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Cronaca

Carabinieri pizzicano spacciatori in spiaggia

Beccata una coppia che vive nel barese e dei loro amici, tutti in possesso di dosi di marijuana

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I carabinieri di Gallipoli hanno messo in atto, nel weekend, numerosi servizi sulle spiagge sotto la loro giurisdizione. In abiti civili, travestiti da bagnanti e confusi tra le centinaia di turisti, i militari hanno iniziato una attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché ai reati contro il patrimonio che ha portato all’arresto di una persona, alla denuncia di un’altra ed alla segnalazione di un assuntore.


Dario Ranieri

Dario Ranieri


Nel tardo pomeriggio di sabato, lungo le spiagge di Baia Verde, nei pressi dei noti lidi della zona, gli uomini dell’Arma hanno notato una coppia di ragazzi, maschio e femmina che, muovendosi sul bagnasciuga, si avvicinavano ad altri giovani e dopo averci parlato per qualche secondo si allontanavano. Insospettiti da questo comportamento, i carabinieri hanno deciso di fermarli e sottoporli a controllo.


Vistosi scoperto, Dario Ranieri, 33enne di Terlizzi, noto alle forze dell’ordine per reati inerenti gli stupefacenti, spontaneamente ha preso un astuccio di colore viola dalle mani della fidanzata, G.D. 28enne di Trepuzzi ma da qualche tempo trasferitasi a Terlizzi, e ha ammesso di detenere alcune dosi di marijuana consegnando il contenuto dell’astuccio ai carabinieri: 6 dosi da 1 grammo circa l’uno ed un tritaerba.

I militari, a quel punto, hanno deciso di estendere il controllo anche all’ombrellone dei due ragazzi dove sono stati trovati due amici della coppia, anch’essi baresi, sottoposti a controllo. All’interno della borsa di G.D. era custodito il portafoglio di Ranieri con la somma di cento euro nonché i biglietti di un noto camping della zona. Da qui il controllo è proseguito, pertanto, nel camping per verificare le tende. Il 33enne nel frattempo aveva messo le mani avanti, riferendo di avere altro stupefacente in tenda, ma solo poche dosi.


Dalla perquisizione però, all’interno di una valigia nera, sono spuntati un barattolo di vetro ed una busta di cellophane blu contenenti in tutto oltre 140 dosi di marijuana, per un peso complessivo superiore ai 170 grammi. Uno degli altri giovani, che invece “dimorava” in una tenda accanto, spontaneamente ha consegnato una dose di marijuana e pertanto è stato segnalato alla prefettura quale assuntore.


La coppia di fidanzati è stata condotta in caserma dove il 33enne è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e la ragazza è stata deferita in stato di libertà per il medesimo motivo.


Cronaca

Raggiro da 8mila euro, denunciata coppia di truffatori

Lui di origini campane e lei rumena. Hanno adescato la vittima ottenendo il denaro, bonificato su un conto corrente italiano, a titolo di acconto per un’auto di lusso. Le indagini condotte dai finanzieri della Tenenza di Tricase

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Sono due le persone denunciate dalle fiamme gialle del Comando Provinciale di Lecce per una ipotesi di truffa telematica consumata ai danni di una persona residente nel basso Salento.

Una giovane coppia convivente (lui di origini campane e lei rumena) dopo aver pubblicizzato la compravendita di una grossa autovettura recante marchio tedesco, attraverso l’utilizzo di un importante marketplace automobilistico online, ha adescato la vittima pretendendo ed ottenendo la somma di oltre 8mila euro, bonificata su un conto corrente italiano, a titolo di acconto.

A seguito di formale denuncia, i finanzieri della Tenenza di Tricase (l’ufficio delle fiamme gialle tricasine nella foto in alto), hanno avviato le indagini di polizia giudiziaria, corredate da accertamenti bancari, che hanno consentito di identificare i due e segnalarli alla competente autorità giudiziaria per il reato di truffa, con l’aggravante prevista per chi la commette “a distanza attraverso strumenti informatici o telematici che ne ostacolano l’identificazione”.

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Casarano

Maltrattamenti in famiglia, tre arresti

La Polizia di Stato ha arrestato tre uomini che in differenti circostanze, si sono resi responsabili di atti persecutori, lesioni e maltrattamenti nei confronti delle loro famiglie. I fermi a Casarano, Lecce e Gallipoli

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A CASARANO

Un uomo è stato arrestato dagli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Taurisano.

I poliziotti, dopo aver appurato che il 50nne, originario di Casarano, colpito da un provvedimento di cattura emesso del Tribunale di Lecce il 15settembre scorso per atti persecutori, maltrattamenti ed estorsioni verso i propri familiari, da circa un paio di giorni era rientrato dalla Germania in Italia, lo hanno individuato ed arrestato a casa della compagna.

Ora l’uomo è ospite dell’istituto Penitenziario Borgo San Nicola di Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

A LECCE

Il secondo arresto è avvenuto ad opera degli agenti della Squadra Volante della Questura di Lecce, chiamati in soccorso per una lite in famiglia.

Giunti sul posto hanno trovato l’ambulanza del 118, intenta a prestare soccorso ad un uomo di 60 anni, cardiopatico, che aveva appena litigato con il figlio di 35 anni, il quale aveva minacciato di strangolarlo con il filo del citofono.

Il 35nne aveva anche tentato di salire sull’ambulanza per cercare di realizzare quanto promesso: fortunatamente è stato subito bloccato dagli agenti nonostante abbia opposto resistenza ferendone uno alla mano.

Alla luce di quanto accaduto, il 35nne è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, maltrattamenti in famiglia.

Anche per lui si sono aperte le porte della casa circondariale Borgo San Nicola.

A GALLIPOLI

Infine, personale del Commissariato di P.S. di Gallipoli ha tratto in arresto un pregiudicato 50nne, originario di Firenze e conduttore di attività ristorative sull’Isola di Las Palmas in Spagna.

Sul suo capo pendeva un ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Firenze, per una condanna a un anno e 8 mesi di reclusione per lesioni aggravate e lesioni colpose.

Al momento dell’arresto, l’uomo si trovava da solo in una struttura ricettiva situata a pochi chilometri da Gallipoli, avendo raggiunto l’Italia con un volo proveniente da Barcellona, atterrando a Brindisi dopo quattro anni di assenza dal territorio nazionale.

Resterà fino a fine pena al carcere di Borgo San Nicola di Lecce.

*foto in alto di repertorio

 

 

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Cronaca

Incendio nella marina, intervenuti due Canadair

Sul posto stanno intervenendo anche le squadre dei Vigili del Fuoco di Lecce ed è stata attivata una pattuglia dei Carabinieri Forestali…

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È in corso, dalla tarda mattinata, un incendio boschivo di chioma nella zona di San Cataldo, in provincia di Lecce.

L’intervento, particolarmente complesso, vede impegnata la Sala Operativa Integrata regionale di protezione civile che ha disposto l’invio di una squadra di Volontari e un ulteriore mezzo AIB “Unimog” da 3000 litri insieme ad una Squadra ARIF.

Sul posto stanno intervenendo anche le squadre dei Vigili del Fuoco di Lecce ed è stata attivata una pattuglia dei Carabinieri Forestali.
Tutte le squadre a terra sono coordinate dal DOS (direttore operazioni di spegnimento) dei Vigili del Fuoco, in raccordo con la Sala operativa regionale. La Prefettura di Lecce è stata informata prontamente sulla situazione in atto.

Le fiamme, alimentate da un vento sostenuto che agevola innesco e propagazione, stanno interessando un’area di macchia mediterranea prossima a diversi complessi turistici e abitativi, che sono tuttavia in sicurezza. Non si registrano situazioni di pericolo per la popolazione al momento.

Alle squadre a terra si sono affiancati due Canadair del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco attivati dalla Sala Operativa Regionale su indicazione del DOS, che stanno effettuando lanci d’acqua per contenere il fronte del fuoco e favorire le operazioni di bonifica.

La Sezione Protezione Civile, attraverso la Sala Operativa, continuerà a monitorare costantemente l’evoluzione della situazione, assicurando il massimo coordinamento delle forze impegnate sul campo.

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