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Melissano

“Quel raduno a Melissano…”

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Poichè ve ne siete occupati con un vostro articolo, vorrei fare qualche considerazioni per quanto riguarda la 12^ edizione del Raduno di Lambrette e Vespe del 6 settembre 2009 a Melissano. Vi ho partecipato e, secondo il mio modesto parere, alcuni fatti sono da rivedere. 1) Al giro con tutti gli iscritti, fatto per le vie del paese, ha partecipato anche un bimbo di 4 anni con una minimoto: per quanto ne sappia, le minimoto possono circolare solo su circuiti privati e non su strade pubbliche, e addirittura il bimbo è stato premiato con una coppa. 2) Pochissimi avevamo il casco e malgrado la presenza di due moto dei Carabinieri della Compagnia di Gallipoli, nessuno è stato sensibilizzato ad indossarlo. 3) Alla premiazione della categoria per i ciclomotori sono state inserite moto di cilindrata 125, ma il Codice della Strada prevede che per i ciclomotori siano di cilindrata 50 e non 125. 4) Alla premiazione mancavano, per motivi di organizzazione, almeno due vincitori di categorie, i quali si erano giustamente allontanati dopo il giro effettuato per le vie del paese perché nessuno avrebbe comunicato loro di attendere per la premiazione. Personalmente partecipo, quando sono libero dal servizio, al raduno di Melissano, che  avviene ogni prima domenica del mese di settembre.


Luigi Giovanni Sarnataro

Alliste


Attualità

PNNR, cabina di regia presso la Prefettura a Lecce: avanti tutta!

E’ stata ribadita l’esigenza di continuare nelle azioni di supporto ai Comuni, in considerazione della scadenza prevista nel 2026 per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR, la Cabina proseguirà…

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Nuova riunione della Cabina di Coordinamento. Le buone prassi in campo per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR.

Si è tenuta  ieri, presso la Prefettura di Lecce, una nuova riunione della Cabina di coordinamento per il PNRR, con l’obiettivo di monitorare lo stato di avanzamento degli interventi previsti dalle progettualità del PNRR. 

L’incontro, presieduto dal Viceprefetto Vicario, Maria Antonietta Olivieri, ha visto la partecipazione della Struttura di Missione per il PNRR costituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Ragioneria Generale dello Stato e della Ragioneria Territoriale di Lecce, della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, del Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche, della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, delle Unioni dei Comuni e di ANCI Puglia, nonché dei referenti dei Comuni di Campi Salentina, Castrì di Lecce, Cavallino, Corigliano d’Otranto, Gagliano del Capo, Melissano, Muro Leccese, Patù, San Cassiano, Specchia, Squinzano e di Tricase. 

I lavori della Cabina di Coordinamento si sono incentrati sull’esame dello stato di avanzamento delle progettualità interessate e sulla implementazione dei dati su ReGiS, necessaria al raggiungimento dei target previsti dall’Unione Europea, sulla base delle risultanze dei precedenti Tavoli tematici tenutesi in Prefettura con le Amministrazioni centrali titolari dei finanziamenti, i soggetti attuatori e le diverse strutture di coordinamento, avvalendosi, altresì, del supporto del Presidio PNRR della Ragioneria Territoriale dello Stato di Lecce. 

E’ stata ribadita l’esigenza di continuare nelle azioni di supporto ai Comuni, in considerazione della scadenza prevista nel 2026 per la realizzazione di tutte le progettualità inserite nel PNRR, la Cabina proseguirà, nelle prossime settimane, il monitoraggio legato alla valorizzazione di ReGiS. 

Al termine dei lavori, è stata unanimemente condivisa l’esigenza di continuare la positiva attività di collaborazione tra le Amministrazioni interessate, sia centrali che periferiche, al fine di superare le ulteriori criticità e pervenire, entro i termini, alla definizione delle progettualità programmate. 

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Attualità

Una Stella per la Speranza

Campagna di solidarietà della Lilt di Lecce: acquista la tua “Stella di Natale” per sostenere i servizi gratuiti di prevenzione e assistenza oncologica e la dotazione tecnologica del “Centro Ilma”

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Una Stella per la Speranza” è la campagna di solidarietà promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) di Lecce.

Con l’acquisto di una Stella di Natale sarà possibile sostenere i servizi gratuiti di prevenzione e assistenza oncologica che l’associazione offre da oltre trent’anni sul territorio, nonché le attività di divulgazione scientifica e i numerosi progetti di educazione alla salute che coinvolgono oltre 70 scuole di ogni ordine e grado e numerose aziende del territorio.

Il contributo richiesto per le piantine è di 10 euro e la prevendita è già cominciata.

Per prenotare la Stella di Natale della Lilt Lecce si può contattare la Delegazione Lilt più vicina (Casarano, Alezio, Aradeo, Arnesano, Calimera, Cavallino, Carmiano/Magliano, Collemeto, Copertino, Corigliano D’Otranto, Cursi, Galatina, Galatone, Gallipoli, Lecce, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martano, Melendugno, Melissano, Minervino di Lecce – Delegazione “Terre d’Otranto”, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Nardò, Novoli, Ruffano, San Donato/Galugnano, Scorrano, Specchia, Squinzano, Strudà, Trepuzzi, Ugento, Veglie; gli indirizzi su www.legatumorilecce.org) oppure telefonare allo 0833512777.

Sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 dicembre, inoltre, i volontari dell’associazione saranno presenti come ogni anno nelle principali piazze del Salento per distribuire le piantine, il materiale informativo sulla prevenzione e la rivista di divulgazione scientifica Lilt Lecce diretta dall’oncologo Giuseppe Serravezza.

«Con questa campagna», dichiara Simonetta Pepe, presidente della LILT di Lecce, «vogliamo rinnovare il nostro impegno verso tutti i cittadini che, ogni giorno, affrontano la sfida del tumore, e al contempo rinsaldare quel legame di solidarietà che permette di garantire servizi di prevenzione gratuiti, assistenza domiciliare, supporto psicologico e progetti di prevenzione nelle scuole e nelle comunità. Ogni Stella che scegliamo non è solo un gesto, ma un messaggio di speranza e vicinanza».

I SERVIZI DELLA LILT LECCE

La LILT di Lecce è attiva da oltre 30 anni sul territorio provinciale e assicura molti utili servizi alla popolazione.

Educazione sanitaria sulla prevenzione e lotta ai fattori di rischio ambientale, con incontri, conferenze, dibattiti e diffusione di materiale divulgativo.

Oltre 70 scuole della provincia sono coinvolte nei progetti Lilt (“One health: Prevenire è vivere” e “Guadagnare Salute con la Lilt”).

Per le aziende, invece, è in corso la campagna “In-Vesti Salute” che prevede percorsi di prevenzione sui luoghi di lavoro con incontri informativi e visite di prevenzione.

Prevenzione clinica con visite e consulti specialistici gratuiti (Oncologia, Senologia, Ginecologia, Dermatologia, Urologia) nelle 36 sedi di Delegazione.

Sostegno psicologico per pazienti, familiari e caregiver.

Assistenza domiciliare oncologica e sociale ai pazienti terminali, con quattro équipe medico-infermieristiche e volontari.

Trasporto pazienti per radioterapia.

Attività di orientamento e accoglienza nei C.OR.O ospedalieri (Centri di Orientamento Oncologico) a Lecce, Casarano, Gallipoli e Tricase.

Ricerca ambientale (Progetto Geneo, ecc.).

Divulgazione scientifica.

SOSTENERE IL CENTRO ILMA

La campagna “Una Stelle per la Speranza” serve a sostenere anche la dotazione tecnologica del Centro Ilma, l’Istituto multidisciplinare per la lotta al cancro che Lilt Lecce ha realizzato alle porte di Gallipoli.

All’interno del Centro Ilma, «che appartiene ai tantissimi cittadini che lo hanno voluto e sostenuto», coesisteranno un Centro di ricerca per la prevenzione primaria, un’Area per la prevenzione clinica, un’area per la riabilitazione, un Centro studi e biblioteca e una Sala convegni per divulgazione scientifica e attività multimediali.

Il Centro Ilma rappresenta la sfida del Salento al cancro sul fronte delle cause e della prevenzione ed è il più prezioso lascito di tutti noi alle generazioni future.

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Galatina

Moto modificate per correre di più, fioccano le sanzioni

Controlli straordinari del territorio dalla Polizia di Stato, due denunce e sequestro di armi detenute illegalmente. Padre e figlio deunciati a Melissano per droga e armi

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Polizia di Stato impegnata, oltre al consueto servizio di controllo del territorio, in servizi straordinari finalizzati alla prevenzione e repressione dei fenomeni di criminalità, con particolare attenzione verso i reati predatori e i furti in appartamento.

Il rafforzamento dei servizi, svolto  sui territori di Lecce, Galatina, Nardò, Taurisano e Gallipoli, ha avuto come obiettivo anche l’identificazione di  veicoli e motoveicoli per verificarne, oltre la necessaria e corretta documentazione, l’eventuale alterazione di potenza e velocità.

Per rendere efficace l’operato è stato impiegato personale appartenente a vari settori della Polizia di Stato, quali il Reparto Prevenzione Crimine, la Polizia Stradale, gli agenti delle Volanti, personale della Squadra amministrativa, della Squadra mobile, della Scientifica e dei Commissariati interessati, coadiuvati dalla polizia locale dei rispettivi comuni.

Il riepilogo dei risultati: 4.364 persone controllate in totale lungo tutto il territorio salentino; 1.865 veicoli controllati, tra i quali sono scaturite 23 contravvezioni al Codice della Strada (9 elevate a seguito di un controllo in piazzetta Alleanza a Lecce, a carico di altrettanti motociclisti 4 verbali per circolazione con veicolo non conforme e per dispositivi silenziatori inefficienti).

Sempre nel capoluogo, la Polizia Stradale, con il supporto di personale sanitario, ha sottoposto 6 persone al controllo per stupefacenti, 4 sono risultate positive e un uomo di 37 anni è stato denunciato per guida in stato d’ebrezza.

Per quanto riguarda le verifiche amministrative, a Lecce sono state sottoposte a controllo 4 attività di somministrazione di cibi e bevande, rispettivamente in via Degli Ammirati, in piazza Vittorio Emanuele, in via Rocco Scotellaro ed in via Francesco Le Mura.

Per una di esse i titolari sono stati invitati presso gli uffici della Polizia Amministrativa e Sociale a fornire la documentazione relativa alla licenza degli alcolici e gli attestati HACCP.

Inoltre, gli agenti del Commissariato di Gallipoli hanno rinvenuto,  nella pineta antistante il cimitero della cittadina, una pistola a salve modello GT 28 calibro 8 mm di piccole dimensioni e il caricatore contenente 6 cartucce calibro 6.35., occultati accuratamente sotto un masso.

L’arma risultava essere stata modificata artigianalmente con la sostituzione della canna originale, con un tubo differente dal materiale originale e presentante una filettatura all’altezza del vivo di volata.

Per tale modifica, risultava essere altamente pericolosa.

All’interno dell’involucro di plastica sono stati trovati anche 7 proiettili calibro 6.35 marca “Fiocchi” ed “MCM”.

Tutto il materiale  è stato sequestrato a carico di ignoti e custodito presso questi uffici fino alle determinazioni dell’A.G.

Sempre durante il medesimo servizio di controllo straordinario, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, posti a coadiuvare il Commissariato di Gallipoli, hanno proceduto all’identificazione di un uomo di 22 anni residente a Melissano,  all’interno di un bar situato nella stessa cittadina in via Racale, poiché lo stesso, alla vista del personale operante,  ha cercato di allontanarsi repentinamente.

Il 22nne diversi precedenti penali in materia di sostanze stupefacenti, pertanto, i poliziotti hanno proceduto alla perquisizione personale e hanno scoperto e sequestrato 5,20 gr di marijuana e 50 euro in contanti.

All’interno della sua vettura c’erano altri 250 euro.

La perquisizione è stata estesa presso l’abitazione e, all’interno di uno zainetto, sono state trovate 48 cartucce e un bossolo marca Sellier&Bellot calibro 6.35 Browning. L’uomo,  non avendo mai avuto alcun titolo autorizzativo alla detenzione delle stesse, è stato deferito alla autorità giudiziaria competente anche per detenzione di sostanza stupefacente.

Durante il controllo gli agenti hanno proceduto all’accertamento delle armi detenute con titolo autorizzativo dal padre del 22enne, nello specifico 4 fucili,  di cui due da caccia calibro 12 e una pistola Beretta calibro 7.65. Nel garage, luogo di detenzione delle armi, i poliziotti hanno scoperto, all’interno di un marsupio appeso ad uno scaffale, 30 cartucce da caccia calibro 12 e 12 munizioni per pistola calibro 7.65 detenute illegalmente.

Pertanto anche il padre, 59 anni, è stato denunciato.

Potendosi concretizzare un possibile abuso da parte del detentore si è proceduto al ritiro cautelare delle armi, venendo meno i presupposti di affidabilità al capo al possessore.

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