Connect with us

Attualità

Montesano: ricicla col Mangiaplastica e pedala

Avviata la campagna premiale Ri-Ciclo-Pet, pensata per incentivare l’uso dell’eco -compattatore (il “Mangiaplastica”) situato presso i Giardini 150 Unità d’Italia, premiando i comportamenti positivi dei cittadini e il conferimento diretto del materiale differenziato presso tale apparecchiatura

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui


La campagna durerà fino al 30 aprile 2025.


Il progetto è rivolto, esclusivamente, alle utenze domestiche di Montesano Salentino.


Per partecipare all’iniziativa occorre essere: residente a Montesano Salentino; intestatario della tassa sui rifiuti (TARI); in regola con i pagamenti della tassa sui rifiuti.


Il cittadino dovrà recarsi presso l’eco-compattatore Mangiaplastica per conferire esclusivamente i seguenti materiali riciclabili: imballaggi in plastica in PET (polietilene tereftalato); resina termoplastica adatta al contatto alimentare, facente parte della famiglia dei poliesteri (bottiglie in plastica di prodotti alimentari).


Il sistema automatico riconosce il codice a barre del prodotto in PET.


Qualora non riconosciuto s’intende non costituito da materiale PET e non conferibile.


I conferimenti presso il Mangiaplastica possono essere effettuati dal residente nel Comune di Montesano Salentino purché utilizzi l’applicazione Eurven al fine di consentire il monitoraggio e la regolarità dei conferimenti.


Il “Mangiaplastica” sarà aperto al pubblico tutti i giorni compresi i festivi.


Il cittadino, prima di ogni conferimento, dovrà: indentificarsi attraverso l’uso dell’applicazione Eurven sul proprio terminale, scaricabile per dispositivi android e IoS dalle piattaforme dedicate e collegata al proprio codice fiscale; conferire lo specifico rifiuto differenziato secondo le modalità previste dal sistema automatico di conferimento.


GLI ECOPUNTI


Al termine di ogni conferimento, il conferitore riceverà degli ecopunti, verificabili attraverso un apposito scontrino rilasciato al termine delle operazioni. Potrà, dunque, monitorare le proprie performance per accedere ai premi in palio attraverso l’app Eurven.


Ad ogni unità di materiale conferito verrà corrisposto un determinato punteggio, pari ad un punto per ogni bottiglia. Il Mangiaplastica, dotato di un rilevatore interno, consente di verificare la tipologia di ogni conferimento.

Gli ecopunti saranno assegnati solo se il cittadino effettuerà un conferimento di materiale PET, correttamente identificato tramite codice a barre presente sul contenitore. I contenitori privi di codice a barre non potranno essere conferiti in quanto non tracciabili. Materiali differenti inseriti insieme alle bottiglie PET non fanno cumulo per il raggiungimento degli ecopunti.


L’eco–compattatore accetta un conferimento per volta previo verifica della tipologia di materiale inserito.


Si precisa che i rifiuti devono essere di origine privata e cioè domestica; devono in altre parole essere rifiuti provenienti per qualità e quantità dall’ambiente familiare.


Per scoraggiare il conferimento da parte di utenze non domestiche, i conferimenti giornalieri superiori a 6 per ciascuna utenza, non daranno diritto a ricevere alcun punto.


Il privato che, con proprio mezzo, trasporta rifiuti che per qualità e quantità e connesse modalità logistiche non sono certamente riconducibili ad una vita domestica e familiare, esce fuori automaticamente da tale regime.


I soggetti conferenti sono tenuti a trattenersi nell’area in cui è presente il “Mangiaplastica” per il solo tempo necessario alle operazioni di conferimento, a rispettare le indicazioni e le istruzioni impartite dal sistema automatico e quelle riportate sulla cartellonistica e sulla segnaletica, e rispettare la segnaletica di sicurezza.


TERMINI DI PARTECIPAZIONE E PREMI


Ri-Ciclo-Pet durerà fino al 30 aprile 2025.


L’iniziativa prevede la premiazione in base alla redazione di una classifica degli utenti che avranno totalizzato il maggior punteggio e quindi conferito il numero maggiore di rifiuti durante il periodo stabilito per la durata del progetto.


In palio 3 premi per i primi 3 classificati: rimborso di 250 euro per l’acquisto di una bicicletta di valore pari o superiore per il primo classificato; rimborso di 150 euro per l’acquisto di una bicicletta di valore pari o superiore per il secondo classificato; • rimborso di 100 euro per l’acquisto di una bicicletta di valore pari o superiore per il terzo classificato;


Ogni informazione relativa alla campagna premiale ed il presente avviso saranno pubblicati sul sito del Comune di Montesano Salentino.



Attualità

Meteo, da mezzanotte allerta arancione sul Salento

Protezione civile: “Per le prossime ore, un bollettino meteorologico con avverse previsioni e rischi di forti piogge, grandinate, vento e temporali…”

Pubblicato

il

La protezione civile, gestione emergenze, ha diramato, per le prossime ore, a partire da mezzanotte, un bollettino meteorologico con avverse previsioni e rischi di forti piogge, grandinate, vento e temporali.

Il bollettino recite: “Precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere temporalesco specie sui settori meridionali, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino a puntualmente elevati;

Sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori, con quantitativi cumulati moderati.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità , frequente attività elettrica (fulmini), locali
grandinate e forti raffiche di vento“.

Continua a Leggere

Appuntamenti

INPS – Lecce, Rendiconto sociale

Presentazione domani nella sala convegni della Camera di commercio

Pubblicato

il

Sarà presentato domani (giovedì 16 ottobre, alle ore 9,30, nella sala convegni della Camera di Commercio) il Rendiconto sociale INPS – Lecce.

In programma i saluti istituzionali da parte del presidente della Camera di commercio Mario Vadrucci, del presidente della Provincia Stefano Minerva, del sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone.

Introdurrà i lavori il presidente del comitato provinciale Inps di Lecce Massimo De Giorgi. A seguire la presentazione del Rendiconto da parte del direttore Inps di Lecce Giuseppe Garrisi.

Interverrà Davide Stasi, responsabile dell’Osservatorio Economico Aforisma School of Management” che ha condotto un’indagine socioeconomica sulla provincia di Lecce.

Sono previsti i contributi della presidente del Comitato regionale Inps di Puglia Nadia Polito e della direttrice regionale Inps di Puglia Benedetta Dito.

Dopo gli interventi delle parti sociali, concluderanno i lavori i componenti del consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) Angela Caracciolo e Franco Rampi.

Coordinerà gli interventi Antonio Tommasi, direttore provinciale vicario Inps di Lecce.

Il Rendiconto sociale è il più importante e dettagliato strumento con cui il consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inps, nell’esercizio delle sue funzioni, mette a disposizione delle istituzioni e degli altri enti pubblici, delle parti sociali, degli istituti di ricerca e di istruzione e dei cittadini, un insieme di dati e informazioni che riguardano l’attività complessiva dell’Istituto nell’anno di riferimento, per quanto concerne sia le prestazioni erogate, sia gli elementi che attengono alla qualità e all’efficacia dei servizi nel rapporto con l’utenza, i cittadini e le imprese.

Sono raccolti i dati sociodemografici che caratterizzano il territorio, il numero e il valore delle prestazioni erogate dall’Istituto, come le pensioni, gli ammortizzatori sociali e gli altri interventi di sostegno alla famiglia e di inclusione sociale, l’andamento delle entrate contributive, la qualità del rapporto con l’utenza e il contenzioso.

Il Rendiconto sociale rappresenta anche un importante strumento attraverso cui il Civ esercita la funzione di vigilanza sull’attività dell’Istituto, nell’ottica che gli compete in quanto organo di rappresentanza delle parti sociali, dei lavoratori e delle imprese.

Anche le sedi regionali si dotano di un proprio rendiconto regionale, che rappresenta il valore creato dall’Istituto nelle regioni, attraverso dati e informazioni sul sistema di protezione sociale, in una logica di servizio al territorio e di colloquio con le comunità.

Dal 2022, inoltre, su iniziativa del consiglio di indirizzo e vigilanza, anche le sedi provinciali presentano i propri rendiconti provinciali, redatti dai comitati provinciali Inps, in collaborazione con le rispettive direzioni, ove si espongono i dati locali sui servizi dell’Istituto, destinati direttamente ai cittadini del territorio di riferimento.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Attualità

«Lì non è come qui…»

Il racconto di Diana D’Agata, veterinaria salentina, costretta a vivere lontano da casa per veder riconosciuta la propria dignità di lavoratrice e uno stipendio consono. «Il Salento? Mi mancano il clima, il sole e il mare. Ma ci tornerò solo una volta in pensione»

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

«A Lecce, un giorno di lavoro poteva anche valere la miseria di cinque euro, il costo di una prestazione sanitaria» ha raccontato al Corriere, la giovane veterinaria salentina Diana D’Agata (foto in alto, durante una sua vacanza in Salento).

Si è trasferita in Inghilterra nel 2015, per il momento si accontenta di circa 3mila sterline (poco meno di 3.500 euro) ma solo perché ha «deciso di calibrare l’orario di lavoro alle esigenze famigliari. Una casa da portare avanti, due figlioletti e un marito, per quanto fonte di gioia, restano un impegno non indifferente per una donna, madre e moglie».

«Quando sarà il momento», spiega la salentina, «potrò puntare ad uno stipendio anche molto più alto, fino a 60mila-80mila sterline, perché qui  al merito, all’impegno, soprattutto ai titoli di studio, di specializzazione, ai master, si dà molta importanza. Con rammarico devo dire che è un altro mondo, non solo rispetto a Lecce, ma credo pure in confronto al sistema italiano che non offre le stesse possibilità di crescita e affermazione professionale».

«In Salento», prosegue nel suo racconto al Corriere Diana D’Agata, «non avevo nemmeno un conto corrente, non avrei saputo che farmene, visti gli scarsi guadagni».

Invece, appena giunta in Inghilterra trovò subito un impiego nel settore del controllo della qualità delle carni.

Fu cooptata da un’agenzia interinale e spedita sul luogo di lavoro con un’ottima paga, affiancamento e telefonino di servizio. Cose… dell’altro mondo. Almeno per l’Italia!

«Quando era ancora a Lecce», ricorda la professionista, «lavoravo in un centro veterinario per pochi euro al giorno e, ovviamente, ero insoddisfatta con in mano una laurea. Ma non era colpa del mio datore di lavoro, quanto del sistema. Certo, in Italia il sistema è un freno per le carriere, per i giovani anzitutto. Manca spesso il riconoscimento del merito. Un veterinario può mai lavorare per cinque euro al giorno?».

Altra musica oltremanica: «Sono stata assunta in una clinica veterinaria. Mi pagano bene. Ho potuto scegliere l’orario di servizio e persino il giorno libero. Ovviamente la paga è commisurata alle ore lavorative che io ho facoltà di ampliare o diminuire quando voglio, in base alle mie necessità».

Ovviamente dell’Italia e del Salento, in particolare, le mancano «il clima, il sole, il mare. Ma qui lavoro e sono felice sono felice. Chi lo sa, una volta in pensione, forse, tornerò in Salento»

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti