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Attualità

Borsa di studio in memoria dei piloti eroi

A 29 anni dall’incidente aereo in cui persero la vita il capitano Umberto Oriolo e il Sergente Paolo Ceccato, il 61° Stormo di Galatina e il Comune di Melpignano hanno ricordato i due piloti con una borsa di studio per giovani studenti salentini.

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Si è svolta presso il comune di Melpignano, la commemorazione dell’istruttore capitano pilota Umberto Oriolo e dell’allievo sergente Paolo Ceccato che persero la vita in seguito ad un incidente di volo avvenuto nei cieli di Melpignano.


Il 16 giugno del 1994 i due aviatori, nel corso di una missione addestrativa, rinunciarono ad abbandonare il velivolo MB339 che, a causa di un’avaria, perdeva velocemente quota, rischiando di precipitare sul centro abitato; i piloti condussero coraggiosamente l’aereo sino alla periferia del paese, ma non riuscirono purtroppo ad evitare l’impatto al suolo, che avvenne nei pressi del campo sportivo del comune salentino.


L’estremo sacrificio faceva meritare ad entrambi la Medaglia d’Oro al Valor Civile.


A distanza di 29 anni, e nell’ambito delle manifestazioni previste per l’anno del Centenario dell’Aeronautica Militare, l’Aeronautica Militare e la comunità di Melpignano hanno ricordato quel gesto eroico con una cerimonia, semplice ma densa di significato, nel corso della quale sarà deposta una corona d’alloro sulla targa collocata nel luogo dell’incidente.


L’evento ha visto la partecipazione, del Comandante del 61° Stormo, il colonnello Vito Conserva, della sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato, delle Associazioni d’Arma dei paesi limitrofi, oltre a una nutrita rappresentanza di allievi piloti della Scuola di Volo salentina.


Il colonnello Vito Conserva ha consegnato una borsa di studio, intitolata ai due aviatori, allo studente classificatosi “primo” tra gli alunni delle terze classi della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo di Corigliano – Melpignano, sede di Melpignano, secondo una graduatoria stilata sulla base della media dei voti conseguiti durante l’anno scolastico che si sta concludendo. Il premio sarà offerto dalla “Calotta” dello Stormo, un sodalizio tra gli ufficiali dello stesso reparto aeronautico.


Per il colonnello Conserva «mantenere vivo il ricordo del loro grande coraggio, è un modo per promuovere i valori fondanti dell’Arma Azzurra, Istituzione che opera costantemente al servizio del Paese, e che quest’anno celebra i suoi 100 anni. Per i giovani studenti di Melpignano questa borsa di studio rappresenta un’occasione di crescita personale sotto l’esempio di quei ragazzi, poco più grandi, che hanno sacrificato il bene più prezioso per salvare altre vite umane».






Il 61° Stormo, che dipende dal Comando delle Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari, è una “scuola di volo” la cui missione primaria è quella di provvedere alla formazione e all’addestramento su aviogetti degli allievi piloti. In particolare presso la base aerea salentina si tengono corsi di fase II “Primary Pilot Training” (selezione della linea di futura assegnazione), fase III “Fighter Track” (brevetto di pilota militare per chi andrà a volare sulle linee caccia) e fase IV “Lead In-to Fighter Training” (propedeutica all’addestramento avanzato su velivoli da combattimento). Attualmente il 61° Stormo ospita personale (istruttori e/o allievi) proveniente da ben otto nazioni straniere: Arabia Saudita, Argentina, Austria, Canada, Giappone, Grecia, Qatar, Kuwait e Singapore.


Attualità

Tricase: dopo l’annuncio del candidato sindaco, Minonne lascia il PD

Il consigliere comunale eletto con il Partito democratico: «Vincenzo Chiuri, persona di elevata professionalità e meritevole di stima, ma si è arrivati alla sua nomina con un percorso non condiviso»

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Dopo il comunicato con cui Partito democratico, Sinistra italiana e Cantiere civico hanno annunciato la candidatura a sindaco di Vincenzo Chiuri, arrivano la defezione e l’annuncio di dimissioni dal PD del consigliere comunale Francesco Minonne.

«Considerati gli ultimi sviluppi politici che hanno portato il Partito Democratico di Tricase alla candidatura a sindaco del Dott. Vincenzo Chiuri, persona di elevata professionalità e meritevole di stima, con un percorso non condiviso», il consigliere Minonne, comunica di «valutare le dimissioni da consigliere comunale del PD e di non rinnovare la tessera di partito».

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Acido cianidrico nei Sapori Amaretti alle mandorle della Colussi

Sono stati rilevati valori troppo alti di acido cianidrico. Non possono essere esclusi seri rischi per la salute. Sconsigliato il consumo

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Colussi SpA Milano ha emesso un richiamo dei suoi Sapori Amaretti alle mandorle in confezioni da 175 g con date di scadenza 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.

L’azienda afferma che negli amaretti sono stati riscontrati livelli elevati di acido cianidrico e non possono essere esclusi rischi per la salute.

Nello specifico si tratta di due lotti delle confezioni da 175 gr Lotto L355122 1 e L355237 1 con scadenza rispettivamente del 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.

Le altre date di scadenza e gli altri prodotti del marchio “Sapori”, non sono interessati dal richiamo.

Gli amaretti interessati dal richiamo sono prodotti da Colussi S.p.A. con sede legale in via G. Spadolini n° 5, nella città metropolitana di Milano.

L’acido cianidrico (HCN) o cianuro di idrogeno, chiamato anche acido prussico, è una tossina naturale con elevata tossicità acuta, caratterizzata dall’inibizione della respirazione cellulare.

Ciò può causare un’intossicazione acuta con sintomi quali convulsioni, vomito e mancanza di respiro, che possono portare a paralisi respiratoria fatale.

Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto incriminato, di non consumare gli articoli interessati e di restituirli, non aperti o anche già aperti, al rispettivo punto vendita.

Il prezzo di acquisto verrà rimborsato, anche in assenza di scontrino.

Chi abbia assunto questa sostanza e successivamente manifesti sintomi gravi o persistenti dovrà consultare un medico.

Non è consigliabile, invece, un trattamento medico preventivo in assenza di sintomi.

 

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“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano

Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.

Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.

Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.

A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.

Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.

Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.

Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).

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