Cronaca
Sigilli alla cava
Operazione “Stone Waste”, forestali sequestrano 20 ettari di un’area estrattiva

Sul prosieguo delle operazioni “Stone Waste 1 e 2”, rivolte ai contrasto agli abusi nelle attività estrattive, combinati con la gestione illecita dei rifiuti, i Carabinieri Forestali (Nucleo Investigativo-NIPAAF e Nucleo Forestale di Lecce) hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Lecce, apponendo i sigilli ad un’ area estrattiva di circa 20 ettari, in prosecuzione di quanto già effettuato, di iniziativa e nello stesso comprensorio, nel febbraio scorso.
Il sequestro ha interessato una cava posta nella contrada Santa Lucia, in agro di Lecce, al confine con i Comuni di Surbo e Trepuzzi.
Dagli accertamenti scaturiti nell’ informativa presentata dai Carabinieri Forestali è emerso che la ditta titolare aveva tuttora in corso l’esercizio di estrazione di materiale lapideo, sebbene l’ autorizzazione fosse stata revocata dalla Regione Puglia nel 2018, con contestuale provvedimento di sospensione dell’ attività.
Inoltre, i fronti di cava erano stati spinti ben oltre i 10 metri di “franco” di sicurezza dai confini delle particelle catastali, e su alcuni margini non era stata installata la prescritta recinzione; ancora, i Militari hanno stimato un volume di circa 50 metri cubi di deposito incontrollato di rifiuti, costituiti per lo più da scarti della lavorazione della pietra.
Nello scorso febbraio i Forestali avevano già denunciato il titolare della ditta alla Procura della Repubblica di Lecce per gestione di rifiuti non autorizzata ed esercizio abusivo di discarica di rifiuti speciali, sequestrando parte della cava.
Adesso è arrivato il provvedimento del giudice su questa ulteriore, vasta porzione del comprensorio estrattivo, motivato dalla contestazione dei reati, oltre che afferenti al Testo Unico Ambientale per l’aspetto dei rifiuti, al Testo Unico dell’Edilizia ed Urbanistica per interventi in assenza nel prescritto permesso, per le inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, per il mancato rispetto delle prescrizioni per la stabilità dei fronti di cava e delle distanze minime.
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Casarano
23enne denuncia: “Diffuse immagini hot su sito per adulti a mia insaputa”
Il forum è quello che una infermiera toscana, di 35 anni, ha reso noto ai più qualche giorno fa: la vicenda è quella della pagina Facebook con quasi 32.000 iscritti, nella quale molti uomini postavano foto intime…

Anna Madaro è fra le vittime di un forum per adulti simile a “Mia Moglie“, a sua insaputa.
Anna è un’attrice salentina 23enne.
Il forum è quello che una infermiera toscana, di 35 anni, ha reso noto ai più qualche giorno fa: la vicenda è quella della pagina Facebook con quasi 32.000 iscritti, nella quale molti uomini postavano foto intime delle proprie mogli, senza il loro consenso.
La storia è stata riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno, dove si chiarisce che Anna ha trovato sue «foto, video, storie e screenshot di live dati in pasto a chiunque con commenti a dir poco schifosi e pericolosi».
Appuntamenti
Corsano: la “Classe ’75” festeggia il mezzo secolo
Dopo la foto di rito sulla scalinata della chiesa, la serata è proseguita presso un ristorante di Tricase dove fra frizzi e lazzi…

Riceviamo & Pubblichiamo
Mezzo secolo di vita è un traguardo importante e i cinquantenni di Corsano, il 12 agosto scorso, hanno organizzato una rimpatriata per festeggiare tutti insieme questo traguardo.
A partire dalle ore 19 i “ragazzi e le ragazze” della classe 1975 si sono ritrovati presso la chiesa di San Biagio, a Corsano, per assistere alla celebrazione della messa.
Dopo la foto di rito sulla scalinata della chiesa, la serata è proseguita presso un ristorante di Tricase dove fra frizzi e lazzi, racconti, aneddoti, balli, canti e molte risate, non sono mancati gli attimi fuggenti di pura emozione”.
I ragazzi del 1975
Cronaca
Gallipoli, la Polizia continua i quotidiani controlli
In un caso personale è stata contestata la somministrazione abusiva di alimenti e bevande in difformità alla licenza di attività di vicinato…

Controlli straordinari della Polizia a Lido Conchiglie e Baia Verde
I controlli hanno interessato 3 locali del centro storico di Gallipoli, a carico dei quali la Polizia Locale ha contestato l’abusiva occupazione del suolo pubblico.
In un caso personale è stata contestata la somministrazione abusiva di alimenti e bevande in difformità alla licenza di attività di vicinato; mentre un esercente sarà sanzionato per assenza del titolare e del preposto all’atto del controllo e dovrà presentare la documentazione inerente l’attività e, a seguito della sua analisi, potranno essere contestate ulteriori violazioni.
Il personale Asl non ha rilevato irregolarità inerenti la corretta conservazione e tracciabilità degli alimenti mentre ha richiesto ad un esercizio la successiva presentazione di documentazione inerente il manuale di autocontrollo per il rispetto delle normative sanitarie e di igiene.
Sono state, quindi, contestate sanzioni amministrative per un totale di circa 6.000 Euro.
Nell’ambito del rafforzamento dei controlli nelle aree della Baia Verde di Gallipoli sono state controllate 179 persone e 48 veicoli, inoltre sono state sequestrate a carico di ignoti 2 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish e 2 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un totale complessivo di circa 4 grammi.
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