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Attualità

Perché volare? Le origini, dai Fratelli Wright alla Grande Guerra

“Cento anni di impegno dell’Aeronautica Militare al servizio dell’Italia”: si è tenuto a Lecce il primo di una serie di incontri finalizzati a far conoscere la storia e il ruolo della Forza Armata. L’iniziativa rientra tra le attività propedeutiche ai festeggiamenti per il Centenario dell’Arma Azzurra

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L’aula congressi del campus universitario “Ecotekne” di Lecce ha ospitato, nella mattinata del 25 novembre, il convegno “Perché volare? Le origini, dai Fratelli Wright alla Grande Guerra“, organizzato dall’Associazione Arma Aeronautica — Aviatori d’Italia. Quello di Lecce è stato il primo di una serie di 15 incontri, che si terranno in altrettante città italiane per ripercorrere i 100 anni dell’Aeronautica Militare e preparare il terreno alla celebrazione del centenario dell’Arma Azzurra che ricorrerà il 28 marzo 2023.


«Con questo progetto l’Associazione Arma Aeronautica intende contribuire alla diffusione, nella società civile e soprattutto tra i giovani, della conoscenza dell’apporto che l’Aeronautica Militare ha fornito e fornisce, con grande professionalità, senso del dovere e spirito di sacrificio, a difesa degli interessi nazionali e, soprattutto, della serena convivenza e operosità di tutti i cittadini italiani e di quelli dei Paesi aderenti alla NATO», ha spiegato il Generale Ispettore Capo Nazzareno Cardinali, presidente della sezione Roma 2 “Luigi Broglio”, ideatrice del progetto, realizzato in cooperazione con il Centro Studi Militari Aeronautici (CESMA).


La conferenza, che ha avuto come moderatore il Dott. Antonio Liguori, si è svolta nel rigoroso rispetto delle misure precauzionali imposte dall’emergenza sanitaria in atto.



Il Generale di Squadra Aerea Giulio Mainini, Presidente dell’Associazione, ha invitato i ragazzi a perseguire i propri sogni aeronautici con determinazione per poter superare le inevitabili difficoltà e prove. «La selezione è dura ma la soddisfazione di riuscire è enorme», ha sottolineato «Non cambierei un minuto dei miei quarantaquattro anni in Aeronautica».


Il Colonnello Paciaroni ha trattato il tema “Dalla Belle Epoque a Vittorio Veneto; cinquant’ anni che hanno rivoluzionato la Storia, la Società, la Scienza, la Tecnologia e l’Arte“.

A seguire il Prof. Giulio Avanzini, dell’Università del Salento, ha parlato de “La nascita dell’aviazione: dal sogno del volo ai fratelli Wright e ai pionieri del volo italiani“. L’ing. Antonio Zilli, del Distretto Tecnologico Aerospaziale, ha affrontato il tema “Aeroporto di Grottaglie e sfide per l’industria aerospaziale: UAS e volo suborbitale. L’innovazione coordinata dal Distretto Tecnologico Aerospaziale“. L’ultimo intervento è stato del Colonnello Filippo Nannelli, Comandante del 61° Stormo di Galatina, che ha illustrato l’argomento “La Puglia terra di addestramento di piloti: da ieri ad oggi“.


«Il convegno è un’occasione da non perdere per conoscere meglio il passato e il presente dell’Aeronautica Militare, protagonista di eventi importanti e cruciali della storia italiana», ha sottolineato il Generale Cardinali a chiusura dell’attività, «ma anche per approfondire temi estremamente concreti ed attuali dei settori militare e industriale dell’aerospazio e della difesa italiani legati alla realtà pugliese e salentina».


La platea, composta principalmente da ragazzi degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore di Lecce, si è dimostrata estremamente attenta alle tematiche trattate e, al termine degli interventi, gli studenti hanno rivolto numerose domande al Gen. Mainini e al Col. Nannelli. Quest’ultimo, nel ricordare il motto dell’Aeronautica Militare “Con Valore verso le Stelle”, ha incoraggiato i giovani «ad affrontare con valore ogni sfida che vi si porrà davanti. Non fermatevi mai dinnanzi al primo ostacolo: solo così potrete raggiungere gli obiettivi prefissati e realizzare i vostri sogni».


 


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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