Attualità
Prenotare una visita in ospedale a Tricase? Una odissea!
Dopo 20 minuti di attesa, per non far perdere la pazienza a chi aspetta, mi ha risposto un assonnato operatore

Stamane, armato di santa pazienza, ho cercato di prenotare una visita cardiologica, telefonicamente, presso il nosocomio Cardinale Panico di Tricase.
Si sa, siamo nell’era tecnologica, epoca in cui con un click e pochi attimi possiamo ordinare del salmone dalla Svezia, o una riproduzione della Tour Eiffel, in miniatura, e farcela arrivare dalla Francia. Beato progresso!
Eppure, nel gennaio 2020, nonostante la buona volontà dell’ASL e dell’efficienza dell’ospedale tricasino (noto per il suo stacanovismo), dopo aver effettuato diverse telefonate, dapprima all’ASL di Lecce, al CUP telefonico, al numero che campeggia sulla loro pagina web, lo 0832/1979911, dove nessuno mi ha riposto e, subito dopo, al numero telefonico che domina la pagina web dell’ASL con un numero di telefono dell’ospedale di Tricase, lo 0833/773602, dove, dopo mezz’ora di attesa, trastullato dal sound onirico di George Benson, in tema per non far perdere la pazienza a chi aspetta, mi ha risposto un assonnato operatore che non fare scocciato, quasi mi stesse facendo una cortesia, ha sentenziato che non avevo composto il numero giusto e che… dovevo riascoltare My Heart Is Dancing (canzone a tema) di George Benson. Santa Pazienza!
Oddio, adoro Geoge Benson, scevro da colpe, ha solo ideato il sottofondo che mi ha tenuto compagnia per i successivi 37 minuti (avete capito bene, 37 altri minuti che con le attese delle due prime telefonate è divenuta un’ora) per sentirmi dire che se volevo accettare la prenotazione della visita cardiologica la prima disponibile era fissata al 26 maggio 2020, fra 5 mesi e mezzo!
In attesa che da febbraio prenda piede e che funzioni il Cup integrato (entro aprile entreranno nella sperimentazione anche i tre ospedali ecclesiastici), tradotto significa che Asl e ospedali continueranno ad avere il proprio centro di prenotazione, ma si collegheranno a un server regionale «orchestratore» che metterà in comune le agende in modo che Lecce possa vedere Brindisi (e viceversa), e quindi una vista che non è prenotabile in un ospedale potrà essere effettuata, con meno attesa, in un altro nosocomio, questa è la situazione delle prenotazioni di esami e visite mediche nel Salento ad oggi.
La speranza è che le peregrine figure trasmesse da Striscia, due giorni fa, servano da sprone per migliorare, oltre che le visite, anche le liste di attesa per le prenotazioni e visite mediche e che, oltre ad accorciare i tempi, possano ridurre anche gli ascolti delle colonne sonore di attesa.
Magari, suggerirei, considerato il tempo d’ascolto, aiuterebbe un abbonamento a Spotify, si potrebbe così scegliere una playlist personale da ascoltare nell’attesa per non far perdere le proverbiali pazienze di Giobbe e non dover pensare: “Beata tecnologia, porta pazienza!”
Luigi Zito
Attualità
La Xylella è arrivata fin sul Gargano!
Il balzo più a Nord degli ultimi 12 anni. Quarantasette olivi infetti a Cagnano Varano, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano. In provincia di Foggia 34mila aziende olivicole, il 15% del totale in Puglia Cia Puglia: “Fatto gravissimo, serve nuovo piano di contrasto”

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Mai, in questi 12 anni di diffusione della piaga Xylella, il batterio che distrugge gli olivi era arrivato così a nord della Puglia.
Per la prima volta, e in un colpo solo, l’insetto vettore che provoca il disseccamento delle piante ha raggiunto la provincia di Foggia e, per ora, il punto più a nord della regione.
L’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia ha trovato 47 olivi colpiti da Xylella nell’agro di Cagnano Varano, comune garganico, parte integrante del Parco Nazionale del Gargano.
«È un fatto gravissimo e senza precedenti», commenta Gennaro Sicolo, vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani, «siamo molto preoccupati. L’arrivo del batterio in questa parte del territorio pugliese, finora totalmente indenne, sembra segnalare un’accelerazione nella diffusione del batterio. Appena qualche giorno fa, avevamo denunciato la situazione sempre più preoccupante della diffusione della Xylella alle porte di Bari, ora ce la ritroviamo in provincia di Foggia. Significa che, nonostante l’efficienza e l’impegno che la Regione Puglia sta dimostrando in questi anni, occorre fare meglio e di più, soprattutto dalle amministrazioni comunali per quanto compete loro, ma innanzitutto occorre che Governo nazionale e Unione Europea tornino a occuparsi della questione con un nuovo piano di contenimento e contrasto per quanto riguarda i territori ancora parzialmente o per nulla intaccati, e di reimpianti e ripristino del potenziale produttivo laddove, come nel Salento, la Xylella ha già distrutto milioni di piante di olivo».
COMMISSARIO STRAORDINARIO
«Quanto sta accadendo», rilanciato Gennaro Sicolo, «conferma una volta di più la necessità che il Governo nomini un Commissario straordinario, che abbia a disposizione le risorse e il potere per mettere in atto celermente una serie di azioni, che vanno dal rafforzamento dei progetti della ricerca scientifica, per trovare una soluzione finalmente definitiva al problema, all’attuazione di nuove e più efficaci misure di intervento, anche con l’impiego delle nuove tecnologie, per l’individuazione precoce dei nuovi focolai e il contenimento degli stessi. Noi lo diciamo da anni, ormai. Serve un Commissario straordinario che porti velocità nelle decisioni, immediatezza negli interventi e maggiori risorse, e che riesca a ottenere anche dall’Unione Europea quelle risorse, quell’attenzione e quella collaborazione necessaria a dare una svolta alla lotta contro la Xylella».
NUMERI E QUALITÀ DELL’OLIVICOLTURA IN CAPITANATA
In provincia di Foggia, sono oltre 34mila le aziende che producono olive da olio.
Rappresentano circa il 15% del totale delle imprese olivicole pugliesi.
Le cultivar prevalenti in Capitanata sono Ogliarola Garganica, Coratina, Peranzana e Ogliarola dei Monti Dauni.
Il settore olivicolo e la produzione di olio extravergine d’oliva sono molto cresciuti nell’area olivicola più a nord della Regione, sia dal punto di vista qualitativo che tecnologico.
I nuovi processi produttivi hanno migliorato sia la qualità del prodotto sia la sua sostenibilità dal punto di vista ambientale ed economico.
Sono numerose le imprese olivicole in cui il ricambio generazionale ha permesso a ragazze e ragazzi di entrare da protagonisti nelle aziende di famiglia, apportando una serie di importanti innovazioni anche nel marketing e nella conquista di nuovi mercati.
Appuntamenti
Presicce – Acquarica: Legalità e sicurezza sui luoghi di lavoro
Confronto tra Rizzo, Bisanti, Vadrucci, Minerva, Blasi, Abaterusso e Moscara. In provincia di Lecce si sono registrati oltre 11mila infortuni sul lavoro nei primi otto mesi dell’anno (5 mortali). Incontro organizzato da Cgil e Confartigianato. Appuntamento domani, alle 18,30, nel Palazzo Ducale di Presicce

A Presicce – Acquarica si parla di “Legalità e sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Appuntamento al Palazzo Ducale di Presicce domani, giovedì 9 ottobre, alle ore 18,30.
Il confronto su un tema sempre attuale è organizzato da Cgil Lecce e Confartigianato Lecce, con il patrocinio del Comune di Presicce-Acquarica e la collaborazione di AccogliSalento.
Nei primi 8 mesi del 2025 (ultima rilevazione ufficiale di Inail) in provincia di Lecce si sono registrati 11.191 incidenti sul lavoro, 5 dei quali purtroppo sono stati mortali
Il bilancio è però parziale ed in continuo aggiornamento.
Solo pochi giorni fa, infatti, si è registrata l’ultima tragedia in provincia di Lecce, con la morte di Antonio Marsano, operaio edile di 58 anni, di Matino, caduto da tre metri per il crollo di un solaio, mentre lavorava a Corsano per la realizzazione di una vasca di raccolta delle acque reflue.
Domani pomeriggio, dopo i saluti del sindaco di Presicce-Acquarica Paolo Rizzo e l’introduzione di Andrea Bisanti, in programma gli interventi di: Salvatore Vadrucci, vicesegretario di Confartigianato Imprese Lecce; Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce; Sergio Blasi, consigliere regionale; Gabriele Abaterusso, presidente dell’Unione dei Comuni del Capo di Leuca.
Le conclusioni saranno affidate a Tommaso Moscara, segretario generale della Cgil Lecce.
Modererà il dibattito il referente della Camera del Lavoro comunale di Presicce-Acquarica, Tommaso Pizzolante.
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Attualità
“Ghiaccio” a Spongano, il nuovo singolo di Riccardo Marti
Su tutte le piattaforme il brano del cantautore salentino che anticipa l’imminente uscita dell’album

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È disponibile su tutte le piattaforme “Ghiaccio” il nuovo singolo del cantautore salentino Riccardo Marti.
Il brano è cantato in featuring con Giancarlo Bonadei.
Sul brano da lui scritto e composto il cantautore di Spongano racconta: «A volte l’amore scalda. A volte congela. Nasce da qui “Ghiaccio”. L’ho scritta pensando a tutte quelle storie che iniziano come un sogno e finiscono lasciandoci addosso silenzi e domande. Non è una dedica è un’emozione che molti conoscono».
Intanto Riccardo Marti ha già annunciato via social l’imminente uscita del nuovo album: «Ho quasi completato il mio nuovo album. Dopo mesi di grande dedizione manca solo l’ultima traccia su otto in totale. Sarà un disco bellissimo».
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