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Corsano

Corsano tira un calcio alla droga

Lo Sport per la Vita: incontro con allenatore e giocatori del Lecce

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Lo sport contro la droga e per il rispetto delle regole saranno i temi al centro dell’incontro “Lo Sport per la Vita organizzato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e Associazionismo della Città di Corsano, che si terrà giovedì 11 aprile, alle 20, nell’Auditorium Comunale.


L’Amministrazione Comunale ha rinnovato un appuntamento che coinvolge annualmente i ragazzi della scuola calcio, gli sportivi e non solo. L’incontro rappresenta un momento di confronto e sensibilizzazione rivolto ai ragazzi, alle famiglie e a tutti gli appassionati di sport, verso tematiche fondamentali come il contrasto ad ogni tipo di droga ed il rispetto delle regole.


La serata sarà introdotta dal Consigliere delegato allo sport Emiliano Bisanti e vedrà l’intervento di Antonio Toma (Allenatore U.S. Lecce) e dei calciatori Filippo Falco e Cosimo Chiricò. Gli ospiti saranno intervistati dai giornalisti Dario Stefanelli (PianetaLecce) e Giancarlo Castrignanò (Radio Venere), con la conduzione di Silvia Famularo. L’appuntamento sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco di Corsano, Biagio Cazzato, e del consigliere provinciale, Biagio Ciardo, e sarà concluso dall’intervento dell’assessore alle Politiche Giovanili e Associazionismo, Francesco Caracciolo.


L’Amministrazione comunale vuole ribadire un messaggio chiaro ed in equivoco contro ogni tipo di droga”, afferma il consigliere Bisanti, “in questa prospettiva l’attività sportiva è un cardine fondamentale per una sana crescita individuale e per uno sviluppo armonioso della stessa vita sociale”.

“Lo Sport per la Vita” è organizzato con la collaborazione dell’U.S. Lecce, col supporto di Radiovenere e PianetaLecce, il patrocinio della Provincia di Lecce e la collaborazione della Scuola Calcio A.S.D. Corsano e della FIDAS Corsano.


Gli esempi concreti di sportivi che a livello professionistico adempiono al loro dovere in maniera impeccabile,”, dichiara l’Assessore Caracciolo, sono i migliori veicoli per diffondere i valori del contrasto alle droghe, della correttezza comportamentale e del rispetto verso gli altri. L’Amministrazione di Corsano ha sempre orientato la propria azione in questa direzione ed in ciò ha trovato pieno sostegno in un tessuto rigoglioso e genuino di associazioni sportive operanti sul territorio che individuano in questa giornata un momento di incontro e di collaborazione”.


L’incontro rientra nel programma dell’Azione Europea sulla Droga creato dalla Commissione Europea, al quale la Città di Corsano ha aderito sin dal 2009 rientrando in una rete internazionale di contrasto agli stupefacenti.


Appuntamenti

Riparte “Ti racconto a Capo”: lunedì l’apertura

Il programma di incontri continua a Corsano fino al 25 luglio

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Riparte con nuovi protagonisti e appuntamenti la rassegna “Ti racconto a Capo”, quest’anno dedicata a Gabriele D’Annunzio del quale ricorrono i 150 anni dalla nascita.

Il progetto organizzato dall’associazione Idee a Sud Est, giunge alla XIII^ edizione aggiungendo sempre nuove suggestioni che arricchiscono un programma che abbraccia la stagione estiva.

Nel corso dei mesi di giugno e luglio si avvicenderanno ospiti, presentazioni e dialoghi che avranno come fulcro Corsano. Sarà un puzzle di voci e visioni che animeranno l’estate del Capo di Leuca avendo come filo conduttore la voglia di frequentareopinioni ed aperte verso l’altro, così come è riassunto dal verso “Io ho quel che ho donato” di Gabriele D’Annunzio.

L’apertura del programma è affidata ad un protagonista della storia civile e giudiziaria italiana come Gian Carlo Caselli. Lunedì 5 giugno alle 18:30 nella Sala Consiliare del Comune di Corsano il già Procuratore Capo di Palermo parteciperà all’incontro intitolato “Parole contro la mafia” in un dialogo animato dalle domande di Carlo Ciardo e Luciano De Francesco, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’associazione Idee a Sud Est. L’Appuntamento sarà aperto dai saluti del Sindaco Biagio Raona e della Dirigente del Liceo “Da Vinci” di Maglie Annarita Corrado, verrà scandito dai reading a cura di Donato Chiarello accompagnati dalle note di Alessia Agosto.

Il dialogo con il Procuratore Caselli cercherà di delineare un vocabolario essenziale sul quale si fonda l’impegno in favore della legalità ed il contrasto alla mafia.

Sabato 1 luglio alle 20:30 in Piazza Santa Teresa a Corsano sarà la volta della presentazione del libro “Franco Cassano. A passeggio sui confini” con Franco Chiarello, già Docente di Sociologia dei processi economici e del lavoro presso l’Università di Bari. Il libro è una disamina del percorso scientifico del compianto Franco Cassano, che mette in evidenza la voglia del noto sociologo di esplorare i territori di confine e le linee che, nel contempo, separano e connettono popoli, nazioni e culture.

Il programma proseguirà Venerdì 7 luglio con la nota giornalista e scrittrice Carmen Lasorella. La prima giornalista TV inviata di guerra e storica conduttrice del TG2 presenterà il suo libro “VERA…. E GLI SCHIAVI DEL TERZO MILLENNIO” la cui uscita è prevista per il 30 giugno.

Il calendario si concluderà Martedì 25 luglio con “Sottoterra. Cronache dai mille bunker della guerra in Ucraina”, il libro diLuciana Colucello, giornalista freelance e corrispondete dall’Ucraina per La7, che sarà al centro di un dialogo con Mons. Gerardo Antonazzo, Vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. Una serata dall’intenso valore simbolico, per riflettere su una tragedia che coinvolge l’Europa e tocca le coscienze.

“La tredicesima edizione del progetto non manca di novità, incontri significativi e messaggi importanti – dichiara Luciano De Francesco, Vicepresidente dell’associazione – con un’attenzione peculiare sull’attualità, ma avendo cura di guardare oltre, coltivando pensieri lunghi e distanti da qualsiasi conformismo manicheo”. 

“Ti Racconto a Capo continua ad essere un progetto dinamico ed attrattivo – afferma il Presidente dell’associazione Idee a Sud Est, Carlo Ciardo – che coinvolge visioni e prospettive differenti. Se questo continua ad essere possibile dopo 13 anni vuol dire che ha solide fondamenta, rappresentate dall’impegno trasparente dei volontari che contribuiscono a farlo crescere e dalla disponibilità degli ospiti che annualmente accettano di venire nel <<Sud del Sud dei Santi>>, a dialogare senza paraocchi e confrontarsi liberamente”.

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Attualità

Nuovi premi per i giovani musicisti della scuola di Corsano

Al Concorso Musicale Nazionale “Agimus for SMIM 2023” di Francavilla Fontana

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14° Concorso Musicale Nazionale  “Agimus for SMIM 2023” di Francavilla Fontana: la scuola di Corsano ne esce vittoriosa.

L’Orchestra Junior dell’Istituto Comprensivo “Biagio Antonazzo” di Corsano, formata da alunni delle classi prime ha partecipato al  14° Concorso Musicale Nazionale “Agimus for SMIM”diFrancavilla Fontana (BR)  portando a casa il 1° Premio Assoluto presentando due brani arrangiati e diretti dalla Prof.ssa Serenella Leone.

L’orchestra è stata preparata da i prof. Armando Ciardo (violino), Michele Gagliani (chitarra), Serenella Leone (pianoforte)e Pietro Papadia (clarinetto).

Questo non è bastato, domenica 21 maggio allo stesso concorso hanno partecipato diversi alunni della classe di Pianoforte preparati dalla prof.ssa Leone, ottenendo tutti ottimi risultati: 1° premio assoluto per Mattia Magno (classe 3^), 1° premio per Dalila Agosto, Ilaria Chiarello, Maristella Martella e Miriam Martella (classe 2^); 1° premio per Sofia Bortone, Nicolo’ Caracciolo, Mariluce De Masi e Sabrina Hallabi (classe 1^); anche nella versione online del concorso il 1° Premio Assoluto a Ciardo Francesca Maria, 1° Premio per Teresa Benni, Bleve Lara e Nicolì Matilde (classe 3^).

Alcuni di questi alunni, inoltre, Agosto Dalila, Chiarello Ilaria,Magno Mattia, Martella Maristella della classe di pianoforte hanno partecipato anche al Concorso “Scuole in Musica”  classificandosi tutti ai primi posti su scala nazionale.

 

 

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Attualità

Nuova patente dopo la revoca? Non serve riabilitazione del Giudice Penale

Lo ha deciso in sede cautelare il TAR di Lecce, accogliendo il ricorso proposto dall’Avv. Carlo Ciardo per un giovane leccese

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Per l’ottenimento della nuova patente di guida, dopo una revoca, non è necessario un provvedimento di riabilitazione da parte del Giudice Penale. È quanto deciso in sede cautelare dalla Terza Sezione del TAR Lecce (Pres. D’Arpe, Rel. Moro, Ref. Abbate), che ha accolto il ricorso proposto dall’Avv. Carlo Ciardo per un giovane leccese.

L’avvocato Carlo Ciardo

La vicenda risale al 2018 quando, a seguito della misura di sicurezza comminata al giovane dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce, la Prefettura di Lecce aveva revocato a quest’ultimo la patente di guida.

Nel febbraio 2023 il ricorrente ha richiesto all’Ufficio Territoriale del Governo il nullaosta per il conseguimento della nuova patente di guida, ma si è visto opporre un diniego motivato dall’assenza di un provvedimento riabilitativo.

Il giovane, patrocinato dall’Avv. Ciardo, ha impugnato il provvedimento prefettizio evidenziandone l’illegittimità alla luce della formulazione dell’art. 120 del Codice della Strada che prevede, infatti, come i requisiti morali per il conseguimento della nuova patente di guida discendano dal solo decorso del termine di 3 anni dalla revoca, senza necessità di un ulteriore provvedimento riabilitativo.

Il TAR Lecce, in accoglimento del ricorso, ha annullato il provvedimento prefettizio in quanto “non appare conforme ai suindicati principi recentemente sanciti dal Consiglio di Stato ed ora condivisi anche da questo Tribunale, avendo negato il rilascio del nulla osta per il conseguimento della patente di guida per il mancato conseguimento della riabilitazione penale, anziché procedere a una valutazione discrezionale del caso ad esito libero e nei termini sopra specificati”.

La pronuncia del TAR Lecce è di particolare rilevanza – dichiara l’Avv. Carlo Ciardo – in quanto, modificando un orientamento giurisprudenziale in senso contrario, sospende l’efficacia di un provvedimento di diniego del nullaosta della Prefettura di Lecce aderendo all’esegesi recentemente espressa dal Consiglio di Stato in ordine alla non necessità del provvedimento di riabilitazione per la sussistenza dei requisiti morali, che è legata esclusivamente al decorso del termine triennale a far data dal provvedimento di revoca.

L’eminente interpretazione dei Giudici Amministrativi – conclude l’Avv. Ciardo – è destinata ad avere effetti sull’intera materia e non potrà non essere tenuta in conto dall’Amministrazione”.

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