia da sport”). Saranno moderati dai professori D’Arienzo, Fabbriciani e Molfetta. A seguire, alle ore 19, è prevista la cerimonia inaugurale, con la presenza del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, del sindaco di Lecce Paolo Perrone, del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola,con la vice presidente Loredana Capone, degli assessori provinciali alle Politiche sociali Filomena D’Antini Solero e allo Sport Massimo Como, e dell’assessore regionale alla Sanità Tommaso Fiore. All’inaugurazione ci sarà la celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con le note dell’Inno di Mameli intonate da Iska, la nota vocalist di Lucio Dalla.

Sabato 12 marzo, a partire dalle ore 9, la seconda sessione con la Lettura Magistrale del prof. Fabbriciani (“La moderna terapia delle lesione meniscali), con i lavori che saranno moderati dai professori Caiaffa, D’Arienzo e Laforgia. Alle ore 12.30 il Simposio Satellite “Updating in traumatologia dello Sport”, moderato dai professori Aloisi e Molfetta. A partire dalle ore 14.30, spazio alla terza sessione con la Lettura Magistrale del prof. Pierantozzi su (“L’alta performance dell’atleta e l’innovazione tecnologica”), con i lavori moderati dai professori Aloisi, Russo e Villani. Tra gli appuntamenti di rilievo della terza sessione ed ultima sessione, a partire dalle ore 17.30, quello con la tavola rotonda interattiva sul tema “Etica nello sport tra business e tecnica”, alla quale parteciperanno, tra gli illustri ospiti, anche il campione olimpico Pietro Mennea, l’ex nazionale di calcio Francesco Moriero, l’allenatore dell’U.S. Lecce Luigi De Canio ed il medico sociale Giuseppe Palaia.


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“Maratona della Salute”, protagonisti i medici con 50 anni du laurea

La cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce…

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Gli eventi 2025 legati alla “Maratona della Salute” giungono al culmine con la cerimonia in programma domani, 15 dicembre, alle 20.30, al Teatro Apollo di Lecce, che vedrà protagonisti i medici che hanno raggiunto i 50 anni dalla laurea, i nuovi iscritti all’Ordine, le scuole e le istituzioni che hanno condiviso un percorso di sensibilizzazione collettiva sui temi della prevenzione, della salute e dei corretti stili di vita.

L’iniziativa è promossa dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Lecce, che attraverso la “Maratona della Salute” ha costruito una rete territoriale capace di coinvolgere enti, università, istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e realtà culturali. Tra i partner del progetto figurano UniSalento, Asl Lecce, OPI Lecce, Comune e Provincia di Lecce, Accademia di Belle Arti di Lecce, Croce Rossa ItalianaComitato di Lecce, Cittadinanzattiva Gallipoli e Casarano.

Nel corso della serata saranno premiati i licei Banzi e Palmieri di Lecce, che hanno realizzato video dedicati agli eventi e ai messaggi della Maratona della Salute, contribuendo a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione. Un riconoscimento speciale sarà inoltre conferito all’Unione Sportiva Lecce per la sensibilità dimostrata nell’aderire alla campagna dell’Ordine contro la violenza nei confronti dei medici e degli operatori sanitari.

La cerimonia sarà arricchita da momenti di spettacolo con Andrea Baccassino, I Cantori di Ippocrate e il Jab Quartet, e sarà condotta dalla giornalista Daniela Panzera. 

«Questo appuntamento – dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, Antonio Giovanni De Maria – rappresenta un momento di grande valore simbolico e umano. Celebriamo i colleghi che hanno dedicato una vita intera alla professione medica, accogliamo i giovani che oggi scelgono di intraprendere questo percorso e ribadiamo il ruolo sociale del medico come presidio di fiducia e prossimità. La “Maratona della Salute”, che si concluderà a ottobre 2026 ha dimostrato che la tutela della salute deve diventare un obiettivo condiviso, costruito insieme alle istituzioni, al mondo della scuola, dello sport e del volontariato».

Il presidente conclude: «In un momento storico complesso, in cui i medici sono sempre più esposti a tensioni e aggressioni, riaffermiamo il valore della relazione medico-paziente e del rispetto reciproco come fondamento del sistema sanitario. La risposta del territorio ci incoraggia a proseguire su questa strada, investendo nella prevenzione, nella cultura della salute e nella partecipazione attiva dei cittadini». 

La cerimonia conclusiva della “Maratona della Salute” vuole essere anche un momento di restituzione alla comunità di quanto realizzato nel corso dei mesi, attraverso incontri pubblici, attività divulgative, iniziative sportive e culturali. Un percorso che ha rafforzato il dialogo tra professionisti sanitari e cittadini, promuovendo consapevolezza, responsabilità e partecipazione, con l’obiettivo di rendere la prevenzione un valore quotidiano e condiviso.

L’evento al Teatro Apollo intende così celebrare non solo l’eccellenza professionale, ma anche il senso di comunità e la collaborazione tra istituzioni, scuola e società civile, elementi indispensabili per una sanità più vicina alle persone e attenta ai bisogni emergenti del territorio salentino. Oggi e domani. Sempre.

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Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”

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Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.

Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.

Il video

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Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi

“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”

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Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.

Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.

E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.

In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.

Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.

Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.

Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.

Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.

Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.

Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.

E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”

Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.

L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.

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