Connect with us

Attualità

Sindaco Petracca: “Così cambieremo Castrignano e Leuca”

Tanti gli obiettivi: “Attuazione del P.U.G., quello del Piano colore, del Piano Coste, del Piano strategico del commercio, ecc.”

Pubblicato

il

ESCLUSIVA


Le amministrative dello scorso ottobre hanno portato un avvicendamento al Comune di Castrignano del Capo: Santo Papa ha ceduto il passo ad un nuovo sindaco, Francesco Petracca. A poche settimane dalla sua elezione, il primo cittadino fa il punto, con noi, sugli obiettivi della sua amministrazione.

Tra i tanti spunti, non mancano le idee per le frazioni ed importanti novità per la marina fiore all’occhiello: Santa Maria di Leuca.


OBIETTIVI A BREVE TERMINE…


«Una delle priorità, anche in vista della stagione estiva, è la risoluzione delle criticità della viabilità nella marina di Leuca. È necessario attuare una pianificazione volta al decongestionamento del traffico veicolare, per garantire una maggiore fruizione di spazi e servizi, tenendo in debita considerazione le esigenze di chi vive Leuca tutto l’anno.

Ciò permetterà anche una riprogettazione delle aree e la destinazione a ciascuno spazio di una vocazione e attrattiva turistica. Ad esempio, inibendo l’area di P.zza Savoia e P.zza Asti al transito, sarà possibile una riprogettazione dell’area mercatale estiva, garantendo un’attrattiva turistica oltre il lungomare e contribuendo a valorizzare il tanto invocato centro di Leuca.


Sul piano sociale, è vivo e partecipe l’interesse al dialogo con le Associazioni che operano nel nostro Comune. Ci stiamo già attivando in tal senso per le imminenti festività natalizie.

Solido e costruttivo è inoltre il dialogo con la dirigenza scolastica per la risoluzione condivisa di criticità ed esigenze dei nostri ragazzi.

Sul piano dei lavori pubblici, prosegue il completamento delle opere già avviate: le ristrutturazioni della sede municipale, della scuola dell’infanzia di Salignano e del plesso di via Ravenna, ove saranno presto trasferite la biblioteca comunale e la guardia medica».


… e quelli A LUNGO TERMINE


«Tanti gli obiettivi a lungo termine. Ecco i più importanti: L’attuazione del P.U.G., anche in considerazione delle criticità dell’attuale strumento di pianificazione e della sua inadeguatezza, che ha spesso portato a contenziosi; la definizione del Piano delle coste, nonché la ridefinizione e assegnazione delle concessioni demaniali marittime, tenuto conto dei recenti arresti dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato in materia; la predisposizione di un Piano del colore, per concepire in maniera ragionata e armonica lo sviluppo urbanistico del nostro Comune; la redazione del Piano Strategico del Commercio; la riqualificazione dei centri urbani, con particolare attenzione alla cura del verde urbano; la realizzazione di un parcheggio diffuso di interscambio per la marina di Leuca, anche per mezzo di espropri di aree private di pubblico interesse».


PER RILANCIARE LE FRAZIONI


«È necessario restituire il giusto decoro alle principali piazze del Comune. A Salignano: risistemazione della Piazza che ospita il Monumento ai Caduti, svellere l’asfalto di Via Fiume e di Via XXIV Maggio per posizionareil basolato, attribuendo il giusto lustro al centro storico, e realizzare un’area-parco attrezzata, anche per finalità commerciali.


A Giuliano: completamento della pavimentazione del centro storico, estensione della rete fognaria e del gas e ripristino del tetto della Chiesa di San Pietro. Già attiva una collaborazione con la parte della proprietà privata del Castello, intenta a ristrutturazione per fini promozionali, culturali, formativi.


A Leuca: riqualifica di Piazza di Cristo Re, recupero dei vicoli, delle antiche scalinate e di Grotta Porcinara».


CONTRASTO ALLO SPOPOLAMENTO


«Favoriremo chi deciderà di fare impresa a Castrignano, Giuliano e Salignano, consentendo agevolazioni fiscali alle aziende nella fase di avviamento. Metterò in atto misure per attrarre nuovi investimenti, con specifico riguardo alle attività innovative ad alto contenuto tecnologico, e per l’ampliamento di quelle esistenti».

IL RECUPERO DELLE TRADIZIONI


«Mi impegnerò nella divulgazione e promozione dei nostri luoghi e delle nostre bellezze, con l’ausilio e la competenza di esperti, conoscitori e appassionati della storia, dell’arte, della tradizione del nostro territorio».


ABBATTERE LE BARRIERE SOCIALI


«Tutelare la dignità di ogni cittadino, favorire la sua realizzazione sul piano umano, sociale, professionale, sensibilizzare al rispetto della persona, è uno dei principali adempimenti cui l’amministrazione è chiamata. Imprescindibile sarà il completo abbattimento delle barriere architettoniche in ogni spazio pubblico, compresi gli accessi al mare. Di concerto con il Servizio Civico ed il Servizio Civile Nazionale ci adopereremo nel sociale, nei confronti delle fasce più deboli, ad esempio per consegnare i farmaci ospedalieri e gli ausili erogati dalla farmacia distrettuale direttamente a domicilio».


AQP: LEUCA E NON SOLO


«Il progetto di AQP riguarda l’ampliamento della rete idrica e fognante di tutto il territorio comunale. È già stato predisposto il potenziamento e la messa in sicurezza dell’impianto di sollevamento di Leuca e della Marina di Felloniche. L’autorità ha già realizzato apposito bando, l’inizio dei lavori – si auspica- possa avvenire entro settembre 2022. Quanto al rifacimento della condotta premente che insiste nello specifico su via Leonardo Da Vinci, in Leuca, è prevista la realizzazione di due impianti di sollevamento intermedi, oltre al rifacimento integrale della condotta».


Porto di Leuca, I PROSSIMI STEP


«La procedura ad oggi è stata portata a compimento. Si darà attuazione al progetto già finanziato, per €. 277.000,00 di adeguamento dell’area destinata allo sbarco del pescato, con previsione di box per il ricovero di reti e attrezzi per ogni pescatore che voglia farne richiesta, l’installazione di un’isola ecologica per lo smaltimento di oli esausti, reti e altri materiali, oltre al completamento dei servizi e alla installazione di una barra di controllo per l’accesso. Il mio impegno sarà profuso anche all’intercettazione di finanziamenti utili a dare attuazione alle previsioni del piano regolatore, quali ad esempio l’apertura della darsena, la realizzazione di una rampa di accesso per la ridefinizione della viabilità portuale».


UNA NUOVA SCARCIGLIA: CHIMERA O CONCRETA POSSIBILITÀ?


«Oltre al prestigio della firma di un progetto, quello dell’architetto Toti Semeraro, che intende dare nuova vita ad un’opera in stato di abbandono da molti decenni, interessante è la ridefinizione dell’intera area di Punta Meliso.

Il recupero del patrimonio boschivo di tutta la collina, la realizzazione di sentieri di collegamento con il santuario, come pure la messa in sicurezza, recupero e fruizione del tratto costiero di Punta Meliso, attrattiva turistica, perché incontro dei due mari, ma anche luogo caro ai leucani. È già stato dato avvio al progetto di finanziamento, la strada è oramai tracciata, a me insistere sulle tempistiche».


SANTA MARIA DI LEUCA: L’UFFICIO MARITTIMO DIVENTA COMANDO?


«La problematica legata all’aumento degli sbarchi vede il nostro porto crocevia di questa annosa tratta: insieme alle Autorità, siamo in prima linea nell’emergenza. Non di poco conto è anche la questione legata alla custodia e ricovero delle imbarcazioni sottoposte a sequestro. Insieme alla Prefettura di Lecce, mi sto adoperando per cercare di garantire la sicurezza dell’area e attuare protocolli di recupero dei natanti, da destinare ad Associazioni no profit per progetti di interesse sociale.


Il Comandante Generale del corpo delle capitenerie di porto, Ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone, mi ha invece palesato la possibilità di potenziare l’attuale Delegazione, attraverso la trasformazione dell’Ufficio locale Marittimo in Comando. Sarà pertanto necessario adeguare e ampliare l’attuale sede».

Lorenzo Zito


Attualità

Forno crematorio a Caprarica di Lecce? «Si valutino benefici e costi»

Il consigliere regionale Basile (FdI), a margine della Commissione Ambiente: «Non esiste un’emergenza tumulazioni, quindi, non vedo benefici a fronte dei “costi” ambientali»

Pubblicato

il

Continua a far discutere la possibile realizzazione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce.

Questa volta registriamo l’intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Dino Basile, a margine della riunione della Commissione Ambiente

«La scelta della cremazione è una scelta personale, a volte dettata anche da motivi economici», premette Basile, «quindi non si può essere a favore o contro la pratica funeraria, ma è evidente che la costruzione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce, una comunità di poco più di 2.200 persone, qualche riflessione su costi e benefici la impone».

Dino Basile (FdI)

«Oggi in Commissione Ambiente», racconta, «non è stato neppure possibile entrare nel merito del possibile inquinamento, perché l’ARPA ha sostenuto di non aver ancora visionato il progetto, ma ci siamo soffermati sugli aspetti legislativi esistenti, ma mai attuati».

Nel 2008, infatti, il Consiglio regionale approvò una legge in in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri, che prevedeva l’adozione di un programma che definiva anche la localizzazione dei forni crematori, in assenza di questa, però, e nonostante siano passati 17 anni, la richiesta di costruire nuovi impianti è andata avanti in molti centri pugliesi, un po’ a macchia di leopardo.

«Difficile, nel caso di Caprarica», aggiunge il consigliere regionale, «limitarsi a sollecitare l’attuazione di una legge regionale, che pure è necessaria. In questo caso ci sarebbe da chiedersi: se i costi di dover sopportare nelle vicinanze del centro abitato i fumi (anche controllati) della cremazione siano giustificati a fronte di una situazione dove non vi è un’emergenza tumulazione, visto che mi risulta che vi siano loculi a sufficienza per ospitare nuovi decessi».

Insomma, peer dirla come Basile, sarebbero giustificati solo laddove vi è un’emergenza: «Faccio un esempio: io non sono favorevole (tout-court) ai dissalatori, perché andrebbe fatta una programmazione ma, di fronte a un’emergenza, per alleviare la sete degli agricoltori, sarei favorevole anche alla costruzione. In questo caso, però, chiediamocelo: vi è un’emergenza?».

Continua a Leggere

Attualità

Seconda Giornata della Legalità a Marittima

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo

🎗 2^ GIORNATA DELLA LEGALITÀ 🎗
📍 Presso il giardino della Bottega Equo-Solidale Marittima
📅 18 Luglio 2025
🕣 Ore 20:30

Ci ritroviamo insieme per ricordare la Strage di Via D’Amelio e per rinnovare il nostro impegno collettivo per la giustizia, la memoria e la legalità.

🌱 Interverranno: 🔹 Avv. Francesco Capezza – Responsabile presidio Libera di Casarano
🔹 Nadia Rizzello – Presidente Associazione Angelica Pirtoli

✨ Al termine della serata, condivideremo un piccolo rinfresco con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia – un gesto semplice, ma potente, che parla di riscatto e speranza.

Vi aspettiamo per fare memoria, costruire coscienza, e tessere insieme una comunità più libera.

📬 Info: esmarittima@libero.it
📞 338 7768095

Con il patrocinio della Pro Loco Acquaviva Marittima, del Comune di Diso e del Coordinamento Libera Lecce.

Continua a Leggere

Attualità

Terzo Settore, c’è la legge regionale

Ritenuta una delle più evolute d’Italia per principi e valori. Gli oltre 8.600 enti, 45mila operatori e 250mila volontari, hanno ottenuto il riconoscimento di attori primari nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni

Pubblicato

il

Giornata storica quella di ieri per il Terzo Settore pugliese!

Con l’approvazione della Legge regionale, a detta di molti, una delle più evolute d’Italia per i principi e i valori che in essa sono inverati, il Terzo Settore, con i suoi oltre 8.600 enti, gli oltre 45mila operatori e 250mila volontari, ha ottenuto il riconoscimento di attore primario nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni.

Si potranno, finalmente, superare approcci emergenziali e categorizzanti e restituire centralità alle persone, ai loro affetti, alle reti di riferimento, e soprattutto al diritto di progettare la vita di individui e comunità, secondo i propri tempi, desideri e condizioni.

Questa legge proietta il Terzo Settore dentro una più ampia dimensione del welfare.

Esso diventa principio attivo nel legare le relazioni tra cittadini, istituzioni, attori economici e territori in un’alleanza generativa, fondata sulla corresponsabilità e sull’amministrazione condivisa.

Il Forum del Terzo Settore Puglia esprime profonda soddisfazione per un traguardo che impegna i volontari a contribuire con ancora maggiore convinzione alla definizione delle linee guida sull’amministrazione condivisa, quale strumento fondamentale per rendere la legge pienamente attuativa e realmente trasformativa.

Perché, insomma, non resti solo una delle tante buone intenzioni o promessa non mantenuta.

Al Forum del Terzo Settore della Puglia aderiscono: ACLI, A.D.A., Adiconsum,  AGESCI, AICS, ANFFAS,  ANOLF, ANPAS, ANSPI, ANTEAS, ARCI, ASC, ASI, AUSER, AVO, CNCA, Comunità Emmanuel, Confcooperative Federsolidarietà, Consorzio Opus, CRI Croce Rossa Puglia, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, Fidas, GRUPPI Vincenziano, Italia Nostra, Legacoop Sociali, Legambiente, MCL Movimento Cristiano Lavoratori, MODAVI, UISP, Uneba, UNPLI Pro Loco Puglia.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti