Cronaca
Tessitura del Salento, OK lo stipendio di dicembre
Già 21 manifestazioni di interesse per rilevare l’azienda: a Roma tavolo al Mise. Canepa spera di giungere a un riassetto societario già a febbraio. I sindacati ribadiscono la necessità di privilegiare interlocutori industriali
Garantire il pagamento degli stipendi; privilegiare potenziali acquirenti del settore industriale; evitare di spezzettare il Gruppo; tutelare i livelli occupazionali. Femca Cisl, Filctem-Cgil e Uilec-Uil hanno ribadito questo pomeriggio al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) le loro priorità per salvare il Gruppo Canepa , di cui fa parte l’azienda Tessitura del Salento Industriale (con sede a Melpignano), e tutelare i lavoratori.
Si è svolto ieri a Roma un tavolo tecnico alla presenza del vicecapo di gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, Giorgio Sorial.
Erano presenti anche: Sabrina Sambati (capo dell’Ufficio tecnico del Ministero del Sud e della Coesione Sociale), il presidente della Task Force Regionale sul Lavoro,Leo Caroli, i vertici aziendali (in particolare l’amministratore delegato di Canepa Marco Cordeddu), i dirigenti nazionali di Femca-Cisl e Uiltec-Uil, i segretari generali provinciali di Femca-Cisl (Sergio Calò), Filctem-Cgil (Franco Giancane) e Uiltec-Uil (Fabiana Signore) e le organizzazioni sindacali di Como (dove ha la sua sede principale il Gruppo tessile).
Canepa (controllata per il 70 per cento dal DeA Capital Alternative Funds Sgr) ha delineato i primi frutti del concordato prenotativo avviato a dicembre, che ha tra i suoi principali obiettivi la ricerca di una partnership per garantire la sopravvivenza dell’attività economica e dei livelli occupazionali. Sono già pervenute al commissario 21 manifestazioni di interesse, suddivise grosso modo in tre fasce: le offerte di gruppi industriali che intendono rilevare la maggioranza delle quote societarie; le manifestazioni di interesse pervenute da fondi finanziari già impegnati nel settore moda; le trattative avviate da società interessate a rami d’azienda.
Secondo Cordeddu entro le prossime tre settimane si potrebbe giungere alla formulazione di una prima offerta non vincolante per poi definirne una vincolante alla fine di febbraio. Per quanto riguarda il carico di lavoro sono state confermate le commesse per la prossima collezione, ma il mercato attende novità sull’assetto societario prima di effettuare nuovi ordini per le collezioni successive. Occorre dunque fare presto.
Capitolo stipendi: ieri è stato accreditato quello di dicembre e c’è l’impegno a garantire anche i prossimi fino alla definizione del passaggio societario e del concordato (la cui scadenza è fissata per il 10 aprile, salvo proroghe).
Con riferimento a Tessitura del Salento Industriale, il Gruppo Canepa ha un discorso in piedi con la Regione Puglia per la sottoscrizione di un accordo di programma (Kitotex 2).
A tal proposito, Leo Caroli, rinnovando l’invito all’azienda a proseguire nel processo di innovazione, ha ribadito la priorità di salvaguardare tutti i posti di lavoro del sito di Melpignano per proseguire sulla strada dell’intesa con la Regione.
I segretari provinciali di Femca, Filctem e Uiltec, Sergio Calò, Franco Giancane e Fabiana Signore, commentano così l’esito dell’incontro: “Ribadiamo la necessità di vendita in blocco del Gruppo ad un partner industriale del Settore e confermiamo la netta contrarietà allo spezzettamento in più rami d’azienda. Chiediamo garanzia sugli stipendi: non devono essere necessari tavoli regionali o nazionali affinché i lavoratori percepiscano la retribuzione che spetta loro di diritto. Infine sottolineiamo come Tessitura del Salento sia impegnata con la Regione attraverso accordi di programma che prevedono un determinato livello occupazionale che va mantenuto. Terremo alta la nostra attenzione sull’evoluzione delle trattative per la compravendita delle quote societarie da cui dipende il futuro di centinaia di posti di lavoro”.
Alessano
Utilitaria si ribalta, feriti due giovani
Il sinistro intorno alle 16 del pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica. Mentre per il ragazzo sono state sufficenti le cure sul posto, per la ragzza è stato necessario il ricovero all’ospedale di Tricase, ma non corre pericolo di vita
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Sinistro stradale nel pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica.
Una Lancia Ypsilon 10, con a bordo un ragazzo e una ragazza, si è ribaltata lungo la Porvinciale 79 e gli occupanti sono rimasti feriti.
Per cause ancora in corso di accertamento, l’autista dell’utilitaria ne ha perso il controllo e l’auto si è ribaltata.
I primi soccorsi sono arrivati dagli automobilisti di passaggio che hanno anche chiamato il 112.
Così sul posto sono intervenute due ambulanze provenienti dal Punto di primo intervento del presidio territoriale di Gagliano del Capo e dall’ospedale “Ferrari” di Casarano.
Il ragazzo è stato medicato sul posto, mentre per la giovane donna, vittima di fratture e contusioni, sono stati necessari il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale “Cardinale Giovanni Panico” di Tricase e il successivo ricovero.
Secondo quanto si apprende, le sue condizioni non sarebbero gravi ma i medici non hanno sciolto la prognosi e continuerebbero a tenerla sotto osservazione.
Dopo quando avvenuto, erano circa le 16 di questo pomeriggio, la strada è rimasta chiusa la traffico per un’ora.
Cronaca
Marchi contraffatti, sequestro e denunce
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Nel sud Salento due persone effettuavano un vero e proprio servizio di vendita a domicilio di capi riportanti marchi di noti brand di moda
Nell’ambito del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, i militari della Compagnia della Guardia di finanza di Otranto hanno svolto controlli mirati nei confronti di alcune persone di nazionalità estera dedite alla vendita di capi di abbigliamento contraffatti riportanti marchi di noti brand di moda.
Dalle indagini è risultato che due persone effettuavano un vero e proprio servizio di vendita a domicilio nell’area del sud Salento.
L’intervento ha consentito di sottoporre a sequestro, oltre alle due autovetture in uso agli indagati, 1.330 prodotti ritenuti contraffatti, tra cui giubbotti, felpe, zaini e altri capi di abbigliamento, riportanti noti marchi come Prada, Louis Vuitton, K-way e Balenciaga.
Se immessi in commercio, i capi di abbigliamento sottoposti a vincolo, avrebbero fruttato migliaia di euro di profitti illeciti, contribuendo ad alimentare l’industria del falso.
I due soggetti, di nazionalità rumena, sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria, per le ipotesi delittuose di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e per il reato di ricettazione.
Le indagini proseguiranno con il fine di individuare e disarticolare la catena logistica, organizzativa e strutturale dell’intera filiera, contrastando una condotta illecita che alimenta i circuiti sommersi dell’evasione fiscale, del lavoro nero e della criminalità organizzata.
La contraffazione e il commercio di prodotti non genuini e insicuri danneggiano il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole.
Attualità
Acido cianidrico nei Sapori Amaretti alle mandorle della Colussi
Sono stati rilevati valori troppo alti di acido cianidrico. Non possono essere esclusi seri rischi per la salute. Sconsigliato il consumo
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Colussi SpA Milano ha emesso un richiamo dei suoi Sapori Amaretti alle mandorle in confezioni da 175 g con date di scadenza 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.
L’azienda afferma che negli amaretti sono stati riscontrati livelli elevati di acido cianidrico e non possono essere esclusi rischi per la salute.
Nello specifico si tratta di due lotti delle confezioni da 175 gr Lotto L355122 1 e L355237 1 con scadenza rispettivamente del 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.
Le altre date di scadenza e gli altri prodotti del marchio “Sapori”, non sono interessati dal richiamo.
Gli amaretti interessati dal richiamo sono prodotti da Colussi S.p.A. con sede legale in via G. Spadolini n° 5, nella città metropolitana di Milano.
L’acido cianidrico (HCN) o cianuro di idrogeno, chiamato anche acido prussico, è una tossina naturale con elevata tossicità acuta, caratterizzata dall’inibizione della respirazione cellulare.
Ciò può causare un’intossicazione acuta con sintomi quali convulsioni, vomito e mancanza di respiro, che possono portare a paralisi respiratoria fatale.
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto incriminato, di non consumare gli articoli interessati e di restituirli, non aperti o anche già aperti, al rispettivo punto vendita.
Il prezzo di acquisto verrà rimborsato, anche in assenza di scontrino.
Chi abbia assunto questa sostanza e successivamente manifesti sintomi gravi o persistenti dovrà consultare un medico.
Non è consigliabile, invece, un trattamento medico preventivo in assenza di sintomi.
-
Cronaca3 settimane faColpo alla criminalità organizzata: 22 arresti
-
Cronaca3 settimane faTricase: sequestrata villa con piscina
-
Attualità3 settimane faDolcemente, di Tricase, eccellenza italiana della pasticceria
-
Cronaca6 giorni faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Cronaca4 settimane faRitrovata a Morciano l’auto rubata al sindaco di Tricase
-
Casarano3 settimane faLecce, Gallipoli, Casarano, Taurisano e Tricase: un arresto, denunce e segnalazioni
-
Attualità4 settimane fa“Prima di restaurare la piazza comunale, la ditta mette in vendita i cordoli su Facebook”
-
Cronaca6 giorni faDoppio furto d’auto, tre arresti
