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Lecce

Lecce: Carlo Verdone incontra Francesca Neri

Venerdì 12 sul palco della sala 1 del Cinema Massimo di Lecce, alle 21, insieme a Carlo Verdone, per la penultima serata del Festival del Cinema Europeo diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano.

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É ricchissimo il programma di appuntamenti alla vigilia della premiazione del concorso europeo che assegnerà l’Ulivo d’oro e i tanti altri prestigiosi riconoscimenti.


Nella mattinata, alle 11 in sala 4, torna il grande regista finlandese Aki Kaurismäki per raccontare il suo cinema. L’incontro, moderato dai critici Bruno Torri e Massimo Causo, è realizzato in collaborazione con SNCCI.


In programma anche un’altra anteprima assoluta, Fernando Di Leo. Un pugliese a Roma. Alle 18, in sala 2, la regista Deborah M. Farina e gli autori Domenico Monetti e Luca Pallanch, presentano il documentario realizzato con le testimonianze di Renzo Arbore, Pierpaolo Capponi, Giuliana Di Leo, Rita Di Leo, Gianni Garko. Dopo la proiezione, l’omaggio a Fernando Di Leo continua con un incontro sul suo cinema condotto dagli autori del film, con interventi di Barbara Bouchet, Giuliana Di Leo, Marcello Foti, Marco Giusti, Franco La Magna, Davide Pulici.


Anche quest’anno, il Festival del Cinema Europeo scavalca i confini del grande schermo e apre le porte alla musica. Dopo lo straordinario successo del 2012, con Stribor Kusturica and the Poisoners, il Festival regala al suo pubblico, e ai suoi ospiti, una serata che incontra i gusti musicali più vari. Per quest’anno sotto i riflettori ci sarà Fiori di carta, lo straordinario spettacolo musicale dei Djaguaros, la formazione composta dagli attori Paolo Sassanelli (chitarra e voce), Luciano Scarpa (contrabbasso) e Giorgio Tirabassi (chitarra) con i musicisti Luca Giacomelli (chitarra) e Alessandro Golini (violino). La serata, a ingresso gratuito, inizia alle 23 sul palco del Livello Undiciottavi (Trepuzzi). A seguire, fino a notte fonda, la musica di Spiritual Vibes, Tony Ancia (Antonio Durante – sax e dischi) e Joao Capoca (dischi).



Di seguito il programma dettagliato degli appuntamenti:


I FILM IN CONCORSO


Ore 9.00 - Sala 5: OUR LITTLE DIFFERENCES di Sylvie Michel (Germania, 2012)

Segue incontro con il regista.


Ore 11.30 – Sala 5: THE ALMOST MAN di Martin Lund (Norvegia, 2012)


Segue incontro con l’attore protagonista.


Ore 20.00 – Sala 5: THREE WORLDS di Catherine Corsini (Francia, 2012)


Segue incontro con il regista.


Ore 22.30 - Sala 5: THE DREAM AND THE SILENCE di Jaime Rosales (Spagna, 2012)

Segue incontro con l’attrice protagonista.


PREMIO MARIO VERDONE


Ore 18.00 – Sala 5: COME NON DETTO di Ivan Silvestrini (opera prima)


Segue incontro con il regista.


PREMIO EMIDIO GRECO


Venerdì 12 aprile il Festival ricorderà Emidio Greco, che faceva parte del Comitato dei Garanti ed è sempre stato presente alle tredici scorse edizioni, con la proiezione de IL MESTIERE DEL REGISTA di Maura Calefati e di AMBIGUITA’ E DISINCANTO di Federico Greco.


I PROTAGONISTI DEL CINEMA ITALIANO: FRANCESCA NERI


Ore 9.30 – Sala 2: MATRIMONI di Cristina Comencini (1998)


Ore 11.30 – Sala 3: DANNI COLLATERALI di Andrew Davis (2002)


Ore 16.00 – Sala 2: LE MANI FORTI di Franco Bernini (1997)


Ore 20.30 – Sala 1: CARLO VERDONE incontra FRANCESCA NERI


Segue proiezione del film CARNE TREMULA di Pedro Almodovar


I PROTAGONISTI DEL CINEMA EUROPEO: AKI KAURISMÄKI


Ore 10 – Sala 3: ROCKY VI (1986), THRU THE WIRE (1987), RICH LITTLE BITCH (1987), THOSE WERE THE DAYS (1991), THESE BOOTS (1992), DOGS HAVE NO HELL (2002), BICO (2004), LA FONDERIE (2007)

Ore 11 – Sala 4: Incontro SNCCI con Aki Kaurismäki. Moderano Bruno Torri e Massimo Causo


Ore 16.15 – Sala 3: JUHA (1999)


Ore 18.00 – Sala 3: NUVOLE IN VIAGGIO (1996)


Ore 22.00 – Sala 3: VITA DA BOHEME (1992)


OMAGGIO A FERNANDO DI LEO


Ore 11.30 – Sala 2: DIAMANTI SPORCHI DI SANGUE (1978) (sostituisce il Boss, riportato sul pieghevole del programma stampato)


Ore 18.00 – Sala 2: anteprima assoluta de FERNANDO DI LEO. UN PUGLIESE A ROMA con la regia di Deborah M. Farina e la cura di Domenico Monetti e Luca Pallanch, che hanno raccolto le testimonianze di Renzo Arbore, Pierpaolo Capponi, Giuliana Di Leo, Rita Di Leo, Gianni Garko.


A seguire incontro con autori e ospiti d’eccezione Barbara Bouchet, Giuliana Di Leo, Marcello Foti, Marco Giusti, Franco La Magna, Davide Pulici.


CINEMA MEDITERRANEO: CINEMA ISRAELIANO


I lungometraggi


Ore 20.00 – Sala 3: A MATTER OF SIZE di  Sharon Maymon ed Erez Tadmor (2009)


I documentari


Ore 18.30 – Sala 5: LIFE IN STILLS di Tamar Tal (2011)


CINEMA & REALTA’


L’IMMIGRAZIONE


Ore 20.15 – Sala 5: NADEA E SVETA di Maura Delpero (Italia, 2012)


Ore 22.00 – Sala 5: MADEIN ALBANIA di Stefania Casini (Italia, 2012)


VETRINA CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA


Ore 16.30 – Sala 4: IL TALENTO DI EGIDIO di Adriano Candiago; MOBI di Michele Cadei; TERRA di Piero Messina; WAKE di Sante Sabbatini.


PUGLIA SHOW – Cortometraggi fuori concorso


Ore 18,00 – Sala 4:


Dove il silenzio fa molto rumore di Rina La Gioia


Eco da luogo colpito di Carlo Michele Schirinzi


Natura morta in giallo di Carlo Michele Schirinzi


La stagione dell’amore di Antonio Silvestre


Anna bello sguardo di Vito Palmieri 2013


Attualità

Una donazione che sa di nascita e rinascita

 Cuore e mani aperte dona un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto del “Vito Fazzi”. Un investimento concreto per il benessere delle mamme

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Un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.

In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV presenta due importanti donazioni destinate all’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.

La conferenza stampa di presentazione si terrà giovedì 11 dicembre, alle ore 10,30, presso l’Aula riunioni del Presidio (piano rialzato).

Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione dona un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante. Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.

Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV.

Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.

Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.

Alla presentazione di giovedì previsti gli interventi di: Stefano Rossi, Direttore Generale ASL Lecce; Dott. Fabrizio Domenico Totaro Aprile, Direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia; Nadia De Virgilio, Coordinatrice Ostetrica; Don Gianni Mattia, Presidente di Cuore e mani aperte ODV; Dott. Alberto Paglialunga, CEO e fondatore Deghi S.p.A.

Modererà la giornalista Fabiana Pacella.

L’iniziativa conferma il ruolo di Cuore e mani aperte ODV come realtà che, da quasi venticinque anni, porta speranza e umanità nei luoghi di cura, ricordando che anche un ambiente bello, accogliente e ben progettato può essere parte integrante del processo di guarigione e del benessere delle persone.

L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è stata fondata nel 2001 e non si è mai discostata dall’amore verso l’altro.

Lo spirito di carità cristiana gli ha permesso di riscoprire nel più fragile l’amore più grande.

Uno sguardo sempre attento e gentile rivolto con particolare attenzione e sensibilità alle esigenze di natura socio-sanitaria.

Negli ultimi anni si è soffermata con attenzione a esplorare il concetto della cura che passa anche attraverso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri.

In questo ambito si inseriscono numerose iniziative: dalla Bimbulanza allo Spazio Benessere, da una Casa di Accoglienza per i parenti dei degenti a diverse umanizzazioni pittoriche di risonanze magnetiche, tac e intere unità operative pediatriche.

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Anticipazione della umanizzazione pittorica

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Cronaca

Agricoltura, morire lavorando: 2 morti nelle ultime tre settimane

Il 6 dicembre un giovane bracciante è rimasto schiacciato dal trattore che stava guidando, il 20 novembre, un ragazzo di 26 anni ha perso la vita in un frantoio a seguito del ribaltamento di un muletto…

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“In Puglia, nel 2024, sei infortuni agricoli al giorno. Servono investimenti e una strategia regionale strutturale”.

Ancora una volta ci troviamo a piangere giovani vite spezzate mentre svolgevano il proprio lavoro. È una strage silenziosa che continua nell’indifferenza generale e che riguarda soprattutto l’agricoltura, uno dei settori più fragili e più esposti ai rischi”.

Antonio Ligorio, Segretario generale della Flai Cgil Puglia, commenta l’escalation di infortuni sul lavoro nei campi pugliesi, che hanno provocato due morti in pochi giorni. Lo scorso 6 dicembre, nelle campagne foggiane, un giovane bracciante è rimasto schiacciato dal trattore che stava guidando nelle campagne di Borgo San Carlo, ad Ascoli Satriano.

Pochi giorni prima, il 20 novembre, un ragazzo di 26 anni ha perso la vita in un frantoio di Bisceglie, a seguito del ribaltamento di un muletto appena fuori dall’azienda.

Un dolore che si ripete, settimana dopo settimana, e che non può essere derubricato a fatalità” commenta Ligorio. A confermare la gravità della situazione sono i dati Inail: il report regionale indica che, da gennaio a luglio 2025, le denunce in agricoltura sono salite a 1.326 (+4,08% rispetto al 2024) e che i casi mortali in regione sono aumentati in modo preoccupante, con lagricoltura che registra unimpennata dei decessi (+60% nei mortali del settore). Numeri che, avverte Ligorio, “non ammettono esitazioni né ritardi nelle misure di prevenzione. Non possiamo più assistere a un settore che continua a pagare un tributo di sangue perché non vengono garantite formazione, prevenzione e controlli adeguati. La sicurezza non è un costo, è un diritto fondamentale, e quando viene negato significa che qualcuno non ha fatto il proprio dovere”.

Secondo la Flai Cgil Puglia serve una risposta immediata e strutturale. “Chiediamo un piano straordinario sulla sicurezza in agricoltura, con investimenti, ispezioni più frequenti, percorsi formativi obbligatori e l’utilizzo di mezzi moderni e sicuri. Il lavoro agricolo non può continuare a essere terreno di precarietà e rischio costante”.

Il sindacalista conclude con un appello alle istituzioni e alle imprese: “Basta parole di circostanza. Ogni volta che un giovane muore in campagna o in un frantoio, muore un pezzo della nostra terra. La Puglia non può accettare di essere la regione con uno dei più alti numeri di infortuni in agricoltura. La sicurezza deve diventare la prima priorità. Non un giorno, non un mese: sempre”.

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Attualità

Acido cianidrico nei Sapori Amaretti alle mandorle della Colussi

Sono stati rilevati valori troppo alti di acido cianidrico. Non possono essere esclusi seri rischi per la salute. Sconsigliato il consumo

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Colussi SpA Milano ha emesso un richiamo dei suoi Sapori Amaretti alle mandorle in confezioni da 175 g con date di scadenza 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.

L’azienda afferma che negli amaretti sono stati riscontrati livelli elevati di acido cianidrico e non possono essere esclusi rischi per la salute.

Nello specifico si tratta di due lotti delle confezioni da 175 gr Lotto L355122 1 e L355237 1 con scadenza rispettivamente del 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.

Le altre date di scadenza e gli altri prodotti del marchio “Sapori”, non sono interessati dal richiamo.

Gli amaretti interessati dal richiamo sono prodotti da Colussi S.p.A. con sede legale in via G. Spadolini n° 5, nella città metropolitana di Milano.

L’acido cianidrico (HCN) o cianuro di idrogeno, chiamato anche acido prussico, è una tossina naturale con elevata tossicità acuta, caratterizzata dall’inibizione della respirazione cellulare.

Ciò può causare un’intossicazione acuta con sintomi quali convulsioni, vomito e mancanza di respiro, che possono portare a paralisi respiratoria fatale.

Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto incriminato, di non consumare gli articoli interessati e di restituirli, non aperti o anche già aperti, al rispettivo punto vendita.

Il prezzo di acquisto verrà rimborsato, anche in assenza di scontrino.

Chi abbia assunto questa sostanza e successivamente manifesti sintomi gravi o persistenti dovrà consultare un medico.

Non è consigliabile, invece, un trattamento medico preventivo in assenza di sintomi.

 

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