Attualità
In arrivo 160mila euro per Matino

Sono stati finanziati due progetti inerenti il fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale nell’ambito del bando
PSR Puglia 2014-2020 – GAL “Il capo di Leuca e le serre salentine”, Misura 19.
Il primo, del valore di 134.791,96 euro e relativo all’intervento 1.1. “recupero e valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale”, riguarda il progetto per il recupero e rifunzionalizzazione dell’antico frantoio ipogeo sito alla Via Libertà e sottostante alla sede comunale.
Il percorso di recupero del bene, acquistato dalla amministrazione guidata da Giorgio Salvatore Toma nel 2018, trova, quindi, compimento nell’avvenuto accesso al finanziamento.
Il frantoio in esame è ubicato nella parte centrale del centro abitato di Matino e più precisamente sotto parte della sede del Comune ed accanto a Porta Carrese.
Il Frantoio, per le sue caratteristiche, potrebbe rappresentare un punto di notevole attrazione turistica ipotizzando un itinerario che, partendo proprio da quest’ultimo si potrebbe snodare prima verso gli altri frantoi ipogei presenti nel tessuto urbano del paese e poi nei paesi vicini attraverso la Via dell’olio, (Vernole, Calimera, Martano, Sternatia, Gallipoli, ecc. ) e raggiungere il capoluogo salentino, procurando significativi ritorni di carattere turistico e di interesse socio-culturale.
L’obiettivo è quello di creare un nuovo centro espositivo museale con annessa area per piccole conferenze e lezioni didattiche, per la divulgazione e conoscenza della cultura rurale salentina e delle sue tradizioni. Obiettivi aggiungibili attraverso la visitabilità del frantoio ipogeo, l’osservazione di totem e pannelli informativi, ed altro materiale informativo, facendo altresì promozione anche dei prodotti tipici del territorio, come la lavorazione delle canne e dei giunchi, tipica del territorio di Matino e del Salento, dei prodotti artigianali in legno, dell’oggettistica in genere ed anche dei prodotti alimentari come la promozione dei diversi olii d’oliva, dei vini ed ogni altro prodotto che qualifica il territorio salentino.
Diversi gli interventi da realizzare tra i quali sono da annoverare l’adeguamento alle norme di accessibilità alle persone diversamente abili con l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’allestimento di tre aree: un’area espositiva museale con pannelli informativi e totem per non vedenti, con un totem informativo digitale interattivo, postazione con seduta per la visione di realtà virtuale, tavolo e sedie con postazione fissa di due personal computer, una destinata a piccole conferenze e lezioni didattiche, con la fornitura e posa in opera di arredi e impianto di amplificazione e un’ultima piccola area per esposizione e vendita on line dei prodotti tipici, con una postazione personal computer e scaffali espositivi.
Il secondo finanziamento, del valore di 25.000 euro riguarda l’intervento 1.2. “fruibilità del territorio”, e si concretizzerà nell’acquisto di un veicolo del tipo Ape calessino con il quale verrà svolto un servizio nel centro storico sulla scia di Comuni a grande vocazione
turistica quali Matera, capitale della cultura 2019, e Otranto.
«Una tappa fondamentale della nostra azione amministrativa è rappresentata dalla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e della sua fruizione da parte della gente», commenta soddisfatto il sindaco dott. Giorgio Salvatore Toma, «il rispetto e il recupero della storia e delle tradizioni deve sapersi anche coniugare con una visione ed un’aspettativa moderna della società. La nostra sfida», conclude il primo cittadino, «sarà proprio quella di proiettarci nel futuro senza mai perdere né svendere le nostre radici”.
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Appuntamenti
A Vaste (di Poggiardo) ricordano Alfio, Filadelfio e Cirino
Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano…

Aria di festa a Vaste (frazione di Poggiardo) per i Santi patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, i tre Martiri vissuti nel III secolo.
I tre fratelli nacquero nella Città dei Prefetti, nel III secolo. Dai nobili natali, discendevano da Benedetta di Locuste e dal principe Vitale (o Vitalio), padre di quattro figli (la primogenita fu madre del martire Erasmo).
Entrambi i genitori furono barbaramente martirizzati. I tre fanciulli vennero educati dapprima da Evodio da Bisanzio e, successivamente, dal Sacerdote cristiano Onesimo. I loro nomi, le cui radici presentano eminentemente una derivazione ellenistica, evidenziano tre significati ben precisi: Alfio (di carnagione chiara), Filadelfo (amico del fratello), Cirino (piccolo signore). La breve vita terrena dei tre Santi si concluse in modo tragico: furono martirizzati per la loro fede Cristiana a Lentini, in Sicilia, nel 253 d.C.
La Novena in onore dei Santi Martiri, quest’anno è titolata “La Vita è un Viaggio”, (avviata il 1° maggio con l’intronizzazione dei Santi e seguita, il giorno dopo, da “Il Miracolo della vita” che si concretizza nelle braccia di una madre con la dott.ssa Adriana Carluccio che si racconta…) prosegue sabato 3 maggio con “Un Cuore che ha R-imparato a battere”: nei corridoi degli ospedali comprendi che la vita non è una gara ma una benedizione. Il dott. Stefano Primitivo si racconta…
Domenica 4, “Lungo la via che percorsero i Martiri”: alle 18,30: Pellegrinaggio e Santa Messa al Pozzo dei Martiri.
Lunedì 5, “Se ognuno di noi vedesse nel prossimo il riflesso di Dio, pensate che ci sarebbe ancora bisogno di barconi?”: la Dott.ssa Katia Botrugno si racconta…
Martedì 6, “Chiusi dentro”: viaggio nelle carceri italiane. La prof.ssa Alba Monti si racconta…
Mercoledì 7, “Vite spezzate: la tua morte è per me, per noi la più grande ingiustizia». L’avv.ssa Maria Cristina Rizzo si racconta…
Giovedì 8, “Non sono stati mamma e papà ad adottare me, ma sono stata io con il passare dei giorni, dei mesi e deglianni ad adottare loro”. Mina Monteduro si racconta…
Si entra nel vivo delle celebrazioni venerdì 9 maggio: alle 8,30: Santa Messa della vigilia; alle 19,30, la processione per le vie del paese.
Al termine, lo spettacolo itinerante della Salento Street Band, Artisti di Strada e il Dj Nico Monteduro.
Sabato 10, solennità dei Santi Patroni Alfio, Filadelfio e Cirino, Sante Messe alle 8, 11 e 19 (in piazza, celebrata da don Antonio Tondi, parroco di Collepasso).
Nel corso della giornata presterà servizio la Grande Orchestra di Fiati Lirica Sinfonica di Terra d’Otranto Città di Lecce, diretta dal Maestro Giancarlo Perrone.
Attualità
Taurisano e la Festa del SS Crocifisso ed il grande spettacolo
Oggi, 3 maggio, il concerto degli Audio 2, noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito…

Taurisano rinnova l’appuntamento con la tanto attesa Festa del Santissimo Crocifisso: un’occasione di fede, cultura e anche grande spettacolo che unisce la comunità in un’atmosfera unica.
Quella di quest’anno, promette di essere un’edizione speciale che anuncia emozioni forti.
Sabato 3, presso la Cappella del SS. Crocifisso, Sante Messe alle 8 e alle 10. Alle 11 traslazione della venerata immagine del SS. Crocifisso nella Chiesa SS. Apostoli San Pietro e Paolo dove sarà celebrata la Santa Messa alle 18,30.
Alle 19, la processione per le vie del paese.
Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Associazione “G. Verdi” di Taurisano.
In cartellone, per sabato 3 maggio, il concerto degli Audio 2, alla ribalta negli anni ’90 e duemila e noti al grande pubblico anche per la loro stretta somiglianza al compianto Lucio Battisti. Sul palco, con i due artisti napoletani,un altro grande esponente della musica partenopea: il percussionista Tony Esposito con la sua inconfondibile energia.
Dopo il concerto, nell’Area So What, street food, birra artigianale e DJ set con Manuele Arhgirò.
Attualità
Casarano Calcio: voce ai commericanti ed alla gente
Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

ESCLUSIVA
INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:
https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf
di Giuseppe Lagna
Gianni Toma (Toma Orologi)
«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».
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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)
«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».
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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)
«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».
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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)
«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».
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Paolo Mele (Bar Betitaly)
«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».
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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)
«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».
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Alessandra Costa (Costa Confezioni)
«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».
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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)
«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».
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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)
«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».
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