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Cronaca

Sviluppo sostenibile: Tricase coinvolge i cittadini

Avviso pubblico per concertazione ed organizzazione di laboratori partecipati alla strutturazione della Strategia locale per lo Sviluppo Sostenibile

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Valorizzare la partecipazione dei cittadini ed elaborare un sistema di obiettivi, priorità strategiche, azioni e indicatori delle strategie per poi identificare la Strategia locale per lo Sviluppo Sostenibile della Città di Tricase.

È con queste motivazioni che l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio De Donno ha voluto lanciare un nuovo avviso pubblico (locandina a fine articolo) finalizzato alla concertazione ed organizzazione di laboratori partecipati alla strutturazione della Strategia locale per lo Sviluppo Sostenibile, coerente con i 17 OSS dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, da attuare entro il 2030.

“Abbiamo il dovere di valorizzare la partecipazione dei cittadini alla vita della Città”, ha commentato il sindaco Antonio De Donno, secondo cui “il lavoro che si sta portando avanti è quello di una comunità che vuole raccogliere la sfida del futuro e vincerla”.

Gli eventi economici, sociali ed ambientali degli ultimi anni pongono lo sviluppo sostenibile al centro delle aspirazioni della comunità globale. Per l’Italia la definizione di un programma strategico che confermi in un orizzonte di lungo periodo il percorso di riforma degli ultimi anni è una esigenza indispensabile.

L’Agenda 2030, ovvero “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, compresi i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile e 169 target, è stata adottata il 25 settembre 2015 dai capi di Stato e di governo di 193 Paesi in occasione di un vertice speciale delle Nazioni Unite.
L’agenda è un impegno a sradicare la povertà e raggiungere lo sviluppo sostenibile nel mondo entro il 2030, assicurando che nessuno venga lasciato indietro. L’adozione dell’Agenda 2030 è stata un traguardo fondamentale, che ha fornito una visione globale condivisa verso uno sviluppo sostenibile per tutti.
L’Agenda 2030 rappresenta la chiave di volta per uno sviluppo del pianeta rispettoso delle persone e dell’ambiente, incentrato sulla pace e sulla collaborazione, capace di rilanciare anche a livello nazionale lo sviluppo sostenibile, nell’ambito di quattro principi guida: integrazione, universalità, inclusione e trasformazione.





I 17 obiettivi





L’Agenda 2030 è corredata da una lista di 17 obiettivi (SDGs) e 169 sotto-obiettivi (target), in particolare, gli obiettivi di sviluppo sostenibile sono i seguenti:
Obiettivo 1. Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo; Obiettivo 2. Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile; Obiettivo 3. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età; Obiettivo 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti; Obiettivo 5. Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze; Obiettivo 6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie; Obiettivo 7. Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni; Obiettivo 8. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti; Obiettivo 9. Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile; Obiettivo 10. Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni; Obiettivo 11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili; Obiettivo 12. Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo; Obiettivo 13. Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico; Obiettivo 14. Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile; Obiettivo 15. Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre; Obiettivo 16. Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile; Obiettivo 17. Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.

Coerentemente con gli impegni sottoscritti nel settembre del 2015, l’Italia è impegnata a declinare gli obiettivi strategici dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile nell’ambito della programmazione economica, sociale ed ambientale. Parallelamente, anche l’Unione Europea è impegnata nel recepimento e definizione dei principi dell’Agenda 2030 di sviluppo sostenibile. Le modalità di declinazione degli obiettivi a livello comunitario rappresenteranno una indicazione importante per i Paesi Membri nella definizione finale dei rispettivi obiettivi strategici.

Aspetto innovativo dell’Agenda 2030 è l’attenzione rivolta al fenomeno delle disuguaglianze, acuito dalla crisi economica dell’ultimo decennio, che rischia di rallentare il percorso volto al perseguimento di uno sviluppo sostenibile. In assenza di un’adeguata strategia di intervento, diversi fattori, tra i quali la globalizzazione, i cambiamenti tecnologici, le trasformazioni del mercato del lavoro, le tendenze demografiche e le migrazioni, possono alimentare una polarizzazione tra “vincitori” e “vinti”. Appare, quindi, essenziale individuare e condividere le politiche che possono rilanciare la crescita e renderla sostenibile nel lungo periodo.





“Cittadini protagonisti”




“Pochi giorni fa la Giunta regionale pugliese ha deliberato per approvare il Documento preliminare per la Strategia per lo Sviluppo sostenibile della Regione Puglia” ha evidenziato l’Assessore alla programmazione strategica Andrea Ciardo, secondo cui “era necessario che l’Amministrazione proponesse ai cittadini una visione partecipata e a lungo periodo. Con questo avviso pubblico, dunque, daremo la possibilità ai cittadini di essere protagonisti delle scelte che l’Ente dovrà compiere nel campo multilevel della sostenibilità”.





Ecco come si agirà





A spiegare come ci si muoverà, poi, l’Assessore all’ambiente Serena Ruberto: “Nel mentre i cittadini potranno iscriversi ai tavoli di elaborazione tematici, dal Comune di Tricase partiranno le lettere d’invito a Università del Salento, Provincia di Lecce, Regione Puglia, enti e associazioni. Quello della sostenibilità, infatti, è un concetto cardine che necessita di lavoro congiunto da parte di tutti per poi giungere alla programmazione di scelte strategiche per l’Ente”.

“Il nostro compito è quello di recuperare il tempo finora non sfruttato a dovere dalle Amministrazioni” ha aggiunto l’Assessore al bilancio e alle politiche giovanili Gabriele D’amico che ha previsto l’inserimento dei 17 goals in corrispondenza delle missioni dell’Ente enunciate nel DUP “che stiamo approvando come Giunta e che poi verrà sottoposto al vaglio del Consiglio Comunale. Sarà anche questa la base di partenza su cui poggerà la discussione dei giovani e dei cittadini tutti che vorranno accompagnarci in questo percorso istituzionale”.

I cittadini interessati potranno compilare la manifestazione d’interesse – presente sul sito istituzionale dell’Ente – indicando l’ambito prioritario dei propri interessi tra quelli coerenti con gli i 17 OSS e scrivendo informazioni biografiche, esperienze, titoli di studio, posizione lavorativa e paragrafo motivazionale.

La documentazione poi dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 31/05/2021 con una delle seguenti modalità: a mano mediante consegna all’Ufficio Protocollo o tramite PEC all’indirizzo protocollo.comune.tricase@pec.rupar.puglia.it.






Cronaca

Tragica viglia di Natale per un ottantenne

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…

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Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.

Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.

Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.

I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.

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Cronaca

La GdF dona duecento capi contraffatti alla Caritas idruntina

Accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza…

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I finanzieri i Lecce hanno donato, alla sede magliese della Caritas diocesana Idruntina, oltre 200 capi di abbigliamento e accessori, facenti parte di un sequestro di merce contraffatta ad opera dei militari della Compagnia di Maglie, in occasione dei servizi posti in essere durante le recenti tradizionali fiere di paese.

La competente Autorità Giudiziaria, valutata positiva l’iniziativa avanzata dalla Guardia di Finanza, e accertate le condizioni e la corretta custodia della merce che era destinata alla distruzione, ha autorizzato la devoluzione in beneficenza ai cittadini più bisognosi della comunità.

Al termine delle operazioni di consegna, avvenute presso la sede della Compagnia Guardia di Finanza di Maglie, il Presidente ha espresso parole di vivo apprezzamento e sincera gratitudine verso le Fiamme Gialle per l’importante iniziativa solidale.

L’attività si inserisce in un più ampio clima di solidarietà, esprimendo la forte vocazione sociale delle istituzioni e la volontà di essere vicini, con gesti concreti, ai cittadini più disagiati, anche attraverso il compimento di iniziative che rafforzano la coesione mediante la condivisione dei propri valori fondanti.

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Cronaca

Caccia illegale nel parco, segnalazione ai carabinieri forestali

Presenti centinaia di bossoli. A rischio uno scrigno di biodiversità…

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“Un tappeto di cartucce da caccia nel cuore del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”. Centinaia di bossoli. Una vergogna inaccettabile, non solo per l’inquinamento provocato ma perché è assolutamente vietato praticare la caccia all’interno di un parco o di un’area protetta”.

È la denuncia che arriva dal Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento, che ha mostrato sui social, tramite un video e delle fotografie, la massiccia presenza di bossoli all’interno del parco protetto, che lascia immaginare l’attività di caccia illegale all’interno dell’area. Non un luogo qualsiasi il litorale di Ugento, un vero e proprio scrigno di biodiversità.

“Il litorale di Ugento costituisce un complesso ecologico di grande interesse faunistico, in particolare come punto di transito e sosta sulle rotte migratorie, sia per quanto riguarda lo svernamento sia per la nidificazione degli uccelli acquatici – prosegue il commento del Coordinamento – pensiamo all’airone bianco maggiore, l’airone rosso, il germano reale, il martin pescatore, il cigno reale, e di notevole importanza conservazionistica la presenza della moretta tabaccata, specie inserita nella lista rossa delle specie in pericolo di estinzione.

Sono solo alcune delle specie presenti, che rendono questo luogo uno scrigno di biodiversità che dovrebbe essere inviolabile. Così, evidentemente, non è. Qui sono presenti uccelli protetti assolutamente non cacciabili e la notevole presenza, all’interno del parco, di cartucce di fucili da caccia evidenzia una condotta assolutamente illegale.

Ricordiamo, inoltre, che la presenza di bacini e aree umide espone a una forte contaminazione da piombo, sostanza altamente tossica, sia le acque e sia la fauna presente, con rischi di carattere ambientale e sanitario. Facciamo un appello alle istituzioni, al presidente del Parco – conclude il Coordinamento nella sua nota – e faremo una segnalazione ai Carabinieri Forestali, affinché aumentino i controlli all’interno di quest’area”.

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