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Attualità

Passaggio di consegne al comando del 61° Stormo di Galatina

Il colonnello Vito Conserva subentra al colonnello Filippo Nannelli alla guida della scuola di volo salentina

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Ha avuto luogo all’interno dell’aeroporto militare “Fortunato Cesari” di Galatina, la cerimonia di cambio al comando del 61° Stormo, tra il colonnello Filippo Nannelli e il colonnello Vito Conserva.


L’evento è stato presieduto dal generale di squadra aerea Silvano Frigerio, Comandante delle Scuole A.M./3a Regione Aerea di Bari da cui il reparto salentino dipende.


Il Colonnello Nannelli, che lascia l’incarico dopo due anni di intenso lavoro, ha ripercorso i momenti più significativi del suo mandato, esprimendo parole di sincera gratitudine verso gli uomini e le donne del 61° Stormo.


«Mi emoziona pensare a quante cose abbiamo fatto insieme e a quanto sia stato fondamentale ogni vostro singolo contributo», ha sottolineato nel suo discorso di commiato, definendo il reparto aeronautico salentino «non uno Stormo operativo, ma certamente tra le realtà più operose della nostra Forza Armata». Ha poi voluto ricordare il motto che, in qualche modo, sintetizza la storia e la missione della Scuola di Volo di Galatina: «Al servizio del Paese, con la tradizione nel cuore, l’innovazione nella mente e lo sguardo sempre rivolto al futuro!».


Il Colonnello Vito Conserva, nuovo Comandante, è di Grottaglie (TA) ed ha 46 anni.


Nel saluto di presentazione, si è detto onorato ed entusiasta di essere stato chiamato alla guida di un reparto che «rappresenta l’eccellenza nel campo della formazione e dell’addestramento al volo dei piloti italiani e stranieri ed è un patrimonio inestimabile per il Paese, costituito, oltre che da mezzi, sistemi e infrastrutture, soprattutto da peculiari capacità umane e professionali, da valori saldi, e da tradizioni consolidate».



Il Generale Frigerio ha ringraziato il colonnello Nannelli per la quantità e lo spessore dei risultati conseguiti: «In occasione della ritualità di questa cerimonia di avvicendamento, che sottende il principio fondante delle istituzioni militari – ovvero la continuità nel cambiamento – a voi ufficiali, sottufficiali, militari di truppa e personale civile dello Stormo desidero rivolgere il mio personale apprezzamento per l’elevata professionalità che avete costantemente espresso nelle attività condotte sotto l’attenta e puntuale guida del colonnello Nannelli», ha voluto sottolineare, «quale Comandante delle scuole dell’Aeronautica Militare, vorrei evidenziare la fondamentale funzione che questo Reparto ha per la formazione dei frequentatori che qui affrontano un impegnativo ed intenso iter addestrativo al fine di conseguire il Brevetto di Pilota Militare. Un Reparto che è divenuto un punto di riferimento nell’addestramento al volo non solo in campo nazionale, ma anche in quello internazionale. Basti pensare che dalla sua costituzione, ormai più di 75 anni fa, ad oggi la Scuola ha rilasciato quasi 9 mila brevetti di Pilota Militare agli allievi dell’Aeronautica Militare, delle altre Forze Armate ed a quelli di oltre 20 paesi di quattro continenti, a testimonianza della qualità e della validità dell’offerta formativa, della competenza e della professionalità del personale»


E rivolgendosi al Colonnello Conserva: «Il futuro ci prospetta scenari sempre più complessi ed in continua evoluzione, sfide imprevedibili cui dobbiamo rispondere; ciò impone un miglioramento continuo in ogni settore, al fine di proseguire la crescita identitaria e capacitiva dell’Aeronautica Militare, quale componente irrinunciabile dello Strumento militare nazionale. Per fare ciò, dobbiamo continuare con determinazione ad investire sul capitale umano – unico vero abilitante degli effetti del Potere Aerospaziale – attraverso la formazione e l’addestramento, in particolare per noi quello al volo, che deve risultare costo/efficace e sostenibile nel lungo periodo, oltre che finalizzato all’impiego di sistemi d’arma di 5^ generazione in operazioni multi-dominio».






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Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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