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Attualità

Tricase: Patrimonio in cammino con Liquilab

Domani e domenica, in occasione dellele Giornate Europee del Patrimonio, storie di vita, musica popolare, fotografia e artigianato in un’ottica di inclusione sociale e trasmissione intergenerazionale

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La terra salentina è da sempre incontro e culla dei popoli: vite che approdano, che vanno via e che ritornano.


Ogni storia di vita porta con sé un bagaglio di conoscenze, tradizioni e saperi da salvaguardare.


Liquilab si occupa di recupero, salvaguardia, valorizzazione e diffusione del patrimonio culturale tangibile e intangibile del sud Salento e ha istituito il Museo etnografico della vita popolare, l’Archivio Liquilab – Bottega di Memorie e Identità Giovanili, e Liquilab e le Stanze della memoria con l’ICPI del Ministero della Cultura.


Seguendo questo fil rouge, le Giornate Europee del Patrimonio, organizzate da Liquilab intendono riflettere sul senso antropologico della diversità e del contatto umano attraverso le storie di vita, la musica popolare, la fotografia e l’artigianato in un’ottica di inclusione sociale e trasmissione intergenerazionale.


Due giornate che invitano a riflettere sul valore del patrimonio culturale in relazione a cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che, oggi o in passato, hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture e contribuito alla formazione della nostra identità.


I due incontri permettano ai partecipanti di vedere il patrimonio culturale con uno sguardo diverso, facendo leva anche sul piacere di condividere un’esperienza culturale e di ritrovarsi insieme.


Esploreremo il patrimonio culturale in ambito locale collocandolo in una dimensione più ampia, e a cercare in esso le tracce delle relazioni fra le genti che si sono mosse per terra e per mare, incontrandosi e condividendo conoscenze, storie di vita, formazioni culturali e artistiche, ma anche credenze religiose.


I manufatti e le opere d’arte conservati nei musei o presenti nella quotidianità sono testimoni di questi scambi e della circolazione di saperi.


Il programma


Sabato 28 settembre ore 19,30 – Tricase, sede Liquilab



  • Orchestra di fischietti dal mondo mediante la tecnica del soundpainting a cura del Maestro Angelo Urso. Nell’incontro saranno sperimentate, con il coinvolgimento attivo dei partecipanti, nuove sonorità utilizzando fischietti, ocarine e campane in terracotta del Museo di Liquilab provenienti dal Salento e oltre i confini nazionali.
  • Visita alla sezione fotografica “La produzione ceramica salentina nella ricerca di Annabella Rossi 1959-1961” dagli archivi fotografici del MuCiv, a cura del Laboratorio di Antropologia Visiva dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale – Ministero della Cultura e di Liquilab.


Domenica 29 settembre ore 18 – Tricase, sede Liquilab



  • Racconti di vita… Nostalgia di una Patria.


Con: Kegham Jamil Boloyan, armeno – siriano, Docente di Lingua e traduzione araba presso l’Università di Bari e del Salento, Presidente del Centro Studi e Ricerche di Orientalistica di Bari. Vice presidente dell’Unione Armeni d’Italia; Isabelle Oztasciyan Bernardini D’Arnesano, di madre greca e padre armeno, Direttrice del Centro per la Diffusione della Lingua e della Cultura Greca “Dimìtris Glàros”, Docente di Lingua e letteratura neogreca all’Università del Salento.


Ingresso gratuito, consigliata la prenotazione. Liquilab 3483467609 | infoliquilab@gmail.com



 


 


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Attualità

Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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