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Attualità

Minervino di Lecce: approvato ampliamento del cimitero

Il sindaco Ettore Caroppo: «Dato il via ad un progetto che punta a dare il miglior servizio ai nostri concittadini e soprattutto a rispettare i nostri defunti. Prevista anche la possibilità di dare il servizio di sepoltura agli amici/compagni a quattro zampe»

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Approvato in consiglio comunale l’atto di indirizzo che demanda agli uffici interessati di avviare quanto necessario per procedere con l’ampliamento del Cimitero comunale su esplicita richiesta del sindaco Ettore Caroppo.


La proposta, con una prima planimetria dell’intervento, dopo che il sindaco ha argomentato la proposta e sottolineato l’importanza del progetto, è stata approvata con il voto unanime dei presenti.


«L’ampliamento del cimitero», ha commentato Caroppo, «sarà l’opera più rilevante che quest’amministrazione realizzerà e, viene dopo anni di assoluta mancanza di visione politico-amministrativa e scarsissima capacità gestionale anche su questa serissima e sentitissima problematica. Nel 2014 avevamo avviato il tutto ma la passata amministrazione ha poi messo in un cassetto il progetto trascurando il tutto”.


Il sindaco va oltre: «Mi onoro di rappresentare ancora una volta una amministrazione che dà soluzioni ai problemi. In questo caso dando il via ad un progetto che punta a dare il miglior servizio ai nostri concittadini e soprattutto a rispettare i nostri defunti. Prevista anche la possibilità di dare il servizio di sepoltura agli amici/compagni a quattro zampe».


«È un risultato molto importante», ha proseguito la consigliera Mary Baldari, «con cui facciamo fronte ad un problema che abbiamo preso di petto, ovvero l’annunciato esaurimento dei posti disponibili presso i cimiteri comunali. Un problema che necessitava di risposte concrete e immediate”.

La consigliera Baldari ribadisce, inoltre, che «sarà un intervento di fondamentale importanza che sblocca una situazione che si trascinava da anni senza soluzione». Per di più “l’ampliamento del cimitero ci consentirà di avere un maggiore dimensionamento e garantirà una maggiore dignità a questo luogo di ricordo dei nostri cari defunti».


«L’amministrazione prosegue nel dare risposte concrete al territorio», dichiara il consigliere Massimo Palma, «in questo caso, affrontando dopo anni di tentennamenti l’emergenza dovuta alla carenza di loculi ed edicole funerarie nel cimitero comunale. Ricordo da cittadino la denuncia evidenziata dai giornali, allorquando, un concittadino di Cocumola, R.B., lamentò la mancanza di loculi in occasione del funerale della madre”.


Palma sottolinea come «quello, fu un momento triste per l’immagine del nostro Comune che ci portò a provare persino vergogna per quanto successo. Vergogna che non si ripeterà più. Oggi diamo l’ennesima risposta concreta alla comunità e a quei “polemici detrattori” che non avendo né proposte né argomenti seri per attaccarci polemizzano sul filo d’erba o sulla buca nell’asfalto e, peggio ancora, lo fanno di nascosto sulle chat solo per il gusto, ripeto, di polemizzare e non hanno invece il coraggio di confrontarsi pubblicamente».


Attualità

Tricase: dopo l’annuncio del candidato sindaco, Minonne lascia il PD

Il consigliere comunale eletto con il Partito democratico: «Vincenzo Chiuri, persona di elevata professionalità e meritevole di stima, ma si è arrivati alla sua nomina con un percorso non condiviso»

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Dopo il comunicato con cui Partito democratico, Sinistra italiana e Cantiere civico hanno annunciato la candidatura a sindaco di Vincenzo Chiuri, arrivano la defezione e l’annuncio di dimissioni dal PD del consigliere comunale Francesco Minonne.

«Considerati gli ultimi sviluppi politici che hanno portato il Partito Democratico di Tricase alla candidatura a sindaco del Dott. Vincenzo Chiuri, persona di elevata professionalità e meritevole di stima, con un percorso non condiviso», il consigliere Minonne, comunica di «valutare le dimissioni da consigliere comunale del PD e di non rinnovare la tessera di partito».

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Acido cianidrico nei Sapori Amaretti alle mandorle della Colussi

Sono stati rilevati valori troppo alti di acido cianidrico. Non possono essere esclusi seri rischi per la salute. Sconsigliato il consumo

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Colussi SpA Milano ha emesso un richiamo dei suoi Sapori Amaretti alle mandorle in confezioni da 175 g con date di scadenza 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.

L’azienda afferma che negli amaretti sono stati riscontrati livelli elevati di acido cianidrico e non possono essere esclusi rischi per la salute.

Nello specifico si tratta di due lotti delle confezioni da 175 gr Lotto L355122 1 e L355237 1 con scadenza rispettivamente del 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.

Le altre date di scadenza e gli altri prodotti del marchio “Sapori”, non sono interessati dal richiamo.

Gli amaretti interessati dal richiamo sono prodotti da Colussi S.p.A. con sede legale in via G. Spadolini n° 5, nella città metropolitana di Milano.

L’acido cianidrico (HCN) o cianuro di idrogeno, chiamato anche acido prussico, è una tossina naturale con elevata tossicità acuta, caratterizzata dall’inibizione della respirazione cellulare.

Ciò può causare un’intossicazione acuta con sintomi quali convulsioni, vomito e mancanza di respiro, che possono portare a paralisi respiratoria fatale.

Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto incriminato, di non consumare gli articoli interessati e di restituirli, non aperti o anche già aperti, al rispettivo punto vendita.

Il prezzo di acquisto verrà rimborsato, anche in assenza di scontrino.

Chi abbia assunto questa sostanza e successivamente manifesti sintomi gravi o persistenti dovrà consultare un medico.

Non è consigliabile, invece, un trattamento medico preventivo in assenza di sintomi.

 

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“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano

Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.

Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.

Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.

A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.

Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.

Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.

Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).

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