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Attualità

Mutui: BCE aumenta ancora tassi di interesse

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Come si paventava da qualche settimana la Banca Centrale Europea ha deciso un nuovo rialzo, questa volta dello 0,5%, dei tassi di mercato che da 2,5% saliranno al 3%.


Quello in arrivo sarà il quinto aumento consecutivo registrato da luglio 2022. Aldilà dei tecnicismi, ciò che più conta è la conseguenza immediata, cioè un aggravio delle spese sulle spalle di chi ha sottoscritto un contratto di mutuo a tasso variabile e di chi sta per stipulare un mutuo a tasso fisso.


Lo scenario per chi ha un contratto di mutuo in essere varia a seconda del tipo di tasso.


Il tasso applicato a un mutuo fisso o variabile dipende infatti dalla somma dello Spread (una percentuale decisa dalla banca) più un tasso di mercato che generalmente è l’Euribor per i mutui a tasso variabile e l’IRS per i mutui a tasso fisso.


Vista la situazione attuale, per limitare ulteriori spese in futuro è importante agire in fretta.


Chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile è ancora in tempo per valutare una surroga e passare così a un tasso fisso per bloccare il valore della rata nei prossimi mesi.

Sull’argomento Altroconsumo ha effettuato una ricerca indicando le soluzioni più convenienti: «Ipotizzando ad esempio una surroga di un mutuo con residuo 150.000 euro, durata residua 15 anni le migliori offerte sono: Intesa San Paolo Mutuo Domus Fisso tasso 3,60%, ,Credit Agricole Mutuo Base con un tasso del 3,75%, Credem Rimutuo fisso tasso 3,79%. Ad esempio, se il mutuo ha un tasso variabile pari ad euribor 1 mese più uno spread del 2% il suo tasso sarebbe oggi 4,17% con una rata quindi di 1132 euro. Scegliendo la migliore surroga oggi presente sul mercato la rata si ridurrebbe a 1080 euro e si avrebbe poi la certezza di averla sempre fissa senza ulteriori aumenti. Se i tassi fissi fossero troppo alti una soluzione potrebbe essere passare ad un tasso misto e quindi fissare la rate ad un certo valore massimo limitando i rischi del variabile; lo si può fare con un mutuo a rata protetta o un mutuo con cap».


Si potrebbe ad esempio fare una surroga: «Si tratta di un’operazione che permette di cambiare tutto del mutuo, rivolgendosi a un’altra banca. Potremmo quindi trasferire il debito in un’altra banca, variando così tipologia, tasso e durata del finanziamento. A rimanere fisso è il capitale residuo del mutuo che viene trasferito. Confronta le offerte di surroga sul nostro calcolatore e considera, infine, che se hai iniziato il mutuo già da qualche anno l’aumento della rata variabile potrebbe essere contenuto, quindi la surroga verso un tasso fisso potrebbe non essere così conveniente».


Altro suggerimento, quello di rinegoziare il mutuo «con l’attuale banca, passando da un tasso variabile a un tasso fisso oppure a un tasso misto, rata protetta o con cap. Questa è un’operazione che non è un obbligo per la banca, generalmente è più possibile ottenerla dopo aver richiesto un’offerta di surroga da parte di un’altra banca. Tuttavia, con l’entrata in vigore della Finanziaria 2023 (e fino al 31 dicembre 2023) è stata ripristinata la rinegoziazione di Stato, una procedura che dà diritto ai clienti con mutuo che hanno determinati requisiti di rinegoziare il tasso del mutuo variabile per farlo diventare fisso senza l’ok della banca e a determinate condizioni uguali per tutti. 


In entrambi i casi parliamo di operazioni che non comportano spese extra, anche le spese del notaio necessario per la surroga sono a carico della nuova banca».


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Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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