Cronaca
Taviano: preso “rapinatore di Natale”
L’uomo si era introdotto all’interno dell’abitazione dell’anziana
approfittando della sua assenza per commettere un furto ma, accortosi del rientro della donna, si è dato alla fuga spintonandola e facendola cadere per terra
I Carabinieri del Comando Stazione di Taviano hanno dato esecuzione a un’ordinanza
applicativa di misura cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo salentino, nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nel procedimento a carico di un uomo, un 39enne del posto, indagato per rapina.
La misura cautelare è scaturita dall’attività investigativa condotta dai carabinieri, i quali hanno identificato l’uomo come presunto autore della rapina commessa il giorno di Natale del 2023 ai danni di una donna anziana nel centro abitato di Taviano.
In particolare lo stesso, quella sera, si sarebbe introdotto all’interno dell’abitazione dell’anziana
approfittando della sua assenza per commettere un furto ma, accortosi del rientro della donna,
si sarebbe dato alla fuga spintonandola e facendola cadere per terra.
I militari, intervenuti sul posto, soccorrevano la vittima che riportava lesioni valutate dai sanitari
guaribili in 8 giorni.
L’immediata attività investigativa consentiva di identificare il presunto rapinatore che veniva
investigatori avanzavano alla locale Procura della Repubblica la richiesta restrittiva della misura cautelare in carcere che veniva accolta dagli inquirenti.
Dopo un’accurata attività info-investigativa, i Carabinieri della Stazione di Taviano, nella
giornata di ieri, localizzavano il presunto autore del reato notificandogli la misura restrittiva e lo
associavano alla Casa Circondariale di Lecce.
L’uomo dovrà rispondere dei reati di tentata rapina impropria aggravata poiché commessa in
abitazione ai danni di persona ultrasessantacinquenne.
Cavallino
Lecce – Maglie: incidente all’altezza di Cavallino
Conivolti un camion e due autovetture. Fortunatamente l’unico ferito è stato trasportato in ospedale in “codice verde”. Traffico a lungo in tilt
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Mentre si fanno i conti con i danni provocati dal maltempo in tutta la Puglia, diverse zone del Salento comprese, si registra un nuovo incidente stradale sulla SS16 Lecce – Maglie all’altezza di Cavallino, avvenuto stamani, nei pressi del noto centro commerciale.
Fortunatamente si registra un solo ferito e neanche grave (“codice verde”), accompagnato all’ospedale leccese da una delle ambulanze giunte sul posto.
Ma poteva andare decisamente peggio.
Nel botto sono stati coinvolti un tir e due autovetture e, almeno a giudicare da quel che hanno visto i passanti (foto in alto) l’impatto sarebbe stato piuttosto violento.
Per consentire i soccorsi prima e i rilievi del caso poi, la strada è stata a lungo paùralizzata da una lunga coda che ha semibloccato il traffico in direzione sud.
Cronaca
Par condicio violata: Agcom sanziona Telerama
Per due brevi spazi autogestiti dalal candidata Poli Bortone andati in onda nel corso di uno speciale durante il ballottaggio. L’emittente potra fare ricorso al Tar entro 60 giorni
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L’Agcom, Autorità Garante delle Comunicazioni ha accolto il ricorso di Lecce Città Pubblica, e sanzione la tv salentina per aver violato le disposizioni in materia di par condicio durante la campagna elettorale.
Si fa riferimento allo Speciale, “Elezioni Amministrative 2024: Spazio politico Autogestito a pagamento”, trasmesso durante il turno di ballottaggio per le elezioni comunali.
Il punto del contendere la doppia interruzione con brevi messaggi autogestiti a pagamento del candidato sindaco senatrice Adriana Poli Bortone, «in violazione della normativa vigente in materia di parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie per la comunicazione politica».
L’emittente è obbligata da AgCom a trasmettere il contenuto della sanzione.
Telerama, che ritiene di aver tenuto un comportamento corretto, così come sostenuto in sede di valutazione, potrà ricorrere al Tar entro 60 giorni.
Cronaca
Salento, terra di turismo e abbandono (di rifiuti)
Le Guardie Zoofile Ambientali di Accademia Kronos di Lecce: «L’abbandono di rifiuti che ne deturpa la bellezza è l’ennesima dimostrazione di quanto poco amore e rispetto dimostriamo nei confronti del nostro territorio»
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«Il nostro Salento, anche nell’estate appena trascorsa, si è rivelato una delle mete turistiche più affollate. Tantissima gente è arrivata da diverse parti del mondo per ammirare le nostre bellezze artistiche, architettoniche e naturali, le nostre spiagge e il nostro mare cristallino», premette Giuseppe Albanese, responsabile delle Guardie Zoofile Ambientali di Accademia Kronos di Lecce, che continua: «Se da una parte, tutto l’apprezzamento dei turisti nei confronti del nostro territorio ci inorgoglisce, dall’altra, la presenza di persone senza scrupoli che abbandonano rifiuti, deturpando la bellezza dello stesso territorio, dà l’ennesima dimostrazione di quanto poco amore e rispetto dimostriamo nei confronti di esso».
La marina di Torre Chianca, per esempio, continua ad essere la terra di nessuno.
Recentemente, via dell’Uva Sultanina è assurta agli onori della cronaca, in quanto teatro di sversamento di enormi cumuli di rifiuti.
Nonostante la segnalazione e la successiva rimozione di detti rifiuti, lo stesso sito è stato segnalato e ripulito più volte.
Le ultime segnalazioni sono state effettuate proprio dalle Guardie Zoofile Ambientali dell’Associazione Accademia Kronos di Lecce.
Il responsabile delle guardie, Giuseppe Albanese, afferma che durante alcuni servizi mirati al monitoraggio ambientale del posto, per ben due volte è stato rinvenuto e segnalato all’Ufficio Ambiente del Comune di Lecce, un ingente quantitativo di rifiuti abbandonati sia nella via dell’Uva Sultanina che in via Coronelli nei pressi della fontana.
«Immediato è stato l’intervento dell’Ufficio Ambiente che ha inviato personale della Monteco a ripulire i siti», conclude Albanese, «e mi preme sottolineare che queste pulizie straordinarie non sono contemplate nel capitolato di raccolta rifiuti, per cui vengono investiti ulteriori soldi dei cittadini per colpa di chi non ha rispetto del bene pubblico; per questo motivo, intensificheremo i controlli per cercare di cogliere in fragrante i vili autori di simili gesti».
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