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Attualità

Nel Salento arrivano i Droni di Stato

La Provincia di Lecce ha a disposizione una vera e propria squadra di volo, con due unità del Servizio Viabilità ed 8 unità della Polizia Provinciale

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Da pochi giorni nella penisola Salentina sono giunti i primi Droni di Stato


La Provincia di Lecce è la prima Provincia d’Italia. Una pagina d’eccellenza scritta dal Sud“, così il Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, ha commentato la notizia del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che equipara i Droni dell’Ente di Palazzo dei Celestini agli aeromobili di Stato.


In Italia i primi interventi legislativi che regolamentano i Droni di Stato sono solo in ambito militare e ben poche sono le materie che regolamentano il settore.


L’analisi dettagliata della pubblicazione “Il Drone di Stato”, ha sicuramente contribuito a fornire un quadro completo sulla normativa legislativa italiana e sulle varie opportunità di cui Enti e Amministrazioni pubbliche possono servirsi.


Si è voluto affrontare e avere una panoramica, su come le nuove tecnologie, in ambito dei Droni, oggi ancor più di ieri, disponibili a tutti indistintamente, possono aiutare e dare un supporto significativo, a diverso titolo, alla nostra società per il raggiungimento di un livello di sicurezza desiderato a favore del cittadino.


Uno degli obiettivi primari, infatti, è quello di tutelare i cittadini e sviluppare iniziative volte a promuovere migliori condizioni di libertà sicurezza, reali e percepite.


La Provincia di Lecce ha a disposizione dunque una vera e propria squadra di volo, con:


– Due unità del Servizio Viabilità;


– Otto unità della Polizia Provinciale.


L’attività di volo del gruppo sarà finalizzata a:


  • Monitoraggio e verifica delle condizioni di sicurezza delle opere d’arte presenti lungo l’estesa rete stradale provinciale;

  • Controllo e studio delle criticità della rete stradale provinciale;

  • Controllo capillare del territorio di competenza per l’individuazione ed il contrasto dei reati ambientali, a partire dall’abbandono indiscriminato e selvaggio dei rifiuti;

  •  Controllo delle coste, contrastando lo sversamento in mare di reflui e tutte le forme di edilizia abusiva;

  •  Attività di P.G. su delega della Procura della Repubblica;

  •  Rilievo di sinistri stradali, anche con l’utilizzo di particolari software gestionali di restituzione in 3D del rilievo effettuato;


La formazione dei piloti è il fattore chiave per realizzare un efficace sistema di sicurezza aumentando la loro Consapevolezza(Awareness) sui potenziali pericoli,rischi minacce inerenti ai sistemi e alle informazioni che utilizzano durante le loro attività lavorative.


Stante la continua attività di addestramento, anche arrivando a simulare la ricerca di dispersi in collaborazione con la Protezione Civile e con l’Associazione DUN (Drone Urban Network), il gruppo di piloti della Provincia di Lecce è nelle reali condizioni operative di poter svolgere ulteriori attività istituzionali, anche in collaborazione con altre strutture statali in caso di emergenze e sotto il coordinamento della Prefettura.


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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