Andrano
Notte Verde con la relatrice Onu Francesca Albanese
Al via alla XIII edizione a Castiglione d’Otranto. Primo giorno con la relatrice speciale Onu, l’attivista palestinese Saja Amro, la giornalista investigativa Sara Manisera, la cantante Rachele Andrioli. Secondo giorno con Mario Boccia, Sabrina Giannini, Dario Muci ed Enza Pagliara
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La Palestina e le donne come agenti attivi di cambiamento e innovazione nel campo agro-ecologico e nelle dinamiche globali di pace: sono loro al centro della prima giornata di Preludi alla Notte Verde, giovedì 29 agosto, a Castiglione d’Otranto. La 13esima edizione della più grande festa pugliese dedicata alla terra e all’ambiente, organizzata da Casa delle Agriculture coinvolgendo un ampio partenariato, parte con ospiti d’eccezione e tanti altri si alterneranno nella tre giorni che culminerà il 31 agosto con l’intero paese allestito con mostre, mercatini, performance, dialoghi e il concerto finale di Tonino Carotone e Zingarua. Il tema di quest’anno è “Terra e Pace”.
Giovedì 29 agosto, alle ore 21, in Piazza della Libertà, si terrà il dialogo con l’ospite di punta, Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati: in collegamento dal nord Africa, converserà con Federico Oliveri, docente del Centro Interdisciplinare per la Pace dell’Università di Pisa, sul tema “Palestina, la verità prima di tutto”.
Albanese è una giurista, esperta di diritti umani e di Medio Oriente, docente universitaria e studiosa affiliata all’Institute for the Study of International Migration della Georgetown University, autrice di prestigiose pubblicazioni tra cui “Palestinian Refugees in International Law” (Oxford University Press, 2020), considerato da molti una pietra miliare nella letteratura sul tema. Il suo ultimo libro, J’Accuse, scritto insieme a Christian Elia, raccoglie il suo prezioso lavoro, confluito in tre Rapporti internazionali – presentati rispettivamente nell’ottobre 2022, nel luglio e nell’ottobre 2023 – con cui è stato possibile documentare in maniera incontestabile l’affermarsi di una condizione di apartheid in Palestina e di un’occupazione neocoloniale con migliaia di vittime. Da febbraio scorso, le è impedito ufficialmente di entrare in Israele e nei Territori occupati, per aver affermato, nel commento ad un tweet di Macron, che “le vittime del 7 ottobre non sono state uccise a causa del loro giudaismo, ma in risposta all’oppressione di Israele” e che “la comunità internazionale non ha fatto nulla per impedirlo”.
Dopo il dialogo con Albanese, alle 21,45 seguirà il panel “Le donne per la terra e la pace”: sullo stesso palco ci saranno Saja Amro e Sara Manisera.
La prima arriva nel Salento direttamente dalla Palestina; è attivista, architetta, educatrice e designer, tutor presso il Dipartimento di Architettura della Gerrit Rietveld Academie (Amsterdam).
La seconda è giornalista freelance di FADA Collective con all’attivo numerose collaborazioni con Al Jazeera, Libération, Internazionale, La Repubblica e altre testate, vincitrice del DIG Festival Riccione 2019 nella sezione Pitch e, di recente, del Press Prize Europe.
L’incontro sarà moderato dalla giornalista Luana Prontera.
Alle 22.45, il concerto “Leuca” di Rachele Andrioli, una delle più apprezzate artiste della scena musicale popolare: con questo album da solista ha vinto nel 2022 il Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana.
Venerdì 30 agosto, alle 21, Mario Boccia, storico fotoreporter e inviato in zone di conflitto, con una lunga storia professionale segnata soprattutto dalla guerra nella ex Jugoslavia (ha partecipato anche alla “Marcia dei 500” pacifisti con don Tonino Bello a Sarajevo), terrà la lectio magistralis “Il pacifismo attivo”.
A seguire, altra ospite d’eccezione: Sabrina Giannini, storica giornalista d’inchiesta e di Report, ideatrice e conduttrice del programma Rai “Indovina chi viene a cena”, dialogherà sul tema “Terra e falsi sostenibili” con Francesco Minonne, biologo e fondatore Az.Agr. Ruralia.
Chiuderà il secondo giorno di preludi il concerto di Dario Muci: il musicista salentino presenterà Talassa, suo primo disco di inediti, che, brano per brano, è un unico canto di denuncia e speranza, come solo Muci sa fare, da cantastorie della sua terra e delle sue contraddizioni. Con lui l’ensemble composta da Roberto Chiga (percussioni), Giorgio Distante (tuba, tromba), Gianluca Longo (mandola e mandolino), Alessandro Lorusso (dub master), Marco Rollo (piano). Ospite speciale Enza Pagliara, cantante, ricercatrice di tradizioni orali, conosciuta in Italia e all’estero come una delle voci più note del canto popolare in Italia.
Tutti questi appuntamenti rientrano nel progetto “Notte Verde, le donne per la terra e la pace”, finanziato dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’avviso “Futura-La Puglia per la parità 2°ed”.
PRELUDI, LA NOTTE VERDE INIZIA DAL POMERIGGIO
Gli eventi delle due giornate di preludio sono già partire questo pomeriggio.
Dalle ore 16,45 alle ore 18,50, nel centro storico di Castiglione si tengonoi “Parlamenti rurali” e la “Scuola di agriculture”.
I primi sono arene di confronto e proposta: il tema del 29 agosto è l’Agroforestazione come necessità umana e ambientale per “tornare a respirare”, facilitato da Ermanno Serratì e Chiara Idrusa Scrimieri, mentre quello del 30 agosto è I diritti dei semi e vedrà la partecipazione del collettivo internazionale Climavore x Jameel at RCA.
La Scuola di Agriculture, invece, è la serie di laboratori di formazione gratuiti su prenotazione (329/4066530, preferibile Whatsapp): Laboratory of Love Envisioning Liberation, laboratorio di cucina collettiva e politica per la preparazione di un piatto tradizionale palestinese con foglie di vite, a cura di Saja Amro, architetta, educatrice e designer palestinese; Panificare con i frutti minori, laboratorio di panificazione con grani e biodiversità ortofrutticola locali con Denise Di Summa, Forno Forte Forte; Un mondo sotto i piedi: come rigenerarlo (29/8) e Biopreparati fogliari autoprodotti (30/8), laboratorio di preparati ed accortezze per rigenerare e rivitalizzare il suolo e di biofertilizzanti per le piante, a cura di Susanna Debenedetti con Elisa De Carli e Matteo Anaclerio (Deafal, Azione Terrae). Infine, Canti e talaretti, dal tabacco alla biodiversità, raccolta laboratoriale di canti rurali e pratiche antispreco alimentari con Auser Ponte Andrano-Castiglione, Luca Giannoccolo e Luigi Coppola.
Nel pomeriggio anche i laboratori per bambini: dalle ore 17 alle 19, Raccogli, ricicla, gioca, laboratorio di costruzione di una casetta per gli insetti impollinatori a cura di Arianna Lupo; dalle 19 alle 20, Piccolo cinema e lupini, proiezione di corti di animazione a tema, a cura di Marina Pizzolante e Divyo Spizzico. Venerdì, alla stessa ora, Letture Verdi con La Soffitta senza tetto e Anche il lupo ha paura con Marta Ampolo.
Entrambi i giorni, alle 18.50 e 20.50, scenografico concerto per violoncello dall’alto, in Piazza della Libertà, con Ester Ambra Giannelli.
Il 29 agosto, alle 20, nell’atrio di Palazzo Bacile, la presentazione in anteprima del libro Vivere in sintropia. L’agricoltura sintropica di Ernst Götsch (Terra Nuova Edizioni, 2024) con gli autori Dayana Andrade e Felipe Pasini, protagonisti della straordinaria introduzione sul territorio europeo dell’agricoltura sintropica con l’azienda Amadeco a Depressa.
Il 30 agosto, alle ore 19, nell’atrio di Palazzo Mellacqua, lo spettacolo teatrale Digiunando davanti al mare (durata 60’, fascia d’età +13) dedicato a Danilo Dolci, per la regia di Fabrizio Saccomanno, drammaturgia Francesco Niccolini, con Giuseppe Semeraro (Premio “Museo Cervi Teatro per la memoria” – Festival di Resistenza 2020, Premio della critica Ermo Colle 2022). Alle ore 20, a Palazzo Bacile, invece, la presentazione del libro “Tutto sta nei venti e nelle nuvole” con l’autrice Roberta Pappadà (Edizioni Kurmuny, 2024).
ARTE PUBBLICA, MOSTRE, INSTALLAZIONI
Con l’avvio dei preludi si inaugurano anche le mostre e installazioni. Presso Palazzo Bacile, si potranno visitare Recovery By Use di Amadeco – Agricoltura Sintropica, installazione a cura di Gavin Youngs e Alessandro Bonavita; Ex Situ, compatibile con la vita, mostra di Luigi Coppola, vincitore dell’Italian Council (X edizione, 2021) per la partecipazione alla 7a Biennale di Lubumbashi dal titolo Toxicity nella Repubblica Democratica del Congo; Stagioni: Albedo, Sexta, Uguale alla notte, Bruma, videoinstallazione di Cosimo Terlizzi; Tavole della Maddalena, arte pubblica / installazione di Luigi Coppola con Auser Ponte e Az.Agr.Ruralia; Carmina Naturae, progetto audiovisivo a cura di Gianluca Carluccio, Alessandro Raeli, Fulvio Rifuggio. Nella Cappella dell’Annunziata, ci sarà Noi, viaggio fotografico tra gli stereotipi sulle migrazioni di Andrea Gabellone con GUS; nella Cappella di S.M.Maddalena (solo 31 agosto); Lo spirito del grano, mostra di pani del Mediterraneo, e Pane Quotidiano, installazione di Denise Di Summa. Nel centro storico, Cartoline dalla crisi climatica del fotografo Michele Lapini; Opere per Castiglione dell’artista punk russo Nikolay Oleynikov; Collezione di fichi salentini di Veronica Hadjiphani Lorenzetti (solo 31 agosto).
Francesca Albanese
Sabrina Giannini
Mario Boccia
Sara Manisera
Digiunando davanti al mare
Dario Muci ed Enza Pagliara
Rachele Andrioli
Alessano
In giro per Presepi nel Salento
Tutte le rappresentazioni più belle ed emozionanti da visitare durante le Feste…
ALESSANO –
Presepe recitato e cantato nel villaggio rupestre: l’insediamento rupestre di Macurano, tra i più antichi e suggestivi, si trasforma in Betlemme con un Presepe Vivente che unisce recitazione, canto e danza.
La settima edizione, incentrata sul tema La Pace sotto le stelle” è permeata dall’eco dei valori di don Tonino Bello.
Il percorso, tra grotte e cavità naturali, è immerso nel suggestivo paesaggio rupestre.
Il presepe di Macurano è visitabile
(su prenotazione) nei giorni 26, 27 e 28 dicembre 2025, 3, 4 e 6 gennaio 2026, dalle 16,30 alle 20
ALLISTE –
Sulla collina, Presepe Vivente con l’associazione Insieme per il Presepe, aperto nei giorni 25, 26, 28 dicembre 2025, 1, 4, e 6 gennaio 2026, dalle 18 alle 21,30
BARBARANO (Morciano)–
Centro storico, Presepe Vivente, nei giorni 26 dicembre 2025, 1 e 6 gennaio 2026, dalle 17,30 alle 21
BOTRUGNO –
Via Nino Bixio,10, Presepe Elettromeccanico del Maestro Vito Pajano, visitabile dal 24 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026
CASTRO –
Via IV Novembre, Presepe Artistico di Maria Bettina Capraro e Antonio Fersini.
Un presepe ricco di particolari che trasforma una semplice scena in una mini-realtà viva, che cattura per la sua maestria artigianale e la capacità di raccontare storie attraverso i dettagli.
Visitabile nei giorni 21, 26dicembre 2025, 6, 10 e 11 gennaio 2026 dalle 15 alle 21.
CAPRARICA DI LECCE –
Presepe Vivente a Kalòs, Nuove scenografie, nuovi percorsi, infinite e suggestive luminarie per una magia unica.
Street food con i prodotti della tradizione, area bambini, ristorante, ampi parcheggi gratuiti, rendono ancora più bella e accogliente la visita a Kalos.
Giorni di apertura: 25, 26, 27, 28 dicembre 2025, 1, 4, 5 e 6 gennaio 2026, dalle 16,45 alle 21
CORSANO –
Con la seconda Le Vie dei Presepi, il paese si prepara a trasformare i propri vicoli in un percorso emozionante, dove ogni angolo racconta una storia e ogni presepe diventa un frammento di poesia. Dal 21 al 29 dicembre 2025 e l’1, 2 e 6 gennaio 2026, camminare per il centro storico significherà entrare in un piccolo mondo incantato: vie che si aprono come scrigni, luci che guidano il passo, presepi che parlano di famiglia, di mani artigiane, di memoria.
CASARANO –
Centro storico, Presepe Vivente dell’Associazione francescana Cantico delle Creature.
Aperto nei giorni 25, 26 dicembre 2025, 1 e 6 gennaio, dalle 17 alle 22.
CUTROFIANO –
Presepe Itinerante a cura delle associazioni cittadine nei giorni 28 dicembre 2025 e 3, 4 e 5 gennaio 2026, a partire dalle ore 17
LEUCA –
Piazza Marinai d’Italia, Presepe Stellato: inaugurazione e benedizione sabato 20 dicembre, alle 17
MATINO –
Presepe Vivente nel centro storico, ingresso da piazza San Giorgio, nei giorni 26 e 28 dicembre 2025, 4 e 6 gennaio 2026, dalle 18
MURO LECCESE –
Convento dei Domenicani, Viviamo il Presepe, Presepe Vivente, nei giorni 27 dicembre 2025, 3 e 5 gennaio 2026, dalle 17 alle 21
NEVIANO –
Largo San Michele, Presepe Vivente, aperto nei giorni 26 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 gennaio 2026
NEVIANO –
Il Presepe artistico di comunità si colloca nello splendido frantoio ipogeo di via Mons. D’Urso. Il Presepe è una creazione stupefacente, interamente realizzata in cartapesta a grandezza naturale. Una vera e propria opera d’arte collettiva, frutto del lavoro e della passione dei volontari dei rioni del paese, sotto la direzione artistica di Matteo Gravante.
Il tutto incastonato nella cornice unica di un luogo suggestivo quale è l’antico frantoio ipogeo: uno dei più preziosi pezzi di storia di Ruffano, un ambiente che rende quest’esperienza ancora più emozionante.
Questi gli orari d’apertura del frantoio per la visita al presepe: giorni feriali, 17:30 – 23:00; festivi, 10:00 – 12:00 e 16:30 – 23:30.
PRESICCE – ACQUARICA –
Borgo di Acquarica, Presepe Vivente, aperto nei giorni 25, 26 dicembre 2025, 1 e 6 gennaio 2026, dalle 17,30 alle 20,30
PRESICCE – ACQUARICA –
Borgo di Presicce, Presepe Vivente, visitabile nei giorni 25, 26 dicembre 2025, 1,4 e 6 gennaio 2026, dalle 18 alle 20,30
SANARICA –
Sulla strada provinciale per Botrugno, Presepe Vivente con Gli Amici del Presepe, aperto il 25, 26 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 gennaio 2026
SCORRANO –
Sand Nativity: presso il Chiostro del Convento degli Agostiniani e l’Antica Corte del Palazzo De Iaco-Veris, il Presepe di Sabbia. Tema di quest’anno: Luce e Pace. Aperto fino al 6 gennaio: dalle 16,30 alle 21, nei giorni feriali; di sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 22
SAN DONATO DI LECCE –
Nel cuore del centro storico, Presepe Vivente, ingresso da piazza Garibaldi. Aperto nei giorni 25, 26, 28 dicembre 2025, 1 e 6 gennaio 2026, dalle 16,30 alle 20,30
SPECCHIA –
Presepe Vivente nel Borgo, tra Via Matteotti e Piazza Sant’Oronzo, visitabile nei giorni 25, 26 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 gennaio 2026, dalle 17 alle 20,30
TAURISANO –
Centro storico, Presepe Vivente. Inedita la narrazione. Inedita la magia. La rappresentazione sacra accompagnerà l’ospite che la vivrà a percorrere, con un pizzico di magia un cammino nel tempo, fino a condurlo come in un sogno e vivere nell’anno zero la Betlemme nella Notte Santa. Ingresso da Corso Umberto I, incrocio con via Crispi. Giorni di apertura 25 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 gennaio 2026, dalle
TIGGIANO –
Luci Perti, Presepe Vivente, nei giorni 26, 28 dicembre 2025 e 4 e 6 gennaio 2026, dalle 16,30 alle 20
TORREPADULI (Ruffano) –
Palazzo E. Pasanisi, Presepe Vivente, con la partecipazione di molti figuranti, artigiani, associazioni locali e volontari. Aperto nei giorni 25, 26 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 Gennaio 2026, dalle ore 17,30 alle 20,30
TRICASE –
Da oltre quarant’anni, Tricase accende il cuore del Natale con un’emozione. Tra i sentieri di Monte Orco, il Presepe Vivente torna a vivere grazie alla passione, alla fede e all’impegno di un’intera comunità. Il tema di questa edizione è La Pace: un invito a costruirla ogni giorno, nei gesti semplici, nello sguardo verso l’altro, nella luce che unisce e non divide. Presepe aperto nei giorni 25, 26, 27, 28 dicembre 2025, 1, 3, 4 e 6 gennaio, dalle 17 alle 20,30
Andrano
Il Salento in Svizzera
«Il Salento è una terra magica, bella, ricca di antiche tradizioni, in particolar modo nel periodo natalizio in cui vengono preparati pietanze e dolci tipici del posto»
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Il Salento in Svizzera di Biancarosa Urso è nato con un obiettivo ben saldo, quello di divulgare, far conoscere, mantener vive, far rivivere le antiche tradizioni salentine anche in terra elvetica e trasmettere la vicinanza delle proprie origini a chi è costretto a vivere lontano dalla propria terra natìa.
«Il Salento è una terra magica, bella, ricca di antiche tradizioni, in particolar modo nel periodo natalizio in cui vengono preparati pietanze e dolci tipici del posto», evidenzia Biancarosa Urso, «le pittule, la puccia dell’immacolata, i purceddhuzzi e le cartellate, e tanto altro».
La blogger salentina, originaria di Andrano, vive in Svizzera da 8 anni ed è la fondatrice di questo progetto che con tanto entusiasmo condivide e racconta il Salento sui suoi canali social.
Questo periodo natalizio è stato caratterizzato da un’atmosfera di convivialità e condivisione: «Quest’anno ha avuto il grande piacere di far conoscere e assaggiare la tradizionale Puccia dell’Immacolata a un caro amico milanese, Franz, condividendo con lui un pezzetto delle nostre tradizioni».
Insieme ad Anna, originaria di Ugento, si è dedicata ai purceddhuzzi, trascorrendo un pomeriggio all’insegna della preparazione, così come si faceva una volta con le vicine di casa.
Nonostante la notevole distanza che separa Biancarosa dalla sua amata Terra, è sempre pronta a raccontare e a condividere con tanto orgoglio tradizioni, sapori e memorie di un luogo che continua a vivere nel suo cuore.
Chi lo desidera può seguire il suo Blog presente su Facebook, Instagram e YouTube.
E come Biancarosa ama ripetere: «Evviva le nostre tradizioni che dobbiamo rispettare, ricordare e tramandare».
Andrano
Lupo ucciso a Castiglione, cacciatore a processo
LNDC Animal Protection annuncia che si costituirà parte civile. La presidente dell’associazione: «Faremo tutto ciò che è in nostro potere perché questa persona abbia una pena congrua al reato commesso. Ci stiamo battendo, anche in sede Europea con un ricorso tuttora pendente, perché sia annullato il declassamento per insussistenza di dati scientifici».
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Un lupo ucciso a colpi di fucile da caccia nelle campagne di Castiglione d’Otranto, c’è il rinvio a giudizio di un 67nne di Nociglia, che quindi sarà processato.
All’uomo, difeso dall’avv. Amilcare Tana, si contestano i reati di “uccisione di animali” e “abbattimento di specie protette”.
Il tutto per avere «con crudeltà e senza necessità, cagionato la morte di un esemplare di lupo, specie particolarmente protetta, contro il quale esplodeva un colpo con un fucile da caccia in località Castiglione di Andrano», si legge nel decreto di citazione a giudizio.
Si sono costituite come parte offesa diverse associazioni a tutela degli animali, aderenti al “Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento”, difese dall’avvocato Anna Grazia Maraschio.
LA CRONACA
I fatti risalgono al 7 ottobre 2024 quando, nelle campagne di Castiglione d’Otranto, un uomo in abbigliamento mimetico e fucile da caccia sparò un esemplare di lupo, lasciandolo agonizzante per terra.
La scena fu notata da un automobilista che guidava in una stradina adiacente, che fotografò la scena e pubblicò le immagini sui social.
Da lì partirono le indagini dei Carabinieri Forestali di Tricase che, in presenza del testimone, si recarono sul posto.
Il corpo dell’animale fu trafugato ma sul terreno erano ancora presenti tracce di pelo e sangue, che furono prelevate dal personale tecnico del progetto Hic Sunt Lupi e in seguito analizzate dal corpo dei Carabinieri Forestali, analisi che confermarono come il materiale organico fosse riconducibile a un esemplare di lupo.
In poco tempo l’autore del gesto fu identificato e sottoposto a indagine.
Quindi il recente rinvio a giudizio.
L’uccisione di un lupo, infatti, è reato, punibile con una reclusione da 4 mesi a 2 anni.
LNDC ANIMAL PROTECTION PARTE CIVILE
LNDC Animal Protection annuncia che si costituirà parte civile nel processo a carico dell’autore della brutale uccisione di un lupo a Castiglione Andrano, in provincia di Lecce, all’inizio di ottobre scorso e per la quale aveva già sporto denuncia contro ignoti appena appreso il fatto.
L’uomo, un cacciatore, è stato incastrato grazie a un automobilista che passando in quella zona aveva notato l’animale a terra, pubblicando poi in rete la foto della scena: da qui erano successivamente partite le indagini dei Carabinieri forestali di Tricase. Nonostante il corpo fosse stato rimosso dal cacciatore, sono state sufficienti le tracce di pelo e sangue rimaste sul terreno per capire che si trattava di un lupo e, con l’avanzamento delle ricerche, è stato possibile poco dopo risalire anche all’autore del gesto, ora sottoposto a indagine e rinviato a giudizio.
«Un gesto di crudeltà gratuita e intollerabile per il quale speriamo ci possa essere una condanna esemplare», ha affermato Piera Rosati, presidente di LNDC Animal Protection, «la violenza contro gli animali è un sintomo di una società che ha perso il rispetto per l’altro, che sia animale o umano. Faremo tutto ciò che è in nostro potere perché questa persona abbia una pena congrua ai reati commessi. Ci stiamo battendo, anche in sede Europea con un ricorso tuttora pendente davanti al Tribunale dell’Unione Europea e già pubblicato nella gazzetta Ufficiale, perché sia annullato il declassamento del lupo per insussistenza di dati scientifici».
LNDC Animal Protection, infatti, si batte da numerosi anni e in diverse sedi in difesa del lupo, sostenendo con fermezza come le scelte politiche debbano essere basate su dati scientifici e non sugli interessi economici a breve termine di alcuni settori, che rappresentano una minoranza della cittadinanza. L’associazione ha sottolineato più volte come le misure di protezione verso i lupi dovrebbero essere potenziate e non ridotte come invece accade, facendo pressione perché si attuino politiche di gestione che bilancino le esigenze degli agricoltori con la necessità di preservare la fauna selvatica.
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