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Attualità

Tutto pronto a Martano per la Sagra de la Volìa Cazzata 

Tradizione, cultura, enogastronomia e musica: torna la grande sagra dell’autunno salentino. Dal 17 al 20 ottobre 2024 in Largo Primo Maggio

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Martano torna la Sagra de la Volìa Cazzata, uno degli appuntamenti d’autunno più attesi nel Salento.


Organizzata dall’Associazione Culturale e Ricreativa ‘Cosimo Moschettini’, con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Martano. Una grande festa pronta ad accogliere migliaia di visitatori per vivere un’esperienza indimenticabile tra tradizioni, cultura, enogastronomia e musica.


Una tradizione che profuma di autenticità


Dal 17 al 20 ottobre, negli ampi spazi di Largo Primo Maggio a Martano, sotto la tensostruttura, la sagra autentica e identitaria dedicata all’oliva schiacciata, nel dialetto locale ‘volìa cazzata’, torna a omaggiare uno dei suoi prodotti più caratteristici. La sagra, che affonda le radici nella tradizione contadina della Grecìa Salentina, è un’occasione unica per riscoprire i sapori autentici di una terra ricca di storia e passione. Le olive verdi, raccolte a ottobre e schiacciate a mano, sono protagoniste indiscusse della sagra, accompagnate da un tripudio di piatti tipici come pittule, bruschette, cicoreddhe con le fave e carne arrosto. E, ovviamente, non mancheranno fiumi di vino e birra fresca per accompagnare ogni morso.


Non solo cibo: comunità, amicizia e divertimento


Oltre ai sapori, la Sagra de la Volìa Cazzata rappresenta un momento di unione e condivisione per tutta la comunità. 2000 posti a sedere, un’ampia area coperta e stand gastronomici accoglieranno migliaia di visitatori pronti a vivere questa festa. E come da tradizione, la degustazione gratuita delle volìe cazzate sarà il momento clou per tutti gli amanti della buona cucina.


Gemellata dal 1996 con la Festa del Risotto di Villimpenta, la sagra vedrà la partecipazione degli organizzatori mantovani, che porteranno a Martano piatti tipici come risotto, polenta con formaggi e salumi mantovani.


Musica e divertimento: un programma da non perdere!


La Sagra de la Volìa Cazzata non è solo cibo, ma anche tanta musica e divertimento. Il programma musicale di questa edizione spazia dalla pizzica al pop, fino ai classici anni ’70, ’80 e ’90, garantendo serate di puro intrattenimento per tutte le età.

Giovedì 17 ottobre: Allegra Compagnia Cantante – pizzica e folk.


Venerdì 18: I Penisola – pop/rock italiano e SIROCO Consuelo Alfieri con la pizzica.


Sabato 19: Briganti di Terra d’Otranto – pizzica salentina e Rewind – divertentismo anni ’70-’80-’90.


Domenica 20 ottobre: L’Orchestra Salento – folk, liscio e musica popolare


Il Pranzo della Domenica: un momento imperdibile


Come ogni anno, non può mancare l’atteso Pranzo della Domenica. Domenica 20 ottobre, alle ore 13, tutti gli amanti della buona cucina sono invitati a unirsi per un’esperienza conviviale presso gli stand della sagra, per gustare i piatti tipici in compagnia dello staff della sagra.


Non temete il maltempo!


Non allarmatevi se le previsioni indicano maltempo: grazie alla tensostruttura che copre l’intera area, la Sagra de la Volìa Cazzata si terrà anche in caso di pioggia.



Attualità

Desertificazione bancaria, a rischio inclusione e economia locale 

Nella provincia di Lecce 15 paesi sono totalmente sprovvisti di servizio bancario e altri 13 con il solo ATM. Antonio Perrone (Segretario Territoriale CISL Lecce): «Basta proclami, le banche dimostrino nei fatti il loro ruolo sociale. Subito un tavolo di coordinamento in Prefettura»

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La desertificazione bancaria, ovvero la progressiva chiusura degli sportelli e la riduzione dei servizi bancari in vaste aree geografiche, è ormai una criticità nazionale che minaccia l’accesso ai servizi finanziari essenziali e l’inclusione sociale, con forti ripercussioni sull’economia locale.

A lanciare l’allarme è Antonio Perrone, Segretario Territoriale della CISL di Lecce, sulla base di dati recenti che evidenziano una situazione allarmante.

​I NUMERI DELLA CRISI

​I dati sono fin troppo chiari: ben 3.386 Comuni in Italia sono totalmente sprovvisti di uno sportello bancario. Tra i centri con più di 5mila abitanti, 96 non hanno sportelli.

La situazione è particolarmente grave in Puglia, che a marzo 2025 contava 76 centri senza sportelli.

Nella sola provincia di Lecce, si registrano 15 paesi totalmente sprovvisti di servizio bancario e altri 13 con il solo ATM.

​«Non comprendiamo i tanti proclami e i tanti annunci di molti istituti di credito che dichiarano di voler essere banche presenti fisicamente sui territori, quando poi di fatto li stanno abbandonando», dichiara Perrone, «il fenomeno, generato prevalentemente dai grandi player bancari, e solo in parte compensato dalle banche di credito cooperativo, provoca l’esclusione finanziaria e la limitazione dei servizi bancari per intere comunità, impoverendo l’economia locale».

​ALIBI PRETESTUOSI

​Le motivazioni addotte dagli Istituti di Credito – dalla digitalizzazione alla riduzione dei costi, dalle fusioni ai rischi di credito – spesso appaiono come alibi pretestuosi di fronte agli utili registrati negli ultimi anni (dati ABI), che dimostrano la grande proficuità dell’attività di intermediazione creditizia.

​Per contrastare efficacemente la desertificazione, la CISL Lecce propone un approccio integrato che vada oltre le semplici dichiarazioni di intenti.

​AZIONE IMMEDIATA PER IL SALENTO

La priorità per la provincia di Lecce è la costituzione di un tavolo di coordinamento, con la regia del Prefetto, che riunisca ​BCC, banche (locali e nazionali), corpi intermedi, sindaci dei Comuni sprovvisti di presidi bancari.

​«È nostro dovere», insiste il Segretario Territoriale della CISL di Lecce, «ricercare soluzioni condivise per garantire i servizi essenziali. Il tavolo avrà il compito di analizzare la situazione e avviare una sperimentazione concreta».

LE PROPOSTE

Le misure proposte dalla Cisl: ​presenza concordata («Chiedere alle banche di concordare tra loro l’insediamento di uno sportello in ciascun comune carente»); immobili comunali I sindaci metteranno a disposizione gli immobili di proprietà comunale e sottoscriveranno con la banca convenzioni per i servizi finanziari come tesoreria, c/c in convenzione, ecc.»); strategie di contrasto nazionali e territoriali Oltre all’intervento locale, sono necessarie politiche di ampio respiro come: incentivi fiscali per le banche che mantengono o aprono filiali in aree a rischio; sviluppo di reti flessibili come filiali mobili e pop-up banking; collaborazioni con enti locali per sviluppare l’economia e la domanda di servizi bancari; promozione dell’educazione finanziaria in collaborazione con i Comuni».

​ APPELLO ALLA RESPONSABILITÀ SOCIALE

​«Le banche utilizzano i bilanci sociali per vantare il loro ruolo di supporto alle comunità. È giunto il momento di dimostrare tale impegno nei fatti. L’innovazione digitale e la moneta elettronica non possono prescindere dalla necessaria presenza fisica delle banche sui territori» conclude Antonio Perrone, «in questo contesto storico, le Banche hanno l’opportunità di dimostrare di essere un interlocutore credibile, promotore di progresso, civiltà e inclusione sociale».

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Attualità

Tricase, acque bianche: in arrivo un milione e mezzo di euro

Il fondo regionale servirà per la realizzazione di nuovi tronchi di fogna bianca nel rione di Caprarica utili per la mitigazione del rischio idrogeologico. Il sindaco Antonio De Donno: «Ricadute positive per tutta la città»

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Il Comune di Tricase è tra i beneficiari dei fondi regionali destinati agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e potenziamento della rete pluviale urbana.

Il sindaco Antonio De Donno

«Grazie al recupero di un finanziamento», fa sapere il sindaco Antonio De Donno, «Tricase riceverà 1,5 milioni di euro per la realizzazione di nuovi tronchi di fogna bianca nell’abitato del rione di Caprarica».

Per il primo cittadino si tratta di «un importante risultato per tutta la città perché i lavori avranno una ricaduta positiva sulla rete pluviale nel suo complesso, agendo positivamente su situazioni di criticità come quelle palesatesi, anche con conseguenze drastiche negli ultimi anni, in quartieri come i “Lavari».

Così come avvenne nell’ottobre del 2022 (foto in evidenza in alto).

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UniSalento: la rettrice presenta la sua squadra

Domani Maria Antonietta Aiello ufficializzerà la squadra di governo per il mandato rettorale 2025-2031

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Tutto pronto per la presentazione della squadra di governo della rettrice Maria Antonietta Aiello per il mandato rettorale 2025-2031.

Si terrà domani, mercoledì 5 novembre, alle ore 11, nell’aula Y1 dell’edificio “Angelo Rizzo” di Ecotekne.

La presentazione sarà trasmessa anche in streaming si Youtube (clicca qui).

La professoressa Maria Antonietta Aiello è stata eletta 4 mesi fa al secondo turno e sarà rettrice per il sessennio 2025-2031.

Dopo il ritiro degli altri due candidati, ovvero il direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche Luigi Melica e il direttore della Scuola superiore ISUFI Salvatore Rizzello, i voti della comunità accademica si sono indirizzati in blocco, infatti, sul colei che era prorettrice vicaria e ordinaria di Tecnica delle Costruzioni al Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione.

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