Attualità
La Solita Insolita Vita degli Skarlat
Il nuovo singolo su tutte le piattaforme digitali e in radio. Dal 18 luglio sul canale YouTube il video ufficiale del brano

Gli Skarlat ritornano con un nuovo singolo “Solita Insolita Vita”, un brano potente e tagliente che racconta il disagio di chi si sente fuori posto in un mondo sempre uguale a sé stesso.
“Solita Insolita Vita” è un titolo che riflette la contraddizione di una vita considerata sia “solita” che “insolita“ a causa di uno sguardo disorientato di fronte al mondo circostante.
Il protagonista del testo è stanco e annoiato, non arrabbiato o disperato.
Questo stato d’animo non è dovuto a qualcosa in particolare, è generale.
È annoiato da tutto ciò che lo circonda, la noia è così profonda da influenzare ogni aspetto della sua vita.
La routine ha trasformato la sua esistenza in un ciclo continuo e monotono, in cui le persone, i luoghi e i giorni si ripetono identici a sé stessi.
Il brano ha un sound che accompagna il messaggio con sonorità potenti e intense come macigni.
ILVIDEOCLIP
Il protagonista è Roberto Fedele (batterista del gruppo e anche chitarra e tastiere e synth), che incarna visivamente le emozioni e le contraddizioni raccontate nel brano.
Il gruppo rappresenta un malessere come si parla nel brano, riflette il malessere generazionale e sociale che costituisce il nucleo tematico della canzone.
La band diventa voce di un’intera generazione in bilico tra routine e voglia di ribellione.
Testo e musica del brano, arrangiato da, Roberto Fedele, sono di Andrea Avantaggiato (voce).
Gli altri componenti del gruppo: Dario Ancona, Daniele Papadia (chitarre), Dario Ancona (basso), Daniele Papadia cori con Andrea Avantaggiato e Roberto Fedele
Registrato da Dario Ancona e Roberto Fedele.
GLI SKARLAT
Gli Skarlat nascono dalla necessità e dal sogno di emergere in una piccola realtà Salentina, l’unica ska-punk band che dal 2004 incendia palchi e cuori con il loro sound esplosivo.
Nati nel 2004 a Corigliano d’Otranto, gli Skarlat si affermano sin da subito come una delle realtà più vibranti del panorama musicale alternativo pugliese. Il loro stile mescola ska, reggae, rocksteady e punk con naturalezza, creando un mix contagioso che fa ballare, pensare e ridere. Chitarre in levare, fiati scatenati e testi ironici si intrecciano in un cocktail sonoro che lascia il segno a ogni live.
In oltre vent’anni di attività, gli Skarlat hanno calcato i palchi accanto a giganti del genere come The Wailers, Ska-P, Roy Paci & Aretuska, Giuliano Palma, Vallanzaska, Meganoidi, Matrioska, Punkreas.
Brani iconici come “Son Salentino” testimoniano il legame profondo del gruppo con la propria terra, e uno spirito indipendente e scanzonato che li contraddistingue.
Skarlat è ska, è punk, è Salento. È un’attitudine.
Line Up: Andrea Avantaggiato (muzzune) la voce, Roberto Fedele (percussioni), Errico Perrone (basso), Daniele Papadia (chitarra), Alessandro dell’Anna e Danilo Murrone ai fiati.
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Attualità
Domani digiuno per Gaza: l’invito dell’ordine dei medici e degli odontoiatri
“Ai medici, ai farmacisti, ai pazienti, alle Regioni, ai Comuni, di aderire alla campagna di boicottaggio “No Teva” promossa da sanitari per Gaza e BDS (campagna globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele”…

De Maria: «Digiuno per Gaza: noi ci siamo, basta sofferenze per la popolazione»
Domani, 28 agosto, ricorre la “giornata nazionale di digiuno contro il genocidio a Gaza” promossa dagli operatori e dalle operatrici del servizio sanitario nazionale.
L’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Lecce aderisce all’iniziativa per dire basta con la distruzione di Gaza e il massacro della popolazione ricordando che anche i sanitari stanno pagando un prezzo a questa crudele guerra: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità almeno 1.400 operatori hanno perso la vita, anche nel corso dell’esercizio delle loro funzioni.
«Questa strage senza fine ci addolora e ci colpisce come esseri umani, ma anche come medici – premette il presidente dell’Ordine Antonio De Maria –, per questo aderiamo all’iniziativa che partita con un piccolo gruppo di professionisti della sanità, si è poi estesa a macchia d’olio in tutte le regioni italiane. Il mio pensiero va alla popolazione inerme, a quei medici e infermieri che hanno deciso di rischiare la loro vita, sino anche a perderla, per amore del prossimo.
Auspico che questo giorno di digiuno che attraversa la sanità italiana scuota le coscienze e spinga tutti a una protesta corale contro il genocidio in corso. Alla violenza opponiamo la resistenza pacifica che spesso è più potente di un’arma».
Il comunicato prosegue: “Il ripudio della guerra viene espresso con il digiuno, ma anche con precise richieste volte a chiedere al Governo la sospensione immediata di accordi militari e forniture di armi a Israele, ma anche un impegno per un cessate il fuoco oltre all’apertura di corridoi umanitari per l’ingresso di aiuto alimentari e sanitari.
Alle aziende ed istituzioni sanitarie, agli ordini professionali, alle società scientifiche, alle università e centri di ricerca di adottare formalmente una dichiarazione dove si riconosca il genocidio in corso e si affermi l’impegno delle istituzioni a contrastarlo con ogni mezzo a disposizione”.
E chiude: “Ai medici, ai farmacisti, ai pazienti, alle Regioni, ai Comuni, di aderire alla campagna di boicottaggio “No Teva” promossa da sanitari per Gaza e BDS (campagna globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele) contro la casa farmaceutica israeliana TEVA, per la risoluzione di contratti in essere o il declinare di accordi futuri“.
Attualità
Musicoterapia e autismo, ecco come può aiutare
La musica familiare può essere uno strumento potente per motivare i bambini con autismo. Integrare le loro canzoni preferite nelle sedute terapeutiche può aumentare la motivazione e dare un senso di sicurezza…

Musicoterapia e autismo: come può aiutare le persone con Autismo
La musica è uno dei primi strumenti che vengono in mente quando si parla di effetti terapeutici sulle persone. Per bambini e adulti con autismo, la musica ha molti vantaggi: non solo li aiuta a esprimersi, ma favorisce anche lo sviluppo delle loro abilità sociali e comunicative.
La musicoterapia si è dimostrata un intervento efficace per migliorare queste difficoltà nelle persone con autismo. Le sedute di musicoterapia possono svolgersi in piccoli gruppi o individualmente con un musicoterapeuta, su base settimanale.
Questo articolo approfondisce come la musicoterapia possa aiutare le persone con autismo.
Che cos’è la musicoterapia?
La musicoterapia si concentra sul migliorare la capacità di espressione delle esperienze emotive interiori e sul promuovere la consapevolezza corporea. Grazie al suo forte impatto sulle emozioni, si ritiene che la musica, utilizzata in ambito terapeutico, possa aiutare i bambini con autismo a regolare lo stress e a calmarsi.
La musica favorisce il recupero del corpo da stati di tensione. Alcuni esperti ritengono che la musicoterapia abbia un’influenza positiva su:
- il sistema nervoso,
- il cervello,
- le funzioni cognitive,
- i problemi di elaborazione sensoriale.
I musicoterapeuti utilizzano melodie, ritmi e suoni specifici per aiutare le persone con autismo a esprimere emozioni come rabbia o paura. L’obiettivo è sostenere la regolazione degli stati di tensione del bambino autistico.
La musica è una forma di espressione senza parole e quindi particolarmente utile per i bambini non verbali o con ritardi nello sviluppo del linguaggio.
Benefici della musicoterapia nell’autismo
Diverse ricerche sull’autismo dimostrano che la musicoterapia è utile per affrontare comportamenti problematici, ridurre l’ansia e migliorare l’attenzione del bambino.
Espressione e regolazione emotiva
Grazie alla musicoterapia, i bambini con autismo possono imparare a riconoscere ed esprimere le proprie emozioni in modo strutturato e piacevole. Questo porta a una migliore regolazione emotiva, a meno scoppi di rabbia e a una maggiore sensazione di calma interiore.
Sviluppo delle competenze sociali
Fare musica insieme incoraggia l’interazione sociale tra i bambini con autismo. Le sessioni di gruppo offrono opportunità di esperienze condivise e attenzione congiunta. Sincronizzando le proprie azioni con il ritmo della musica, i bambini sviluppano naturalmente abilità sociali.
Miglioramento delle capacità comunicative
I bambini con autismo possono avere difficoltà nella comunicazione verbale. La musicoterapia offre un canale alternativo di espressione e comunicazione. Melodie, ritmi e segnali non verbali diventano strumenti per trasmettere pensieri ed emozioni.
Come applicare la musicoterapia
La musicoterapia per l’autismo ha molte possibilità di applicazione in contesti diversi. Tuttavia, i fattori principali sono:
- Approcci individualizzati
La musicoterapia è flessibile e consente di adattare gli interventi alle preferenze e sensibilità di ciascun bambino. Per questo motivo, i terapeuti collaborano spesso con i genitori per comprendere punti di forza e difficoltà del bambino.
- Coinvolgere le melodie preferite
La musica familiare può essere uno strumento potente per motivare i bambini con autismo. Integrare le loro canzoni preferite nelle sedute terapeutiche può aumentare la motivazione e dare un senso di sicurezza.
Questi brani speciali di musicoterapia possono colmare la distanza tra la zona di comfort del bambino e l’ambiente terapeutico.
- Monitoraggio dei progressi
Valutare l’efficacia della musicoterapia è essenziale per monitorare i progressi. Questo garantisce che la terapia resti utile e possa essere adattata man mano che il bambino cresce.
- Accessibilità
Perché bambini e adulti con autismo possano partecipare regolarmente alla musicoterapia, è importante garantire anche un accesso senza barriere. Veicoli adattati alle esigenze delle persone con difficoltà motorie, come i veicoli accessibili con sedia a rotelle, consentono un trasporto sicuro e confortevole alle sedute di terapia. Ciò può essere fondamentale soprattutto in caso di lunghe distanze o quando è necessario trasportare attrezzature aggiuntive.
Attualità
A Tricase Porto tornano i “Racconti di Comunità”

Sabato 30 agosto a Tricase Porto –
Ritrovo c/o Piazzetta San Nicola (https://maps.app.goo.gl/EEDesf9FdonSpXsv5?g_st=aw), tornano i RACCONTI DI COMUNITÀ.
Appuntamento organizzato da Factory Compagnia Transadriatica e Comune di Tricase nell’ambito della programmazione estiva Tricase Destinazione Autentica
Storie custodite per mare e per terra. Una performance site-specific itinerante che racconta le storie di questo territorio e della sua comunità, con voci narranti e una geografia sentimentale di Tricase Porto.
di Tonio De Nitto e Fabio Tinella
Voci narranti Angela De Gaetano e Fabio Tinella
sound designer Graziano Giannuzzi
cura del progetto Giovanna Sasso
Realizzata in collaborazione con Associazione Libeccio
☛ Ingresso gratuito ma posti limitati
☛ 7 i turni previsti: ore 17.00 – 17.30 – 18.00 – 18.30 – 19.00 – 19.30 – 20.00
☎️ Prenotazione: 388 7618961 – 3290474358 – 340 3129308
☛ Presentarsi 20 minuti prima
☛ Scopri di più qui! https://youtu.be/avCskRPptwM?si=wB2dDklFn2L2DAnR
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