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Attualità

«Il lavoro forestale non è una spesa, ma un investimento per prevenire tragedie»

L’intervento di Luigi Visconti, Segretario Generale Fai Cisl Lecce: «Sollecitiamo il governo regionale ad avviare un confronto sistematico con le parti sociali, per fare partire in materia forestale una strategia che sia di crescita e sviluppo»

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«Come si fa a non rendersi conto che i costi per le emergenze sono sempre più crescenti e soprattutto ben più esosi della prevenzione?».


Esordisce così in una nota Luigi Visconti, Segretario Generale della Fai Cisl di Lecce all’indomani dei gravissimi incendi del Parco delle Orte di Otranto, del Costone di Porto Miggiano e di tanti luoghi del Salento devastati dalle fiamme.


«In nome della mancanza dei fondi necessari», prosegue Visconti, «oggi la forestazione sembra concepita come un settore di secondo piano, nonostante interessi il benessere e la sicurezza di tutta la collettività. La verità è che il lavoro forestale non è una spesa, ma un investimento per prevenire tragedie come quelle verificatesi con gli incendi in tanti luoghi magici del Salento, che invece si stanno affrontando in maniera inadeguata, con risorse ordinarie e strumenti obsoleti».


«La questione ambientale», aggiunge, «dovrebbe essere al centro dell’agenda politica regionale; sarebbe necessario affrontare la situazione in maniera più organica perché quella che poteva essere considerata una urgenza, oramai non lo è più, in considerazione della ricorrenza degli episodi: è indispensabile passare da una gestione di tipo emergenziale a una di prospettiva”.


COSA FARE?


«La ricetta», continua il Segretario Generale Fai Cisl Lecce, «è dare priorità a prevenzione, strumenti di lavoro e macchine all’altezza e lavoro, soprattutto al lavoro; quello dignitoso che faccia superare la logica della stagionalità per il personale ARIF a tempo determinato, per esempio. Arif, l’Agenzia Regionale per la Forestazione gestisce infatti una platea di lavoratori stagionali da sempre che attendono inermi di vedere le loro richieste di una vita dignitosa e permetta un futuro economicamente stabile a loro ed alle loro famiglie. Invece questi operatori vengono, dalla stessa agenzia che dovrebbe valorizzare le loro competenze e professionalità acquisite nel tempo, bistrattati, anche economicamente, addirittura con il mancato rimborso di denaro anticipato dagli stessi per conto dell’agenzia e mai ristorato, o con il mancato riconoscimento di indennità invece dovute».

«Come organizzazione sindacale», informa, «abbiamo certamente apprezzato l’impegno e la passione vera dell’assessore Pentassuglia nel dare risposte ad un territorio, a dei lavoratori considerati tra gli ultimi, che ha promosso un percorso che ora prevede una chiamata all’assunzione da una graduatoria regionale gestita direttamente dall’ARIF. Però, purtroppo, rimane nulla rispetto al bisogno di rispetto, umano, lavorativo ed economico, di lavoratori di un settore considerato povero».


«Sollecitiamo, quindi, il governo regionale ad avviare un confronto sistematico con le parti sociali», conclude Luigi Visconti, «per fare partire in materia forestale una strategia che sia di crescita e sviluppo; per questo motivo la valorizzazione delle tute verdi in chiave produttiva e preventiva deve essere un tema prioritario. Si deve necessariamente partire da lì, dal buon lavoro, quello stabile, che riconosca anche il valore della contrattazione».


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Attualità

Telemarketing aggressivo, finalmente le contromisure

Dal 19 agosto blocco alle chiamate dall’estero che nascondono numeri fissi italiani; i numeri mobili finti saranno bloccati dal 19 novembre

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Stop alle chiamate moleste ad ogni ora del giorno dei call center illegali.

Due in particolare le novità introdotte da Agcom (l’autorità per le Garanzie nelle comunicazioni).

Dal 19 agosto blocco alle chiamate dall’estero che nascondono numeri fissi italiani.

I numeri mobili finti saranno invece bloccati quattro mesi dopo, dal 19 novembre.

Le regole mirano a contrastare lo spoofing, cioè il meccanismo che fa sì che chi riceve la telefonata veda un numero italiano quando invece la chiamata proviene da una centrale estera.

Si potrà finalmente mettere un freno all’odioso fenomeno del telemarketing aggressivo e scorretto che quotidianamente viene praticato verso milioni di cittadini ormai esasperati.

Dal 19 agosto, quindi, saranno attivi i primi “filtri di rete” attraverso i quali verranno bloccate le chiamate dall’estero in entrata da finti numeri fissi.

Poi, il 19 novembre, saranno attivati altrettanti filtri per le telefonate in entrata dall’estero con finti numeri di telefono mobile.

Fino ad ora il problema è stato che, non essendoci una norma per verificare in tempo reale l’autenticità del numero di origine, l’operatore telefonico italiano era obbligato a veicolare la chiamata, non potendo bloccarla senza la certezza di una contraffazione.

La nuova regolamentazione, invece, impone agli operatori che gestiscono il traffico internazionale in ingresso di eseguire controlli e verifiche prima di inoltrare le chiamate all’operatore finale.

Così i filtri saranno capaci di intercettare le chiamate con apparente prefisso fisso italiano che provengono però da nazioni estere.

E l’anomalia sarà bloccata direttamente dall’operatore internazionale.

Con buona pace di tutti.

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Attualità

Lavoro: l’offerta incontra la domanda

24° Report Arpal Puglia: 836 posizioni aperte nel leccese, un Recruiting Day nel settore delle telecomunicazioni a Lecce e il camper del lavoro che continua il suo viaggio nei centri della provincia

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Nuovo Recruiting Day nel settore delle telecomunicazioni. Manpower onsite cerca personale per la sede di Lecce: le selezioni si terranno giovedì 17 luglio, dalle ore 15 alle ore 17, presso il Centro per l’impiego di Lecce, in viale Giovanni Paolo II, 3. Durante la selezione, i partecipanti avranno la possibilità di sostenere colloqui di lavoro direttamente con i recruiter delle risorse umane di Manpower e con gli operatori di Arpal Puglia.

Le posizioni aperte sono diverse: dieci addetti call center outbound, dieci addetti all’assistenza clienti, dieci addetti al montaggio, dieci saldatori a filo continuo, dieci operatori Cnc (leggi il dettaglio delle offerte all’interno della versione integrale del Repor Arpal – ink in basso).

Per candidarsi, è richiesto il diploma di istruzione secondaria superiore in ambito tecnico per le mansioni di meccatronico e una buona esperienza nelle mansioni ricercate.

La partecipazione è riservata esclusivamente a coloro che avranno presentato la propria candidatura entro la data di scadenza delle offerte, giovedì 17 luglio. Gli interessati potranno candidarsi tempestivamente sul portale regionale Lavoro per Te Puglia. In sede di colloquio si consiglia di presentarsi muniti di curriculum vitae. Inoltre, i residenti o domiciliati fuori regione potranno prenotare un colloquio online, da concordare inviando mail a ido.lecce@arpal.regione.puglia.it.

Il Recruiting Day offrirà anche l’opportunità di conoscere da vicino gli obiettivi della strategia #mareAsinistra della Regione Puglia: presso un apposito corner informativo, gli operatori di Arpal Puglia forniranno tutte le informazioni necessarie per conoscere le opportunità di lavoro in regione, con un focus particolare sul rientro dei talenti pugliesi e le iniziative dedicate.

Per informazioni, è possibile contattare il CPI di Lecce al numero 0832 1566023 o tramite email all’indirizzo ido.lecce@arpal.regione.puglia.it.

IL CAMPER DEL LAVORO, SPORTELLO MOBILE DEI CENTRI PER L’IMPIEGO

Il Camper del Lavoro di ARPAL Puglia prosegue il suo viaggio nei comuni del sud e nord della provincia, facendo nuovamente tappa dal 14 luglio al 18 luglio a Gagliano del Capo, Zollino, Nardò, Morciano di Leuca, Presicce-Acquarica, Melpignano, Castrignano del Capo e Porto Cesareo.

L’obiettivo è portare i servizi dei Centri per l’Impiego direttamente nei territori, avvicinando le politiche attive del lavoro anche alle comunità più periferiche.

L’iniziativa realizzata in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra, prevede un supporto concreto e personalizzato per cittadini e imprese: orientamento professionale, aiuto nella stesura e aggiornamento del CV, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili anche per chi assume. Il progetto si inserisce anche nel quadro delle azioni contro il caporalato, promuovendo legalità e inclusione.

I DATI DEL 24° REPORT

Il 24° Report settimanale di ARPAL Puglia offre uno sguardo approfondito sul dinamico mercato del lavoro nell’Ambito di Lecce, che questa settimana totalizza 836 posizioni aperte distribuite in 226 annunci.

A guidare la classifica delle opportunità lavorative è il settore turistico che si conferma un volano fondamentale per l’economia locale, offrendo 171 posizioni.

Subito dopo, il settore delle costruzioni mantiene una solida crescita con 134 posti disponibili.

Passando ai settori con un numero di offerte minore, troviamo l‘agroalimentare con 86 opportunità, seguito dal settore commerciale con 85 posizioni aperte.

Il comparto industriale e metalmeccanico offre 84 inserimenti, mentre il settore sanitario continua a mostrare buone prospettive con 78 posizioni aperte, seguito dal settore delle telecomunicazioni che presenta 50 opportunità.

Nella parte bassa della classifica troviamo il settore dei servizi di pulizia, il settore tessile, abbigliamento e calzature (TAC) e il comparto dei trasporti, con 31 posti ciascuno. Infine, con un numero più contenuto di opportunità, troviamo il comparto amministrativo-informatico con tredici e il settore della bellezza e benessere con sette posizioni aperte.

A completare il panorama occupazionale vi sono 22 posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette secondo la legge 68/99 e altre 12 destinate a persone con disabilità.

Il report segnala inoltre nove tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LEGGERE LA VERSIONE INTEGRALE DEL 24° REPORT ARPAL DEL BACINO DI LECCE

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Attualità

La Solita Insolita Vita degli Skarlat

Il nuovo singolo su tutte le piattaforme digitali e in radio. Dal 18 luglio sul canale YouTube il video ufficiale del brano

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Gli Skarlat ritornano con un nuovo singolo “Solita Insolita Vita”, un brano potente e tagliente che racconta il disagio di chi si sente fuori posto in un mondo sempre uguale a sé stesso.

Solita Insolita Vita” è un titolo che riflette la contraddizione di una vita considerata sia “solita” che insolita a causa di uno sguardo disorientato di fronte al mondo circostante.

Il protagonista del testo è stanco e annoiato, non arrabbiato o disperato.

Questo stato d’animo non è dovuto a qualcosa in particolare, è generale.

È annoiato da tutto ciò che lo circonda, la noia è così profonda da influenzare ogni aspetto della sua vita.

La routine ha trasformato la sua esistenza in un ciclo continuo e monotono, in cui le persone, i luoghi e i giorni si ripetono identici a sé stessi.

Il brano ha un sound che accompagna il messaggio con sonorità potenti e intense come macigni.

ILVIDEOCLIP

Il protagonista è Roberto Fedele (batterista del gruppo e anche chitarra e tastiere e synth), che incarna visivamente le emozioni e le contraddizioni raccontate nel brano.

Il gruppo rappresenta un malessere come si parla nel brano, riflette il malessere generazionale e sociale che costituisce il nucleo tematico della canzone.

La band diventa voce di un’intera generazione in bilico tra routine e voglia di ribellione.

Testo e musica del brano, arrangiato da, Roberto Fedele, sono di Andrea Avantaggiato (voce).

Gli altri componenti del gruppo: Dario Ancona, Daniele Papadia (chitarre), Dario Ancona (basso), Daniele Papadia cori con Andrea Avantaggiato e Roberto Fedele

Registrato da Dario Ancona e Roberto Fedele.

GLI SKARLAT

Gli Skarlat nascono dalla necessità e dal sogno di emergere in una piccola realtà Salentina, l’unica ska-punk band che dal 2004 incendia palchi e cuori con il loro sound esplosivo.

Nati nel 2004 a Corigliano d’Otranto, gli Skarlat si affermano sin da subito come una delle realtà più vibranti del panorama musicale alternativo pugliese. Il loro stile mescola ska, reggae, rocksteady e punk con naturalezza, creando un mix contagioso che fa ballare, pensare e ridere. Chitarre in levare, fiati scatenati e testi ironici si intrecciano in un cocktail sonoro che lascia il segno a ogni live.

In oltre vent’anni di attività, gli Skarlat hanno calcato i palchi accanto a giganti del genere come The Wailers, Ska-P, Roy Paci & Aretuska, Giuliano Palma, Vallanzaska, Meganoidi, Matrioska, Punkreas.

Brani iconici come “Son Salentino” testimoniano il legame profondo del gruppo con la propria terra, e uno spirito indipendente e scanzonato che li contraddistingue.

Skarlat è ska, è punk, è Salento. È un’attitudine.

Line Up: Andrea Avantaggiato (muzzune) la voce, Roberto Fedele (percussioni), Errico Perrone (basso), Daniele Papadia (chitarra), Alessandro dell’Anna e Danilo Murrone ai fiati.

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