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Attualità

Tricase, via dei Pellai: le rassicurazioni del sindaco

Antonio De Donno: «I manti stradali saranno ripristinati a regola d’arte e sarà nostro compito vigilare ed intervenire qualora così non dovesse essere». I dettagli di quanto avvenuto nella relazione del responsabile del Lavori Pubblici  Vito Ferramosca

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Strade appena rifatte e subito rovinate per nuove installazioni.


Dopo l’episodio segnalato questa mattina da comercianti e residenti di via dei Pellai, il sindaco Antonio De Donno spiega: «La programmazione in conferenza dei servizi fra il Comune, Enel, Acquedotto, 2I Retegas, Tim è stata più volte compiutamente affrontata e nel 90% dei casi ha prodotto ottimi risultati sulla concertazione tempistica dei vari interventi. Non sempre però è stato possibile e non sempre lo sarà».


Il sindaco Antonio De Donno


«Questo», chiarisce il primo cittadino, «non deve allarmare nessuno, i manti stradali saranno ripristinati a regola d’arte e sarà nostro compito vigilare ed intervenire qualora così non dovesse essere».


De Donno poi si rivolge direttamente ai cittadini chiedendo «pazienza e serenità, stiamo intervenendo su tutto il territorio comunale, tra lavori finanziati e programmati».


A corredo la nota del responsabile Lavori pubblici Vito Ferramosca: «L’amministrazione ha operato nella odierna vicenda con consapevolezza e con la massima correttezza e responsabilità possibile soppesando adeguatamente le esigenze e le ragioni di pubblico interesse e le legittime richieste dei cittadini in ordine alla vivibilità del quartiere e dei cittadini anche in vista dell’avvio dell’anno scolastico».

«Bisogna premettere», si legge ancora nella nota del ingegnere Ferramosca, «che la Via dei Pellai e l’area antistante il complesso condominiale (avente una superficie di circa 6.200 mq) oltre ad essere interessata dai lavori di rifacimento del manto stradale è stata contemporaneamente oggetto di lavori per il potenziamento della rete elettrica di distribuzione (…). Detto intervento, i cui lavori sono in corso di esecuzione, riguarda la realizzazione di un nuovo elettrodotto in cavo interrato esercito in MT a 20kV lungo Via dei Pellai, Via Alessandro Manzoni, Via Roberto Caputo, Via Armando Diaz, Piazza dei Cappuccini, Via Isonzo, Via Pola e Via Montegrappa. Grazie alla fattiva collaborazione tra gli uffici del Comune e di quelli di Enel Distribuzione si è potuto ottenere un sinergico intervento congiunto mediante il quale è stato possibile sospendere i lavori di rifacimento dell’asfalto su via dei Pellai subito dopo la sua fresatura ed anticipare i tempi per la predisposizione dei cavidotti interrati (ancora in corso di esecuzione su Via Diaz). Ma anche riprogrammare i futuri interventi di rifacimento delle strade comunali».


Quindi, aggiunge il responsabile dei Lavori pubblici, «in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico e in ragione delle esigenze di vivibilità del quartiere che ha subito il fermo dei lavori per oltre un mese in attesa dell’esecuzione del nuovo manto di asfalto è stato consentita la sua realizzazione».


Vito Ferramosca, infine scende nei dettagli: «L’odierno intervento riguarda l’apertura di uno scavo (avente una superficie di circa 6 mq) che in relazione all’intera superficie della via dei Pellai rappresenta una parte veramente infinitesimale e che sarà ovviamente idoneamente ripristinata e che si è resa necessaria per consentire l’infilaggio dei cavi di Media Tensione occorrenti per la distribuzione dell’energia elettrica».


 


Attualità

La Xylella è arrivata fin sul Gargano!

Il balzo più a Nord degli ultimi 12 anni. Quarantasette olivi infetti a Cagnano Varano, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano. In provincia di Foggia 34mila aziende olivicole, il 15% del totale in Puglia Cia Puglia: “Fatto gravissimo, serve nuovo piano di contrasto”  

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Mai, in questi 12 anni di diffusione della piaga Xylella, il batterio che distrugge gli olivi era arrivato così a nord della Puglia.

Per la prima volta, e in un colpo solo, l’insetto vettore che provoca il disseccamento delle piante ha raggiunto la provincia di Foggia e, per ora, il punto più a nord della regione.

L’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia ha trovato 47 olivi colpiti da Xylella nell’agro di Cagnano Varano, comune garganico, parte integrante del Parco Nazionale del Gargano.

«È un fatto gravissimo e senza precedenti», commenta Gennaro Sicolo, vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani, «siamo molto preoccupati. L’arrivo del batterio in questa parte del territorio pugliese, finora totalmente indenne, sembra segnalare un’accelerazione nella diffusione del batterio. Appena qualche giorno fa, avevamo denunciato la situazione sempre più preoccupante della diffusione della Xylella alle porte di Bari, ora ce la ritroviamo in provincia di Foggia. Significa che, nonostante l’efficienza e l’impegno che la Regione Puglia sta dimostrando in questi anni, occorre fare meglio e di più, soprattutto dalle amministrazioni comunali per quanto compete loro, ma innanzitutto occorre che Governo nazionale e Unione Europea tornino a occuparsi della questione con un nuovo piano di contenimento e contrasto per quanto riguarda i territori ancora parzialmente o per nulla intaccati, e di reimpianti e ripristino del potenziale produttivo laddove, come nel Salento, la Xylella ha già distrutto milioni di piante di olivo».

COMMISSARIO STRAORDINARIO

«Quanto sta accadendo», rilanciato Gennaro Sicolo, «conferma una volta di più la necessità che il Governo nomini un Commissario straordinario, che abbia a disposizione le risorse e il potere per mettere in atto celermente una serie di azioni, che vanno dal rafforzamento dei progetti della ricerca scientifica, per trovare una soluzione finalmente definitiva al problema, all’attuazione di nuove e più efficaci misure di intervento, anche con l’impiego delle nuove tecnologie, per l’individuazione precoce dei nuovi focolai e il contenimento degli stessi. Noi lo diciamo da anni, ormai. Serve un Commissario straordinario che porti velocità nelle decisioni, immediatezza negli interventi e maggiori risorse, e che riesca a ottenere anche dall’Unione Europea quelle risorse, quell’attenzione e quella collaborazione necessaria a dare una svolta alla lotta contro la Xylella».

NUMERI E QUALITÀ DELL’OLIVICOLTURA IN CAPITANATA

In provincia di Foggia, sono oltre 34mila le aziende che producono olive da olio.

Rappresentano circa il 15% del totale delle imprese olivicole pugliesi.

Le cultivar prevalenti in Capitanata sono Ogliarola Garganica, Coratina, Peranzana e Ogliarola dei Monti Dauni.

Il settore olivicolo e la produzione di olio extravergine d’oliva sono molto cresciuti nell’area olivicola più a nord della Regione, sia dal punto di vista qualitativo che tecnologico.

I nuovi processi produttivi hanno migliorato sia la qualità del prodotto sia la sua sostenibilità dal punto di vista ambientale ed economico.

Sono numerose le imprese olivicole in cui il ricambio generazionale ha permesso a ragazze e ragazzi di entrare da protagonisti nelle aziende di famiglia, apportando una serie di importanti innovazioni anche nel marketing e nella conquista di nuovi mercati.

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Appuntamenti

Presicce – Acquarica: Legalità e sicurezza sui luoghi di lavoro

Confronto tra Rizzo, Bisanti, Vadrucci, Minerva, Blasi, Abaterusso e Moscara. In provincia di Lecce si sono registrati oltre 11mila infortuni sul lavoro nei primi otto mesi dell’anno (5 mortali). Incontro organizzato da Cgil e Confartigianato. Appuntamento domani, alle 18,30, nel Palazzo Ducale di Presicce

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A Presicce – Acquarica si parla di “Legalità e sicurezza sui luoghi di lavoro”.

Appuntamento al Palazzo Ducale di Presicce domani, giovedì 9 ottobre, alle ore 18,30.

Il confronto su un tema sempre attuale è organizzato da Cgil Lecce e Confartigianato Lecce, con il patrocinio del Comune di Presicce-Acquarica e la collaborazione di AccogliSalento.

Nei primi 8 mesi del 2025 (ultima rilevazione ufficiale di Inail) in provincia di Lecce si sono registrati 11.191 incidenti sul lavoro, 5 dei quali purtroppo sono stati mortali

Il bilancio è però parziale ed in continuo aggiornamento.

Solo pochi giorni fa, infatti, si è registrata l’ultima tragedia in provincia di Lecce, con la morte di Antonio Marsano, operaio edile di 58 anni, di Matino, caduto da tre metri per il crollo di un solaio, mentre lavorava a Corsano per la realizzazione di una vasca di raccolta delle acque reflue.

Domani pomeriggio, dopo i saluti del sindaco di Presicce-Acquarica Paolo Rizzo e l’introduzione di Andrea Bisanti, in programma gli interventi di: Salvatore Vadrucci, vicesegretario di Confartigianato Imprese Lecce; Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce; Sergio Blasi, consigliere regionale; Gabriele Abaterusso, presidente dell’Unione dei Comuni del Capo di Leuca.

Le conclusioni saranno affidate a Tommaso Moscara, segretario generale della Cgil Lecce.

Modererà il dibattito il referente della Camera del Lavoro comunale di Presicce-Acquarica, Tommaso Pizzolante.

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Attualità

“Ghiaccio” a Spongano, il nuovo singolo di Riccardo Marti

Su tutte le piattaforme il brano del cantautore salentino che anticipa l’imminente uscita dell’album

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È disponibile su tutte le piattaforme “Ghiaccio” il nuovo singolo del cantautore salentino Riccardo Marti.

Il brano è cantato in featuring con Giancarlo Bonadei.

Sul brano da lui scritto e composto il cantautore di Spongano racconta: «A volte l’amore scalda. A volte congela. Nasce da qui “Ghiaccio”. L’ho scritta pensando a tutte quelle storie che iniziano come un sogno e finiscono lasciandoci addosso silenzi e domande. Non è una dedica è un’emozione che molti conoscono».

Intanto Riccardo Marti ha già annunciato via social l’imminente uscita del nuovo album: «Ho quasi completato il mio nuovo album.  Dopo mesi di grande dedizione manca solo l’ultima traccia su otto in totale. Sarà un disco bellissimo».

 

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