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Cronaca

Lucugnano: ladri di autoricambi in fuga

Assalto alla ditta “F.lli Pizza” nella notte tra sabato e domenica: la vigilanza privata fa saltare il colpo

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Colpo sfumato a Lucugnano (Tricase) nella notte tra sabato e domenica.


Ignoti, attorno all’una di notte, hanno assaltato la sede del rivenditore di autoricambi “F.lli Pizza”, sulla strada statale 275. Si tratta di un gruppo di malviventi di almeno 3 persone, di cui molto probabilmente un palo che avrebbe allertato i colleghi dell’arrivo della vigilanza privata.


A far saltare il colpo, infatti, è stato l’intervento de “La Folgore” che, a pochi secondi dall’attivazione dell’allarme, si è precipitata sul posto, trovandosi già in zona per il pattugliamento dell’area lucugnanese.

Al loro arrivo i vigilianti hanno trovato lucchetti tagliati e portoni manomessi. Scenario di un assalto programmato minuziosamente e che lascia immaginare come la banda, nel giro di altri pochi instanti, si sarebbe intrufolata nel negozio dove avrebbe fatto incetta di ricambi (presenti in ingenti quantità) per darsi poi alla fuga.


Fuga che è avvenuta a mani vuote, probabilmente dal retro del locale che affaccia su vie di campagna tutt’altro che trafficate, specialmente di notte.


Campi Salentina

Carabinieri arrestano figlio e pongono fine all’incubo di un intera famiglia

Fermato 37nne che da tempo vessava i genitori con continue minacce e richieste di denaro. Infine, anche il furto dell’auto della zia…

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Una mattinata di ordinaria dedizione e tempestivo intervento si è trasformata, per i Carabinieri della Stazione di Campi Salentina, in un atto di giustizia che ha posto fine a una difficile vicenda familiare.

I militari dell’Arma hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Lecce nei confronti di un uomo di 37 anni, già noto alle forze dell’ordine.

L’indagato è accusato di estorsione ai danni dei propri genitori, vittime di continue richieste di denaro e minacce, spesso consumate mentre si trovava in stato di alterazione psicofisica dovuta verosimilmente all’assunzione di sostanze stupefacenti.

A rendere ancora più complesso il quadro, un episodio recente: il furto dell’autovettura della zia, avvenuto lo scorso 26 settembre, anch’esso commesso in stato di alterazione.

Al termine di un’attenta attività investigativa e di una scrupolosa raccolta di riscontri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Lecce, nella mattinata odierna i Carabinieri della Stazione di Campi Salentina hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo, assicurando l’uomo alla giustizia.

Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’intervento dei militari rappresenta un ulteriore segno della costante attenzione dell’Arma dei Carabinieri verso i reati che si consumano anche all’interno delle mura domestiche, dove spesso il dolore e la paura restano taciuti.

La vicinanza concreta e quotidiana dell’Arma si è tradotta in un’azione risolutiva, capace di restituire sicurezza e dignità alle persone coinvolte.

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Cronaca

Raggiro da 8mila euro, denunciata coppia di truffatori

Lui di origini campane e lei rumena. Hanno adescato la vittima ottenendo il denaro, bonificato su un conto corrente italiano, a titolo di acconto per un’auto di lusso. Le indagini condotte dai finanzieri della Tenenza di Tricase

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Sono due le persone denunciate dalle fiamme gialle del Comando Provinciale di Lecce per una ipotesi di truffa telematica consumata ai danni di una persona residente nel basso Salento.

Una giovane coppia convivente (lui di origini campane e lei rumena) dopo aver pubblicizzato la compravendita di una grossa autovettura recante marchio tedesco, attraverso l’utilizzo di un importante marketplace automobilistico online, ha adescato la vittima pretendendo ed ottenendo la somma di oltre 8mila euro, bonificata su un conto corrente italiano, a titolo di acconto.

A seguito di formale denuncia, i finanzieri della Tenenza di Tricase (l’ufficio delle fiamme gialle tricasine nella foto in alto), hanno avviato le indagini di polizia giudiziaria, corredate da accertamenti bancari, che hanno consentito di identificare i due e segnalarli alla competente autorità giudiziaria per il reato di truffa, con l’aggravante prevista per chi la commette “a distanza attraverso strumenti informatici o telematici che ne ostacolano l’identificazione”.

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Casarano

Maltrattamenti in famiglia, tre arresti

La Polizia di Stato ha arrestato tre uomini che in differenti circostanze, si sono resi responsabili di atti persecutori, lesioni e maltrattamenti nei confronti delle loro famiglie. I fermi a Casarano, Lecce e Gallipoli

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A CASARANO

Un uomo è stato arrestato dagli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Taurisano.

I poliziotti, dopo aver appurato che il 50nne, originario di Casarano, colpito da un provvedimento di cattura emesso del Tribunale di Lecce il 15settembre scorso per atti persecutori, maltrattamenti ed estorsioni verso i propri familiari, da circa un paio di giorni era rientrato dalla Germania in Italia, lo hanno individuato ed arrestato a casa della compagna.

Ora l’uomo è ospite dell’istituto Penitenziario Borgo San Nicola di Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

A LECCE

Il secondo arresto è avvenuto ad opera degli agenti della Squadra Volante della Questura di Lecce, chiamati in soccorso per una lite in famiglia.

Giunti sul posto hanno trovato l’ambulanza del 118, intenta a prestare soccorso ad un uomo di 60 anni, cardiopatico, che aveva appena litigato con il figlio di 35 anni, il quale aveva minacciato di strangolarlo con il filo del citofono.

Il 35nne aveva anche tentato di salire sull’ambulanza per cercare di realizzare quanto promesso: fortunatamente è stato subito bloccato dagli agenti nonostante abbia opposto resistenza ferendone uno alla mano.

Alla luce di quanto accaduto, il 35nne è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, maltrattamenti in famiglia.

Anche per lui si sono aperte le porte della casa circondariale Borgo San Nicola.

A GALLIPOLI

Infine, personale del Commissariato di P.S. di Gallipoli ha tratto in arresto un pregiudicato 50nne, originario di Firenze e conduttore di attività ristorative sull’Isola di Las Palmas in Spagna.

Sul suo capo pendeva un ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Firenze, per una condanna a un anno e 8 mesi di reclusione per lesioni aggravate e lesioni colpose.

Al momento dell’arresto, l’uomo si trovava da solo in una struttura ricettiva situata a pochi chilometri da Gallipoli, avendo raggiunto l’Italia con un volo proveniente da Barcellona, atterrando a Brindisi dopo quattro anni di assenza dal territorio nazionale.

Resterà fino a fine pena al carcere di Borgo San Nicola di Lecce.

*foto in alto di repertorio

 

 

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