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Cronaca

Incendi, è caccia ai piromani

Le indagini dei carabinieri proseguono a ritmo serrato, anche con l’ ausilio delle Stazioni Forestali di Lecce, Gallipoli e Tricase. D’ora in poi verrà utilizzato anche un drone

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Massima allerta dei Carabinieri in provincia di Lecce sul fronte degli incendi boschivi che negli scorsi giorni, complici forti venti, hanno devastato importanti polmoni verdi della terra salentina e zone residenziali connesse, con evacuazione di centinaia di persone.


Nell’ immediatezza degli incendi più importanti i Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo (NIPAAF) hanno inviato informative alla Procura della Repubblica di Lecce con tutti gli elementi utili raccolti.


Le indagini proseguono a ritmo serrato, anche con l’ ausilio delle Stazioni Forestali di Lecce, Gallipoli e Tricase, mentre a livello provinciale l’Arma dei Carabinieri, sul fronte della prevenzione del reato e della cornice di sicurezza dei cittadini, su richiesta del Comando Provinciale di Lecce e del Gruppo Carabinieri Forestale, ha predisposto l’utilizzo immediato dei droni, in dotazione al 6° Nucleo Elicotteri di stanza a Bari, per pattugliare dall’ alto, con equipaggiamento ad alto tecnologia di immagine ed interpretazione, nelle zone più sensibili e maggiormente frequentate dei litorali salentini.


La prevenzione dei reati di incendi boschivi rappresenta una voce di primo piano nelle attività di pianificazione dei Carabinieri Forestali, nel periodo che precede il periodo estivo, focalizzata alla verifica del rispetto di alcune norme fondamentali.


Innanzitutto, la Legge Regionale n. 38 del 2016, che fissa al 31 maggio il termine ultimo per realizzare le opere di difesa sul campo; pertanto, proprietari e conduttori di terreni incolti ed arborati, sono tenuti ad effettuare le cosiddette “precese”, cioè lavorazioni del terreno lungo tutto il perimetro, e per una larghezza di almeno 15 metri, al fine di ripulirlo da vegetazione erbacea spontanea, potenziale veicolo di propagazione di fiamme.

La stessa scadenza vale anche per la realizzazione di fasce di protezione nei terreni a pascolo (almeno 5 metri di larghezza), lungo il perimetro delle superfici boscate, e per la manutenzione dei viali “tagliafuoco” all’ interno dellestesse, nonché per le scarpate stradali e ferroviarie, sponde di canali e di tracciati di acquedotto.


Gli obblighi (con “precese” di almeno 15 metri) ricadono anche sui proprietari e gestori di villaggi residenziali turistici e campeggi, ove, dal rischio potenziale di incendi si passa al pericolo concreto per l’ incolumità dei turisti, numerosi soprattutto lungo le località del litorale.


Inoltre, sempre per la stessa norma, dal 1° giugno al 30 settembre vige il divieto di dare fuoco ai residui vegetali rivenienti da attività agricole; le sanzioni, se pagate entro 60 giorni, sono pari a 833 euro per  omessa realizzazione di fasce di protezione e di 1.600 euro per abbruciamento di residui vegetali nel suddetto periodo, ivi comprese le stoppie dopo la mietitura in terreni cerealicoli.


Nel caso che dal focolaio si verifichi un incendio boschivo, propagatosi per la mancata effettuazione dei lavori di prevenzione, il proprietario o gestore insolvente risponde, a titolo di colpa, del reato di incendio boschivo, punito, ai sensi dell’ articolo 423-bis del codice penale, con la reclusione da 1 a 5 anni (da 4 a 10 in caso di dolo).


Attualità

Dolcemente, di Tricase, eccellenza italiana della pasticceria

Per Dolcemente, che si prepara in questo periodo dell’anno ad accogliere come di consueto la sua clientela con un’ampia gamma di panettoni per tutti i gusti, è il modo più dolce per avvicinarsi alle imminenti festività natalizie…

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Un nuovo riconoscimento giunge nella pasticceria Dolcemente di Tricase, grazie alle sapienti mani di Antonella Biasco, titolare assieme al marito Andrea Ferraro dell’attività che da anni delizia i palati di tutto il Capo di Leuca.

Domenica 9 novembre, Antonella Biasco ha ricevuto l’ennesimo riconoscimento di prestigio il World Trophy of Pastry, Gelato e Chocolate.

A premiarla è stata nuovamente la Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria, nell’ambito del Campionato mondiale di pasticceria dal titolo “World Trophy of Pastry, Gelato e Chocolate”.

Un evento che ha riunito undici nazioni, da cinque continenti, ed ha dato vita ad una serie di sfide intense, sotto l’autorevole supervisione del maestro Iginio Massari, Presidente d’onore e simbolo dell’eccellenza dolciaria italiana.

In questo contesto, alla presenza anche del direttore tecnico ed artistico dell’evento Davide Malizia e di altri grandi nomi della pasticceria mondiale, Antonella Biasco è stata inserita tra le Eccellenze Italiane Pasticceria Gelateria Cioccolateria.

Originalità nelle Produzioni

Un titolo che la Federazione rilascia ai maestri pasticcieri in grado di distinguersi per la qualità del loro lavoro e per l’originalità delle loro produzioni.

La FIPGC già in passato aveva certificato il valore del lavoro di Antonella Biasco, annoverandola recentemente tra i finalisti dei campionati mondiali e, nel 2023, premiandola col primo posto per la sua Scultura in Cioccolato e Pralina nel Campionato Italiano di pasticceria, gelateria e cioccolateria 2023.

Una vera e propria opera d’arte, in grado di unire gusto e manualità ad un significato profondo, raffigurando un momento particolare della sua stessa vita in cui il lavoro si è unito alla maternità.

Aspettando Natale

Per Dolcemente, che si prepara in questo periodo dell’anno ad accogliere come di consueto la sua clientela con un’ampia gamma di panettoni
per tutti i gusti, è il modo più dolce per avvicinarsi alle imminenti festività natalizie.

Il titolo conseguito a Roma nel weekend rappresenta per la pasticceria tricasina la certificazione di una capacità non banale: quella di lavorare al mantenimento ed al miglioramento di livelli di qualità già elevatissimi.

Il riconoscimento più Bello

Sin dai primi anni la storia di Dolcemente è costellata di riconoscimenti di prestigio, che si uniscono all’attestazione più preziosa ed ambita: l’alto gradimento della clientela, che quotidianamente continua a popolare la pasticceria per degustarne le prelibatezze.

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Attualità

Il sindaco di Corinto a Galatina per rafforzare il Gemellaggio fra le città

Gli ospiti hanno partecipato a laboratori di pasta fresca e degustazioni del Pasticciotto, culminati in una celebrazione etno-musicale con Pizzica e musiche greche. È stato inoltre omaggiato il Maestro Russo con ceramiche raffiguranti le “case a corte” locali…

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Si è conclusa la visita di tre giorni della delegazione del Comune di Corinto (Grecia) a Galatina, rafforzando il Patto di Gemellaggio tra le due città.

L’evento, curato dalla Pro Loco Galatina, ha rappresentato un significativo momento di scambio culturale nel Salento.

L’itinerario immersivo ha incluso tour guidati in greco a Galatina e nei centri della Grecìa Salentina (Soleto, Martano, Calimera), evidenziando il legame storico-culturale con la Grecia.

Gli ospiti hanno partecipato a laboratori di pasta fresca e degustazioni del Pasticciotto, culminati in una celebrazione etno-musicale con Pizzica e musiche greche. È stato inoltre omaggiato il Maestro Russo con ceramiche raffiguranti le “case a corte” locali.

La visione strategica della Pro Loco, improntata sul concetto che “il turismo è Cultura in Movimento”, pienamente condivisa con l’Amministrazione Comunale e sostenuta dall’Assessora al Turismo e Vice Sindaco, M. G. Anselmi.

Questa sinergia è orientata alla candidatura di Galatina a Capitale Italiana della Cultura 2028.

Il successo dell’accoglienza è stato suggellato dal Sindaco di Corinto che, manifestando grande entusiasmo per il calore della comunità, ha proposto un ulteriore Patto d’Amicizia tra la Pro Loco l’Associazione Culturale corinzia, chiudendo con il commento che vale come una promozione: “È la seconda volta che veniamo a Galatina, ma questa volta… ci siete entrati nel cuore!

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Cronaca

Motoveicolo rubato a Mirandola ritrovato in Salento dai carabinieri

I Carabinieri hanno così deciso di approfondire i controlli e procedere all’identificazione del conducente risultato poi essere un uomo 33enne di origine tedesca, in Italia senza fissa dimora…

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Furgone sospetto al parcheggio del centro commerciale nascondeva un motoveicolo rubato. Segnalato il conducente per ricettazione.

I carabinieri di Surbo hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria un cittadino di origine tedesca, classe 1992, residente in Italia, ritenuto presunto responsabile del reato di ricettazione.

E’ quanto avvenuto in una serata apparentemente tranquilla a Surbo. Il grande parcheggio di un centro commerciale del posto era ancora animato dalle ultime auto in uscita, quando, una pattuglia della locale Stazione Carabinieri, impegnata in uno specifico servizio di controllo del territorio, ha notato un furgone con targa tedesca fermo in un’area laterale.

Un dettaglio forse insignificante, a prima vista, ha attirato l’attenzione dei militari: un rimorchio che trasportava un motoveicolo privo di targa. Una scena insolita soprattutto in quell’ora e in quel luogo.

I Carabinieri hanno così deciso di approfondire i controlli e procedere all’identificazione del conducente risultato poi essere un uomo 33enne di origine tedesca, in Italia senza fissa dimora.

Alla richiesta di chiarimenti circa il possesso del motociclo di grossa cilindrata, l’uomo non ha saputo fornire risposte convincenti tanto da indurre gli investigatori ad effettuare un’approfondita ed accurata attività info-investigativa che ha fatto chiarezza sulla provenienza del mezzo.

Sono bastati pochi minuti e, grazie anche alle banche dati delle forze dell’ordine, è emersa la verità. Il motoveicolo era stato denunciato rubato a Mirandola, in provincia di Modena, da un artigiano 51enne del posto che, contattato poi dai militari ha ben accolto la lieta notizia.

Il veicolo è stato quindi sottoposto a sequestro ed affidato momentaneamente in custodia giudiziale in attesa di essere restituito al legittimo proprietario.

Per il conducente del furgone, invece, è scattata una segnalazione alla competente A.G. per l’ipotesi accusatoria di ricettazione.

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