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Cronaca

Altro incubo molestie in riva al mare: “Si denudava anche davanti ai bambini, lo abbiamo allontanato”

Il racconto di Gianluca Cazzato su quanto accaduto nei pressi del Lido Bambù, attività sotto la sua gestione a Pescoluse

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È iniziata all’improvviso ed ha già riservato qualche brutta sorpresa, la bella stagione salentina.





Una piccola ma grave serie di episodi di cronaca si è già susseguita lungo la costa ionica. Dagli incendi ai lidi nelle marine di Nardò e di Ugento, al molestatore Tarantino che raggiungeva Gallipoli per importunare le passanti denunandosi, fino all’ultimo caso, quello di Pescoluse, dove, in queste ore, sembra potersi mettere la parola fine su una vicenda che ha visto protagonista un altro depravato.





“Andava avanti da settimane”




“Un incubo che andava avanti da settimane”. Lo descrive così il titolare del Lido Bambù (marina di Salve), Gianluca Cazzato, da noi intervistato. “Un uomo di mezza età (rimasto senza identità, ndR) che, nei giorni scorsi, è stato avvistato da più persone, in diversi punti della spiaggia, nel denudarsi e si masturbava alla presenza di persone”.





“È capitato anche davanti a dei bambini: compariva all’improvviso e si nascondeva tra le dune”, aggiunge Gianluca Cazzato, il cui lido insiste proprio nella zona scelta dall’ignoto individuo. “La situazione era diventata insostenibile e, ormai, nota ai più nella marina. Al punto da tenere tutti in apprensione”.





Poi la chiamata ai carabinieri, partita proprio dal lido, e la richiesta di intervento per allontanare l’uomo. Prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, però, lo stesso titolare dell’attività è riuscito a cogliere in flagrante il molestatore e ad avere un confronto con lui. Confronto al margine del quale l’individuo si è allontanato, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, “promettendo di non fare più ritorno”, come spiega Cazzato.


Cronaca

Calcio malato, per Lecce Roma presi seri provvedimenti

Per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro, che si disputerà il 6 gennaio 2026, presso lo stadio di Lecce, è stato chiesto al Prefetto…

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Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha ravvisato il concreto pericolo di azioni violente da parte delle tifoserie appartenenti alle squadre di calcio di Lecce e Roma, come avvenuto in altri incontri.

Non potendo escludere che si possano verificare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro, che si disputerà il 6 gennaio 2026, presso lo stadio di Lecce, è stato chiesto al Prefetto di valutare, il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio, e vendita dei biglietti per il settore ospiti agli abbonati della A.S. Roma, residenti in regioni diverse dal Lazio, nel limite stabilito di  numero 350 tagliandi.

Ravvisata, pertanto, la necessità  di adottare misure per assicurare l’ordine e la sicurezza, il Prefetto, con apposito provvedimento adottato in data odierna, ha disposto tale divieto, fatti salvo i biglietti per i residenti in regioni diverse dal Lazio, nel limite stabilito di 350 untià.

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Alliste

Lotta ai fuochi pirotecnici di contrabbando

Sequestrate nei giorni scorsi circa 5 tonnellate di fuochi d’artificio in diversi comuni del Salento…

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La Guardia di Finanza di Lecce ha sequestrato, nei giorni scorsi, circa 5 tonnellate di fuochi d’artificio in diversi comuni del Salento.

I controlli, condotti dalla Compagnia di Gallipoli e la Tenenza di Casarano, hanno scoperto un laboratorio abusivo a Gallipoli, un deposito ad Alliste e di due esercizi commerciali a Galatone e Matino, che detenevano, illegalmente, 4.150 kg di materiale esplodente.

Inoltre, alla periferia di Lecce, sono stati rinvenuti altri 850 kg ben occultati in un negozio di abbigliamento alla periferia di Lecce.

Sei persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria mentre i fuochi sono stati posti sotto sequestro.

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Cronaca

40enne spacciava droga da casa. Arrestato

Durante l’appostamento hanno notato un uomo che, dopo aver raggiunto l’abitazione controllata, scambiava…

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Presicce-Acquarica: la Polizia di Stato arresta un 40enne che aveva avviato nella propria abitazione un’attività di spaccio di cocaina

La Polizia ha arrestato un 40enne, residente a PresicceAcquarica, per attività di spaccio di sostanza stupefacente.

Gli agenti del Commissariato di Taurisano avevano appreso che l’uomo era solito effettuare l’attività di vendita presso la propria abitazione.

Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti hanno effettuato un servizio di appostamento notando, intorno alle 15.30, un uomo che, dopo aver raggiunto l’abitazione controllata, scambiava qualcosa con il 40enne che lo attendeva nel giardino.

I poliziotti, colta la flagranza dello scambio, fermavano e identificavano l’acquirente che aveva appena acquistato una dose di cocaina. 

Quindi effettuavano una perquisizione presso il domicilio del soggetto dove hanno trovato 30 grammi circa di cocaina suddivisa in 64 dosi, materiale per il confezionamento, bilancino di precisione e oltre 1.400 euro in contanti, probabile provento di spaccio.

Tutto il materiale rinvenuto veniva posto sotto sequestro, il 40enne veniva arrestato e portato in carcere al “Borgo San Nicola” a Lecce su disposizione del PM di turno del Tribunale di Lecce.

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