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Attualità

Tradizione e innovazione, il Liceo Capece di Maglie

“Radicati nel passato, ancorati nel presente e proiettati nel futuro” non è solo uno slogan, ma rappresenta la “mission” del Liceo Capece da diversi decenni

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Il Liceo Classico Statale “Francesca Capece” propone un’offerta diversificata e completa, che fonda le proprie basi su due concetti fondamentali, tradizione e innovazione.


Radicati nel passato, ancorati nel presente e proiettati nel futuro” non è solo uno slogan, ma rappresenta la mission del Liceo Capece da diversi decenni.


Ognuno dei cinque indirizzi, pur nella propria peculiarità, garantisce una preparazione ad ampio raggio, che apre le porte a qualsivoglia percorso futuro, sia esso il fisiologico sbocco universitario, sia anche a quello collegato al mondo delle Accademie, della carriera militare, delle professioni sanitarie, del mondo dei concorsi pubblici, sia infine agli ITS, di recente costituzione.


Le Aule sono ampie spaziose e tutte attrezzate per la didattica digitale; i Laboratori (linguistico, informatico, scientifico) sono forniti di strumenti “storici”, ma anche di ultima generazione; la Biblioteca risulta essere tra le più antiche o fornite della provincia ed è arricchita dalla piattaforma digitale MLOL; le palestre, coperta e scoperta sono state di recente ristrutturate e completate con l’attrezzatissima area fitness; l’Aula Magna rappresenta il luogo ideale per incontri e dibattiti in un contesto architettonico importante quanto coinvolgente; l’ultima arrivata, l’Aula immersiva è fornita di maxi schermi e lettori ottici di ultima generazione.


In tale contesto, il Liceo Capece si può tranquillamente definire una scuola attraente, accattivante, inclusiva, moderna.


In ognuno di questi luoghi, ogni giorno le nostre Studentesse e i nostri Studenti trovano gli ambienti ideali per imparare, per crescere, per diventare cives, per essere, per dirla con Aristotele, i futuri ἄνθρωποι πολιτικοί: cittadini responsabili, con uno spiccato senso civico, attenti ai bisogni della collettività, consapevoli della ricchezza della cultura, del sapere e della molteplicità dei linguaggi, capaci di confrontarsi con la complessità di un mondo in continua trasformazione e di agire sulla realtà con adeguati strumenti concettuali e linguistici.


E, nell’ottica dell’internazionalizzazione e del multilinguismo, il Capece offre ai propri studenti svariate possibilità: dalla partecipazione ai progetti di Intercultura (dove i ragazzi sono seguiti anche a distanza e ri-accolti in modo che la loro esperienza sia seriamente valutata), agli scambi culturali, all’Erasmus+ (con veri percorsi di stage lavorativi che arricchiscono e formano la persona).


LICEO CLASSICO


L’indirizzo Classico coniuga e concilia i concetti di innovazione e tradizione di cui si permea il Liceo “Capece”: offre una formazione basata sugli studi classici e umanistici, in un quadro culturale che consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà, radicata nella riflessione storico-filosofica, che non trascura, anzi esalta, l’attenzione alle scienze matematiche, fisiche e naturali.


Alla fine del percorso, resta e si sedimenta un ineguagliabile bagaglio di conoscenze, competenze e capacità.


Degna di nota è l’adesione alla Notte Nazionale del Liceo Classico, una manifestazione a carattere nazionale, in cui gli studenti sono coinvolti con passione e si mettono in gioco n prima persona.


L’opzione Cambridge e la Curvatura biomedica offrono ulteriori occasioni di arricchimento del curricolo, in vista delle scelte future.


LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO


L’indirizzo Scientifico di Ordinamento promuove l’acquisizione dei metodi di conoscenza propri della Matematica, della Fisica e delle Scienze sperimentali e la pratica laboratoriale, che assicura la padronanza dei linguaggi e delle tecniche, associandole all’indagine di tipo umanistico: una sintesi perfetta per affrontare qualsiasi percorso successivo.


L’opzione Cambridge e la Curvatura biomedica offrono ulteriori occasioni di arricchimento del curricolo, in vista delle scelte future.


L’opzione Cambridge è la sintesi tra i programmi Ministeriali di Matematica e Biologia e i programmi Cambridge IGCSE (International General certificate of Secondary Education) per le stesse discipline: Gli Studenti che la sceglono studiano International Mathematics e Biology.


LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO


Il Liceo Scientifico Sportivo offre una preparazione specifica nelle discipline scientifiche identica a quella dello Scientifico ordinario. Il valore aggiunto della pratica sportiva e della teoria dello sport (con la materia “Diritto ed Economia dello Sport”) rende concreta una vera e propria rivoluzione formativa, in cui trova attuazione una preparazione liceale in senso stretto, associata alla costruzione completa dell’individuo, non solo in termini addestrativi e ricreativi, ma anche in una completa dimensione pedagogica e culturale.


Si tratta di un vero e proprio indirizzo, non di una curvatura, e guida lo studente a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per individuare le interazioni tra diverse forme di sapere: l’attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative.


L’opzione Cambridge e la Curvatura biomedica offrono ulteriori occasioni di arricchimento del curricolo, in vista delle scelte future. Il diploma conseguito al termine dei cinque anni consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie.


LICEO LINGUISTICO ESABAC


L’impianto prettamente liceale è arricchito, in quest’indirizzo, dallo studio quinquennale di tre lingue straniere: Inglese e Francese di ordinamento e una terza lingua (sempre studiata per l’intero corso), a scelta, tra Tedesco e Cinese.


L’indirizzo prepara allo studio dei tre sistemi linguistici e culturali; guida lo studente ad approfondire e sviluppare conoscenze, abilità e competenze per acquisire la padronanza comunicativa delle tre lingue studiate; favorisce la comprensione critica dell’identità storica e culturale delle tre civiltà.


L’Aula Confucio, per gli studenti che scelgono il Cinese come terza lingua, è il fiore all’occhiello dell’indirizzo, patrocinato dall’Istituto Confucio di Roma e dal Ministero dell’Istruzione cinese e accreditato per il rilascio delle certificazioni HSK.


Una prova aggiuntiva all’Esame di Stato consente di acquisire il Diploma di BACCALAUREAT. Anche agli studenti dell’Esabac è data la possibilità di frequentare, nel corso del triennio, la Curvatura biomedica


LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE SPAGNOLO


La lingua e la cultura spagnole sono il motore trainante del curricolo di questo indirizzo: un percorso scolastico di cinque anni con insegnanti madrelingua, lo studio della geografia in spagnolo nel secondo anno e della storia in spagnolo nel triennio favoriscono una totale padronanza della lingua e un’approfondita conoscenza della cultura.


Oltre allo studio dello Spagnolo, quello dell’Inglese per cinque anni e di una terza lingua nel triennio, a scelta tra Tedesco e Francese, completano una preparazione linguistica che diventa è un vero punto di forza per immettersi nel mondo del lavoro.


Lo studente, oltre al diploma Italiano, potrà conseguire il titolo di BACHILLERATO, con accesso diretto alle università spagnole.


Anche agli studenti dell’Esabac è data la possibilità di frequentare, nel corso del triennio, la Curvatura biomedica.


«Immersi nella storia, proiettati nel futuro»


La dirigente scolastica Anna Antonica: «Durante questa fase dell’anno scolastico, fase che quest’anno a sorpresa si è dilatata, le famiglie sono chiamate a scegliere la Scuola per i propri figli. È un momento cruciale che vede l’esercizio della responsabilità genitoriale messo in seria difficoltà tra l’assecondare le inclinazioni e le richieste dei propri figli, qualche volta non condivise, o sostituirsi a loro e dirigere l’iscrizione verso la Scuola che più risponde al sogno di futuro che legittimamente ogni genitore fa per il proprio figlio. Consapevoli del travaglio psicologico dell’adulto, ma ancora più convinti di poter soddisfare le esigenze e sviluppare le potenzialità dei ragazzi, sicuri di saper individuare i talenti e, soprattutto, fermi nell’ idea di una scuola che, in un contesto ricco di storia, quale è il Palazzo Capece, sa guidare il ragazzo alla costruzione della sua Storia, invitiamo le famiglie e gli studenti a venire a conoscerci, a capire la ricchezza della nostra offerta formativa, che affonda le radici nella tradizione, ma che è proiettata in una dimensione globale e mondiale».


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Attualità

Casarano, l’Associazione Placemaking boccia i lavori in centro

Placemaking una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

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di Antonio Memmi

Quando iniziarono lavori di Piazza San Domenico e giardini William Ingrosso a Casarano, il mondo era diverso: Trump non era stato ancora rieletto, non era ancora cominciato il conflitto israelo-palestinese e chat GBT era riservata a pochi eletti. 

Si sa: i lavori pubblici non finiscono, entrano nella leggenda.

In un modo o nell’altro però, fra imprecazioni dei cittadini ed esercizi commerciali chiusi (anche) per l’impossibilità di raggiungerli, pare che almeno i primi abbiano trovato una conclusione. Tutti quindi contenti? Assolutamente NO!

I commenti sui social si rincorrono fra coloro che ne parlano male (tanti) e coloro che vedono qualcosa di positivo (pochi) ma, come sempre accade sui social, la maggior parte dei commentatori non ha alcuna preparazione tecnico artistica per parlare ed il tutto rimane confinato nel gradimentopersonale.

L’Associazione Placemaking invece una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

Nel documento, firmato dalla presidente arch. Loredana Manco, l’Associazione solleva una critica tecnica e civica, non politica, al metodo progettuale adottato e agli esiti degliinterventi. 

Il nodo centrale è l’assenza di una reale coprogettazione con i cittadini: le piazze, secondo l’associazione, non sono semplici superfici da pavimentare, ma luoghi sociali, storici e simbolici che richiedono ascolto e partecipazione autentica.

Viene ricordato come le normative nazionali ed europee, comprese quelle legate al PNRR, promuovano processi partecipativi strutturati e trasparenti, non consultazioni di facciata ed evidenzia inoltre che i fondi PNRR non sono “regali”, ma debito pubblico che graverà sulle future generazioni, rendendo ancora più necessaria una visione strategica di lungo periodo.

Secondo Placemaking Casarano, i due interventi si sono invece limitati a una riqualificazione estetica, senza creare nuove funzioni, opportunità sociali o sviluppo economico, e particolarmente critiche sono le valutazioni su Piazza Umberto I, dove la fontana viene definita un elemento puramente scenografico, e su Piazza San Domenico, giudicata invece priva di una logica urbana, mancando allineamenti, assi civici e gerarchie spaziali.

Un altro punto centrale è poi l’assenza quasi totale di verde, ritenuto un grave errore in termini di sostenibilità climatica e qualità dello spazio pubblico così come viene criticata anche la demolizione del bar storico, sostituito poi da un edificio anonimo, considerato uno strappo all’identità del luogo.

L’Associazione infine contesta le modifiche alla viabilità e la discrepanza tra il progetto realizzato e quello presentato, sottolineando come la piazza rischi di perdere il suo significato simbolico; il tutto porta quindi verso una conclusione che è una bocciatura netta: le critiche, aggiunge, non sono un attacco politico, ma un atto di cittadinanza attiva.

E così, dopo anni in cui si attende l’inaugurazione più come una liberazione, si comprende come non sempre ciò che dura a lungo lascia il segno… qualche volta lascia solo domande.

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Attualità

I carabinieri portano la magia del Natale in reparto

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale…

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Un gesto che scalda i cuori in pieno periodo natalizio: i Carabinieri di Lecce hanno portato la magia delle feste nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Vito Fazzi”, donando giocattoli e materiale didattico ai bambini ricoverati. 

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale, dove opera con dedizione Suor Alessandra Notaro.

Grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Roberta Tornese e della direzione sanitaria, l’evento è stato accolto con grande entusiasmo da grandi e piccini. 

Presenti i responsabili dei reparti – tra cui la dott.ssa Assunta Tornesello, la dott.ssa Lucia Russo e la dott.ssa Adele Civino, oltre ad una folta rappresentanza di operatori sanitari.

I militari, in veste di Babbo Natale, hanno testimoniato l’attenzione costante dell’Arma verso i più piccoli, augurando a ciascun bambino di vincere la propria battaglia contro la malattia. Questo impegno va oltre le attività istituzionali di tutela e sicurezza, rafforzando il legame con il territorio attraverso gesti di prossimità verso le fasce più fragili.

Dal Comando dei Carabinieri si sottolinea come la sinergia tra Arma e personale sanitario trasformi l’ospedale in un luogo di speranza e solidarietà autentica, dimostrando il valore della vicinanza umana nelle azioni quotidiane.

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Aradeo

Serie di misure della Polizia: tra fogli di via, truffa nei confronti di anziani e rissa

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso…

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Le attività di controllo del territorio della Polizia di Stato nella trascorsa settimana hanno dato luogo all’emissione di diverse misure di prevenzione 

I report dei controlli dell’ultima settimana della Polizia vedono l’emissione di diverse misure di prevenzione tra le quali: due ammonimenti del Questore, uno nei confronti di un 38enne e l’altro di un 34enne, entrambi per atti persecutori nei confronti delle rispettive ex-compagne;

Tre fogli di via obbligatori: uno per truffa aggravata e continuata in concorso in danno di anziani nei confronti di un 42 enne di Napoli che vieta di fare ritorno nel comune di Aradeo per tre anni; 

un altro di 3 anni nei confronti di un 44enne originario di Napoli per truffa aggravata in concorso che fingendosi un appartenente all’Arma dei Carabinieri, tentava insieme a un complice, una truffa in danno di anziani a Cursi; 

il terzo foglio di via vieta l’ingresso ad Uggiano la Chiesa per due anni ad un 23enne di Scorrano che, alla guida di un’auto sprovvisto di patente, non si fermava all’alt dei Carabinieri innescando una fuga che creava pericolo tra gli abitanti del predetto paese. 

Due Daspo: uno di tre anni nei confronti di un 47enne di Bagnolo del Salento e uno di due anni per un 17enne di Carovigno (Br) a seguito dei fatti occorsi durante l’incontro di calcio “Polis Bagnolo Vs Città di Carovigno” il 16 novembre u.s. disputatosi presso lo stadio comunale di Otranto, dove alcuni tifosi delle opposte tifoserie hanno dato luogo ad un pericoloso lancio di oggetti in cui una bottiglia in vetro si è infranta in direzione delle forze dell’ordine.

Inoltre è stato notificata un Dacur  per i fatti occorsi in un bar di Aradeo il 15 novembre u.s. quando nel locale si è verificata una violenta rissa tra alcuni avventori, scaturita da futili motivi riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche. 

Durante l’alterco, uno dei soggetti coinvolti ha estratto un coltello colpendo al fianco sinistro un altro avventore, provocando una ferita con abbondante perdita di sangue.

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso.

Tutti i soggetti coinvolti risultano gravati da precedenti di polizia, incluso l’autore dell’accoltellamento, un 49enne del posto, deferito in stato di libertà per lesioni personali e porto illegale d’arma.

L’episodio, avvenuto in orario preserale in un locale aperto al pubblico, ha generato particolare allarme sociale, determinando una concreta minaccia all’ordine e alla sicurezza pubblica, per tali motivi l’autore dell’aggressione è stato colpito dalla misura di prevenzione del Dacur, che vieta al responsabile la frequentazione dell’esercizio commerciale teatro dei fatti, nonché di altri bar e locali pubblici situati nel centro abitato di Aradeo.

La Divisione Anticrimine della Questura di Lecce ha avviato una specifica istruttoria finalizzata all’adozione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti di altri soggetti coinvolti nella rissa. 

Parallelamente, la Squadra Amministrativa della Questura ha avviato il procedimento per la sospensione, per dieci giorni, della licenza a carico del titolare del locale.

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