Cronaca
Due arresti per spaccio
I carabinieri hanno fermato un diciottenne di Palmariggi, che in casa oltre alla droga custodiva anche delle bombe carta, e un 36enne di Melissano

Continuano in tutta la provincia le operazioni di controllo del territorio dei carabinieri per prevenire situazioni di degrado legate al traffico di stupefacenti.
A PALMARIGGI
Altri due spacciatori sono stati scoperti e arrestati.
Il primo pusher arrestato è un incensurato 18enne di Palmariggi.
L’indagine è stata condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maglie al comando del Maggiore Francesco Zaccaria che, dopo aver monitorato per alcuni giorni le abitudini del ragazzo, sono entrati in azione e si sono presentati a casa sua per una perquisizione.
Gli uomini dell’Arma hanno trovato nascosti nel bauletto dello scooter in uso al 18enne circa 10 grammi di cocaina e 5 grammi di marijuana, nonché alcuni bilancini di precisione e varie bustine di cellophane.
Anche nella camera da letto del giovane i carabinieri hanno trovato altro materiale per pesare e confezionare le dosi da spacciare, nonché 250 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.
La vera sorpresa è arrivata quando i militari dell’Arma sono entrati nel ripostiglio vicino la cucina, dove hanno trovato 17 petardoni non classificati, definiti comunemente bombe carta per la loro forma cilindrica e per l’elevata pericolosità, insieme a 300 artifizi pirotecnici regolari, alcuni in cattivo stato di conservazione e comunque tenuti in modo scorretto.
Vista la pericolosità del materiale rinvenuto, sono prontamente intervenuti gli artificieri antisabotaggio dei Comandi Provinciale Carabinieri di Lecce e di Taranto, che hanno sequestrato il materiale pirotecnico e, dopo la campionatura, hanno avviato la procedura per l’immediata distruzione.
Trattandosi di un incensurato, il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Lecce, nel convalidare l’arresto, ha disposto la sua immediata liberazione, rinviando il processo a data da destinarsi.
A MELISSANO
La seconda indagine antidroga è stata invece portata a termine a Melissano, dove i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un 36enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine.
Fermato in via Castello mentre circolava con un monopattino elettrico.
Durante il controllo, i militari gli hanno trovato addosso un contenitore con dentro circa 10 grammi di cocaina.
Invece, a casa sua, è stata recuperata una modica quantità di marijuana insieme a tutto il necessario per confezionare e pesare le dosi.
Dopo aver illustrato i dettagli al Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lecce, il 36enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, poi sono stati disposti i domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
I controlli delle pattuglie dell’Arma si intensificheranno nei prossimi week-end in tutto il territorio, inserendosi in un più ampio piano di prevenzione e sicurezza urbana, messo in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce in vista dell’estate.
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Cronaca
Auto con quattro persone a bordo precipita in una cavità
In campagna in agro di Poggiardo il volo di almeno 4 metri di una Fiat Panda, estratta dai vigili del fuoco assieme agli occupanti

Auto precipita in una cavità in agro di Poggiardo, lungo la provinciale 363.
Un incidente che ha dell’incredibile quello avvenuto nella giornata di oggi in Salento. Una Fiat Panda è finita in un fosso, una sorte di vasca di raccolta delle acque realizzata all’interno di una campagna e della profondità di almeno 4 metri. La cavità era coperta ma al passaggio della macchina la copertura ha ceduto.
La vettura è stata estratta dai vigili del fuoco. A bordo quattro persone, scosse dall’accaduto ma fortunatamente non ferite gravemente. I malcapitati sono rimasti immersi nell’acqua fino alla vita, prima di essere raggiunti sul posto dai soccorritori.
Le cause dell’accaduto sono in fase di ricostruzione.
Campi Salentina
42enne come Rambo: evade, aggredisce, minaccia e si dà alla fuga
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato condotto presso la locale casa circondariale. Il 42enne era già gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per condotte violente, tali compromettere la sicurezza e la serenità della comunità locale…

EVADE DAI DOMICILIARI, AGGREDISCE UN CITTADINO E TENTA LA FUGA: ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri di Campi Salentina hanno tratto in arresto un uomo di 42 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di evasione, aggressione e resistenza a pubblico ufficiale.
Il soggetto, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in seguito a una serie di episodi che forte allarme sociale, tra cui minacce con armi, aggressioni e comportamenti intimidatori, si è allontanato dalla propria abitazione il 5 agosto, violando le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.
Durante la fuga, l’uomo si è reso protagonista di un grave episodio di violenza: nel tentativo di estorcere denaro a un residente, lo ha minacciato e colpito con un pugno al volto, procurandogli lesioni.
Un’aggressione brutale e repentina, che ha ulteriormente aggravato la sua posizione e reso necessario un immediato intervento delle Forze dell’Ordine. Il tempestivo intervento ha permesso di rintracciarlo per tempo, nei pressi della sua abitazione, evitando ulteriori conseguenze.
L’arresto è avvenuto senza ulteriori incidenti.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato condotto presso la locale casa circondariale. Il 42enne era già gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per condotte violente, tali compromettere la sicurezza e la serenità della comunità locale.
Lo stesso, in passato, si era reso protagonista di episodi gravi, tra cui una rocambolesca fuga da un posto di controllo, durante la quale, a causa dell’alta perso il controllo del mezzo, mettendo a rischio l’incolumità di alcuni passanti e provocando il danneggiamento di diverse autovetture in sosta. All’inizio di quest’anno, inoltre, era stato segnalato per essersi pubblico con un oggetto apparentemente riconducibile a un’arma da fuoco.
A seguito delle ricevute, i Carabinieri avevano eseguito una perquisizione presso il suo domicilio, rinvenendo armi compressa prive di tappo rosso, tra cui una pistola, nonché un tirapugni.
Casarano
Violenza di genere e su persone fragili: 3 arresti
Tre episodi diversi, un comune denominatore: la necessità urgente di proteggere persone vulnerabili da comportamenti recidivi e pericolosi…

Nelle ultime 24 ore, i Carabinieri di Lecce sono stati impegnati in tre distinti ma risolutivi interventi nei territori di Lecce, Casarano e Squinzano.
L’azione dell’Arma ha portato all’arresto di tre soggetti, già sottoposti a misure cautelari per episodi di violenza domestica, atti persecutori e comportamenti aggressivi nei confronti di donne, genitori e minori.
Tre episodi diversi, un comune denominatore: la necessità urgente di proteggere persone vulnerabili da comportamenti recidivi e pericolosi.
Il primo intervento è avvenuto a Casarano, dove un giovane di 22 anni, già sottoposto al divieto di avvicinamento alla madre e controllato tramite braccialetto elettronico, ha violato le prescrizioni presentandosi sotto casa della donna per pretendere del denaro, verosimilmente destinato all’acquisto di stupefacenti.
Al rifiuto, ha reagito con violenza, danneggiando l’auto di famiglia e minacciando la madre davanti alla sorellina minorenne. L’allarme generato dalla manomissione del dispositivo elettronico ha consentito ai Carabinieri di Casarano, con il supporto dei colleghi di Racale, di intervenire tempestivamente e di arrestare il giovane in flagranza di reato.
Il giovane è stato portato in carcere, mentre la madre e la sorellina sono state ascoltate supportate dai militari intervenuti.
A Squinzano, i Carabinieri hanno arrestato un 35enne, già destinatario di misure cautelari per atti persecutori nei confronti dei propri genitori.
Anche in questo caso, nonostante il monitoraggio con braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento, l’uomo ha reiterato comportamenti molesti e intimidatori, rendendo necessario un provvedimento di aggravamento della misura cautelare.
Infine a Lecce, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, insieme ai colleghi di San Cesario, hanno arrestato un uomo di 47 anni per reiterate violazioni delle misure cautelari cui era sottoposto per precedenti episodi di violenza contro l’ex compagna.
A seguito dell’ennesima aggressione, la donna ha denunciato i fatti ai militari dell’Arma, che hanno immediatamente avviato le procedure necessarie e poi trasmesso gli atti all’Autorità Giudiziaria.
L’arresto è stato disposto nel giro di poche ore, a tutela della vittima e per prevenire ulteriori condotte pericolose.
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