Attualità
Natale, sette proposte da leccarsi i baffi
Le novità, i pezzi forti ed il motivo per cui dovremmo portare sulle nostre tavole a Natale le proposte dei nostri mastri pasticceri

A cura di Lorenzo Zito
Il forno è già caldo, i nostri palati son più che pronti! È il momento di degustare il Natale. Vi accompagniamo in un viaggio in 7 pasticcerie del Salento.
Ai titolari abbiamo chiesto di raccontarci la novità (o la proposta di punta) per le festività natalizie 2022, ed il motivo per cui, chi ci legge, dovrebbe sceglierli. Buonissima lettura!
Caffè dell’Arco – Corigliano d’Otranto
“Per il Natale 2022 puntiamo su una vasta offerta, più che su un solo prodotto. Non solo il panettone, ma tanto altro, dai tronchetti ai pasticcini di pasta di mandorla. Dolci che i nostri clienti cercano tutto l’anno e che, come ad esempio con i mustaccioli, rinnoviamo per il Natale con qualche gustosa variante che diventa punto d’incontro tra tradizione e innovazione. Il tutto sempre partendo dal punto fermo dell’artigianalità del prodotto, che realizziamo in famiglia (evitando l’utilizzo di lavorati): la nostra produzione passa dall’esperienza di mio padre e dal fermento di gioventù portato da mio fratello”.
Dolce – Maglie
“Per queste festività sono assolutamente da assaggiare tre nostre proposte: il Panettone al Profumo di Fragola ed il Panettone al Caramello, che sono dei panettoni al cioccolato artigianale aromatizzato Valrhona; ed il Panettone al mandarino tardivo di Ciaculli. Immancabile poi il nostro Panettone Milano, la cui preparazione segue tutti i criteri e gli standard per la certificazione di artigianalità. Quell’artigianalità che ci contraddistingue e che uniamo all’esperienza della scuola dei grandi maestri Massari e Biasetto, per sorprendere sempre i nostri clienti”.
Dolcemente – Tricase
“Abbiamo una grande novità per il Natale 2022: il panettone con cui abbiamo vinto la medaglia d’oro per il Panettone Innovativo all’ultimo Puglia Cake Festival. È il Panettone Noir, con impasto al cioccolato fondente al 70%, glassato al fondente ed abbinato ad una crema spalmabile al rhum. Tutto rigorosamente artigianale. Un prodotto che racchiude le nostre certezze: la materia prima di qualità (cui non rinunciamo nemmeno in un periodo di difficili rincari) e la passione del nostro personale, giovane ed intraprendente”.
Dolci Sensazioni – Torre San Giovanni
“Quest’anno ammaliamo i nostri clienti con una new entry, il Panettone Stregato. Un panettone ai frutti di bosco e con crema al gusto Strega. Una proposta che accompagna la nostra produzione classica portando uno slancio di novità che non dimentica la tradizione. Sul piano qualitativo, poi, parola d’ordine lievito madre. Tassativo per noi il senza conservanti”
Martinucci Laboratory – Specchia
“Per i nostri clienti sarà un Natale ricco di gusto! Proponiamo 10 tipi di panettone, guidati dalla punta di diamante: il Panettone Gallipoli, con cioccolato bianco, zafferano salentino, glassa di limone e cubetti di limone candito, ricoperto di scaglie di mandorla glassate croccanti pugliesi. La linea Gallipoli, che omaggia la Città Bella, comprende anche gelato, torta e mignon, e ci contraddistingue fortemente, catturando tutto l’anno il palato dei turisti e di tutti i clienti dei nostri punti vendita. Punti vendita che presto aumenteranno, con le imminenti le nuove aperture in piazza Sant’Oronzo a Lecce (inizio 2023) ed a Milano. Sempre a Milano, in questi giorni, prenderemo parte alla fiera internazionale “Artigiani in Fiera”, con un temporary laboratory che ospiterà la nostra produzione dal 3 all’11 dicembre”.
Pasticceria Regina – Tricase
“Un Natale con cinque panettoni speciali per i nostri clienti: Tradizionale Mandorlato, Tre Cioccolati, Pistacchio, Fichi e Noci, Sottobosco (con Mela Annurca, Mirtilli, Fragoline di Bosco e Cannella). Ma non mancano i tradizionali tronchetti di pasta di mandorla, le cartellate realizzate con la tradizionale ricetta della nonna ed altre squisite idee che vi aspettano. Una sfera della pasticceria che ci è particolarmente cara è quella connessa ai nostri lievitati, che si contraddistinguono per l’utilizzo del lievito madre, che dona maggiore digeribilità ed un “bouchet” aromatico particolare. Si tratta di un prodotto totalmente privo di additivi artificiali e conservanti, di coloranti e di aromi artificiali.
Il profumo, la delicatezza e la consistenza soffice derivano dall’utilizzo di materie prime di alta qualità, che stuzzicano i sensi in maniera del tutto naturale. Per migliorare sempre la nostra proposta al cliente, la scorsa primavera abbiamo dato sfogo alla voglia di crescere e migliorarci prendendo parte al concorso Divina Colomba indetto da Goloasi. Abbiamo qualificato il nostro lievitato tra le migliori 30 Colombe Tradizionali d’Italia ad uso esclusivo di lievito naturale. Poi nei mesi scorsi abbiamo preso parte anche al concorso Mastro Panettone (Goloasi) ricevendo il punteggio di 4 Panettoni su 5 con il nostro Panettone Creativo al Cioccolato, in gara con oltre 280 professionisti da tutta Italia.
Per questa occasione, l’ispirazione è stata un dolce simbolo della Tradizione Salentina: il fruttone. Abbiamo riportato al suo interno tutti gli ingredienti, tra cui la frolla e la pasta di mandorla, e gli abbiamo simpaticamente affibbiato il nome di “Panfruttone”, volendo abbinare quelle che sono le caratteristiche principali del dolce pugliese ad un impasto tipicamente nordico della nostra bella penisola”.
Il Pasticciotto – Morciano di Leuca
“Siamo già al lavoro per preparare diversi prodotti che rispecchino la tradizione di questo periodo dell’anno. Tra questi, il nostro panettone artigianale, fatto con prodotti selezionati di alta qualità. Ne facciamo di vari gusti: con i pezzettoni di arancia; con le gocce di cioccolato; il fichi e noci; al gusto gianduia; quello ai tre cioccolati; al pistacchio; il panettone con i frutti rossi; quello al cioccolato bianco ed anche il panettone con impasto ai cereali e con pezzi di amarena. Natale per noi non è solo panettone: abbiamo le nostre apprezzatissime cartellate col miele, i biscotti natalizi, il tronco in pasta di mandorle, le paste secche, i mustaccioli e tanto altro! Tutti prodotti che ci hanno accompagnati in questi 14 anni di attività in cui, io e mia moglie, siamo cresciuti soddisfacendo le esigenze dei nostri affezionati clienti”
Attualità
Uova di tartaruga sul lido, zona in sicurezza in attesa dell’arrivo dei piccoli
Mamma Caretta Caretta ha depositato le uova su un lido a Pescoluse; il locale WWF ha provveduto a recintare la zona in attesa della schiusa che dovrebbe avvenire tra fine agosto e inizio settembre

A Pescoluse, marina di Salve, sul Lido L’Arena bagnanti hanno assissitito allo spettacolo di una Caretta Caretta intenenta a depositare le sua uova sulla sabbia.
Lasciata tranquilla mamma tartaruga mentre faceva il suo e hanno avvertito il locale WWF che ha provveduto a mettere in sizurezza con un’apposita recinzione la zona in attesa dell’arrivo dei piccoli.
La schiusa dovrebbe avvenire entro 45 giorni da calcolare a partire dal 18 luglio data in cui la tartaruga ha depositato le uova.
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Attualità
Recuperati in mare pezzi di artiglieria del XVII e XVIII secolo
Quelli recuperati dai sommozzatori erano già stati oggetto di verifiche nelle scorse settimane e di un attento monitoraggio da parte dell’Ufficio Locale Marittimo di Ugento

Importante ritrovamento nello specchio d’acqua salentino in prossimità della marina ugentina.
La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce ha diretto le operazioni di documentazione e di recupero di alcuni pezzi di artiglieria risalenti ai secoli XVII-XVIII.
Le attività, regolamentate dall’ordinanza della Capitaneria di Porto di Gallipoli, sono state effettuate dalla società ASPS Archaeo Services grazie al supporto della Guardia di Finanza, Sezione operativa navale di Gallipoli, II Nucleo Sommozzatori di Taranto.
I reperti, individuati e prontamente segnalati e monitorati da un residente nelle immediate prossimità del luogo di ritrovamento, erano già stati oggetto di verifiche nelle scorse settimane e di un attento monitoraggio da parte dell’Ufficio Locale Marittimo di Ugento, tempestivamente informato del ritrovamento.
Il recupero, oltre a scongiurare il rischio di danneggiamenti e trafugamenti, ha consentito l’acquisizione di dati
che saranno oggetto di un prossimo approfondimento, e ancora una volta evidenzia gli ottimi risultati raggiunti
grazie alla sinergia tra Enti e alla doverosa ma non scontata collaborazione dei cittadini.
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Attualità
Parlami di Gaza, Melpignano ha scelto di esserci
Domani, mercoledì 30 luglio, dalle 21, al palazzo Marchesale di Melpignano, serata intensa e necessaria con unas mostra itinerante che dà voce al popolo palestinese, tra diaspora e resistenza e racconta la Palestina di ieri, oggi e domani

Approda nel Salento un evento che unisce arte, memoria e impegno civile.
Domani, mercoledì 30 luglio, dalle 21, al palazzo Marchesale di Melpignano, una serata intensa e necessaria: “Parlami di Gaza”, mostra itinerante che dà voce al popolo palestinese, tra diaspora e resistenza e racconta la Palestina di ieri, oggi e domani.
Un momento di testimonianza viva, per guardare oltre il silenzio e ascoltare la Palestina attraverso i racconti di chi ne porta ancora le ferite sulla pelle.
Le fotografie di Ahmad Jarboa, infermiere e fotografo sfollato dopo aver perso casa nei bombardamenti israeliani, offriranno uno sguardo potente sulla bellezza martoriata di Gaza.
La sua assenza fisica sarà colmata dalla forza delle immagini: scatti intimi, profondi, che attraversano dolore e speranza.
Darà voce all’anima spezzata di una terra Mervat Alramli, sceneggiatrice e scenografa nata nell’ospedale Al Shifa, oggi raso al suolo: interpreterà quattro testi scritti di suo pugno, tra cui “Tracce ed Aria”, dedicato alla memoria di un’infanzia rubata.
Le sue parole, cariche di nostalgia e dignità, saranno accompagnate dalla musica struggente di Mohammed Abusenjer, giovane musicista palestinese sopravvissuto all’ultimo genocidio e recentemente arrivato in Italia.
Con il suo oud, tra brani tradizionali e improvvisazioni, guiderà il pubblico in un viaggio sonoro attraverso la resistenza e la resilienza.
«Come giovani palestinesi di Gaza, in diaspora e non abbiamo deciso di continuare a farci portavoce di una ferita aperta da più di 77 anni. Attraverso l’arte e la musica, contribuiremo a smascherare il progetto di pulizia etnica in atto da parte dell’occupazione sionista. È ora di decolonizzare il pensiero occidentale, ricostruire Gaza e sostenere la sua popolazione», sostengono i tre artisti.
L’iniziativa, promossa da attivisti palestinesi in collaborazione con realtà italiane solidali, è anche occasione concreta per sostenere Gaza.
Durante l’evento sarà possibile acquistare le cartoline tratte dalle fotografie di Jarboa.
Melpignano sceglie così di esserci: dando spazio all’arte, alla verità, alla memoria.
«Perché», come sottolinea la sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato, «il genocidio non si combatte con l’indifferenza, ma con la scelta di ascoltare, raccontare e restare umani».
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