Attualità
Affitti degli studenti: “Anche Regione e Università facciano loro parte”
Emergenza Covid-19, Studenti Indipendenti – UDU Lecce: “Il Senato impegna il Governo a sostenere gli affitti universitari, ma non basta”

“Il Senato impegna il Governo a sostenere gli affitti, tuttavia la tassazione universitaria resta ancora un punto morto non programmato nell’agenda governativa”.
Così Lorenzo d’Amico, portavoce di Studenti Indipendenti- UDU Lecce, che aggiunge: “adesso spetta dare delle certezze anche alle amministrazioni locali ovvero Regione e Università: sono necessarie maggiori tutele per noi studenti universitari, per un diritto allo studio realmente inclusivo!”.
L’emergenza epidemiologica, che stiamo vivendo e che ha portato ad uno stallo della nostra società, vede ripercuotere gran parte dei suoi effetti sulle famiglie italiane e in particolare su quelle che, a causa del blocco delle attività commerciali, di lavori precari e privi di tutele, e in attesa di cassa integrazione, non dispongono di sufficiente liquidità monetaria per affrontare questo momento di profonda crisi. Tra le difficoltà maggiori, che gran parte delle famiglie si ritrovano a fronteggiare, vi sono sicuramente i costi inerenti al mantenimento dei figli nella condizione di studenti universitari e neolaureati, in particolare quelli fuori sede, e quindi le relative spese riguardanti tassazione studentesca, materiale di studio e contratti di locazione, rappresentanti l’incidenza maggiore sui bilanci familiari in tale periodo.
“Gli ultimi decreti governativi”, lamenta D’Amico, “non hanno minimamente preso in considerazione i problemi concernenti il mondo universitario, lasciando, dopo più di un mese dallo scoppio della pandemia, studenti e relative famiglie nell’incertezza più totale e senza alcuna forma di tutela e garanzia”.
“Consapevoli della situazione”, aggiunge il portavoce dell’Udu, “come sindacato studentesco ci siamo mobilitati sin dal primo momento nella ricerca di soluzioni idonee su più livelli. Sul piano nazionale, come UDU- Unione degli Universitari abbiamo avanzato sia in CNSU che all’attenzione del Governo, un’importante battaglia sul sostegno degli affitti a studenti universitari, in collaborazione con Cgil e Sunia, chiedendo un intervento considerevole su dotazione del Fondo di sostegno all’affitto, accorpamento col Fondo per le morosità incolpevoli, semplificazione delle procedure di erogazione, rinegoziazione dei canoni e contratti. Nella giornata di ieri, il Senato ha impegnato il Governo con una discussione incoraggiante sulla possibilità di prevedere un supporto economico (tramite contributo e/o detrazione fiscale) per garantire, almeno a chi abbia avuto una riduzione del proprio reddito familiare pari o superiore al 25%, la possibilità di sostenere i costi dei canoni di locazione”.
Margherita Nocco, responsabile all’organizzazione per UDU-Lecce, aggiunge: “In continuum a tale lavoro, su base locale, come UDU-Lecce, abbiamo intrapreso un proficuo dialogo in materia di diritto allo studio e condizione studentesca con la Regione Puglia, interloquendo costantemente con l’Assessore al Diritto allo studio e Università, Sebastiano Leo. Abbiamo chiesto in particolare l’istituzione di un fondo straordinario per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione per studenti universitari, opportunamente integrabile con ulteriori misure a tutela e la costituzione di una commissione regionale tra tutti gli enti coinvolti, nell’ottica di un dialogo sinergico e proficuo. L’obiettivo preposto è quello di replicare ciò che in Campania, Lazio e Toscana è stato ottenuto, ovvero avviare un’importante manovra economica a tutela di tutti gli studenti pugliesi“.
“Il dialogo impostato ha visto anche il positivo coinvolgimento di A.di.S.U. Puglia, Ente regionale per il diritto allo studio, che a fronte delle criticità evidenziate e delle proposte da noi avanzate”, dichiara ancora Margherita Nocco, “ha manifestato la volontà di dare un supporto concreto, attuando prioritariamente l’erogazione anticipata delle borse di studio dell’a.a. 19/20 entro il 30 Aprile e valutando l’istituzione di un bonus di sussidio per l’emergenza agli studenti, in modo tale far fronte a spese inerenti la digitalizzazione, il materiale didattico e il pagamento di parte degli affitti. Sebbene la disponibilità dimostrata dalle istituzioni regionali faccia ben sperare in un aiuto concreto, riteniamo di fondamentale importanza mettere a sistema le strategie risolutive individuate in un’unica azione strategica che contempli più ambiti e che definisca in un unico quadro chiaro, la volontà assoluta di sostenere e supportare gli studenti universitari e le relative famiglie, contribuendo a rendere la Puglia una delle regioni realmente virtuose in termini di diritto allo studio e condizione studentesca”.
Accanto alle misure di cui sopra, un ulteriore importante tema rimane la tassazione studentesca. Se è vero che anche nella fase 2 le istituzioni universitarie continueranno ad erogare i propri servizi in modalità smart-working, con limitazioni oggettive sulla qualità della didattica e impedimenti obiettivi per le carriere universitarie di moltissimi studenti, allora è certo pensare che la sola proroga delle rate universitarie non si configuri come un reale strumento di ausilio.
Infine, Giulia Pellegrino, membro del coordinamento di UDU- Lecce: “Gli effetti dell’emergenza epidemiologica, come sappiamo, non si esauriranno nel breve termine e tante famiglie in difficoltà economica saranno costrette a sostenere, oltre che ai costi della digitalizzazione della didattica, anche quelli di una tassazione universitaria ingiusta che vuole prescindere dalla crisi attuale. È necessaria una rimodulazione costi dell’istruzione, tanto per questo anno accademico, che per il prossimo e delle forme di esenzione per tutti quegli studenti che ad esempio sono al limite della no-tax area o dei criteri di reddito idonei; per chi, a causa di impedimenti di qualsiasi sorta non abbia potuto percepire una borsa di studio o per chi abbia visto il proprio percorso accademico ritardato o sfumato. Siamo consapevoli che questo sforzo economico, dai tempi non certo celeri, dovrebbe venire in primis dal Governo e dal Miur, avviando una seria discussione sull’aumento dell’FFO ordinario e del FIS e prevedendo una misura straordinaria di supporto agli Atenei per avviare una seria revisione della tassazione studentesca.
Tuttavia, almeno su base locale, ci aspettiamo un’apertura da parte dell’amministrazione della nostra università, volta a prendere in esame parte delle nostre richieste e tutelare, almeno in prima istanza, le fasce più deboli, affinché il peso di questa crisi non cada interamente sulle spalle delle famiglie, compromettendo gli studi dei propri figli ed il futuro di noi giovani generazioni”.
Attualità
751 posti di lavoro e 204 annunci: il report di Arpal Puglia
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it…

In vista della prossima apertura di un nuovo punto vendita a Galatina, “Piazza Italia”, è alla ricerca di tre commessi o commesse di vendita. Le selezioni si svolgeranno mercoledì 7 maggio, dalle 10.30 alle 12.30, presso gli uffici del Centro per l’Impiego di Galatina, in via Vito Vallone 25, alla presenza dei recruiter aziendali. La selezione è rivolta a candidati con preferibile esperienza nella vendita al dettaglio. Le figure selezionate si occuperanno di esposizione e sistemazione della merce, rifornimento degli scaffali, assistenza ai clienti durante l’acquisto e gestione della cassa.
È previsto un contratto di lavoro a tempo determinato full time, con orario spezzato (mattina e pomeriggio) e possibilità di stabilizzazione futura. Chi è interessato può partecipare al recruiting day presentandosi il 7 maggio al Centro per l’Impiego di Galatina. È inoltre necessario inviare, entro il 6 maggio 2025, il modulo di candidatura all’indirizzo email: ido.galatina@arpal.regione.puglia.it. Il modulo è scaricabile al seguente link: https://tinyurl.com/candidatigalatina. Per maggiori informazioni, è possibile contattare il CPI di Galatina al numero 0836/1909018 o scrivere a ido.galatina@arpal.regione.puglia.it.
Sono 751 le posizioni lavorative attualmente disponibili nell’Ambito di Lecce, distribuite in 204 annunci attivi. È quanto emerge dal 14° Report settimanale di ARPAL Puglia, che fotografa un mercato del lavoro vivace e in crescita, con offerte che spaziano tra i principali settori produttivi del territorio. A trainare il mercato del lavoro è ancora una volta il settore turistico che offre 284 opportunità, a testimonianza del suo ruolo centrale nell’economia locale.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
https://drive.google.com/file/d/1cLCYz7r9-QqW_UufuQlxgqqrK1Vf0WWu/view?usp=sharing
Attualità
Anticipo d’estate per il ponte dl 1° maggio
Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone…

Secondo 3bmeteo: “Nei prossimi giorni anticiclone subtropicale con sole prevalente e netto rialzo termico; primi picchi di 28-30°C”.
“Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone subtropicale, ripristinando condizioni in prevalenza assolate su gran parte dello Stivale”.
“Non solo ampio soleggiamento ma anche netto aumento delle temperature per il Ponte del 1 maggio” – prosegue Ferrara di 3bmeteo – “sperimenteremo un vero e proprio anticipo d’estate con temperature più tipiche del mese di giugno e ben sopra le medie del periodo. Già giovedì 1 maggio si potranno sfiorare picchi di 27-28°C”.
Attualità
Acque depurate per i campi di Carpignano e Martano
“Rete irrigua consortile per il riuso delle acque depurate”: i lavori, appena affidati per un importo di circa un milione e 800mila euro, dovranno concludersi in duecento giornate lavorative, quindi entro sette mesi

«Con soddisfazione, stiamo per risolvere definitivamente la vicenda della “Rete irrigua consortile per il riuso delle acque depurate” nei nostri territori»: lo annunciano con una nota congiunta i sindaci di Carpignano Salentino e Martano.
Un progetto innovativo e ambientalmente strategico, approvato nel 2002 e completato nel 2006, ma mai attivato a causa di problemi legati al depuratore consortile. Inizialmente, mancava una soluzione per lo smaltimento finale delle acque trattate, poiché le trincee drenanti non erano state realizzate.
Successivamente, anni di abbandono e vandalismi avevano reso inutilizzabili la vasca di accumulo e la rete irrigua.
Per superare queste criticità e valorizzare gli investimenti già effettuati, soprattutto in un contesto in cui l’acqua è diventata indispensabile per il reimpianto degli ulivi colpiti dalla Xylella fastidiosa, le amministrazioni comunali di Carpignano e Martano hanno richiesto ripetutamente l’intervento della Regione Puglia.
«Grazie all’impegno di tutta l’amministrazione regionale e, in particolare, del Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, del consigliere regionale Cristian Casili e dell’Assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia», fanno sapere i sindaci Mario Bruno Caputo di Carpignano Salentino e Fabio Tarantino di Martano, «si raggiungerà l’obiettivo di ripristinare e rendere pienamente funzionanti gli impianti danneggiati, garantendo una gestione efficace delle risorse idriche e il loro riutilizzo in agricoltura».
I lavori, appena affidati, per un importo di circa € 1milione e 800mila dovranno concludersi in sette mesi (200 giornate lavorative).
«Questo risultato rappresenta un passo fondamentale per il nostro territorio», aggiungono i due primi cittadini, «ringraziamo la Regione Puglia, il consiglio regionale, la giunta e tutti i funzionari coinvolti per aver compreso l’importanza ambientale ed economica di questo intervento, nonché tutte le amministrazioni comunali di Carpignano e Martano storicamente coinvolte nella realizzazione del depuratore consortile e della rete irrigua». Recuperare e riutilizzare le acque depurate, ricche di nutrienti come l’azoto, significherà evitare sprechi idrici oggi dispersi nel terreno e fornire un sostegno concreto al settore agricolo, in particolare all’olivicoltura, gravemente colpita dalla crisi causata dalla Xylella.
«Questo progetto», si legge ancora in una nota congiunta dei sindaci di Carpignano e Martano, «è frutto di un lavoro corale e della determinazione di tutti gli attori coinvolti, a partire dalla Cooperativa San Giorgio, che ha fortemente sollecitato l’attivazione di questa infrastruttura per sostenere il reimpianto degli ulivi e il rilancio del comparto olivicolo. Si tratta di un intervento di grande rilevanza per il territorio, che fornisce una risposta tangibile alle problematiche legate alla penuria idrica e agli effetti dei cambiamenti climatici, in quanto il recupero e il riutilizzo delle acque depurate non solo mitigano l’impatto ambientale, ma offrono una risposta strutturale alle emergenze idriche, garantendo un supporto fondamentale al settore agricolo e alla rinascita dell’olivicoltura locale.
L’IMPIANTO
Attraverso tale intervento si consoliderà, dunque, un modello di gestione sostenibile delle risorse idriche, capace di affrontare le sfide del presente e preparare il territorio alle necessità future.
Dal punto di vista tecnico, la rete irrigua interesserà un’area di circa 1500 ettari, suddivisa in sette settori, che verranno serviti in modo rotativo grazie a un sistema automatizzato gestito da valvole elettroniche.
Le acque reflue urbane, dopo essere state trattate nel depuratore consortile e sottoposte a disinfezione mediante raggi UV, saranno convogliate in un serbatoio di accumulo con una capacità di 7mila metri cubi, garantendo una distribuzione costante dell’acqua per un periodo di circa quattro giorni.
L’impianto sarà in grado di erogare una portata di 28 litri al secondo (equivalente a 100 metri cubi all’ora), destinata all’irrigazione mirata, una tecnica che compensa le perdite idriche dovute all’evaporazione e alla traspirazione vegetale.
I lavori, tra l’altro, includono: l’ampliamento della camera di comando per facilitare l’utilizzo delle valvole; il ripristino delle connessioni tra le vasche e l’automazione del sistema di accumulo delle acque depurate; il rifacimento dello scarico delle acque in eccesso; la manutenzione straordinaria dei locali tecnici; la revisione completa del gruppo elettrogeno; l’installazione di un sistema antintrusione per garantire la sicurezza degli impianti; e l’adeguamento dei punti di collegamento agli utenti. Con questo progetto, i Comuni di Carpignano Salentino e Martano confermano il loro impegno per uno sviluppo sostenibile e per il sostegno alle attività agricole, pilastro economico e culturale del territorio.
MARTEDÌ 29 LA PRESENTAZIONE UFFICIALE
I lavori saranno ufficialmente presentati presso la Sala Conferenza della Cooperativa San Giorgio in Carpignano (S.P. 48) martedì 29 aprile alle ore 19, alla presenza della presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, accompagnata dall’assessore Donato Pentassuglia, dal responsabile delle Risorse Idriche Andrea Zotti, dalla direttrice di Aqp Francesca Portincasa, dal direttore generale di Arif Francesco Ferraro e dai sindaci dei due comuni interessati.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca4 settimane fa
A Lido Marini stampavano soldi falsi da spacciare online
-
Cronaca1 settimana fa
Dramma a Depressa: medico ritrovato senza vita
-
Alessano4 settimane fa
Apre l’università “Unitelma – Sapienza” ad Alessano
-
Attualità4 settimane fa
Svolta in vista per la festa patronale di Taurisano
-
Cronaca1 settimana fa
Scippatori alla fiera di San Marco: razzia di portafogli
-
Cronaca4 settimane fa
Doppio intervento dei soccorsi a Tricase per donna in stato di agitazione
-
Cronaca4 settimane fa
Finestra in testa, arbitro perde conoscenza a Specchia
-
Attualità3 settimane fa
Da giugno niente più treni diretti da Roma alla Puglia!