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Cronaca

Grotta del Leone ripulita da chili di immondizia

Rifiuti su rifiuti estratti dalla grotta di Porto Badisco: otto speleologi all’opera nel pomeriggio di ieri

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Speleologi all’opera, nella giornata di ieri, per ripulire la Grotta del Leone, sulla spiaggia di Porto Badisco.


Un’operazione per riportare allo stato naturale gli ambienti carsici, salvare flora e fauna ed anche la falda acquifera, che lontano dagli occhi di tutti si inquina.


La grotta per gli speleologi è di particolare importanza per la presenza di due specie stigobie, già note: Spelaeomysis bottazzii e Typhlocaris salentina.


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Giuseppe Fallone, vicepresidente del Gruppo Speleologico Tricase, racconta:  “Abbiamo lavorato per ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente che pazzamente inquiniamo.


Giuseppe Fallone

Giuseppe Fallone


Nel nostro piccolo abbiamo fatto ciò che ci era possibile, catturando l’attenzione di molti turisti e molti salentini incuriositi dalle tute speleologiche e dai caschi con fari a led. A chi ci ha chiesto cosa facessimo, abbiamo simpaticamente risposto che eravamo alieni sulla spiaggia oggi, per non essere costretti a fuggire dalla nostra terra in un futuro che, se continuiamo cosí, non sarà poi tanto lontano”.


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La pulizia della grotta ha tenuto impegnati 8 esperti per 3 ore e mezza nel pomeriggio domenicale.


Abbiamo portato all’esterno 9 sacchi di spazzatura”, spiega il vicepresidente, “successivamente differenziata con l’aiuto degli amici di Canoe Badisco che ci hanno supportato e aiutato con lo smaltimento finale. In particolare: polistirolo di tutte le dimensioni, bottiglie di plastica, taniche di plastica, bottiglie di birra, bottiglie di vetro rotte, cassette di plastica, bottiglia di olio per macchine, preservativo, bicchieri di plastica, fili elettrici, filtri di sigarette, lattine di alluminio, un foulard, tanto altro”.


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Ci siam fatti l’idea che si tratti di inquinamento da turismo non consapevole e da pesca poco attenta al trasporto del pesce dalle barche a terra (la quantità di scatole di polistirolo rotte era veramente non accettabile). I tempi di degradazione di alcuni oggetti prelevati dall’interno sono davvero lunghi”, ricorda Fallone, “una lattina d’alluminio per bibite si degrada tra i 10 ed i 100 anni, un contenitore di polistirolo impiega oltre 1000 anni, un mozzicone di sigaretta da 1 ad 8 anni, fiammiferi o cerini 6 mesi, giornali e riviste dai 6 mesi a più di 10 anni, una bottiglia di vetro circa 400 anni ed una bottiglia o un sacchetto di plastica fino a 1000 anni”.


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Cosa si potrebbe fare per rallentare il nuovo inquinamento della grotta? “Il comune potrebbe installare un cestino della spazzatura sul lato nord dell’insenatura, poi si potrebbe coinvolgere in un progetto di tutela dell’ambiente marino i pescatori, i proprietari di barche che ormeggiano nell’insenatura e l’Ente Parco, inserendo la grotta in un progetto di ciclica pulizia ambientale”. Fondamentale è però l’educazione ambientale: “Mentre andavamo via un tizio buttava il mozzicone di sigaretta che stava fumando nella sabbia…


 






Casarano

23enne denuncia: “Diffuse immagini hot su sito per adulti a mia insaputa”

Il forum è quello che una infermiera toscana, di 35 anni, ha reso noto ai più qualche giorno fa: la vicenda è quella della pagina Facebook con quasi 32.000 iscritti, nella quale molti uomini postavano foto intime…

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Anna Madaro è fra le vittime di un forum per adulti simile a “Mia Moglie“, a sua insaputa.

Anna è un’attrice salentina 23enne.

Il forum è quello che una infermiera toscana, di 35 anni, ha reso noto ai più qualche giorno fa: la vicenda è quella della pagina Facebook con quasi 32.000 iscritti, nella quale molti uomini postavano foto intime delle proprie mogli, senza il loro consenso.

La storia è stata riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno, dove si chiarisce che  Anna ha trovato sue «foto, video, storie e screenshot di live dati in pasto a chiunque con commenti a dir poco schifosi e pericolosi».

Ora l’attrice ha presentato una denuncia alla questura di Taranto nel mentre sta diffondendo una petizione on line avviata da un’altra vittima per la cancellazione del forum su cui sono comparse le sue immagini e quelle di tante altre donne.

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Appuntamenti

Corsano: la “Classe ’75” festeggia il mezzo secolo

Dopo la foto di rito sulla scalinata della chiesa, la serata è proseguita presso un ristorante di Tricase dove fra frizzi e lazzi…

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Riceviamo & Pubblichiamo

Mezzo secolo di vita è un traguardo importante e i cinquantenni di Corsano, il 12 agosto scorso, hanno organizzato una rimpatriata per festeggiare tutti insieme questo traguardo.

A partire dalle ore 19 i “ragazzi e le ragazze” della classe 1975 si sono ritrovati presso la chiesa di San Biagio, a Corsano, per assistere alla celebrazione della messa.

Dopo la foto di rito sulla scalinata della chiesa, la serata è proseguita presso un ristorante di Tricase dove fra frizzi e lazzi, racconti, aneddoti, balli, canti e molte risate, non sono mancati gli attimi fuggenti di pura emozione”. 

I ragazzi del 1975

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Cronaca

Gallipoli, la Polizia continua i quotidiani controlli

In un caso personale è stata contestata la somministrazione abusiva di alimenti e bevande in difformità alla licenza di attività di vicinato…

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Controlli straordinari della Polizia a Lido Conchiglie e Baia Verde

I controlli hanno interessato 3 locali del centro storico di Gallipoli, a carico dei quali la Polizia Locale ha contestato l’abusiva occupazione del suolo pubblico.

In un caso personale è stata contestata la somministrazione abusiva di alimenti e bevande in difformità alla licenza di attività di vicinato; mentre un esercente sarà sanzionato per assenza del titolare e del preposto all’atto del controllo e dovrà presentare la documentazione inerente l’attività e, a seguito della sua analisi, potranno essere contestate ulteriori violazioni.

Il personale Asl non ha rilevato irregolarità inerenti la corretta conservazione e tracciabilità degli alimenti mentre ha richiesto ad un esercizio la successiva presentazione di documentazione inerente il manuale di autocontrollo per il rispetto delle normative sanitarie e di igiene.

Sono state, quindi, contestate sanzioni amministrative per un totale di circa 6.000 Euro.

Nell’ambito del rafforzamento dei controlli nelle aree della Baia Verde di Gallipoli sono state controllate 179 persone e 48 veicoli, inoltre sono state sequestrate a carico di ignoti 2 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish e 2 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un totale complessivo di circa 4 grammi.

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