Cronaca
Maglie, madre allontanata da figlio: «Si muovano parlamentari e istituzioni locali»
Lucia Orlando, responsabile del coordinamento pari opportunità della Uil Lecce : «Intervengano a difesa dei diritti dei minori che subiscono maggiormente le conseguenze di queste assurde situazioni di violenza domestica»

Sulla vicenda della mamma di Maglie allontanata da suo figlio dopo aver subìto violenze da parte del marito, interviene il Coordinamento Pari Opportunità della Uil di Lecce.
Il caso, lo ricordiamo, è stato portato alla luce nei giorni scorsi tramite un’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Veronica Giannone, segretario della Commissione Infanzia ed Adolescenza della Camera dei Deputati.
«Il coordinamento Pari Opportunità e il Centro Ascolto Mobbing e Stalking della Uil di Lecce», dichiara la responsabile Lucia Orlando, «seguono da vicino quanto accade a tante madri, in Italia, alle quali vengono sottratti i figli in nome di una presunta e non riconosciuta “alienazione parentale” ma oggi sentiamo il dovere di palesare ancor di più la nostra rabbia, perché l’ennesimo caso interessa questa volta un bambino della nostra provincia che è stato allontanato dalla sua mamma. Una donna che sarebbe stata resa perfino “disabile” per via delle botte dell’ex marito violento, il quale ha tre procedimenti penali a carico, e che è stata allontanata dal figlio pur essendo stata definita dal CTU una madre amorevole, non ostativa ed in pieno possesso della responsabilità genitoriale».
«Ciò nonostante», prosegue la sindacalista, «per ordine del Tribunale di Lecce, il bambino insieme al padre è stato mandato in una Comunità di Lecce, struttura che ospita anche gestanti e madri con figli a carico in stato di disagio e con necessità di tutela. L’onorevole Veronica Giannone ha già depositato un’interrogazione al ministro della Giustizia per chiedere un’ispezione urgente su quanto accaduto alla mamma di Maglie e non possiamo che sostenere questa sua battaglia».
«Tuttavia, come Coordinamento P.O. e Centro Ascolto Mobbing e Stalking della UIL di Lecce», conclude la Orlando, «vogliamo lanciare un appello a tutti i parlamentari del nostro territorio nonché alle istituzioni locali, affinché si interessino a questo caso e intervengano a difesa dei diritti dei minori che subiscono maggiormente le conseguenze di queste assurde situazioni di violenza domestica».
Cronaca
Fiamme in campagna: tratti in salvo conigli, oche e galline

Un incendio scoppiato in serata nel territorio di Galatone ha richiesto l’intervento urgente dei Vigili del Fuoco, che hanno evitato conseguenze ben più gravi.
Intorno alle 21:40, una squadra proveniente dalla sede distaccata di Gallipoli è stata chiamata ad operare nei pressi della Strada Provinciale 231, dove un rogo aveva interessato un cumulo di masserizie situato all’interno di un terreno in stato di abbandono, accanto a un’abitazione disabitata.
Il rapido intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di circoscrivere le fiamme, impedendo che si propagassero alla casa e ai terreni limitrofi.
Particolarmente delicata la situazione per la presenza, nello stesso terreno, di gabbie contenenti animali vivi – tra cui galline, oche e conigli – che sono stati messi in salvo senza riportare alcun danno.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di Gallipoli, che hanno eseguito i rilievi necessari per chiarire le cause dell’incendio e accertare eventuali responsabilità.
Copertino
Contro il lavoro nero: sequestri, sanzioni salate e chiusure
I Carabinieri, in collaborazione con i colleghi del (N.A.S.) e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno condotto un approfondito servizio di controllo finalizzato a contrastare il lavoro sommerso e le irregolarità nelle attività commerciali e garantire la tutela della salute pubblica.

Quattro attività commerciali controllate e varie difformità: lavoratori irregolari, mancanza di documentazione di sicurezza e violazioni sanitarie.
Sanzionate e sospese due aziende; deferiti due uomini per guida in stato di ebbrezza e segnalato un giovane per possesso di droga.
I Carabinieri di Gallipoli, in collaborazione con i colleghi del (N.A.S.) e dell’Ispettorato del Lavoro (N.I.L.), hanno condotto un approfondito servizio di controllo finalizzato a contrastare il lavoro sommerso e le irregolarità nelle attività commerciali e garantire la tutela della salute pubblica.
A Copertino, presso un autolavaggio, sono state riscontrate gravi irregolarità quali il mancato aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.), l’assenza di sorveglianza sanitaria e la presenza di lavoratori irregolari.
A Galatone, un’attività di somministrazione di alimenti e bevande è stata sottoposta a controlli che hanno evidenziato omissioni sulla sorveglianza sanitaria, mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e la presenza di un lavoratore irregolare. Anche in questo caso, sono state applicate sanzioni per oltre diecimila euro e la sospensione dell’attività.
A Neviano, sono state controllate due attività di somministrazione di alimenti e bevande, riscontrate violazioni riguardanti la mancata prevenzione degli incendi e il mancato aggiornamento del D.V.R.
In questo caso le sanzioni comminate sono state di oltre tredicimila euro.
Nel complesso, le attività di controllo hanno coinvolto quattro aziende, verificato l’impiego di otto lavoratori, comminate sanzioni amministrative per quasi cinquantamila euro.
Sul fronte della sicurezza stradale, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà due uomini, rispettivamente di Nardò e Parabita, trovati alla guida di autovettura con tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti.
Inoltre, un giovane gallipolino è stato segnalato alla Prefettura di Lecce per il possesso di circa 0,5 grammi di sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana.
Alliste
Un ettaro di discarica abusiva
Carabinieri forestali a tutela del vincolo paesaggistico. Ad Alliste sequestrata vasta area quadri utilizzata come discarica di rifiuti anche pericolosi. Denunciato il proprietario

I Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli sono intervenuti ad accertare una situazione di gestione di rifiuti, su una vasta area in zona tutelata per il paesaggio, ai sensi del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (categoria “Immobili ed aree di notevole interesse pubblico” del cosiddetto “Codice Urbani”), risultata del tutto illecita.
L’ episodio riguarda un terreno in località Perni in agro di Alliste, della superficie di quasi un ettaro (9mila metri quadri), per due terzi ricoperto da rifiuti di ogni tipo, in parte livellati e spianati.
I materiali abbandonati al suolo erano composti prevalentemente da scarti di demolizioni edili, compresi infissi in legno, ferro e plastica, pannelli in cartongesso, nonché rifiuti pericolosi come contenitori con residui di vernici, solventi, silicone.
Al margine di questo piazzale di rifiuti erano stati realizzati un locale in lamiera della superficie di 30 metri quadri, ad uso deposito, e un altro in pietra a secco, con antistante pavimentazione in piastrelle e tufo granulare.
A parte la gestione illecita dei rifiuti, le suddette opere sono risultate abusive, mancando qualsiasi titolo autorizzativo.
Per di più, come detto, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, e caratterizzata da vegetazione spontanea a macchia mediterranea.
Ad evitare il protrarsi degli abusi, i Carabinieri Forestali hanno sottoposto a sequestro preventivo l’ intera area, e denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce il proprietario, un 70enne del posto.
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