Cronaca
“C’è un errore, mi dia la bolletta”: anziana vedova raggirata
La donna attiva una fornitura a sua insaputa: grazie al supporto di Adiconsum Lecce riesce a sfuggire agli effetti della truffa
Ancora una truffa per contratti di energia non richiesti ai danni di una persona anziana.
La vicenda, stavolta a lieto fine, è riportata da Adiconsum Lecce, intervenuta in supporto della vittima per far annullare il contratto di luce e gas non richiesto e a far rendere inesigibile la fattura nel frattempo pervenuta.
“L’anziana, divenuta associata ad Adiconsum Lecce, con un abile raggiro ad opera di ignoti prontamente denunciata ai carabinieri, è stata invitata a fornire una bolletta di energia elettrica con la scusa di dover effettuare un controllo perché pagava troppo. La bolletta di luce non veniva esibita subito facendo presente che era sola in casa e invitata i fantomatici incaricati di Enel a ritornare quando ci fosse stato il figlio. Ma gli abili truffatori a fronte della richiesta dove fosse il marito e ricevendo come risposta che era venuto a mancare qualche anno prima, insistevano con l’anziana facendole presente che era obbligata a fare la voltura dell’intestazione perché altrimenti avrebbe subito il distacco dell’energia elettrica”, spiegano da Adiconsum Lecce. “Così l’anziana preoccupata, faceva visionare la fattura di energia elettrica e sottoscriveva un documento sottopostole per la firma. Poiché non era stata consegnata alcuna copia di quanto l’anziana aveva sottoscritto, non era possibile intervenire immediatamente presso alcuno, non essendo noto “cosa e per cosa” avesse firmato. I familiari si rivolgevano così alla sede di Adiconsum di Vitigliano ricevendo assistenza e supporto su quanto accaduto. Non appena pervenuta la prima fattura di energia, Adiconsum per il tramite del presidente Lucio Paolo Guida, invitava l’utente a non pagarla provvedendo a contestarla unitamente al contratto non richiesto e chiedendone il suo annullamento con argomentazioni varie. La compagnia di energia, accoglieva le richieste di Adiconsum provvedendo a rendere inesigibile la fattura di energia elettrica pervenuta e contestualmente ad attivare le procedure di salvaguardia per far ritornare l’utente al precedente gestore di luce e gas. Sì perché il contratto fatto astutamente firmare all’anziana era relativo al passaggio a un nuovo gestore sia per l’energia elettrica che per il gas pur lasciando inalterata l’intestazione al marito deceduto. Adiconsum Lecce raccomanda di prestare molta attenzione nel fornire dati e informazioni a sconosciuti, rivolgendosi in caso di dubbi alle sedi Adiconsum. L’Associazione dei Consumatori informa che i casi segnalati e in trattazione come quello appena risolto, sono purtroppo in aumento esponenziale”.
Cronaca
54enne offre un lavoro a studentessa, la porta nell’appartamento e la molesta
Gli agenti hanno poi trovato nell’abitazione dell’uomo diversi telefoni cellulari, tablet e un paio di manette in vendita libera, tutto materiale sequestrato.
Sono tanti i giovani in cerca di lavoro e quale esca migliore se non una promettente offerta di lavoro per attirare l’attenzione?
Avrebbe escogitato questa motivazione per attirare una 20enne in un monolocale per poi molestarla.
E’ stato un 54enne del nord Salento, già noto alle forze dell’ordine, e per questo è stato arrestato per per violenza sessuale e lesioni personali aggravate nei confronti di una studentessa universitaria, della provincia di Bari.
La giovane aveva postato un annuncio su Facebook per cercare lavoro, come donna delle pulizie.
Il 54enne avrebbe risposto offrendo un impiego nel suo appartamento.
Una volta avvenuto l’incontro, a Lecce, la ragazza sarebbe stata portata in un monolocale senza finestre, dove l’uomo avrebbe iniziato a toccarla, nonostante il diniego della giovane, consumando la presunta violenza sessuale.
Dopo quanto accaduto la giovane si è subito recata presso il pronto soccorso de Vito Fazzi, di Lecce, dove ha poi ha denunciato l’accaduto.
Gli agenti hanno poi trovato nell’abitazione del 54enne diversi telefoni cellulari, tablet e un paio di manette in vendita libera, tutto materiale sequestrato.
Alliste
Diamo i voti ai cimiteri del Salento: criticità, sufficienze ed eccellenze
Con l’avvicinarsi della Festa dei Morti abbiamo voluto verificare la situazione dei luoghi sacri dove tutti ci rechiamo in visita ai nostri cari defunti. Spesso, per come sono tenuti, nonostante la sacralità del luogo, i cimiteri sono stati oggetto di (giuste) critiche….
Con l’avvicinarsi della Festa dei Morti abbiamo voluto verificare la situazione dei luoghi sacri dove tutti ci rechiamo in visita ai nostri cari defunti.
Spesso, per come sono tenuti, nonostante la sacralità del luogo, i cimiteri sono stati oggetto di (giuste) critiche.
Per questo a ridosso del 2 novembre abbiamo fatto un giro (random) in alcuni camposanti della provincia.
Sarà per l’avvicinarsi della ricorrenza, ma la situazione è (quasi) dappertutto decisamente confortante.
Nessun problema ad Alliste, Felline, Matino e Racale.
Negli ultimi due centri abbiamo assistito personalmente ai lavori in corso per la tosatura delle siepi e la sistemazione degli arredi a verde.
A Matino abbiamo anche incontrato il consigliere comunale Aldo De Donatis che ci ha spiegato come da tre anni sia cambiata la gestione dei servizi e la situazione oggi sia decisamente buona.
Stesso discorso per Castrignano del Capo, Leuca, Giuliano di Lecce, Salignano.
In queste località il servizio è (ben) curato dalla stessa cooperativa che fa capo al 31nne Thomas Chiffi.
Decoro salvo anche a Maglie, dove, in vista delle celebrazioni dei defunti, tutto appare pulito e ordinato. Sembra tutto in ordine anche a Ruffano, sia nella parte “vecchia” che nella nuova ala, sorta all’alba del millennio in corso per accogliere i nuovi defunti.
L’area va via via popolandosi e ha subìto aggiornamenti di anno in anno a seconda delle necessità.
A Tricase resta critica e indecorosa la situazione del vecchio cimitero.
Sebbene non preveda più tumulazioni sin dal 1984, il Monumentale resta comunque meta di tante persone.
La situazione strutturale e di manutenzione degli arredi non è conciliabile con la sacralità del luogo e con il rispetto che si deve a chi va a far visita ai propri cari trapassati.
Non ci sono particolari problemi, invece, al cimitero nuovo anche se, almeno dal punto di vista del decoro si può e si deve fare meglio. Tanti viali non sono protetti dall’asfalto o dal cemento come quello principale e pochi altri e, spesso, si è costretti a mettere i piedi nel fango.
La vegetazione, poco o per nulla curata, invade gli stessi viali, costringendo i visitatori a farsi spazio tra le fronde.
Per evitare che ci siano defunti di serie A e B sarebbe opportuno intervenire presto.
Questa la situazione in provincia, almeno fino a qualche giorno prima del 2 novembre…
Cronaca
Scaricavano liquami puzzolenti, beccati grazie ai droni
Determinante si è rivelato l’utilizzo dei droni e delle dashcam in dotazione all’Arma dei Carabinieri, che hanno documentato con chiarezza le condotte illecite, fornendo un supporto tecnologico decisivo alle attività investigative…
I DRONI DEI CARABINIERI INDIVIDUANO AUTORE DI SVERSAMENTI ILLECITI A PORTO CESAREO
Grazie all’impiego delle più moderne tecnologie investigative e alla preziosa collaborazione dei cittadini, i Carabinieri di Porto Cesareo hanno individuato e segnalato alla Procura di Lecce, che conduce le indagini, un imprenditore locale ritenuto responsabile di sversamenti illeciti di liquami nella rete fognaria del comune di Porto Cesareo.
Le indagini, avviate a seguito delle segnalazioni pervenute da residenti preoccupati per la presenza di persistenti cattivi odori, hanno permesso di accertare che, nelle prime ore dei giorni scorsi, l’uomo avrebbe effettuato lo scarico di liquami attraverso un autospurgo nei tombini fognari, causando malfunzionamenti alla rete e la diffusione di odori nocivi.
Determinante si è rivelato l’utilizzo dei droni e delle dashcam in dotazione all’Arma dei Carabinieri, che hanno documentato con chiarezza le condotte illecite, fornendo un supporto tecnologico decisivo alle attività investigative.
Il veicolo utilizzato, di proprietà di una società di leasing ma nella disponibilità dell’impresa riconducibile all’indagato, è stato sottoposto ad accertamenti.
L’operazione dei militari dell’Arma rappresenta un chiaro esempio di come innovazione tecnologica e pronta risposta dell’Arma, unita alla collaborazione attiva dei cittadini, possano fare la differenza nella tutela dell’ambiente e del decoro urbano.
IL FILMATO DELL’OPERAZIONE
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