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Attualità

Supereroi acrobatici in ospedale

Al “Vito Fazzi” sono scesi dal tetto per i piccoli pazienti Capitan Marvel, Capitan America, Spiderman, Ironman, Hulk e una specialissima Befana

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Sono stati supereroi e supereroine – tra cui Capitan Marvel, Capitan America, Spiderman, Ironman, Hulk e una specialissima Befana – a rendere indimenticabile il pomeriggio di oggi, per i piccoli pazienti dei reparti all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce.


I loro Supereroi preferiti, infatti, hanno fatto loro una visita a sorpresa, scendendo dal tetto dell’Ospedale dove sono ricoverati per combattere la più importante delle loro battaglie: quella contro la malattia.


A travestirsi per regalare una giornata di svago ai bambini ricoverati sono stati i volontari dell’Associazione senza fini di lucro “SEA-SuperEroiAcrobatici ODV ETS”, fondata da Anna Marras.


A loro fianco anche il “CSV Brindisi Lecce Volontariato nel Salento” e l’Associazione “Cuore e mani aperte” OdV, presieduta dal Cappellano del presidio ospedaliero, Don Gianni Mattia.


«Quello che desideriamo trasmettere con forza è un messaggio di incoraggiamento e di speranza ai bambini e alle loro famiglie», racconta Anna, «vogliamo che sentano nascere dentro di loro quella forza che hanno i loro supereroi preferiti, che si sentano invincibili proprio nel momento più difficile della loro vita. Per ogni bambino che incontriamo, che salutiamo dalla finestra o che abbracciamo in reparto, il messaggio che condividiamo è uno solo: “Tu sei un supereroe! Non mollare!”»


A questo scopo Anna Marras, che spesso è protagonista delle calate dei Supereroi SEA, vestendo i panni di Capitan Marvel, accoglie sempre con gioia gli inviti che arrivano all’Associazione da tutti gli Ospedali Italiani.


«Siamo felicissimi di collaborare con l’Ospedale Vito Fazzi, il CSV Brindisi Lecce – Volontariato nel Salento e l’Associazione Cuore e mani aperte OdV per portare ai piccoli pazienti una giornata di sorrisi», ha dichiarato Marras, «il progetto dei SuperEroiAcrobatici nasce proprio per questa ragione, perché per noi non c’è niente di più bello al mondo del sorriso di un bambino».


«I bambini hanno la bellezza della magia negli occhi e attraverso il loro sguardo limpido e sincero quella magia passa per il tramite di un sorriso al loro cuore grande. Un bacino sulla “bua” per far passare il dolore, uno sguardo sotto al letto per scacciare i mostri, la fatina dei dentini, gli elfi nei boschi, Babbo Natale e il Coniglietto pasquale: ai bambini basta poco per sentire nel vento il dolce canto dei folletti», sono le parole con cui ha commentato l’iniziativa Don Gianni Mattia, «vorrei che noi adulti potessimo guardare al mondo con i loro occhi. Si accendono di gioia quando incontrano i loro eroi. Alcuni diventano timidi, ma li guardano tirando un sospiro di sollievo, perché finalmente qualcuno con superpoteri è arrivato per ristabilire il giusto ordine delle cose. Sarebbe bello se bastasse un costume per risolvere ogni problema, ma forse noi adulti sbagliamo la prospettiva dalla quale osserviamo la situazione. Del resto un costume è solo un costume. Lo mostrano anche i film dei supereroi quando questi spogliati della loro armatura scoprono che il loro potere più forte è dato dal loro cuore, dalla loro umanità e dall’amore, dal prendersi cura degli altri. Ed ecco che da questa prospettiva noi tutti possiamo abbracciare l’armatura di un supereroe e fare la differenza per tutti quei bambini e bambine che emozionati si affidano a loro. E alla fine di ogni cosa, io li guardo e so che sono loro i supereroi e che ci salvano!».


«Abbiamo accolto con grande entusiasmo questa iniziativa», sottolinea Luigi Conte, presidente CSV Brindisi Lecce Volontariato nel Salento, «che evidenzia ancora una volta come la grande famiglia dei volontari sia quella parte sana della società che infonde a tutti la speranza e la forza. Il Centro Servizi al Volontariato è sempre accanto agli Enti del Terzo Settore e il 5 gennaio siamo tutti con i piccoli degenti del Fazzi».






Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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