Il sito internet è stato attivato alle 14, come promesso, ha girato per mezz’ora e poi preso d’assalto da 17.000 utenti (in file per 3), è spirato.

La campagna “La Puglia ti vaccina” che permette ai pugliesi di sapere il giorno in cui potranno vaccinarsi contro il Covid-19 è partita, male.

Ci sono tre modi per conoscerla: chiamando al numero verde 800.71.39.31, recandosi in farmacia (in quelle accreditate al servizio FarmaCup) o consultando il portale lapugliativaccina.regione.puglia.it.

E quest’ultimo, preso d’assalto dal primo momento, è andato in tilt.

“Un elevato numero di persone sta accedendo al portale istituzionale”, è quanto si legge sulla home, “il limite degli accessi preserva il regolare funzionamento del portale”, e ancora, “Se sei in coda per accedere a La Puglia ti vaccina ti ricordiamo che oggi possono aderire alla campagna solo le persone nate nel 1942 e nel 1943“. Data ultima per tutti il 10 aprile.

Oggi è il primo giorno in cui si aprono le le prenotazione alle vaccinazioni per i pugliesi che vanno dalla fascia di età 79-60 anni. Si procederà per anni di nascita, il primo è riservato ai 79enni e ai 78enni, e così via. Le vaccinazioni cominceranno dal 12 aprile “nell’hub più vicino alla residenza del cittadino“, come fanno sapere dalla Regione Puglia.

Se si riesce ad entrare sul portale, dopo l’attesa, non è finita: compare un’altra schermata che chiede all’utente di avere a portata di mano tessera sanitaria,  codice fiscale e un recapito telefonico, e l’attesa si protrae per  un’altra ora circa. 

Una volta sul portale si legge “le persone assistite della Asl Lecce nate nel 1942 e 1943 potranno visualizzare data e luogo del proprio appuntamento a partire dalle ore 14 del 30 marzo“.