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Lecce

Agricoltura salentina: esperti a confronto

“Nuovi scenari dell’agricoltura nazionale e salentina”: convegno con i dati del 6° censimento dell’agricoltura, progetto medls e prodotti tipici locali

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La sala consiliare di Palazzo dei Celestini ospiterà il convegno dedicato ai “Nuovi scenari dell’agricoltura nazionale e salentina”, organizzato dalla Provincia di Lecce.  Quella di lunedì 8 aprile (a partire dalle ore 9.30) è un’importante occasione di approfondimento e confronto sulla situazione attuale e sulle future prospettive di crescita di un settore strategico per l’economia salentina. Durante il convegno, infatti, saranno esaminati, con i tecnici dell’Istat, i dati del 6° Censimento dell’Agricoltura, sarà illustrato il progetto Mediterranean Life Style (MedLS) e saranno analizzate e discusse le opportunità di valorizzazione delle produzioni locali.


Il programma, diviso in tre parti, prevede in apertura i saluti del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e del dirigente Istat presso l’Ufficio Territoriale per la Puglia Cataldo Scarnera.


La prima parte del convegno (ore 10–11.15) sarà dedicata alla presentazione dei dati del 6° Censimento generale dell’agricoltura, con gli interventi di Massimo Greco, Istat – Responsabile Censimento Generale dell’Agricoltura (L’agricoltura italiana: il quadro che emerge al Censimento); Massimo Bianco, dirigente dell’Ufficio Statistico della Regione Puglia (Il Censimento in Puglia: principali risultati); Nicola Capacchione, Istat – Ufficio territoriale per la Puglia (L’agricoltura della provincia di Lecce: evoluzione della struttura delle aziende agricole); Monica Carbonara, Istat – Ufficio territoriale per la Puglia (L’agricoltura della provincia di Lecce: il lavoro e i metodi di produzione). Modererà il dirigente della Provincia di Lecce Carmelo Calamia.


Alle 11,30 i lavori proseguiranno sul tema “Agricoltura e valorizzazione dei prodotti tipici locali con l’introduzione dell’assessore provinciale all’Agricoltura, Turismo e Marketing territoriale Francesco Pacella e gli interventi di Grazia Brunetta, dell’Ufficio Statistica della Provincia di Lecce (Focus su alcuni aspetti di rilievo); Giuseppe Martina, vicesindaco del Comune di Leverano – Leader Partner progetto MedLS (Presentazione del progetto MedLS); Gianfranco Gadaleta, IPRES – Partner del Progetto MEDLS (Progetto MedLS: indagini sulla produzione e consumo di prodotti tipici locali).

Alle ore 12.30, i lavori si concluderanno, con la tavola rotondaProdotti tipici locali e dieta mediterranea. Testimonianze”, alla quale parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni del territorio e delle Associazioni di categoria del settore agro-alimentare.


L’assessore provinciale all’Agricoltura, Turismo e Marketing territoriale Francesco Pacella spiega: “Grazie alla collaborazione dell’Istat, il convegno approfondirà le dinamiche in corso nel mondo agricolo ed il quadro che emerge a livello nazionale e locale, alla luce dei dati definitivi acquisiti con il 6° Censimento dell’Agricoltura. Durante il convegno saranno illustrate, inoltre, le opportunità offerte dal progetto “MedLS – Mediterranean Life Style” per valorizzare in modo strategico la ricchezza del patrimonio agro-alimentare locale”.


Il convegno rientra tra le attività relative al progetto comunitario “MedLS – Mediterranean Life Style”, orientato alla valorizzazione delle produzioni locali e approvato dal Programma Europeo di Cooperazione Territoriale “Grecia-Italia” 2007-2013.


Cronaca

Cede una corda, operaio cade nel vuoto e perde la vita

Dramma durante un intervento di edilizia acrobatica: un giovane lavoratore è precipitato da un’altezza di almeno 6 metri in via Leopardi a Lecce

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Un grave incidente sul lavoro si è verificato questa mattina in viale Giacomo Leopardi, nel capoluogo salentino. Un giovane operaio di 26 anni, impegnato in un intervento di edilizia acrobatica sulla facciata di un edificio, è caduto da un’altezza stimata di circa sette metri, perdendo la vita. 

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo – di nazionalità romena e identificato con le iniziali G.R.I. – stava lavorando sospeso quando, presumibilmente a causa di un cedimento, una delle corde di sicurezza si è rotta, provocando la caduta. 

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, ma per il 26enne non c’è stato nulla da fare. 

Presenti anche le forze dell’ordine – in particolare la Polizia di Stato e la Scientifica – che hanno transennato l’area per consentire i rilievi tecnici, insieme agli ispettori dello Spesal (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro), incaricati di avviare le indagini sulle condizioni di sicurezza e il rispetto delle normative in materia. 

Al momento non è stato reso noto il nome della vittima, in attesa dell’avviso ufficiale ai familiari. Come rilevato da fonti investigative, il giovane doveva diventare papà a breve, ma non si esclude alcuna conferma ufficiale in merito. 

Le indagini proseguiranno per chiarire con precisione le cause del cedimento della corda e verificare se tutte le procedure e i dispositivi di sicurezza fossero conformi alla normativa vigente.

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Cronaca

L’assessore regionale Delli Noci si dimette prima dell’interrogatorio

“Ho rassegnato irrevocabilmente le mie deleghe assessorili, grazie alle quali il presidente Emiliano mi ha onorato di rappresentare in questi anni la Regione Puglia in Italia e nel mondo. Mi sono dimesso anche da consigliere regionale”.

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Poco pima che entrasse dai giudici, l’assessore regionale Alessandro Delli Noci rassegna irrevocabilmente le deleghe assessorili e scrive in un post:
“I fatti duri e dolorosi di questi ultimi giorni mi impongono una scelta altrettanto dura e dolorosa.
È dunque con profonda amarezza, ma con convinzione e determinazione, che questa mattina, prima di rendere l’interrogatorio davanti al Giudice, ho rassegnato irrevocabilmente le mie deleghe assessorili grazie alle quali il presidente Emiliano mi ha onorato di rappresentare in questi anni la Regione Puglia in Italia e nel mondo.
Mi sono dimesso anche da consigliere regionale.
Ruoli che ho svolto quotidianamente con passione, impegno, serietà, con il massimo rispetto per le Istituzioni e con la responsabilità di dover e poter governare per il bene della mia comunità, della provincia che mi ha eletto e della Puglia tutta intera.
Una decisione che devo prima di tutto alla serenità della mia famiglia, a Paola, ai miei genitori, ai miei fratelli e soprattutto ai miei figli a cui ho detto di non dubitare mai della mia onestà e a cui ho chiesto perdono per le parole e gli sguardi che subiscono.
Lo devo alla mia comunità politica, al gruppo di Con, ai miei colleghi, a ciascuna delle persone che si è stretta a me, consentendomi di non crollare.
Grazie per l’affetto, per la stima, e grazie per aver voluto rivendicare l’impegno e la passione politica che mi hanno mosso in questi anni.
Lo devo al Presidente Emiliano, alla fiducia conferitami cinque anni fa e confermata oggi in parole di stima e affetto sincero; lo devo agli uffici degli assessorati che ho guidato, ai dirigenti, funzionari e dipendenti, che trasformano le visioni e gli indirizzi politici in atti concreti per rendere la Puglia una regione attiva e al passo coi tempi.
A loro tutto il mio rispetto, la mia stima, a loro la serenità per continuare a fare e bene il proprio lavoro.
È stato un onore lavorare con voi, è stato un onore lavorare ogni giorno, senza sosta, per rendere la mia amata Puglia una regione competitiva e moderna, lavorare per una Regione che, con le sue politiche di sviluppo economico, è divenuta punto di riferimento per tutto il mondo produttivo.
Non posso negare la tristezza e il rammarico per non poter portare a termine i tanti progetti avviati, che mi auguro vedranno in ogni caso la luce nei prossimi giorni: dalle Comunità energetiche alle misure rivolte ai giovani, all’approvazione della Legge che parla di loro attraverso le loro voci, alla Legge sui talenti.
Tutto parte di quella strategia di controesodo pensata per garantire ad ogni giovane pugliese un futuro migliore nella propria terra.
Aspetto che la giustizia faccia il suo corso, con la massima fiducia nei confronti della Magistratura.
Attendo la decisione del Giudice dopo l’interrogatorio di oggi e sono pronto ad affrontare quello che verrà certo della correttezza del mio operato.
A coloro che mi sono vicini e credono in me dico grazie per aiutarmi a rimanere in piedi, con la schiena dritta e lo sguardo lungo”.
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Cronaca

Armi e droga nel mirino dei Baschi Verdi

Smantellata dalla Guardia di Finanza una piantagione di marijuana rinvenute anche pistole, proiettili e munizioni da guerra per kalashnikov AK47, modificate per aumentarne la micidialità

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Nel corso dell’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio, i finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno svolto nel capoluogo salentino mirate attività finalizzate a contrastare lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti.

In tale contesto operativo, le unità specializzate dei Baschi Verdi del Gruppo di Lecce, con il supporto della Sezione Aerea del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di finanza di Bari, hanno individuato, nascosta tra la folta vegetazione nell’agro leccese a ridosso della statale 7 ter, una piantagione di marijuana composta da 93 piante alte fino ad 1,5 metri, per un peso totale di oltre 23 kg, nonché alcuni involucri contenenti complessivamente 190 grammi di marijuana e 53 grammi di cocaina.

Le operazioni di perlustrazione estese ad altre aree vicine, hanno consentito di rintracciare due pistole, di cui una munita di caricatore con 15 colpi risultata rubata, nonché 466 cartucce di vario calibro tra le quali alcune munizioni da guerra per kalashnikov AK47 ed altre (calibro 9×21) modificate per aumentarne la micidialità.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale nei confronti di ignoti fuggitivi.

Allo stato, è corso specifica attività investigativa per risalire ai responsabili dell’illecito riscontrato.

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