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Attualità

Dalla provincia di Lecce otto consiglieri nazionali ANCI

Sono Adriana Poli Bortone (Lecce), Francesca Torsello (Alessano), Pamela Daniele (Ruffano), Silvano Macculi (Botrugno), Michele Sperti (Miggiano), Ettore Caroppo (Minervino di Lecce), Flavio Filoni (Galatone) e Mario Pede (Squinzano)

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L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), lo scorso 6 dicembre, ha nominato i 644 nuovi membri del suo Consiglio Nazionale


Alla 20esima assemblea congressuale di Torino, l’associazione che rappresenta gli interessi dei Comuni dinanzi agli organi istituzionali nazionali ed internazionali riunendo oltre 7mila Comuni italiani, per un totale del 94,7% della popolazione, ha eletto i 34 rappresentanti dei Comuni pugliesi. Di questi, otto sono quelli della provincia di Lecce.


C’è Ettore Caroppo, consigliere comunale di Minervino con alle spalle esperienze da sindaco del suo Comune e da presidente regionale Anci. Pamela Daniele, attualmente al secondo mandato da assessora a Cultura e Turismo per il Comune di Ruffano.


Francesca Torsello, prima cittadina di Alessano dal 2016 al 2021. Completano l’elenco gli attuali sindaci di Galatone (Flavio Filoni), Botrugno (Silvano Macculi), Squinzano (Mario Pede), Lecce (Adriana Poli Bortone) e Miggiano (Michele Sperti che manterrà la carica di vicepresidente di ANCI Puglia).

Con l’importante ruolo di rappresentare il nostro territorio, contribuiranno a indirizzare le funzioni dell’Anci, che sono: rappresentare gli interessi degli associati dinanzi agli organi centrali dello Stato (Parlamento, governo, regioni); promuovere lo studio e l’approfondimento di problemi che interessano i suoi associati e di ogni materia riguardante la pubblica amministrazione; interviene con propri rappresentanti in ogni sede istituzionale in cui si discutano o si amministrino interessi delle autonomie locali; prestare attività di consulenza ed assistenza agli associati direttamente o mediante partecipazione o convenzionamenti con società, relativamente alle competenze che la legge attribuisce al Parlamento e allo Stato nazionale; esaminare i problemi che riguardano i dipendenti degli enti locali ed è presente nell’Agenzia ARAN per la definizione del contratto nazionale di lavoro del comparto; promuovere iniziative per l’educazione civica dei cittadini e per diffondere la conoscenza delle istituzioni locali, nonché la partecipazione dei cittadini alla vita delle autonomie locali; promuovere e coordinare le relazioni internazionali dei suoi associati e le loro attività nel campo della cooperazione internazionale decentrata.


 


 


Appuntamenti

Presicce – Acquarica: Legalità e sicurezza sui luoghi di lavoro

Confronto tra Rizzo, Bisanti, Vadrucci, Minerva, Blasi, Abaterusso e Moscara. In provincia di Lecce si sono registrati oltre 11mila infortuni sul lavoro nei primi otto mesi dell’anno (5 mortali). Incontro organizzato da Cgil e Confartigianato. Appuntamento domani, alle 18,30, nel Palazzo Ducale di Presicce

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A Presicce – Acquarica si parla di “Legalità e sicurezza sui luoghi di lavoro”.

Appuntamento al Palazzo Ducale di Presicce domani, giovedì 9 ottobre, alle ore 18,30.

Il confronto su un tema sempre attuale è organizzato da Cgil Lecce e Confartigianato Lecce, con il patrocinio del Comune di Presicce-Acquarica e la collaborazione di AccogliSalento.

Nei primi 8 mesi del 2025 (ultima rilevazione ufficiale di Inail) in provincia di Lecce si sono registrati 11.191 incidenti sul lavoro, 5 dei quali purtroppo sono stati mortali

Il bilancio è però parziale ed in continuo aggiornamento.

Solo pochi giorni fa, infatti, si è registrata l’ultima tragedia in provincia di Lecce, con la morte di Antonio Marsano, operaio edile di 58 anni, di Matino, caduto da tre metri per il crollo di un solaio, mentre lavorava a Corsano per la realizzazione di una vasca di raccolta delle acque reflue.

Domani pomeriggio, dopo i saluti del sindaco di Presicce-Acquarica Paolo Rizzo e l’introduzione di Andrea Bisanti, in programma gli interventi di: Salvatore Vadrucci, vicesegretario di Confartigianato Imprese Lecce; Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce; Sergio Blasi, consigliere regionale; Gabriele Abaterusso, presidente dell’Unione dei Comuni del Capo di Leuca.

Le conclusioni saranno affidate a Tommaso Moscara, segretario generale della Cgil Lecce.

Modererà il dibattito il referente della Camera del Lavoro comunale di Presicce-Acquarica, Tommaso Pizzolante.

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Attualità

“Ghiaccio” a Spongano, il nuovo singolo di Riccardo Marti

Su tutte le piattaforme il brano del cantautore salentino che anticipa l’imminente uscita dell’album

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È disponibile su tutte le piattaforme “Ghiaccio” il nuovo singolo del cantautore salentino Riccardo Marti.

Il brano è cantato in featuring con Giancarlo Bonadei.

Sul brano da lui scritto e composto il cantautore di Spongano racconta: «A volte l’amore scalda. A volte congela. Nasce da qui “Ghiaccio”. L’ho scritta pensando a tutte quelle storie che iniziano come un sogno e finiscono lasciandoci addosso silenzi e domande. Non è una dedica è un’emozione che molti conoscono».

Intanto Riccardo Marti ha già annunciato via social l’imminente uscita del nuovo album: «Ho quasi completato il mio nuovo album.  Dopo mesi di grande dedizione manca solo l’ultima traccia su otto in totale. Sarà un disco bellissimo».

 

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Attualità

I rider chi li tutela?

La nuova frontiera del lavoro. Valentina Pascali, Segretaria Regionale Felsa Cisl Puglia: «Costruire un sistema di protezione adeguato a regolamentare un settore in continua evoluzione, affrontando temi complessi e di cruciale importanza»

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Negli ultimi anni, il panorama lavorativo ha assistito ad una profonda trasformazione, caratterizzata dall’emergere di una figura professionale prima poco conosciuta: il rider.

La presenza così massiccia di questi lavoratori e lavoratrici, la cui attività si basa sulla consegna a domicilio tramite piattaforme digitali, potrebbe essere considerata come un tratto distintivo del nostro stesso tessuto urbano.

Nella provincia di Lecce novanta rider lavorano quotidianamente per le aziende Glovo e Deliveroo: l’organizzazione della loro attività è gestita da un algoritmo che analizza dati in tempo reale per assegnare gli ordini, stimare i tempi di consegna e calcolare il compenso.

Questo sistema funge da “intermediario” tra la piattaforma e il lavoratore, operando in uno spazio non fisico, ma interamente virtuale.

Valentina Pascali

«Tale fenomeno», evidenza Valentina Pascali, Segretaria Regionale di Felsa Cisl Puglia, «rappresenta una vera e propria rivoluzione del mercato del lavoro: si tratta di un mutamento che pone le organizzazioni sindacali di fronte alla necessità di cogliere le istanze dei lavoratori con l’obiettivo di inquadrarle in una cornice normativa fondata su elementi di maggiore tutela, sia individuale che collettiva».

La sfida principale consiste dunque nel «costruire un sistema di protezione adeguato a regolamentare un settore in continua evoluzione, affrontando temi complessi e di cruciale importanza».

«Protezione intesa prima di tutto come sicurezza», sottolinea la sindacalista, «con la strada elemento intorno a cui ruota tutto il resto, come ci ricordano purtroppo spesso, tragedie come quella di Andria di poche settimane fa».

In effetti i dati Inail di maggio 2025 riportano come il 77% degli infortuni nel 2023 sua accaduto sul lavoro e come 6 su 7 casi di decesso siano avvenuti nello stesso anno.

Valentina Pascali indica quale sia la via da perseguire: «La conoscenza della normativa stradale e dunque la formazione, la presenza di DPI adeguati anche rispetto agli eventi climatici, la copertura assicurativa del mezzo utilizzato sono necessari per realizzare appieno le tutele per questa categoria di lavoratori, assieme a specifici strumenti in materia di infortunio, malattia e maternità che tengano conto della peculiarità di questo modello lavorativo»

L’altra priorità che emerge con forza è «l’esigenza di una maggiore trasparenza nella gestione algoritmica del lavoro: è fondamentale che i criteri di assegnazione degli ordini siano chiari e non discriminatori e che il rider possa comprendere com’è costruita la tariffa, sia nella proposta che successivamente, in un confronto che sia di pari livello riconoscimento».

Inoltre, la garanzia di un compenso equo: «Tematica al centro degli ultimi incontri avuti come FeLSA con le due principali piattaforme, assieme alla definizione più precisa delle aree geografiche di competenza e della disponibilità oraria dei riders, insieme a una riflessione approfondita sull’esercizio del diritto individuale al riposo psico-fisico».

Infine, un «punto cruciale» riguarda la piena garanzia dei diritti sindacali: «Non si tratta solo del diritto all’adesione a un sindacato, ma anche della possibilità di eleggere propri rappresentanti sindacali tra i rider stessi, di poter svolgere assemblee riconosciute e di avere un confronto con le piattaforme, potendo così costruire una piena partecipazione alla definizione delle proprie tutele e dei propri diritti».

La complessità di questo nuovo fenomeno richiede risposte normative e contrattuali innovative, capaci di coniugare l’efficienza del modello digitale con la protezione sociale e i diritti fondamentali dei lavoratori.

 

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