Attualità
Turismo, aziende ancora a caccia di lavoratori
Arpal, 740 posti nel Leccese. Tra le nuove offerte di lavoro: cercasi tre baby sitter per società cooperativa a Scorrano, tre addetti alle pulizie e tre camerieri di sala per hotel a Porto Cesareo, camerieri, pizzaiolo e aiuto pizzaiolo, banconisti per pizzeria di San Donato. Il 21° Report settimanale Arpal dell’Ambito di Lecce
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Cresce ancora il settore del turismo e della ristorazione che conta 329 posizioni disponibili.
La stagione turistica è già partita, ma le aziende sono ancora alla ricerca di alcune figure professionali.
Tra le nuove offerte di questa settimana: a Porto Cesareo “Hotel Posidonia” assume tre addetti alle pulizie e tre camerieri di sala; a San Donato “Pizzeria Aromi” ricerca otto risorse tra camerieri, pizzaiolo e aiuto pizzaiolo, banconisti; a Scorrano, società cooperativa seleziona due baby sitter per l’intrattenimento di bambini durante cerimonie e matrimoni, richiedendo la conoscenza della lingua tedesca.
Nel complesso, nel 21° Report settimanale dell’Ambito di Lecce si contano 244 annunci per un totale di 740 posizioni lavorative.
Il settore maggiormente in crescita, quindi, resta quello del turismo e della ristorazione. Bene anche il settore edile con 113 figure professionali ricercate, mentre nei trasporti e nella riparazione dei veicoli ci sono 27 opportunità.
Il settore del commercio offre 54 posizioni.
Il settore amministrativo e informatico ne registra 22, il comparto dello spettacolo e organizzazione eventi 5.
Nel settore della sanità e dei servizi alla persona sono disponibili 28 posizioni. Tra quelle da segnalare, vi è quella dello studio dentistico “WeSmile” di Vignacastrisi, che ricerca una risorsa da inserire in supporto alle attività di segreteria e un assistente alla poltrona anche senza esperienza nella mansione.
Nel settore dell’agricoltura, agroalimentare e ambientale sono ricercati 40 lavoratori, mentre nel settore delle telecomunicazioni 30.
Il comparto Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero (Tac) conta 31 offerte.
Tra le altre, a Melissano, un’azienda tessile specializzata nell’arte funeraria ricerca operaio con conoscenza delle macchine da cucire industriali.
Bene anche l’industria del legno con 17 posizioni per falegnami in aziende di arredamento del territorio e per allestimenti di cantieri civili e navali.
Sono, poi, 37 le offerte per il settore metalmeccanico, quattro nel settore bellezza e benessere. La sezione dei tirocini contiene 12 opportunità, mentre la rete europea dei servizi per l’impiego Eures offre numerose occasione oltre i confini della Penisola. Sono presenti, poi, tre annunci per tre posizioni riservate a persone con disabilità e due annunci per due posizioni destinate a categorie protette.
Interessanti, infine, le opportunità di formazione e apprendistato offerte a Bari da Arpal Puglia, con il coinvolgimento di diverse aziende.
A partire dal settore informatico: Arpal seleziona candidati per un percorso lavorativo e formativo per sistemista reti informatiche e per programmatore sviluppatore software, rivolto a giovani disoccupati di età compresa tra 18 e 25 anni non compiuti.
Le persone selezionate saranno assunte con contratto di lavoro di apprendistato di primo livello e inserite in un percorso gratuito IFTS di alternanza formazione e lavoro che permetterà loro di conseguire una specializzazione post diploma, spendibile su tutto il territorio europeo.
Il percorso formativo avrà una durata totale di 800 ore (350 ore di teoria in aula + 450 ore di apprendimento in ambito lavorativo/training on the job). Per accedere è richiesto un diploma ad indirizzo tecnico e/o informatico. È possibile candidarsi, entro il 24 giugno 2024,cliccando sull’offerta 8770/2024 o sull’offerta 8768/2024.
Anche nel settore agro-alimentare, Arpal Puglia individua profili da avviare in un percorso lavorativo e formativo come apprendista casaro, rivolto sempre a giovani disoccupati di età compresa tra 18 e 25 anni non compiuti. I selezionati saranno assunti con contratto di lavoro di apprendistato di primo livello e inseriti in un percorso IFTS di alternanza formazione e lavoro che permetterà loro di conseguire una specializzazione post diploma, spendibile su tutto il territorio europeo. Il percorso formativo avrà una durata di totale di 800 ore (300 ore di teoria in aula + 500 ore di apprendimento in ambito lavorativo/training on the job). Richiesto assolvimento obbligo formativo e/o conseguimento diploma (preferibilmente indirizzo alberghiero).
Il percorso prevede l’apprendimento di tecniche di progettazione e realizzazione di processi artigianali di trasformazione agroalimentare con produzioni tipiche del territorio e della tradizione enogastronomica. L’azienda coinvolta è Delizia SPA.
Sede di lavoro: Noci. Per candidarsi, entro il 24 giugno 2024 bisogna rispondere all’offerta 8766/2024.
Si ricorda, infine, che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.
Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
PER CONSULTARE NELAL SUA VERSIONE INTEGRALE IL 21° REPORT ARPAL – AMBITO DI LECCE CLICCA QUI
Attualità
Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo
Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase
Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.
Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.

A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.
Approfondimenti
Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”
Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…
L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.
Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.
Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.
Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”
Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.
“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”
Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.
Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.
Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.
Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.
Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”
E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.
Attualità
Equo-solidale: a Marittima un mese di degustazioni
La Bottega Equo-Solidale Marittima inaugura un ciclo di degustazioni gratuite per promuovere il commercio equo e solidale
La Bottega Equo-Solidale di Marittima presenta “Degustazione in Bottega”, un calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti del commercio equo-solidale, pensato per offrire alla comunità un’esperienza conviviale, rilassante e attenta al benessere globale.
Le degustazioni, completamente gratuite, si svolgeranno presso la sede della Bottega, in via Conciliazione 11 (Marittima, alle spalle della chiesa madre), dalle 17:00 alle 20:30, in un’atmosfera curata con luci soffuse, candele e musica soft.
Il programma prevede quattro incontri tematici:
– 7 dicembre – Tè, infusi e frollini
– 14 dicembre – Cioccolata di Modica
– 28 dicembre – Tè, caffè d’orzo e frollini
– 3 gennaio – Cioccolata calda e frollini
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere da vicino prodotti di qualità provenienti da filiere etiche, che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai produttori e rispettano l’ambiente. Un’occasione per scoprire nuovi sapori, sostenere il commercio equo e vivere momenti di incontro all’interno della comunità.
Per informazioni: 338 7768095
Instagram: @bottega_equosolidale_marittima
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